FORMAZIONE NEOASSUNTI – EMANATA LA CIRCOLARE: il Miur introduce il portfolio delle competenze nella formazione dei docenti neoassunti ed irrigidisce il lavoro dei docenti tutor

02 MARZO 2015

Il Miur introduce il portfolio delle competenze nella formazione dei docenti neoassunti ed irrigidisce il lavoro dei docenti tutor

FORMAZIONE NEOASSUNTI

EMANATA LA CIRCOLARE

Su questi punti la UIL aveva già espresso tutta la propria contrarietà, nell’incontro del 23 febbraio ed in una nota inviata al direttore generale del personale. Con la nota AOODGPER 6768, del 27 febbraio si anticipano i contenuti del decreto sulla  “Buona scuola”  senza alcun confronto ed in assenza di norme legislative, all’ opposto di quanto deciso in materia di organici. La messa a punto del portfolio comporta un aggravio di lavoro ulteriore rispetto alle cinquanta ore necessarie al superamento dell’anno di prova, con  decisione unilaterale quando da due anni mancano le linee di indirizzo  in tema di formazione si continua a procedere in modo scoordinato e dannoso.
La nota, nella fase 3, per l’apprendimento peer to peer contiene un impegno aggiuntivo rigidamente definito anche per i docenti tutor della formazione. Neanche per il loro lavoro si  trovano però risorse aggiuntive.
La corda continua ad essere tirata ancora una volta contro chi la scuola la fa già funzionare

Ai sigg.ri DOCENTI E PERSONALE ATA dell’I.P.S.S.A.R. KARL WOJTYLA CATANIA

01 Marzo 2015

Ai sigg.ri DOCENTI  E PERSONALE ATA dell’I.P.S.S.A.R. KARL WOJTYLA CATANIA

PLESSO DI VIA LIZIO BRUNO
PLESSO DI VIA RACCUIA
PLESSO DI VIALE TIRRENO
PLESSO DI VIA ANFUSO
SEDE AGGREGATA BICOCCA
CENTRO TERRITORIALE PERMAMENTE PER L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
SEDE UFFICI DI SEGRETERIA.

La presente per opportuna quanto necessaria e dovuta conoscenza.
Redatta a cura della componente RSU della UilScuola in concerto con Antonella Di Grazia e la segreteria Territoriale, a conclusione del breve mandato di rappresentanza. (soltanto un anno scolastico)

Cari colleghi, docenti ed Ata,
piace vergare queste brevi note sia per ringraziarVi del mandato conferitoci che per relazionarVi sull’attività  svolta.
Arduo e pesante è stato il ns compito sia per le difficoltà e le complessità oggettive che per le strane quanto incomprensibili dinamiche che si sono ingenerate in seno alla delegazione trattante, sicuramente non dovute o volute dalla ns volontà.
La lentezza e la farraginosità della contrattazione per la stipula del contratto d’Istituto è stata causata dal sogno ed incubo di autoreferenzialità da parte di una componente ben definita ed individuata.
Alla fine, grazie al paziente quanto determinante buon senso da parte della maggioranza della Vs RSU, il contratto d’istituto, per il c.a.s., è stato sottoscritto e reso operativo per i passaggi conseguenti.
La partecipazione attiva e diligente dei sottoscrittori e della sottoscritta, con l’ausilio e la compartecipazione, attiva quanto determinante, del ns segretario generale Salvo Mavica, anche se in zona cesarini, ha assolto il proprio mandato.
Le azioni intraprese ed il confronto aperto e diligente con la parte datoriale hanno raggiunto con successo la mission istituzionale di tutela di tutto il personale scolastico nonché salvaguardia dell’immagine della ns istituzione stessa.
Trasparenza e compartecipazione alle dinamiche della ns scuola sono state poste a base sia per le attività interne che per le scelte di indirizzo.
In sincronia con lo stile della UILSCUOLA la competizione per la qualità è stata vinta con la sottoscrizione del contratto d’istituto, risultato, alla fine, agile, condiviso a maggioranza, sicuramente in grado di cogliere i bisogni, di soddisfarli in assoluta trasparenza con il pieno utilizzo delle risorse professionali ed economiche.
La prova è presto data: le scuole che stipulano buoni accordi, programmano per tempo le attività ed affrontano i problemi con maggiore fluidità e concretezza, quelle che, per incomprensioni o resistenze inutili o fuorvianti, prese di posizione meramente ostruzionistiche, non riescono ad avere normali relazioni tra gli organi di gestione e la rappresentanza sono sempre in affanno.
Per quanto in parola, nel ringraziarVi della fiducia accordataci cogliamo l’occasione per caldeggiare e richiedere, ancora una volta, il Vs pregiato consenso,  con promessa di volerci impegnare con maggiore entusiasmo e professionalità nonché competenza costruttiva, al fine, come metodo di lavoro, di entrare nel merito delle questioni per risolvere i problemi a tutela e salvaguardia della istituzione scolastica e nostra.

Uil Scuola: competenza e disponibilità. Merito e metodo, sia in diritto che nel fatto.
Antonella Di Grazia, RSU;
Salvo Mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania.

