da UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA
I ciclo – Disponibilità iniziale posti comuni e sostegno a.s. 2023-2024
II ciclo -Disponibilità iniziale posti comuni e posti sostegno a.s. 2023-2024
da UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA
I ciclo – Disponibilità iniziale posti comuni e sostegno a.s. 2023-2024
II ciclo -Disponibilità iniziale posti comuni e posti sostegno a.s. 2023-2024
NO COMMENT sul pontificale del ministro del MIM. che riportiamo in calce. Alcune cose giuste, ma “”ciliegine,”” rispetto alle reali necessità:
Lasciamo ogni amara considerazione alle intellighentie del mondo della scuola, degli studenti, delle famiglie, del personale Ata, dei docenti stabilizzati e dei precari, dei dirigenti scolastici. Di chi conosce, insomma, come funziona la scuola, di chi è in trincea e che ogni giorno si danna per farla funzionare al meglio nel proprio contesto.
Amara considerazione, sicuramente occorre avere delle menti eccelse per partorire tante pochezze, di misconoscere le proposte e gli accorgimenti che invero farebbero l’interesse della funzione pubblica che espleta la scuola nel suo collettivo. Esperti nel rendere difficili le cose facili. Esperti nel togliere agli uni per dare agli altri…e dire che per voce e conti fatti del segretario generale della Ns Federazione Uil Scuola RUA , Giuseppe D’Aprile, con appena 180milioni, ovvero con c.a 900euro a testa si potevano stabilizzare oltre 200mila precari. Invece nisba, si aprono le danze con l’inumano balletto delle supplenze di ogni anno. Le ultime parole famose: a settembre tutte le cattedre e tutti i posti coperti…avanti via, ebbene, bisogna saperle sparare grosse ed avere una grande e grossa dose di coraggio se poi, xcome ogni anno, assistiamo che fino al mese di febbraio gli ambiti territoriali cercano e nominano supplenti.
Stiamo parlando di cittadini, soggetti di diritto o sudditi semplici destinatari di provvedimenti? Sembra di si se poi assistiamo come ogni anno alle sequenze delle operazioni di presentazione delle domande, delle GPS, delle scelte delle province nei soli giorni di sabato e domenica, le scadenze ravvicinate per tutta la marea di azioni, immissioni in ruolo, gae e Merito, ata 24 mesi., e chi più ne ha ne metta. Annunci di Immissioni in ruolo con numeri a grosse cifre che alla fine non coprono nemmeno i posti dei pensionamenti. Scuole senza dirigenti Scolastici titolari, reggenze affidate a Dirigenti Scolastici che a stento riescono a gestire le proprie sedi, (spesso non per colpa loro ma xchè oberati della moltitudine delle incombenze che ogni giorno si riversano ed impongono loro lavoro e decisioni) .Posti scoperti di DSGA titolari che potrebbero essere assegnati agli assistenti amministrativi che oramai da quasi un decennio svolgono le funzioni specifiche dei DSGA, etc. etc. e ci fermiamo qui per continuare a dannarci ed arrovellarci del perchè e per come il decisore politico è così avulso da queste pressanti tematiche. Chiedo venia, proprio ci stà. s.mavica.
Dl Pa 2: stanziati 50 milioni per personale aggiuntivo scuola
Valditara, misure ad ampio raggio per sostenere comparto (ANSA) – ROMA, 27 LUG – Stanziati 50 milioni per il personale aggiuntivo della scuola per il Pnrr. Nel corso della seduta odierna delle commissioni riunite I e XII della Camera dei deputati sono stati approvati importanti emendamenti al dl Pa Bis di interesse per il sistema scolastico.
Con emendamento dei relatori, nella consapevolezza della necessità di rafforzare le segreterie scolastiche in questa fase nella quale le scuole sono chiamate ad attuare la parte più consistente delle azioni previste dal Pnrr, si è previsto uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2023, così che, già a partire da settembre, le scuole possano dotarsi di personale amministrativo aggiuntivo, ivi compreso quello ausiliario. I
fondi sono stati reperiti nella disponibilità del ministero dell’istruzione, in considerazione del mancato avvio dei percorsi universitari di abilitazione.
“Si interviene, poi, con emendamento sostenuto dall’intera maggioranza, sui percorsi di abilitazione del personale precario della scuola, sia statale sia paritaria, valorizzando per entrambe le categorie l’esperienza professionale già prestata nel sistema nazionale d’istruzione ai fini dell’accesso ai percorsi di abilitazione da 30 CFU: sarà necessario per partecipare aver svolto sevizio per almeno tre anni, anche non continuativi, negli ultimi cinque, di cui uno almeno nella classe di concorso per la quale si sceglie di abilitarsi”, spiega una nota del ministero dell’Istruzione e del Merito.
Dl Pa 2: Uil Scuola, opportuno l’emendamento sui docenti precari.
