Selezione dalla rassegna stampa‏ nazionale

10 Marzo 2015

Selezione dalla rassegna stampa‏

Ai sigg.ri

 DIRIGENTI SCOLASTICI
 DOCENTI
 ATA E PERS.EDUCATIVO
 ISCRITTI                                 L  O  R  O     S  E  D  I
 ALBO
 SITO.
Per opportuna quanto necessaria informativa sindacale, qui di seguito, la rassegna stampa collazionata,

Comunicato stampa su RSU 2015: UIL Segreteria territoriale CATANIA

09 Marzo 2015

UIL

Segreteria territoriale CATANIA

 Comunicato stampa

“A Catania, come nel resto d’Italia, il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie conferma come la Uil sia ovunque in crescita di stima e consensi tra i lavoratori. Le liste Uil Scuola e Uil Rua (Università), insieme con quelle di Uil Fpl, negli Enti locali e nella Sanità, e Uil PA, nella Pubblica amministrazione, hanno ottenuto in percentuale e in seggi un successo che costituisce apprezzamento per quanto realizzato sinora e stimolo per il futuro”. Lo afferma il segretario generale della Uil di Catania, Fortunato Parisi, che aggiunge: “I lavoratori hanno dato più forza alla nostra organizzazione sindacale, consentendole così di potere alzare ancor di più la voce in difesa dei lavoratori pubblici che, lo ripetiamo ancora una volta, sono risorsa del nostro Paese ma vengono costretti da questo Governo a pagare due volte il prezzo della crisi: da un lato a causa del blocco dei contratti, dall’altro in conseguenza dell’insopportabile incremento della pressione fiscale che ha ormai toccato punte particolarmente intollerabili a livello locale con l’innalzamento sconsiderato di tasse, tariffe e balzelli di varia natura”.

Nel dettaglio. La Uil Scuola guidata da Salvo Mavica ha ottenuto a Catania e provincia 2840 preferenze (+ 25,93 % rispetto alle precedenti elezioni Rsu) e 91 seggi (+ 19.73%). La Uil Rua, segretario Nino Gatto, ha avuto 252 preferenze e 4 seggi all’Università di Catania, mentre sono 28 i seggi per la Uil PA, segretario territoriale Armando Algozzino. La Uil Fpl, con il segretario provinciale Stefano Passarello, ha conquistato il 21 per cento nella Sanità risultando primo sindacato nelle aziende “Policlinico-Vittorio” e “Garibaldi”. In aumento anche le Rsu della Uil Fpl, da 74 a 76, negli enti locali.

Tanti eletti nelle liste Uil Scuola

09 MARZO 2015

Tanti eletti nelle liste Uil Scuola

Grazie a tutti i candidati e tutti i lavoratori che hanno sostenuto e votato le nostre liste.

La Uil Scuola fa gli auguri  a tutte le RSU elette nelle nostre liste e ringrazia tutte le candidate e i candidati, i componenti le commissioni elettorali e i seggi, tutti coloro che ci hanno sostenuto con il loro voto.
Un voto che amplia  nelle scuole l’impegno per la partecipazione e la trasparenza. Viene così rafforzata l’azione di un sindacato libero e moderno, concreto nelle scelte, utile per le persone.

 

Contratto, stabilizzazione dei precari, investimenti

09 MARZO 2015 

Contratto, stabilizzazione dei precari, investimenti

DAL 20 MARZO GRANDE MOBILITAZIONE PER AVERE RISULTATI CONCRETI

I TEMI DELLA PROTESTA DEL MONDO DELLA SCUOLA

Rinnovare il contratto di lavoro e dare risposte concrete alle migliaia di persone che oggi lavorano con contratti precari per assicurare organici funzionali alla scuola dell’autonomia, investire in formazione: ecco le ragioni della mobilitazione promossa da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu per le prossime settimane.
Nel link il testo integrale del documento dei sindacati scuola >>>

USR SICILIA: Indirizzi di studio negli istituti di istruzione secondaria di II grado a.s. 2015/16

09 Marzo 2015

USR SICILIA: Indirizzi di studio negli istituti di istruzione secondaria di II grado a.s. 2015/16

Indirizzi di studio negli istituti di istruzione secondaria di II grado, a decorrere dall’a.s.2015/16.
Decreto n.1175 del 6/3/2015 dell’Assessore dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Siciliana.