“””””DAI FIDUCIA ALLA UILSCUOLA.
PREMIA L’ENTUSIASMO, LA SERIETA’, LA PROFESSIONALITA’,L’IMPEGNO, LA DISPONIBILITA’.

VOTA E FAI VOTARE UILSCUOLA – SINDACATO UTILE.

I NOSTRI CANDIDATI SONO LA VOSTRA FORZA.
GRAZIE.”””””

CANDIDATI LISTA DELLA UILSCUOLA:

1) ANTONELLA DI GRAZIA
2) SPINA
3) ALIQUO’

NB. si possono esprimere due preferenze scrivendo nome e cognome dei candidati che si vogliono votare.

 

Elezioni per il rinnovo della RSU 3 4 5 marzo 2015

 1 Marzo 2015

Elezioni per il rinnovo della RSU 3 4 5 marzo 2015

DETERMINAZIONE – CONCRETEZZA – COERENZA

Le nostre candidate e i nostri candidati sono la vostra forza.

CON LA UIL SCUOLA VOGLIO:

  • contribuire a far funzionare meglio la mia scuola;
  • garantire tutele e fornire servizi più efficaci;
  • far riconoscere e valorizzare il lavoro che si fa ogni giorno a scuola.

UIL SCUOLA: competenza e disponibilità.

La scelta della UIL SCUOLA, sindacato libero, è quella di svolgere tutte le azioni di servizio e di tutela dei lavoratori.

I candidati nelle nostre liste rappresentano essi stessi lo stile, l’equilibrio, la determinazione, la competenza ………. l’identità della UIL Scuola, nonché riferimento concreto per i colleghi.

La nostra azione: entrare nel merito delle questioni per risolvere i problemi.!!

Merito e metodo, sia in diritto che nel fatto.

Partecipazione attiva e diligente, azioni protese al successo della mission della propria istituzione, massimo grado di trasparenza e compartecipazione alle dinamiche della scuola, sia per le attività interne che per le scelte d’indirizzo.

La nostra RSU si impegna a lavorare attivamente a prodigarsipoiché la competizione per la qualità si vince anche attraverso un contratto di scuola agile, condiviso, in grado di cogliere i bisogni, soddisfarli in assoluta trasparenza con il pieno utilizzo delle risorse professionali ed economiche.

La prova è presto data: le scuole che hanno buoni accordi programmano per tempo le attività ed affrontano i problemi con maggior fluidità e concretezza, quelle che, per incomprensioni o resistenze inutili o fuorvianti prese di posizione meramente ostruzionistiche, non riescono ad avere normali relazioni tra gli organi di gestione e la rappresentanza sono sempre in affanno.

Contiamo nella collaborazione di tutti Voi e Vi invitiamo a votare, il 3-4-5 marzo 2015, i candidati della lista della UIL SCUOLA, con l’impegno, sin da ora, che il nostro sindacato è e sarà sempre presente con forza, serietà, diligenza e professionalità, concreta e moderna.

Rimango anch’io a vostra disposizione, Cordialmente Salvo Mavica

 

ELEZIONI RSU | 3-4-5 MARZO: con la Uil la forza delle idee e delle persone

27 FEBBRAIO 2015

Con la Uil la forza delle idee e delle persone

ELEZIONI RSU | 3-4-5 MARZO

Il 3, 4 e 5 marzo, in tutte le scuole, si vota per il rinnovo delle RSU.

Si tratta di un importante appuntamento.

Ricordatevi di andare a votare. Sostenete le nostre liste della Uil Scuola, i nostri candidati.
Li conoscete, lavorano nelle vostre scuole, sono competenti, disponibili al dialogo e all’ascolto, professionalmente impegnati.
Danno importanza alla partecipazione e alla trasparenza, requisiti necessari per le attività che si svolgono nelle scuole.

Occorre valorizzare l’entusiasmo, le idee, l’impegno, l’intelligenza.
Le Rsu elette nelle liste Uil saranno protagoniste di questo modo di intendere l’azione sindacale.
Saremo al loro fianco per rappresentare un punto di riferimento stabile.

In coerenza con la caratteristica del nostro sindacato, le nostre candidate e i nostri candidati danno il massimo per dare risposte e soluzioni ai problemi che vengono posti. Lo hanno fatto le RSU uscenti, sono impegnati a farlo i nuovi candidati.

Una partecipazione davvero democratica e l’impegno per riconoscere e valorizzare il lavoro sono due punti fermi dell’azione sindacale della Uil.
Il vostro voto darà ancora più forza alla UIL Scuola, sindacato libero e moderno.

La scuola ha attraversato, dalle ultime elezioni delle Rsu e dal bel successo dei candidati delle nostre liste, tanti cambiamenti e il nuovo impegno per le elezioni ha portato nuove energie, nuove proposte. I mutamenti, soprattutto sociali, stanno ridefinendo i compiti della scuola e richiedono di supportare e riconoscere l’impegno professionale di chi vi lavora.