D’Aprile, ‘non risolutiva la parte relativa al personale Ata’ (ANSA) – ROMA, 27 LUG – “
“Accogliamo favorevolmente l’emendamento sui docenti precari – afferma il Segretario – una nostra rivendicazione storica, che finalmente riconosce una soluzione attesa da tempo. Da oggi coloro che hanno almeno tre anni di servizio e quelli inclusi nelle graduatorie del concorso straordinario bis potranno ottenere l’abilitazione necessaria per essere assunti a tempo indeterminato. Abbiamo più volte sollecitato il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la politica a definire un sistema strutturato e stabile nel tempo che sia da garanzia alla formazione iniziale del personale docente e nello stesso tempo ne valorizzi l’esperienza”.
“Tuttavia, c’è un altro lato della medaglia. Con un altro emendamento, attraverso finanziamenti specifici, il Governo prevede la possibilità per le scuole di conferire incarichi a tempo determinato e fino al 31 dicembre 2023 al personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Questo è sicuramente un passo positivo ma non risolutivo per il personale che gestisce tutta la parte amministrativa, tecnica e contabile delle scuole.
Un lavoro che non si ferma al 31 dicembre (data fissata nell’emendamento). Ribadiamo ancora la richiesta all’Esecutivo di trovare le risorse necessarie affinché le scuole possano prorogare i contratti fino alla fine dell’anno scolastico.
Misura assolutamente necessaria. Restiamo in attesa del testo definitivo per le valutazioni nel merito”, conclude la nota. (ANSA)
CCNL ISTRUZIONE E RICERCA: IL VALORE DELLA SOTTOSCRIZIONE.
di Giuseppe D’APRILE.
La materia della contrattazione collettiva ha subito, nel corso degli ultimi anni, fasi delicate nelle quali gli equilibri tra la fonte normativa e quella pattizia hanno subito riforme e ribaltamenti, spesso oggetto anche di interventi della stessa Corte Costituzionale, quale la sentenza n. 178/2015 ove è stata dichiarata l’illegittimità del “congelamento” dell’attività negoziale protratto nel tempo.
È con la legge Madia di riforma della P.A. (legge delega n. 124/2015) che viene riaperta una nuova stagione di riequilibrio tra le fonti che disciplinano il rapporto di lavoro. In tale ottica si è giunti, nel luglio del 2017, all’invio da parte del Governo dell’atto di indirizzo all’Aran per la riapertura dei tavoli contrattuali, individuando le linee generali e gli obiettivi prioritari cui doveva conformarsi il nuovo CCNL.
Leggi tutto “IL VALORE DELLA SOTTOSCRIZIONE dei CCNL. Tanto per dirla tutta ed in chiaro.”
da: UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.
Elenco delle richieste di OTTIMIZZAZIONE da CATTEDRE COE con eplicitazione dell’ESITO.: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0018648.28-07-2023
DA: UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.
I ciclo – Disponibilità iniziale posti comuni e sostegno a.s. 2023-2024
II ciclo -Disponibilità iniziale posti comuni e posti sostegno a.s. 2023-2024
ILLUSTRATE dal segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, le macro criticità da cui è interessata la scuola, non superate, anzi accentuate dall’ipotesi di CCNL 2019/21, che amplificano le scelte politiche regressive condotte a danno del sistema di istruzione statale e nazionale, che si possono così sintetizzare:
la mobilità del personale trattata in subordine alla legge;
le relazioni sindacali che rendono impossibile associare i nominativi ai compensi ricevuti dal FMOF;
il nuovo Ordinamento del personale ATA che, nella sostanza, estromette i funzionari/DSGA dalla Comunità educante, limitando sia i diritti sindacali che professionali specifici, propri dell’autonomia scolastica;
la responsabilità disciplinare del personale docente viene nuovamente rinvita a sequenza come già accaduto con il CCNL 2019/18;
l’eliminazione per contratto, di tutta la parte normativa del personale delle scuole italiane all’estero, nonostante la materia fosse stata ricondotta nuovamente in ambito contrattuale con il CCNL 2016/18, posizione questa confortata dal pronunciamento della Consulta;
le figure dell’tutor e dell’orientatore, introdotte per legge, vengono legittimate dalla contrattazione nazionale con un ruolo residuale limitato alla trattazione dei finanziamenti specifici;
ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO PERSONALE DOCENTE SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA, SCUOLA SECONDARIA DI I E DI II GRADO DALLE G.A.E. A.S. 2023/24 ASSEGNAZIONE SEDI:
attachments: assegnazione sedi_nomine in ruolo docenti as 2023_24
DA UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA
Sono pubblicate in data odierna le graduatorie permanenti provvisorie relative all’anno scolastico 2022/2023, utili per il conferimento delle nomine a tempo indeterminato e determinato del personale ATA.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei modi e nei termini previsti dall’art. 12 dei citati bandi, al seguente indirizzo di posta elettronica usp.ct@istruzione.itper l’anno scolastico 2023/2024; la nota: m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0018024.24-07-2023
le graduatorie provvissorie: GRAD. PERMANENTI ATA – GRADUATORIA PROVINCIALE PROVVISORIA – PRIVACY
Pubblicazione dell’AVVISO relativo alla procedura Informatizzata Nomine in Ruolo a.s. 2023/2024, fase assegnazione candidati su provincia.