 

Allegati:
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ELEZIONI RSU 2015: la Uil cresce ancora

09 MARZO 2015

La Uil cresce ancora

ELEZIONI RSU 2015

OTTIMO RISULTATO OTTENUTO DAI CANDIDATI E DALLE LISTE UIL SCUOLA

E’ un crescendo di consensi +1,7 %

Siamo davvero molto soddisfatti di questo risultato, ottenuto, in un crescendo di consensi che vede la Uil Scuola avanzare per la quarta volta consecutiva.

Una decisione degli insegnanti e del personale Ata che va apprezzata ancor più  – mette in chiaro Massimo Di Menna – perché si colloca in un momento particolarmente delicato per il nostro paese e per la scuola.

Il voto Uil premia l’azione di un sindacato libero e che è stato – sottolinea con vera soddisfazione il segretario generale – e intende essere concreto nelle scelte e utile per le persone.

Un voto che raccoglie l’impegno e l’entusiasmo con il quale le nostre strutture, tanti iscritti e i candidati hanno affrontato questa tornata elettorale puntando su partecipazione e trasparenza. A loro va il nostro ringraziamento.

Alta la partecipazione. Il Governo rifletta, eviti di entrare in conflitto con chi ogni giorno, con passione e impegno, superando continue difficoltà, fa funzionare la scuola italiana dandole qualità.

Il Governo che si appresta a discutere, domani, in Consiglio dei Ministri  i provvedimenti sulla scuola è  chiamato a fare scelte di investimento per sostenere i processi di modernizzazione, dare stabilità agli organici e al personale precario, per valorizzare il lavoro con il rinnovo contrattuale.

 

2012

2015

Differenza

UIL

15,3%

17,0 %

+ 1,7

FLC CGIL

33,1

30,9

– 2,2

CISL SCUOLA

24,6

25,5

+ 0,9

SNALS

14,8

12,4

– 2,4

GILDA

6,3

7,2

+ 0,9

COBAS

2,0

2,1

+ 0,1

ANIEF

1,2

2,5

+ 1,3

ALTRI

2,0

2,3

+ 0,3

Dati relativi all’80% del campione statisticamente testato – margine di scostamento 1% – basato su risultati definitivi.

 

Selezione dalla rassegna stampa

07 Marzo 2015

Selezione dalla rassegna stampa

Per opportuna quanto necessaria informazione.

Da segreteria territoriale UILSCUOLA Catania
At
Sigg.ri Dirigenti Scolastici
Docenti, Ata e personale educativo
Iscritti.              L  O  R  O     S  E  D  I
Sito
Cordialità e saluti.
L’occasione mi è gradita per ringraziare Tutti Voi per aver consentito alla UILSCUOLA di raggiungere la
favolosa quanto gratificante affermazione nella recente tornata elettorale per il rinnovo della RSU.
La messe di consensi ci gratifica ma nello stesso tempo ci impegna a continuare e migliorare il nostro lavoro al Vostro servizio.
UIL scuola sindacato utile. I nostri eletti RSU=LA VOSTRA FORZA
Grazie di vero cuore da parte di tutta la Segreteria e dell’Esecutivo Territoriale ivi compreso il collegio dei revisori.
Anche io resto a Vostra disposizione.

salvo mavica, segretario generale territoriale Catania

 

ELEZIONI RSU SCUOLA 2015 | PRIMA RILEVAZIONE: ulteriore crescita della Uil Scuola

06 MARZO 2015

Ulteriore crescita della Uil Scuola

ELEZIONI RSU SCUOLA 2015 | PRIMA RILEVAZIONE

DATI SU CAMPIONE STATISTICAMENTE TESTATO E CONFERMATI DALLO SPOGLIO CHIUSO IN QUASI TUTTE LE SCUOLE

Alta partecipazione al voto. Il Governo chiamato al confronto con il sindacato sui problemi del mondo della scuola.

I dati relativi ad un campione statisticamente testato, a spoglio già chiuso in molte scuole, confermano l’ulteriore bel successo della Uil Scuola, in continua crescita, così come era già successo in tutte le precedenti elezioni.