L’insegnante sa che, con il suo lavoro, il suo impegno, la competenza e la passione, favorisce la democrazia, perché attraverso la crescita culturale c’è crescita civile e sociale. Uno dei ritardi del nostro sistema è ascrivibile alla burocratizzazione della professione docente: carte, trascrizioni, impegni inutili che non hanno niente a che vedere con la centralità dell’insegnamento.

Il personale amministrativo tecnico e ausiliario, in questo contesto, è chiamato a garantire il buon funzionamento delle scuole, favorire e supportare tecnicamente i cambiamenti, a dare risposte di affidabilità e competenza, e rivendica il giusto riconoscimento professionale.

Il nostro sindacato, dando voce e rappresentanza a docenti e personale Ata, è stato in prima fila nelle mobilitazioni, ottenendo anche alcuni risultati, il mantenimento degli scatti di anzianità, il piano di immissioni in ruolo per i precari, il passo indietro del Governo sul decreto che voleva aumentare l’orario a parità di stipendio.

Ora ci vuole tanta determinazione e mobilitazione per evitare che altri provvedimenti che il Governo si appresta a prendere possano peggiorare il funzionamento delle scuole e le condizioni di lavoro, oltre che le condizioni retributive.

Abbiamo rappresentato al Governo con le 400.000 firme la protesta per il blocco del contratto e un meccanismo assurdo di riconoscere impegno e merito.

Il Governo ha ritirato la proposta, ma ne sta pensando un’altra, senza alcun confronto e trasparenza.
Non ci sono risorse per il contratto e per le retribuzioni, potrebbero addirittura bloccare gli aumenti per anzianità, unica modalità di progressione economica.
La Uil Scuola ha detto con chiarezza al Ministro che il loro intervento provocherebbe il conflitto con il mondo della scuola.

Sul piano di assunzioni abbiamo sollecitato un provvedimento che davvero dia soluzione al complesso problema del precariato.

La partecipazione al voto e tanti consensi alle liste Uil Scuola possono dar voce e forza a chi ogni giorno dà valore, senza i necessari riconoscimenti, al proprio lavoro e alla propria professionalità.

Ci sono alcuni giorni ancora molto preziosi prima dell’appuntamento elettorale della prossima settimana.
C’è un forte bisogno di un sindacato moderno, libero, professionale: votare le Rsu Uil Scuola è anche un modo per sostenere il nostro modello di sindacato laico, riformista, di cui potersi fidare.

Per ogni dubbio anche relativo alle modalità del voto, potete rivolgervi alle strutture territoriali della Uil Scuola.

Resto anche io a vostra disposizione.

Massimo Di Menna

 

PIANO ASSUNZIONI E DECRETO DEL GOVERNO: Per la UIL i conti non tornano

27 FEBBRAIO 2015

Uil: i conti non tornano

PIANO ASSUNZIONI E DECRETO DEL GOVERNO

MENTRE ANNUNCIA L’ORGANICO ARRICCHITO, L’ESECUTIVO EMANA UN DECRETO IN CONTRASTO CON QUANTO DICE.

Mentre il Governo annuncia l’organico arricchito emana un decreto in contrasto con quanto dice.
C’è qualcosa che non funziona – è il commento di Massimo Di Menna al termine dell’Assemblea appena conclusa a Bari in vista delle elezioni della prossima settimana per il rinnovo delle Rsu nelle scuole – i conti non tornano.
Perché quel che si registra oggi è, da un lato l’annuncio di un organico arricchito della scuola e nuove immissioni in ruolo, dall’altro la predisposizione di un decreto in tema di organici che sposta le lancette indietro di un anno.
Si dovrebbe, invece, garantire un assetto di certezze e di stabilità per la scuola – aggiunge il segretario generale della Uil Scuola. Il piano di assunzioni – precisa – è sicuramente un fatto positivo.
Ma attenzione, la retribuzione e tanto più i contributi, non sono materia da decreto legge, gli insegnanti non sono sudditi.
Retribuzione e progressione economica sono materie specifiche del contratto di lavoro e quindi materie di discussione.
C’e’ molta apprensione per le risorse a disposizione. Il Governo assicuri risorse per il contratto perché al momento non c’è neanche un euro.
Il Ministro Giannini ha detto che ci saranno sorprese per gli Ata al momento ci sono solo tagli e mancati pagamenti.
Occorre aprire subito un confronto per dare certezze di riconoscimento, stabilità e carriera per questo personale che ha manifestato a Roma davanti al ministero.