i PROVVEDIMENTI:
Avviso individuazione provincia-insegnamento a.s. 2023-24-prot. 31872.21-07-2023
ALLEGATI:Avviso scelta sede classe A022 a.s. 2023-24-prot. 31875.21-07-2023
Pubblicazione dell’AVVISO relativo alla procedura informatizzata immissione in ruolo personale docente a.s. 2023/24 assegnazione provincia (fase 1) nell’ambito della procedura straordinaria art. 59 c. 9bis d.l. n. 73/2021 CdC A022 – italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado
Pubblicato all’Albo, categoria “Concorsi e graduatorie”.
Pubblicato all’Albo, categoria “Concorsi e graduatorie”.
Avviso scelta sede a.s. 2023-24- FASE 2 prot. 31873.21-07-2023
da UFFICIO VII. AMBITO TERRITORIALE CATANIA.
Pubblicazione Avviso prot. n. 17762 del 21/07/2023. ELENCO NOMINATIVO DI CANDIDATI :m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0017762.21-07-2023[5357]
PRE SENTAZIONE DELLE ISTANZE. Le funzioni su sistema POLIS per esprimere l’adesione alla convocazione o la rinuncia saranno aperte dal 22 luglio 2023 al 23 luglio 2023 alle ore 23:59.
ASSEGNAZIONI D’UFFICIO Per i candidati che, trovandosi in posizione utile per l’immissione in ruolo, non compileranno la domanda entro i termini previsti, il sistema informativo procederà all’assegnazione della sede di ufficio.
PROCEDURE INFORMATIZZATE: IMMISSIONI IN RUOLO E INCARICHI A TEMPO DETERMINATO
In allegato alcuni chiarimenti sulle procedure in oggetto a seguito dell’incontro tecnico con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.: IMMISSIONI IN RUOLO E INCARICHI A TEMPO DETERMINATO – CHIARIMENTI
“”La parte normativa poteva essere modificata e migliorata dopo circa 20anni”” un rinnovo di contratto comporta e deve comportare migliorie “”in melius”” e non peggiorative”” Sottratta importante materia contrattuale e pattizia a norme sub legge”” sovvertendo il consolidato che gli accordi pattizi e contrattuali superavano le imposizioni a colpi di legge”” a parere mio il mondo della scuola pubblica subisce un ulteriore colpo e spinta sul ciglio di un burrone sempre più melevolo quanto pericoloso: “”lo smantellamento della scuola pubblica, Statale e non di Stato, libera quanto inclusiva a favore dell’ormai chiaro disegno politico di consegnarla all’imprenditoria privata riducendola al rango di prestazione di servizi. Ebbene il mondo della scuola non meritava questo ulteriore colpo. La politica non politica ancora una volta tramite canali ed organi di informazione di parte ci propina battagle non battaglie, overo vere liti temerarie, distogliendo l’attenzione sul vero problema. E che dire dell'””autonomia differenziata ovvero la regionalizzazione della Scuola?” Le opposizioni recitano il ruolo di rivendicazione del salario minimo, e la scuola che viene fatta regredire sia per i salari che per la parte normativa,? Per loro è negletta, eclissando il nobile concetto della salvaguardia di comunità educante e funzione pubblica.
Ed ancora abbiano almeno il coraggio di dire che amano prediligere di avere a scuola il Dirigente Scolastico “”sceriffo”” elevato al rango di giudice monocratico con facoltà di accusa, istruzione, giudicante e sanzionatoria. Fioccheranno i procedimenti disciplinari sicuramente anche nei confronti di coloro i quali hanno il coraggio di dissentire alle loro malefatte. Chioso anche dire che con questa parte normativa proposta nell’ipotesi dall’Aran si è voluto arginare e limitare la rappresentanza sindacale di tutto il personale del mondo della scuola . Acqua in bocca per le menti libere, vento in bocca per i tendenziosi.
Invito alle intellighenzie della scuola di leggere con spirito critico ma puntuale l’ allegata scheda che analizza nel dettaglio i punti controversi e ciò al fine e per amore del vero e di come la Uil Scuola intende esercitare il magistero sindacale a difesa e tutela sia dei diritti ma anche dei doveri. s.mavica
la scheda della UILSCUOLA: Ipotesi CCNL 2019-21 – Perché non abbiamo firmato – Scheda Fed. UIL Scuola