Le rilevazioni effettuate mostrano la Uil Scuola al primo posto in molte scuole italiane e nelle scuole all’estero dove il primo posto è ormai certo perché lo spoglio è praticamente terminato.

Un risultato molto positivo – rileva il segretario organizzativo della Uil scuola, Pino Turi.

Una costante crescita di consensi con un consistente aumento rispetto alle precedenti elezioni e tante nuove RSU elette nelle liste Uil Scuola. I nostri candidati sono stati la nostra forza

Tale risultato rafforza l’azione di un sindacato laico e libero come la Uil Scuola e favorirà con le tante RSU elette, la partecipazione, la trasparenza, la tutela dei diritti e la qualità nella scuola.

L’alta partecipazione al voto di insegnanti e personale Ata rappresenta un segnale di forte radicamento sindacale e di valore della funzione che tanti insegnanti e Ata svolgono nelle scuole.

E’ un patrimonio positivo – mette in evidenza Pino Turi  – che  rappresenta al Governo, che si appresta ad interventi legislativi sulla scuola, la necessità di aprire il confronto con il sindacato, così fortemente rafforzato dalle elezioni di oggi, per trovare soluzioni ai problemi che riguardano la scuola e chi ci lavora.

Uil Scuola | Ecco le cifre dell’algoritmo del governo sul merito | Di Menna: la realtà dei numeri è la vera ragione per cui vogliono evitare il contratto ed emanare un editto‏

06 MARZO 2015

Di Menna: la realtà dei numeri è la vera ragione per cui vogliono evitare il contratto ed emanare un editto

DECRIPTATO L’ALGORITMO DEL GOVERNO SUL MERITO

10 EURO PER L’ANZIANITÀ E 16 EURO GLI AUMENTI DI MERITO. OGNI TRE ANNI.

10 euro l’aumento per anzianità previsto dal Governo.
Coloro che avranno ottenuto credito formativi, crediti professionali, quanti avranno raggiunto i requisiti per un riconoscimento da parte del nucleo di valutazione,  che sarà costituito a tal scopo, potranno contare su 16 euro medi di aumento ‘per merito’. Ogni tre anni.

Il mentor e il docente di staff avranno 200€ medi che sostituiscono quanto oggi ricevono in quanto  funzioni obiettivo e di collaboratori del dirigente scolastico.

Sono queste le cifre – spiega Massimo Di Menna – del progetto del Governo per riconoscere il lavoro che si fa a scuola. La realtà dei numeri è la vera ragione per cui vogliono evitare il contratto ed emanare un editto.
La norma contenuta nell’articolo 20 – Progressione economica del docente –  del testo, che dovrà essere ripresentato martedì prossimo in Consiglio dei ministri ha al suo interno le cifre dell’impegno economico che il Governo si appresta a prendere con gli insegnanti, l’Ufficio Studi della Uil Scuola, partendo dall’assunto normativo, ne ha fatto una analisi economica. Ecco nel dettaglio che cosa emerge:

Gli aumenti partiranno dal 2019. Saranno ogni tre anni.

La carriera si articolerà su due binari:
uno, uguale per tutti i docenti; l’altro finalizzato al riconoscimento del ‘merito’.

  1. >>> Riguarda tutti i docenti.
    Viene finanziato con il 30% delle risorse disponibili per gli scatti di anzianità.
    Equivarrebbe ad un aumento di circa 125 euro lordi per anno, circa 15 euro lordi al mese.
  2. >>> Prevede aumenti di merito che potrebbero essere attribuiti in modo uguale o articolati per fasce
    nel primo caso (uguali): la cifra è di circa 192 euro lordi l’anno, circa 16 euro lordi al mese.
    nel secondo caso (fasce): ipotizzando tre fasce di merito si avrebbero:
    – 241 euro lordi l’anno, pari a 20 euro lordi mensili
    – 160 euro lordi l’anno, pari a 13 euro lordi mensili
    – 128 euro lordi l’anno, pari a 11 euro lordi mensili

 

ALGORITMO SCATTI
costo scatti complessivo

350.000.000

Accordo ARAN anni 2013 e 2014
costo scatti ATA

70.000.000

pari al 20% del costo complessivo
RESTANO

280.000.000

70%

196.000.000

Aum. retr. annuo Mentor e Staff

66.300.000

3 unità per 8.500 scuole a 200 €/mese lordi
RESTANO

129.700.000

spettante teorico  annuo a ogni doc a T.I.