 

Mentre il Governo annuncia l’organico arricchito emana un decreto in contrasto con quanto dice

27 FEBBRAIO 2015

Mentre il Governo annuncia l’organico arricchito emana un decreto in contrasto con quanto dice

INCONTRI AL MIUR | ORGANICI PERSONALE DOCENTI | PROTESTA DELLA UIL

Il giorno 26 febbraio 2015 tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali è proseguito, in sede di concertazione, il confronto sugli organici del personale docente per l’anno scolastico 2015/16. Per la UIL scuola ha partecipato Rossella Benedetti.
In risposta alle criticità evidenziate dalle organizzazioni sindacali, la Dott.ssa Novelli, in rappresentanza del Miur, si è limitata a fornire alcuni chiarimenti rispetto ai parametri adottati per il calcolo dei posti tra i diversi ordini di scuola e tra le diverse regioni.
Nessun impegno e’ stato preso sulla riconferma nel diritto dell’organico di fatto della scuola dell’infanzia, come invece sempre avvenuto negli anni precedenti.
La UIL su questo aspetto ha proposto di considerare che le previsioni sulle nomine in ruolo contenute nella “buona scuola” consentono un consolidamento di organico di diritto sul settore dell’infanzia, anche al fine di eliminare le liste di attesa.
La UIL ha, inoltre, posto il problema dell’organico dei CPIA che dal prossimo primo settembre dovranno partire obbligatoriamente in tutte le regioni.
L’amministrazione non è stata in grado di fornire dati attendibili sulla fase transitoria dei CPIA, quello che emerge e’ che ogni USR ha operato in modo diverso senza nessun coordinamento.
La UIL su questo ha chiesto che l’organico di riferimento non debba essere quello dell’anno in corso bensì quello del 2013/14, come richiamato dalla circolare dello scorso anno.
Sono state, inoltre, sollevate altre questioni riguardanti gli “spezzoni” di cattedra, le “atipicità”, i criteri di distribuzione dei 287 posti aggiuntivi di geografia.
Su tutte le questioni la UIL ha registrato la più totale assenza di disponibilità a migliorare il testo della circolare.
La UIL ha espresso totale insoddisfazione per come si stanno affrontando importanti problemi come quello degli organici che hanno ricadute dirette sulla vita lavorativa e professionale dei docenti e, di conseguenza, degli alunni.
Non si possono trattare i lavoratori della scuola come pratiche burocratiche da sbrigare velocemente.

 

MOBILITÀ: PRONTA L’ORDINANZA E I MODELLI DI DOMANDA

24 FEBBRAIO 2015

Le domande vanno presentate on line

MOBILITÀ: FIRMATO IL CONTRATTO.

PRONTA L’ORDINANZA E I MODELLI DI DOMANDA

Docenti dal 26 febbraio al 16 marzo 2015
Personale Ata: dal 18 marzo al 15 aprile 2015

Il 23 febbraio 2015, tra le organizzazioni sindacali e il Miur, è stata firmato il CCNI sulla mobilità del personale docente e Ata, per l’anno scolastico 2015/16.

Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

Gli unici elementi di novità rispetto al testo precedente riguardano i riferimenti alle statizzazioni di alcune scuole (Enna e Bologna), l’area unica di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado. E’ stata inoltre recepita la riorganizzazione dei Centri territoriali per l’educazione degli adulti nei CPIA. La mobilità verso i CPIA e’ stata regolamentata all’art. 47 del contratto e riguarda solo il profilo del DSGA. Per ora non cambia nulla per il restante personale, sia Ata che docente, che mantiene la titolarità nei rispettivi CTP.

Le parti hanno convenuto di non apportare modifiche alle tabelle di valutazione, limitandosi ad introdurre alcuni elementi di chiarezza nelle relative note:

– riconoscimento della maturazione del punteggio per il servizio pre ruolo per il personale che fruisce del congedo biennale per l’assistenza ai familiari con grave disabilità (art. 5 del D.Lvo 151/2001);

– il periodo di frequenza dei corsi di “dottorato di ricerca”, ai fini della continuità di servizio, non va valutato né nella scuola, né nel comune.

In applicazione di quanto disposto dal Consiglio di Stato, è stato stabilito che anche per il passaggio nei ruoli della scuola dell’infanzia conservano valore abilitante all’insegnamento i titoli di studio conseguiti entro l’anno scolastico 2001/02.

Al comma 4 dell’art. 1 e’ stata prevista la possibilità di riapertura della trattativa in presenza di interventi normativi che dovessero avere effetti sulla mobilità.

Per le scuole di ogni ordine e grado, le domande di trasferimento, di passaggio di cattedra e di ruolo del personale docente nonché le domande di mobilità del personale Ata devono essere compilate on line e trasmesse alla scuola via web.

Stipendi e merito, i sindacati verso lo strappo

25 FEBBRAIO 2015

Stipendi e merito, i sindacati verso lo strappo

La Uil: in America spendono mille miliardi di dollari l’anno su innovazione, tecnologia, cultura, da noi non si comprende cosa stiamo investendo; i docenti non sono sudditi a cui comunicare un editto.

Nel link l’articolo a firma di Alessandro Giuliani

INCONTRI AL MIUR: organici docenti

25 FEBBRAIO 2015

Organici docenti

INCONTRI AL MIUR

Il giorno 23 febbraio 2015 si è svolto un incontro tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali per una informativa sulle dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2015/16.

L’amministrazione è stata rappresentata dal direttore generale, dott.ssa Novelli, per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

Gli unici elementi di novità presenti nella circolare riguardano la confluenza tra gli insegnamenti così detti “atipici” delle classi di concorso C150 e C520.

L’altra novità riguarda la presenza, dall’anno scolastico 2015/16, di una ulteriore opzione “Coltivazione e lavorazione dei materiali lapidei” nell’indirizzo Produzioni industriali e artigianali.

Nel corso dell’incontro sono stati forniti anche dei dati previsionali relativi agli alunni e al personale docente.

Per gli alunni si registra una forte diminuzione nella primaria, meno 14.541; una leggera crescita nel primo grado, più 891 alunni e un consistente incremento nel secondo grado, più 13.086.

Complessivamente si registra un decremento di 564 alunni.

L’organico complessivo per l’anno scolastico 2015/16 e’ lo stesso dell’anno precedente, 600.839, con scostamenti anche consistenti tra le diverse regioni.

Si registra un forte calo in Campania, meno 591 posti,  e un forte incremento in Lombardia, più 603 posti.

Per quanto riguarda il sostegno, con l’incremento di ulteriori 8.895 posti, va a regime la dotazione di organico di diritto pari al cento per cento, con una dotazione pari a 90.032 posti complessivi.

Per la Uil, l’informativa ministeriale si è rilevata incompleta, limitata all’illustrazione di una circolare che ricalca sostanzialmente  quella dello scorso anno.

Mancano soprattutto i parametri che hanno determinato le forti riduzioni di organico in alcune regioni come la Campania, Sicilia, Puglia e Calabria,  nonché il consolidamento nel diritto dell’organico di fatto dell’infanzia, come avvenuto negli anni precedenti.

Per questi ed altri motivi tutte le organizzazioni sindacali hanno ritenuto di dover richiedere un tavolo di concertazione, come previsto dal comma 2 dell’art. 5 del CCNL.

Formazione neoassunti

24 FEBBRAIO 2015

Formazione neoassunti

 

Nel corso dell’incontro, che si è svolto al ministero il 23 febbraio, e’ stata illustrata la proposta di formazione per i 28.700 docenti neoassunti di cui 13.000 circa per il sostegno per l’anno scolastico in corso. L’impegno subisce alcune significative modifiche ed è strutturato in quattro fasi successive.

1) Condivisione del percorso formativo per un massimo di 5 ore da svolgere in due incontri organizzati dagli uffici scolastici territoriali;

2) Laboratori formativi dedicati per un totale  di 15 ore, finalizzati alla realizzazione di un progetto formativo condiviso con la scuola.  3 delle 15 ore saranno dedicate alla elaborazione di documentazione ed attività di ricerca online, connesse al progetto prescelto;

3) 10 ore di formazione peer to peer con fasi di osservazione  in presenza del tutor.

4) formazione online per un totale di 20 ore.

Il percorso formativo sarà completato in 50 ore.

Le attività saranno realizzate tramite procedure ad avviso pubblico in cui gli USR selezionano entro il 15 marzo 2015 le scuole selezionate.  Entro il 30 marzo  si svolgerà il primo incontro di accoglienza, entro il 20 maggio si realizzeranno i laboratori. I percorsi si concluderanno  alla fine di maggio.

Per la UIL la procedura dell’avviso  rende trasparente la individuazione di  scuole polo e di erogazione dei servizi di formazione. Nella fase 3) viene previsto un coinvolgimento attivo rigidamente regolamentato della funzione dei tutor per la formazione iniziale che comportera’  nelle scuole problemi per il riconoscimento del lavoro aggiuntivo.  All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.

 

MOBILITÀ: FIRMATO IL CONTRATTO. DOMANI L’ORDINANZA

23 FEBBRAIO 2015

Le domande vanno presentate on line

MOBILITÀ: FIRMATO IL CONTRATTO. DOMANI L’ORDINANZA

Docenti dal 26 febbraio al 16 marzo 2015
Personale Ata: dal 18 marzo al 15 aprile 2015

Il 23 febbraio 2015, tra le organizzazioni sindacali e il Miur, è stata firmato il CCNI sulla mobilità del personale docente e Ata, per l’anno scolastico 2015/16.

Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

Gli unici elementi di novità rispetto al testo precedente riguardano i riferimenti alle statizzazioni di alcune scuole (Enna e Bologna), l’area unica di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado. E’ stata inoltre recepita la riorganizzazione dei Centri territoriali per l’educazione degli adulti nei CPIA. La mobilità verso i CPIA e’ stata regolamentata all’art. 47 del contratto e riguarda solo il profilo del DSGA. Per ora non cambia nulla per il restante personale, sia Ata che docente, che mantiene la titolarità nei rispettivi CTP.

Le parti hanno convenuto di non apportare modifiche alle tabelle di valutazione, limitandosi ad introdurre alcuni elementi di chiarezza nelle relative note:

– riconoscimento della maturazione del punteggio per il servizio pre ruolo per il personale che fruisce del congedo biennale per l’assistenza ai familiari con grave disabilità (art. 5 del D.Lvo 151/2001);

– il periodo di frequenza dei corsi di “dottorato di ricerca”, ai fini della continuità di servizio, non va valutato né nella scuola, né nel comune.