192

16

docenti a T.I. 2014

1ª fascia – annuo  lordo

  241

mensile20

80% organico doc

2ª fascia – annuo lodo

  160

mensile13

120% organico doc

3ª fascia – annuo lodo

  128

mensile11

150% organico doc

30% PER TUTTI

84.000.000

SCATTO RESIDUO Docenti annuo lordo

125

mensile10

 Elaborazione a cura di Lello Macro | Ufficio studi e Ricerche Uil Scuola

 

Istituzioni scolastiche autonome della Sicilia a.s. 2015-2016

04 Marzo 2015

Istituzioni scolastiche autonome della Sicilia a.s. 2015-2016

Istituzioni scolastiche autonome della Sicilia, che funzioneranno nell’a.s. 2015/16 a seguito degli interventi di dimensionamento della rete scolastica disposti dall’Assessore Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Siciliana con Decreto n. 1041 del 26 febbraio 2015.

 

 

Dimensionamento della rete scolastica della Sicilia a.s. 2015/16

03 Marzo 2015

Dimensionamento della rete scolastica della Sicilia. a.s.2015/16

Dimensionamento della rete scolastica della Sicilia. a.s.2015/16.
Decreto n.1041 del 26 febbraio 2015 dell’Assessore dell’Istruzione e della Formazione Professionale della Regione Siciliana.

 

Provvedimento del Governo sulla scuola | Di Menna: un testo da riscrivere per evitare danni seri alla nostra scuola

04 MARZO 2015

Di Menna: un testo da riscrivere per evitare danni seri alla nostra scuola

PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO SULLA SCUOLA

Sulle assunzioni è necessario il decreto legge perché senza nessun intervento legislativo le immissioni in ruolo che si possono fare sono 50 mila.

Quello bravo senza soldi

Nel testo del provvedimento viene confermato il blocco contrattuale e si congelano gli scatti di anzianità,  una doppia penalizzazione. Viene introdotto un merito confuso e senza soldi.
Chiamano ‘merito’ l’ennesima richiesta agli insegnanti di  ‘mettersi in gioco’: senza un euro.

L’algoritmo del merito

Bocciato dagli insegnanti nella consultazione della buona scuola l’algoritmo del merito esce dalla porta e rientra dalla finestra.
A leggere con cura il testo si scopre che i soldi degli scatti di anzianità vengono eliminati per pagare i docenti ‘mentor’ e ‘di staff’ (con un aumento del 10%).
Da ciò che rimane il 70% servirà a dare gli aumenti, ad alcuni, sulla base di una graduatoria di istituto decisa dal nucleo di valutazione interno alla scuola (composto da dirigente, mentor, staff e ispettore esterno. Poiché non ci sono ispettori, il nucleo parte zoppo e al suo posto ci va un dirigente scolastico esterno). I primi aumenti saranno nel 2019.
Rimane per tutti gli insegnanti il restante 30%  (quota che si aggira attorno, a i 15€).
Può quindi accadere che, in una scuola dove sono tutti mediamente ‘molto bravi’ il merito viene attribuito solo ad alcuni (perché la quota dei meritevoli è rigida e predefinita) mentre in una scuola con insegnanti ‘meno bravi’ alcuni possano avere l’aumento di merito con minori requisiti.

Un editto al posto del contratto

Il testo prevede che tutti gli aspetti retributivi e di progressione economica, se non verranno approvati così come descritti, verranno inseriti in un decreto che verrà ‘imposto’ al personale.
Non è previsto, di fatto, nessun negoziato contrattuale, quindi nessun confronto e coinvolgimento dei lavoratori nelle decisioni.

Una formazione imposta, gratuita e senza limiti di tempo

La formazione è un aspetto connesso alla professione docente. Gli insegnanti la fanno già.
Quel che viene proposto è di farla in modo gratuito, obbligatorio e senza limitazioni di orario.
Un approccio burocratico e punitivo in nome di una modernità futuribile e appena tratteggiata.
Studiano anche gli insegnanti, questo si sapeva, ma qui si passa all’imposizione, gratuita, senza limiti di tempo. Tutta improntata su controlli procedurali e burocratici.