In applicazione di quanto disposto dal Consiglio di Stato, è stato stabilito che anche per il passaggio nei ruoli della scuola dell’infanzia conservano valore abilitante all’insegnamento i titoli di studio conseguiti entro l’anno scolastico 2001/02.

Al comma 4 dell’art. 1 e’ stata prevista la possibilità di riapertura della trattativa in presenza di interventi normativi che dovessero avere effetti sulla mobilità.

Per le scuole di ogni ordine e grado, le domande di trasferimento, di passaggio di cattedra e di ruolo del personale docente nonché le domande di mobilità del personale Ata devono essere compilate on line e trasmesse alla scuola via web.

By segreteria territoriale UILSCUOLA Catania.

 salvo mavica, segretario generale.

BUONA SCUOLA – Il piano ha un grande buco nero: neanche un euro per sbloccare il contratto e riconoscere le professionalità

22 FEBBRAIO 2015

Il piano ha un grande buco nero: neanche un euro per sbloccare il contratto e riconoscere le professionalità

BUONA SCUOLA | INIZIATIVA PD

Positiva la conferma del piano di assunzioni per settembre 2015. Ma attenzione a non reiterare precariato.

Dall’iniziativa del PD di questa mattina, titoli e buone intenzioni – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – con un grande buco nero,neanche un euro per riconoscere impegno e professionalità degli insegnanti e del personale. Ancora una volta la gratificazione sociale non è altro che una pacca sulle spalle.
La spesa per istruzione, in rapporto alla spesa pubblica resta al penultimo posto in Europa e – mettono in evidenza dalla Uil Scuola – gli stipendi restano fermi. Sui provvedimenti che stanno scrivendo nel chiuso delle stanze ministeriali nessun elemento di chiarezza e trasparenza.
Rimane il blocco del contratto, fermo al 2009 con stipendi tra i più’ bassi d’Europa.
Sulla carriera degli insegnanti neanche un euro e per ora nessuna idea. Insistiamo su quanto detto al Ministro – puntualizza Di Menna – il Governo eviti di intervenire per decreto sull’attuale assetto retributivo, su orario, retribuzione, progressione economica, tutte materie contrattuali, eviti, in conflitto con la scuola, dopo le 400 mila firme presentate dai sindacati scuola, di aprire un conflitto con la scuola.
Si apra un confronto vero per un contratto innovativo da realizzare per il 2016.
E’positiva la conferma del piano di assunzioni per settembre 2015 di 130/140 mila insegnanti.
Vanno coperti anche i posti di personale Ata. Il decreto preveda organico funzionale stabile e copertura per tutti i posti con contratto a tempo indeterminato; per questo occorre prevedere immissioni in ruolo anche da personale di seconda fascia ora abilitato. Se non si fa così il precariato viene inevitabilmente reiterato.
Il Governo non può eludere le indicazioni della sentenza della Corte europea sul divieto di reiterazione di contratti a tempo determinato.

 

La scuola cambia? Per gli Ata in peggio

20 FEBBRAIO 2015

La scuola cambia? Per gli Ata in peggio

PERSONALE ATA | INIZIATIVA CGIL, CISL, UIL

VENERDÌ 27 FEBBRAIO | FLASH MOB DAVANTI AL MINISTERO

Le nostre richieste
Posizioni economiche
 Ripristino a partire dal cedolino di gennaio 2015 (e non da settembre come intenderebbe il MEF)
 Applicazione dell’Accordo del 7 agosto: circa 5.000 non sono mai state liquidate
 Ripresa delle procedure di attribuzione di nuove posizioni e della connessa formazione
Piano sulla Buona Scuola e Legge di Stabilità 2015
 Istituzione dell’organico funzionale anche per gli ATA e ritiro del taglio di 2020 posti
 Eliminazione della norma che ostacola gli incarichi di supplenza a partire da settembre 2015
 Stabilizzazione del personale ATA per assicurare continuità all’organizzazione del servizio
 Riapertura della mobilità professionale

Nel link la locandina da scaricare

DIRIGENZA SCOLASTICA: il ministro ha comunicato ai sindacati che è stata trovata la copertura finanziaria

19 FEBBRAIO 2015

Il ministro ha comunicato ai sindacati che è stata trovata la copertura finanziaria

DIRIGENZA SCOLASTICA

UIL: OCCORRE VERIFICARE LA SOLUZIONE. NEL FRATTEMPO IL MINISTERO BLOCCHI TUTTE LE TRATTENUTE. 

La determinazione del Fondo Unico Nazionale dei dirigenti scolastici sembra una telenovela senza conclusione.
Nell’incontro ultimo che le organizzazioni sindacali hanno avuto con il ministro, il segretario generale della Uil Scuola ha ricordato al Ministro che l’area V è ancora in attesa che il sottosegretario Faraone convochi rappresentanti dei dirigenti scolastici per risolvere un problema che sta generando confusione tra le varie regioni, visto che alcune sono ferme in attesa di chiarimenti e altre invece addirittura autorizzerebbero una trattenuta mensile a carico dei dirigenti.
Nell’incontro avvenuto a dicembre con i sindacati, infatti, il sottosegretario Faraone aveva chiesto di aspettare l’approvazione della legge di stabilità e subito dopo si sarebbe trovata una soluzione ad un problema annoso.
Il ministro nell’incontro di lunedì ha rassicurato che è in approvazione un emendamento che è stata trovata la copertura finanziaria per risolvere il problema.
Pertanto al momento sembra che il governo non si sia dimenticato della sofferenza che i dirigenti scolastici ultimamente hanno manifestato con varie forme di proteste: assemblee in tutta Italia, sit in sotto al ministero, diffide e ricorsi al Tar, che ha deciso anche la fissazione della prima udienza.
È chiaro che ormai non ci illudiamo con impegni troppe volte disattesi. Aspettiamo di constatare che vengano restituite legittimamente le trattenute in alcune regioni e per altre si possa passare alla ripartizione dei fondi così come stabilito in prima analisi dal dipartimento della pubblica istruzione.
Fino ad allora la Uil Scuola continua lo stato di agitazione, di proteste e di ricorsi che riconoscano i diritti troppe volte negati ai dirigenti scolastici.
Nel frattempo sollecitiamo il ministero ad emanare direttive per interrompere le trattenute e per non attivarle dove le Direzioni Regionali intendono farlo.

 

La Uil Scuola manifesta con i precari

17 FEBBRAIO 2015

La Uil Scuola manifesta con i precari

PRECARIATO | SIT IN DI UIL , CGIL, CISL DAVANTI AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE

Sit-in di protesta al Miur al quale hanno partecipato tantissimi docenti precari, abilitati e inseriti in seconda fascia d’istituto.

Oggi pomeriggio si è svolto un sit-in di protesta organizzato dai sindacati scuola, a viale Trastevere, davanti al Miur, al quale hanno partecipato tantissimi docenti precari, abilitati e inseriti in seconda fascia d’istituto, per rivendicare il diritto alla nomina in ruolo.

Una delegazione di precari, insieme ai rappresentanti sindacali, è stata ricevuta da Luciano Chiappetta e da Rocco Pinneri, vice capo di gabinetto. I rappresentanti del Miur, pur dimostrando considerazione rispetto al problema, non hanno dato risposte limitandosi ad un generico impegno a rappresentare il tutto al Ministro. La questione, peraltro, era già stata posta dalla Uil direttamente al ministro nel corso dell’incontro di ieri.

La Uil, oltre a chiedere al Governo di procedere subito con l’emanazione dei decreti per le nomine in ruolo su tutti i 150.000 posti previsti nella ‘buona scuola’ ha chiesto anche le nomine in ruolo per i docenti abilitati inseriti nelle seconde fasce delle graduatorie d’istituto. Solo così, per la Uil, si può parlare di superamento del problema del precariato e voltare pagina rispetto all’attuale sistema di reclutamento.

La Uil ha ricordato la sentenza della Suprema Corte Europea che considera illegittima la reiterazione dei contratti a tempo determinato, e a questa sentenza va data applicazione. Pasquale Proietti, presente alla manifestazione in rappresentanza delle segreteria nazionale, ha detto che “il piano di assunzioni deve riguardare anche questo personale, quando si parla di nomine in ruolo non si può far finta di non sapere che esistono migliaia di docenti abilitati, non inseriti nelle GAE, che hanno fatto funzionare e stanno facendo funzionare la scuola italiana”.

La Uil resterà al fianco dei precari fino a quando gli obiettivi della protesta non saranno conseguiti.

 

INCONTRO MINISTRO- SINDACATI: confermato per fine febbraio il decreto legge

16 FEBBRAIO 2015

Confermato per fine febbraio il decreto legge

INCONTRO MINISTRO- SINDACATI

Previsto il piano di assunzioni, lo sosteniamo. Nel decreto non ci siano interventi unilaterali in materia di rapporto di lavoro. Il Governo eviti di entrare in contrasto con il mondo della scuola.

Sosteniamo la scelta che ci è stata confermata di procedere con un piano di immissioni in ruolo da settembre.
Il ministro ha confermato che ci sarà un Consiglio dei Ministri tra fine febbraio e i primi di marzo per che interverrà su “immissioni in ruolo e qualità della scuola”.
Il decreto partirà dai bisogni delle scuole ed è finalizzato a eliminare il precariato, all’avvio di una fase concorsuale e interverrà anche su organici, reti di scuole e su un modello di ‘qualificazione’ non meglio definito. Il provvedimento dovrebbe riguardare anche gli insegnanti abilitati, non presenti nelle graduatorie ad esaurimento, che hanno tre anni di servizio, sulla base dei posti disponibili nell’organico.

Come Uil abbiamo sostenuto che i problemi del precariato sono difficili e complessi e che per individuare le soluzioni idonee occorre affrontare aspetti complessi legati alle differenti situazioni in cui viene a trovarsi il personale precario. Abbiamo offerto disponibilità ad un confronto di merito prima dell’emanazione del decreto.