Il dirigente scolastico può assegnare gli insegnanti, anche senza specifica abilitazione

Nel nuovo organico dell’autonomia gli insegnanti perdono di fatto la titolarità della loro cattedra.
Il dirigente scolastico può assegnare gli insegnanti, anche senza specifica abilitazione. Questo comporta la possibilità che un insegnante della scuola primaria venga utilizzato nella secondaria di primo grado e viceversa. Tutto ciò senza che il personale coinvolto abbia le competenze e l’esperienza necessaria in quel segmento di didattica.

Un 5xmille che amplifica le differenze invece di eliminarle

Ognuno manda i suoi soldi alla sua scuola. Giusto si dirà. Sbagliato: perché le scuole situate per collocazione geografica, ambientale, reddituale avvantaggiate si troveranno ad avere flussi cospicui (potranno ad esempio dotare tutti gli studenti di tablet, finanziare laboratori).
Le scuole in situazione di basso reddito, isolate o in zone degradate che avrebbero maggiore bisogno della scuola pubblica come elemento di equità sociale avranno contributi  minori (non potranno acquistare i tablet per tutti o avere i supporti necessari) .
Questo in assenza di interventi mirati dello Stato.
Come a dire chi sta bene, starà ancora meglio e chi tira la cinghia dovrà stringerla ancora di più.

Il fisco come Robin Hood al contrario

E’ quanto accade nella proposta  di detrazione fiscale per le scuole paritarie. La detrazione viene effettuata in base alla frequenza della scuola e non in base al reddito. Un vantaggio fiscale che vale per tutti anche per i redditi altissimi. La via maestra dovrebbe essere quella di utilizzare le risorse per destinare borse di studio per la frequenza, in tutte le scuole pubbliche, a studenti meritevoli e in condizioni economiche disagiate.

Ritornano i provveditorati?

Le attività amministrative delle scuole passano agli Uffici scolastici regionali.  Si prevedono assunzioni per tale scopo. Una decisione alquanto confusa perché richiederà tempo per essere messa a regime, creando incertezza nelle procedure e perché bypassa l’autonomia amministrativa delle scuole. Si intende rimettere in piedi i provveditorati eliminati e in via di sofferente smaltimento?

 

Si tratta di scelte particolarmente negative – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – che vanno assolutamente evitate.

Queste misure stanno già determinando preoccupazioni e forti tensioni nelle scuole e determineranno un conflitto tra l’azione del Governo e mondo della scuola.  Si prefigura, senza le opportune modifiche, una protesta molto forte. La scuola e il lavoro degli insegnanti meritano rispetto e considerazione.

Sulle assunzioni è necessario il decreto legge  – precisa Di Menna –  perché senza nessun intervento legislativo, a condizioni date quindi, le immissioni in ruolo che si possono fare sono 50 mila: 17 mila posti liberi coperti da precari, 19 mila pensionamenti, 15 mila su sostegno.
Vanno in ogni caso evitati provvedimenti che hanno effetti concreti ad anno scolastico iniziato.

By segreteria territoriale UILSCUOLA Catania

salvo mavica, segretario generale

 

MARCIA INDIETRO SUL DECRETO SCUOLA SU ORGANICI, ASSUNZIONI E PRECARIATO: SERVE UN DECRETO LEGGE

03 MARZO 2015

Uil: Il Governo smetta di giocare con i numeri

MARCIA INDIETRO SUL DECRETO SCUOLA

SU ORGANICI, ASSUNZIONI E PRECARIATO SERVE UN DECRETO LEGGE

Il decreto legge su organici assunzioni e precariato è necessario.
Il Governo la smetta di giocare con numeri nel chiuso delle stanze e rispetti le persone, i precari e convochi i sindacati per trovare soluzioni possibili, ragionevoli e utili per la qualità della scuola.
Per il resto, processi di modernizzazione, valorizzazione professionale del personale, la via maestra è l’investimento che ci ricollochi subito ai livelli europei e l’apertura del negoziato per il rinnovo contrattuale.
La scuola non sopporterebbe editti su orari, progressione economica degli insegnanti e del personale. La sede naturale è il rinnovo contratto.

 

Pubblichiamo la risposta data dalla commissione elettorale dell’I.C. Di CASTEL DI IUDICA diretto dal D.S. MASSIMINO

02 Marzo 2015

Pubblichiamo la risposta data dalla commissione elettorale dell’I.C. Di CASTEL DI IUDICA diretto dal D.S. MASSIMINO.

NOI PER IL MOMENTO TRALASCIAMO OGNI COMMENTO. LA RISPOSTA SI COMMENTA DA SOLA.

TANTO PER OPPORTUNA CONOSCENZA E LE CONSIDERAZIONI DI CHI LEGGE.!!!!!

 

 

 

RISPOSTE AI QUESITI: NOTE UTILI E IMPORTANTISSIME‏ SU ELEZIONI RSU 2015

Elezioni  R S U   2015

v o t a z i o n i : 3, 4 e 5 marzo

s c r u t i n i o :  6 marzo.                      

 

NORMATIVA IN…PILLOLE….. DA NOTIFICARE AGLI UOMINI DI BUONA VOLONTA’ E NON!!!!!!!!

Si invitano i Segretari Territoriali a richiedere  alle singole scuole, il nominativo del responsabile di procedura (RP) che è autorizzato all’inoltro per via telematica dei verbali elettorali all’ARAN, tramite l’applicativo VERBALI RSU. All’applicativo potranno accedere solo il Responsabili di Procedimento (RP), espressamente delegato dal Dirigente Scolastico (RLE ), accreditato nel portale ARAN .

 

PREFERENZE

Scuole  fino  a  200  elettori   –  una preferenza sul nome del candidato che deve essere riportato nella scheda elettorale; nel caso in cui si verifichi che la scheda riporti più di una preferenza, il voto si assegna alla sola lista.

Scuole con più di 200 elettori – due preferenze: scrivendo il nome dei candidati nell’apposito spazio (le liste con i nomi dei candidati dovranno essere affisse all’entrata del seggio). Anche in questo caso se ci fossero più di due preferenze, il voto si assegna solo alla lista.

 

RISPOSTE A QUESITI

Può votare il supplente saltuario e temporaneo che si trova in servizio durante le elezioni?

Si! Infatti il nuovo ACNQ,  all’art 1 comma 1 prevede che :”hanno diritto a votare (elettorato attivo) tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato e determinato in forza nell’amministrazione alla data delle votazioni…..” per cui il supplente anche  di un solo giorno che si trovi in servizio in uno dei tre giorni di votazione ( 3,4 5 marzo),  ha diritto di votare. Si prega di prestare attenzione al supplente che,  nei giorni delle votazioni, presti servizio in scuole diverse: può esprimere il voto solo in UNA SOLA VOLTA in una delle scuole di servizio, comunicandolo  al Dirigente scolastico della scuola scelta. Il dirigente  deve inserirlo nell’elenco degli elettori. Resta fermo altresì il diritto di voto anche del  titolare di posto, sostituito  dal supplente stesso.

 

1) il personale utilizzato e/o in assegnazione provvisoria:  ha l’elettorato attivo e  passivo  nella scuola dove presta servizio;

 

2) docente con cattedra spezzata in due scuole:  ha l’elettorato attivo e passivo nella scuola di titolarità (dove è amministrato);

 

3) personale neo-immesso in ruolo: ha l’elettorato attivo e passivo nella scuola in cui è attualmente in servizio;

 

4) personale utilizzato nella scuola ex art. 113 (docenti inidonei): ha l’elettorato attivo e passivo nella scuola in cui è attualmente in servizio.

 

Può un dipendente collocato in congedo per malattia  recarsi al seggio elettorale per esercitare il diritto di voto?

SI!  Nulla osta. Il  regolamento elettorale non lo vieta.

Del resto,  siamo in presenza di una competizione elettorale endosindacale  per cui il fatto di essere in servizio o meno non può limitare il diritto del lavoratore ad esprimere la propria scelta sindacale.

Pertanto, ove la malattia lo consenta (a suo esclusivo giudizio) il lavoratore può recarsi al seggio per votare. Ove non fosse consentito l’esercizio di voto, si configurerebbe una palese violazione delle norme regolamentari con possibili ricadute sulla validità delle elezioni stesse. 

Può votare un lavoratore che svolge attività per conto delle ditte di pulizia nelle singole scuole?

No! Non possono votare. Votano solo i lavoratori della scuola, dipendenti con contratto a tempo indeterminato o determinato in servizio nelle giornate di voto. LSU, coloro che hanno un contratto di collaborazione,  il personale dipendente dall’Ente locale (Assistente Educativo Comunale)  non hanno diritto di elettorato attivo ( non possono votare).    

 

Si ricorda che  i distaccati sindacali e coloro che sono in aspettativa sindacale (legge 300), sono a tutti gli effetti elettori e devono votare nella scuola di titolarità, quindi hanno il diritto di voto e,  qualora non fossero inseriti nell’elenco degli elettori, devono chiederne l’inserimento per esercitare il diritto di elettorato attivo previsto per tutti i lavoratori con contratto a tempo indeterminato, come da norma elettorale. Comunicare  immediatamente eventuali impedimenti.

 

D. I neo immessi in ruolo possono candidarsi ? R .Si! Il requisito è essere di ruolo ed essere in servizio

D. Può il distaccato sindacale candidarsi? R. Si. Una volta eletto dovrà optare tra il distacco e la carica di RSU.

D. Gli ATA/Docenti di ruolo, che svolgono incarico a tempo determinato in altro profilo, si candidano nella scuola di titolarità o di servizio? R. di servizio

D. I docenti/ATA in assegnazione provvisoria/utilizzazione dove si candidano ? E i DOS? R. nella scuola in cui prestano servizio.

D. I Docenti di ruolo di religione cattolica si possono candidare? R. Si!

D. I DSGA si possono candidare? R. Si, certo! Specialmente se è utile ad aumentare i voti della lista.

D. I CIPIA sono sedi di elezione? R. Si! È opportuno individuare i candidati, anche se l’amministrazione fornirà le sedi entro il 2 dicembre.

D. Chi può votare? R. Tutti i dipendenti della scuola, compreso il personale precario con nomina fino al 30 giugno o termine attività didattiche.

D. Quanti candidati possono essere inclusi nella lista? R. sino ad 1/3 in più rispetto alle RSU da eleggere: massimo 4 per le scuole fino a 200 dipendenti; massimo 8 per le scuole oltre i 200 dipendenti

D. Quanti presentatori occorrono ? R. il presentatore è uno solo ( dirigente sindacale anche esterno, ovvero un elettore interno alla scuola)

D. Occorrono le firme dei dipendenti della singola scuola per presentare la lista? R. Si! Sono i cosiddetti sottoscrittori della lista.

D. Quanti sottoscrittori occorrono per presentare la lista? R. il 2% dei dipendenti: n. 4 sottoscrittori per le scuole fino a 200 dipendenti,n. 5 fino a 230 dipendenti; n. 6 fino a 280 dipendenti ecc.

D. I candidati possono sottoscrivere anche la lista? R. Si!

 

BY segreteria territoriale UILSCUOLA Catania

Salvo Mavica, segretario generale.

CT 2.3.2015

Flash Mob al Miur del personale ATA

02 MARZO 2015

Flash Mob al Miur del personale ATA

Manifestazione di protesta sotto il Miur, per sbloccare le numerose questioni relative al personale Ata, a partire dalle assunzioni.

Venerdì 27 marzo Uil, Cgil e Cisl scuola hanno organizzato una manifestazione di protesta sotto il Miur, per sbloccare le numerose questioni Ata, a partire dalle assunzioni.

La delegazione sindacale è stata ricevuta dal Consigliere del Ministro, Dott. Luciano Chiappetta e da rappresentanti della Direzione del personale.
Per la Uil Scuola hanno partecipato all’incontro Alberta Pagliarelli, Francesca Mascioli ed Antonello Lacchei.  I sindacati hanno rappresentato le questioni che riguardano i tagli al personale, le posizioni economiche Ata, il blocco della mobilità professionale e l’assenza degli Ata nel piano della buona scuole.
La parte pubblica si è impegnata ad e attivare il Gabinetto del Ministro  e la direzione del personale sulle diverse questioni del documento. In particolare ha affermato di essere d’accordo sulla inclusione degli Ata nel piano di assunzione.