Quanto alla valorizzazione professionale degli insegnanti, archiviato in via definitiva il progetto a percentuale (66%) e punti (da raccogliere di scuola in scuola), c’è ora necessità di valorizzare con un contratto innovativo l’impegno professionale – ha detto il segretario generale della Uil scuola – va aperto un confronto di merito per arrivare ad uno nuovo contratto che deve vedere, nel confronto con il sindacato, il coinvolgimento degli insegnanti e del personale.

Nel corso dell’incontro Di Menna ha rappresentato con determinazione l’invito al Governo a non intervenire per decreto in aspetti che riguardano orari, modifiche delle condizioni di lavoro, retribuzione e progressione economica: tutti aspetti che attengono al contratto. La scuola non sopporterebbe editti con obblighi di servizio e modalità peggiorative di retribuzione. Nella scuola c’è preoccupazione. I processi di cambiamento sono continui, scaricati sul personale, spesso affrontati come adempimenti burocratici da eseguire.

La questione centrale – ha ribadito Di Menna – resta la scelta, che deve essere fatta davvero, di investire in istruzione e di valorizzare il lavoro che si fa a scuola. Si parta da qui: alzare la spesa per l’istruzione al livello degli altri paesi europei (oggi siamo fanalino di coda, penultimi prima della Romania) e adeguare gli stipendi.

Su tutti gli aspetti il ministro non è andato oltre le dichiarazioni di principio, senza assumere alcun impegno.

I processi di riforma e di innovazione vanno inseriti in una proposta di legge che consenta un vero confronto e un forte coinvolgimento di chi, ogni giorno, fa funzionare la scuola.

Per il personale Ata, necessario alla scuola dell’autonomia – ha aggiunto Di Menna –sembra esserci un diaframma tra le innovazioni in atto e la diminuzione di organico e la disattenzione con cui viene trattato.

Nel corso dell’incontro, presenti per la Uil Scuola, insieme a Massimo Di Menna, Noemi Ranieri e Pino Turi, sono state rappresentate le criticità ancora irrisolte legate al personale Quota ’96, alle posizioni economiche del personale Ata e ai contratti regionali dei dirigenti scolastici.

 

Assemblea Territoriale UILSCUOLA del 12 Febbraio presso il Liceo Lombardo Radice di Catania: affollata e partecipata.

14 FEBBRAIO 2015

Assemblea Territoriale UILSCUOLA del 12 Febbraio presso il Liceo Lombardo Radice di Catania: affollata e partecipata.

REPORT ASSEMBLEA DEL 12 FEBBRAIO 2015

Il Segretario generale Salvo Mavica, ha aperto l’assemblea ringraziando il D.S. prof.ssa Pietrina Paladino e l’intera istituzione scolastica “Liceo Lombardo Radice di Catania” per la gradita ospitalità.

Nel corso della relazione introduttiva del Segretario sono stati affrontati i più importanti temi di attualità, di politica sindacale, con le considerazioni e le proposte del sindacato; in particolare, si è fatto riferimento alla questione precari, alla grave minaccia degli organici del personale ATA, allo scippo dei diritti e del salario, al gioco delle tre carte del governo: carta vince, carta perde!!! Alla fine a perdere saranno tutti, docenti ed alunni.

Uno dei più importanti temi affrontati dal Segretario nel corso della relazione è il fatto che l’efficacia e l’efficienza dell’offerta formativa siano minati oggi dalla paventata idea della cosiddetta la “Buona Scuola” che, probabilmente, resterà solo idea: si ritiene che la buona scuola debba prima di tutto poggiare su idee pregnanti e costruttive, sul rispetto di tutto il personale che ogni giorno dedica professionalità ed energie…. Dirigenti Scolastici, Docenti e personale ATA ed Educativo…persone che ogni giorno fanno funzionare le Istituzioni Scolastiche con impegno e dedizione; sono necessari finanziamenti e adeguamento dei salari. Le risorse impegnate a favore della scuola sono investimenti produttivi per la nostra nazione e non mere spese da tagliare.

Il Sindacato UILSCUOLA rivendica il proprio ruolo di rappresentanza: allorché esisterà anche un solo lavoratore, ci sarà sempre il nostro sindacato a rappresentarLo, tutelarLo e difenderLo. La UILSCUOLA crede che il Personale della scuola sia formato da LAVORATORI destinatari di diritti e NON DA SUDDITI.

Il Dott. Francesco Melendez – già rappresentante Miur all’ARAN ha brillantemente e compiutamente affrontato il tema “Tutto sulle RSU” con approfondimenti e richiami ad interpretazioni autentiche, nonché numerosi avvertimenti e suggerimenti per svolgere in modo attento e professionale il ruolo di RSU nelle singole Istituzioni.

Nella parte finale dell’incontro è stato dato ampio spazio al dibattito con l’intervento di tanti lavoratori della scuola.

La giornata ha offerto stimoli e spunti per continuare, con rinnovato entusiasmo, l’azione sindacale della UILSCUOLA: sindacato che vuole essere professionale, libero, riformatore, pragmatico….. utile.
Entrare nel merito delle questioni per risolvere i problemi.

Ringraziamenti di vero cuore ai numerosissimi partecipanti sia per la presenza che per la fattiva ed utile compartecipazione.

Salvo Mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania