Piano di formazione del personale docente neoassunto

17 APRILE 2015

Piano di formazione del personale docente neoassunto

UNA NOTA DEL MINISTERO PREVEDE L’AVVIO DI LABORATORI DIDATTICI E ATTIVITÀ DI FORMAZIONE ON LINE

Pubblicata la nota che avvia la realizzazione di laboratori didattici e di tutte le attività di formazione on line per i docenti neoassunti. Su nostra sollecitazione  è possibile finalmente per i docenti neoassunti  completare il percorso  di formazione obbligatorio connessi al superamento dell’anno di prova . Per la UIL è necessario che tutti i soggetti coinvolti, le scuole con i tutor, gli uffici territoriali e gli USR pongano ora la necessaria attenzione ai corsi al fine di garantire la loro conclusione in tempi rapidi, tali da consentire la conclusione delle attività per la conferma in  ruolo.

Promozione di esperienze scuola-lavoro di qualità nella formazione professionale

17 APRILE 2015

Promozione di esperienze scuola-lavoro di qualità nella formazione professionale

SEMINARIO ETUI-ETUCE

Nei giorni 15,16 e 17 aprile si è svolto a Barcellona un seminario organizzato congiuntamente dall’Istituto di Ricerca sindacale Europeo (ETUI) e dal Comitato Sindacale Europeo per l’Educazione (ETUCE). Per la UILScuola hanno partecipato Lello Macro e Rossella Benedetti. Il sindacato europeo è fortemente impegnato nel promuovere la formazione professionale che preveda esperienze reali ed efficaci di alternanza scuola-lavoro, sostenendo anche l’iniziativa di dialogo tripartito, rappresentato dall’Alleanza Europea per l’Apprendistato.
(cfr. http://ec.europa.eu/education/policy/vocational-policy/alliance_en.htm).
Obiettivo principale di tale iniziativa, lanciata due anni fa dall’Unione Europea, è di sostenere la diffusione di una formazione professionale iniziale di qualità che aumenti il potenziale occupazionale dei giovani. Ma le differenze tra i sistemi educativi europei e le differenti tutele per lavoratori e studenti, nonché il diverso grado di coinvolgimento delle imprese rimane un importante ostacolo al conseguimento di risultati su vasta scala. Tuttavia, la presenza di funzionari della Commissione europea della DG Lavoro e affari sociali, a cui Juncker ha affidato la gestione dell’Istruzione e formazione professionale togliendola alla DG Educazione e cultura, ha permesso alle organizzazioni sindacali presenti di fornire i propri dati e i propri punti di vista sulle misure adottate dai governi. In particolare, la UILScuola, nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale, ha fatto presente che negli ultimi tre anni i finanziamenti per l’alternanza scuola-lavoro nelle scuole statali è drasticamente diminuita; inoltre, gli istituti statali sono stati lasciati completamente soli nella ricerca e costituzione di accordi con le imprese per poter garantire l’implementazione delle norme specifiche. Non conosciamo ancora i risultati delle azioni di formazione dei docenti finanziate quest’anno, ma mancano azioni specifiche per incoraggiare il coinvolgimento delle imprese. L’indecisione del governo italiano si appalesa nella mancanza di adesione ufficiale alla suddetta Alleanza, anche se nel DDL sulla scuola è prevista una valorizzazione e dei fondi aggiuntivi per l’alternanza. Viste le esperienze di altri Paesi, dove, addirittura gli studenti ricevono un salario minimo per i periodi passati in impresa, sembra chiaro che c’è bisogno di lavorare molto nell’ambito del dialogo sociale europeo sia per gli studenti, che per il personale coinvolto. Bisogna operare per riportare la formazione professionale iniziale nell’alveo di una responsabilità pubblica, onde evitare una privatizzazione del settore che significhi lasciare alle imprese la libertà di definire curricula e opportunità formative dei giovani che devono assolvere l’obbligo o aspirano a completare il percorso secondario di studi.

 

Shoah, il pericolo è il negazionismo

16 APRILE 2015

Shoah, il pericolo è il negazionismo

APPUNTAMENTO 2015 | UIL SCUOLA AL PITIGLIANI: DALLA DEPORTAZIONE AL RITORNO IN FAMIGLIA, VITA, SOCIETÀ

OLTRE IL 27 GENNAIO | IL RACCONTO | LE PERSONE

Piero Terracina: Ho vissuto due vite, prima e dopo la liberazione. Salvo grazie all’amicizia e all’amore.
Giovanni Maria Flick: Sappiamo perché ricordare, dobbiamo imparare come ricordare.
Massimo Di Menna: la cultura e l’istruzione migliore antidoto contro ogni negazionismo.

Il racconto di chi ha vissuto quell’esperienza, ne è uscito vivo ed è tornato: parte dalle parole dei protagonisti, l’appuntamento 2015 organizzato dalla Uil Scuola a Roma presso il Centro Culturale ebraico, Il Pitigliani. Un tema delicato, quello del rientro nella vita quotidiana, che ha un peso rilevante se tracciato attraverso la testimonianza diretta delle persone.
“Ho avuto due vite – ha detto Piero Terracina, testimone della Shoah – una prima e una dopo la liberazione da Auschwitz. All’uscita dal campo sono stato ‘accolto’, aiutato. Sono salvo grazie all’amicizia e all’amore.”
“Sappiamo perché ricordare, questo è facile. Dobbiamo imparare come ricordare – ha detto Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte Costituzionale, affrontando con la lente di uomo delle istituzioni, il tema del rientro dei superstiti nei loro Paesi. Dobbiamo guardare oltre il 27 gennaio. Evitare le troppe celebrazioni, impegnarsi invece a programmare. Ci sono luoghi che restano sospesi per anni – ha aggiunto – come il museo della Shoah di Roma. Ecco, ci sono progetti che vanno portati a termine perché dalla documentazione, dalla conoscenza, dalla scuola creano le condizioni per combattere il negazionismo.
Il racconto dei bambini superstiti è stato affrontato da Iftach Askenazy, responsabile per l’Italia di Yad Vashem, che ha sottolineato come, di recente, su questo pezzo di frammenti di vita e di storia, a Yad Vashem, sia stata realizzata l’ala di un museo. Tra gli interventi quello di Simonetta Della Setache ha affrontato il quadro geopolitico del rientro in patria, in Italia e in Israele dei superstiti;  di Elisa Guida che ha spiegato il rientro degli ebrei italiani e come la sorte toccata agli uni o agli altri di essere accolti e sostenuti oppure no, abbia portato ad esiti differenti per migliaia di persone.
Presentati i lavori  degli studenti del liceo di Anguillara. L’importanza della scuola è stata sottolineata dalla presidente dell’Irase,Rosa venuti, che ha sottolineato come anche quest’anno dal 21 al 28 luglio si svolgerà il seminario di formazione per gli insegnanti italiani a Yad Vashem.
Non c’è altra strada: lettura delle fonti, ricerca diretta e studio. L’antidoto al negazionismo – ha dettoMassimo Di Menna nel suo intervento conclusivo, recuperando i temi affrontati da Terracina e da Flick  – è la conoscenza. Stabilire questo come punto di partenza significa non far diventare la scuola il problema, ma sapere che la soluzione al problema è la scuola.
Per dare un struttura culturale solida occorre tempo, intelligenza, capacità critica, opinioni proprie.
Il ruolo dell’insegnante in questo processo è molto importante.
Dovremmo esser capaci di far crescere, in termini più moderni, funzionalità e possibilità dei centri di documentazione. Il Museo di Roma deve diventare una realizzazione.

 

Manifestazione di venerdì 17 aprile. Invito.‏

14/04/2015

Manifestazione di venerdì 17 aprile. Invito.

R. S. U. E TERMINALI ASSOCIATIVI        L O R O  S E D I.
Ai componenti del Direttivo Teritoriale.
Venerdì, 17 aprile p.v., alle ore 16,00 presso l’Istututo “Duca degli Abruzzi” Nautico di Catania, ora Politecnico del mare, via Artale Alagona, n.99
incontro con tutti Voi per ringraziarVi e brindare assieme per la grande Vs affermazione a livello provinciale e con Voi tutta la UILSCUOLA.
Sono certo della Vs pronta adesione, come sempre.
Al piacere di incontrarci.
Salvo

Aree a rischio: siglato il contratto integrativo

13 APRILE 2015

Aree a rischio: siglato il contratto integrativo

Il giorno 13 aprile 2015 si è svolto un incontro tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali per la sottoscrizione definiva del contratto relativo ai criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio educativo, con forte processo migratorio e dispersione scolastica, per l’anno scolastico 2014/15.
La firma definitiva è stata possibile a seguito del parere positivo espresso dal Dipartimento della Funzione Pubblica sulla pre-intesa siglata tra le parti il 16 settembre scorso. I criteri definiti per l’attribuzione delle risorse ricalcano quelli adottati nei precedenti anni scolastici.
Il Miur, con la nota 2226 del 2 aprile 2015, invita gli Uffici scolastici regionali ad attivare il controllo definitivo sulle scuole e sui progetti selezionati, che dovranno essere completati e realizzati entro e non oltre il 30/06/2015, attraverso un’attenta azione di monitoraggio delle attività svolte.
Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti

Elezioni Consiglio Superiore Pubblica Istruzione. Candidati UILSCUOLA‏

11 Aprile 2015

Elezioni Consiglio Superiore Pubblica Istruzione. Candidati UILSCUOLA‏

DA

SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA
AT.
SIGG.RI DIRIGENTI SCOLASTICI
SIGG.RI DOCENTI
PERSONALE ATA
DIRETTIVO TERRITORIALE
RSU E TERMINALI ASSOCIATIVI SINDACALI
ISCRITTI
SIMPATIZZANTI ED AMICI    L O R O    S E D I

ALBO
SITO: uilscuolacatania.it

VOTA E FAI VOTARE  UIL . LA VOCE LIBERA DELLA SCUOLA.

I ns candidati:

LISTA N. XV – Docenti Scuola Secondaria Secondo Grado
BONAVENTURA MARIA

LISTA N. XXII – Docenti Scuola Primaria
NOCERA CALOGERO

LISTA N. XIV – Docenti Scuola Secondaria di Primo Grado
PIPITONE SALVATORE

LISTA N. XIII – Personale ATA
MELI DIEGO.

Spero e confido nella vs benevolenza ed adesione, come sempre.
Vi ringrazio per quanto vorrete o potrete fare.
Uniti vinciamo per la vera buona scuola, la nostra vera scuola.
In allegato:
lettera presentazione
lista candidati.
Questa segreteria territoriale resta a Vs disposizione per qualsivoglia necessità e chiarimenti.
salvo mavica, segretario generale territoriale UILSCUOLA Catania.

INFORMATIVA SINDACALE CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE ALL’ALBO DELLA SCUOLA.

 

“LA SICILIA” E “GIORNALE DI SICILIA”, EVENTO UIL 10 APRILE al Comune di Catania‏

11 Aprile 2015

“LA SICILIA” E “GIORNALE DI SICILIA”, EVENTO UIL 10 APRILE al Comune di Catania‏

In allegato le selezione stampa dell’attività sindacale della Uil al Comune di Catania con il Sindaco Enzo Bianco.
Hanno presenziato il Segretario generale Carmelo Barbagallo, il segretario Regionale Claudio Barone,
il Segretario territoriale Confederale Fortunato Parisi e tutti i segretari  di Categoria.
Per la Uil Scuola, Salvo Mavica, Anselmo Petrosino, Angela Romeo e Piero Fiume.

Manifestazione 18 aprile 2015

09 Aprile 2015

Manifestazione 18 aprile 2015

Carissimi,
in allegato vi trasmetto una lettera indirizzata alle RSU con cui spieghiamo e sollecitiamo la partecipazione alla manifestazione del 18 aprile 2015, in Piazza Santi Apostoli a Roma.
E’ una lettera pensata per le RSU di Roma a cui sarà recapitata, insieme al volantino che alleghiamo alla presente.
Come avete avuto modo di vedere, attraverso la nota organizzativa, abbiamo voluto dare risalto, visibilità e ruolo alla partecipazione delle RSU, in questa vertenza con il Governo che si presenta lunga e difficile.
Tale materiale, scaricabile, sarà pubblicato sul nostro sito.
Fraterni saluti.
by SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA
salvo mavica, segretario generale

Al via dal prossimo anno scolastico l’annualità aggiuntiva degli istituti agrari, agroalimentari e agroindustria

08 APRILE 2015

Al via dal prossimo anno scolastico l’annualità aggiuntiva degli istituti agrari, agroalimentari e agroindustria

ENOTECNICI

Enotecnici: al via con il prossimo anno scolastico l’annualità aggiuntiva degli istituti agrari, agroalimentari e agroindustria, nell’articolazione Viticoltura ed Enologia per il diploma di specializzazione di enotecnico.

Per la UIL il titolo deve valere come credito culturale negli esami di stato per l’accesso all’albo dei periti agrari enologi. Anche in questo modo si rafforza il rapporto tra istruzione e mondo del lavoro.

Nell’incontro svolto in data odierna la Direzione degli Ordinamenti ha presentato la bozza di documento che regolamenterà l’avvio del sesto anno negli istituti agrari con l’articolazione Viticolture ed Enologia dei percorsi di specializzazione per enotecnici, nell’anno 2015-2016. Essi saranno rivolti agli studenti in possesso del diploma conclusivo dei percorsi quinquennali di identico indirizzo ed articolazione. Saranno attivati dalle undici istituzioni scolastiche in cui i percorsi quinquennali sono stati attivati nel 2010-2011, senza variazioni rispetto all’organico assegnato per il 2009-2010.

La nota fissa il monte orario annuale, le discipline di insegnamento, il profilo delle competenze culturali e professionali in uscita, le modalità di svolgimento delle attività didattiche di cui 330 ore in laboratorio e le modalità di svolgimento degli esami conclusivi.

Per la UIL tale modalità di confronto andrebbe osservata su tutta la complessa gestione del secondo ciclo con particolare attenzione, in questa fase, agli esami di stato ed all’avvio del prossimo anno scolastico, il primo pienamente a regime del riordino.

Nel merito la UIL ha chiesto di inserire un richiamo specifico alle attività di alternanza scuola lavoro, un chiarimento rispetto al ruolo ed alla funzione del tutor ed al sostegno alla progettazione con quote del FIS da individuare successivamente.

La UIL ha chiesto che il titolo venga considerato credito per l’accesso agli esami di stato per l’esercizio della professione di perito agrario enologo; non si condivide altrimenti la presenza di un rappresentate dell’associazione di categoria nelle commissione delle prove di verifica finale. Il sesto anno, diversamente dai percorsi ITS, si realizza integralmente e strutturalmente all’interno del sistema dell’istruzione, nell’ordinamento dei tecnici, valutazione periodica e finale del percorso non vanno cedute a soggetti esterni: vanno evitate interferenze di soggetti non legittimati dagli ordinamenti.

All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.

 

PERSONALE ATA – PUBBLICAZIONE BANDI CONCORSO PER SOLI TITOLI A.S. 2014/2015

Oggetto: PERSONALE ATA – PUBBLICAZIONE BANDI CONCORSO PER SOLI TITOLI A.S. 2014/2015

USR SICILIA – UFFICIO XII AMBITO TERRITORIALE PER LA PROVINCIA DI CATANIA

Si trasmettono, in allegato, la nota di quest’Ufficio prot. n. 3658 del 07/04/2015 relativa all’oggetto e i relativi bandi di concorso, per la pubblicazione all’albo di ciascuna istituzione scolastica.

Si segnala che i bandi di concorso e i modelli di domanda sono disponibili anche nel sito www.uspcatania.it.

Il Funzionario

Silvana Currà

 

 

UIL-UILCOM A LUTTO PER MORTE LAVORATORE TEATRO STABILE

Oggetto: UIL-UILCOM A LUTTO PER MORTE LAVORATORE TEATRO STABILE

UIL

Segreteria territoriale CATANIA

 

03/04/2015                                                    Comunicato stampa

 

        “Uil e UilCom sono in lutto per la morte di Roberto Formica, stroncato da un malore nel corso di un’assemblea di dipendenti del Teatro Stabile. Tutto ciò avviene nell’assordante silenzio delle istituzioni politiche nazionali e regionali che si sarebbero dovute occupare concretamente della salvaguardia e della promozione di un presidio della cultura siciliana, invece hanno persino negato il giusto rilievo a questo ente stremando e mortificando i lavoratori”. Lo affermano il segretario generale della Uil di Catania, Fortunato Parisi, e il segretario territoriale dell’organizzazione di categoria UilCom, Giovanni Nicotra, commentando la notizia della scomparsa di Roberto Formica. 


Riunione alla funzione pubblica sulle tabelle di equiparazione tra i livelli di inquadramento dei diversi comparti di contrattazione

07 APRILE 2015

Riunione alla funzione pubblica sulle tabelle di equiparazione tra i livelli di inquadramento dei diversi comparti di contrattazione

In data 2 aprile 2015 si è tenuto presso il Dipartimento della Funzione pubblica un incontro con le Confederazioni sindacali sul DPCM contenente le tabelle di equiparazione fra i livelli di inquadramento per la mobilità fra i settori pubblici previste dall’art. 29- bis del DLgs 165/2001.
La delegazione UIL è stata guidata dal Segretario Confederale Antonio Foccillo, per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del Ministero hanno presentato il provvedimento ed indicato i tempi, molto stretti, per le osservazioni.
Successivamente il testo, prima dell’emanazione, passerà al vaglio della conferenza Stato Regioni.
Il provvedimento – ha proseguito il relatore – è stato predisposto di concerto con la Ragioneria dello Stato.
Il provvedimento non interviene sugli ordinamenti che derivano dai contratti, ma vuole essere uno strumento per uniformare le procedure di mobilità nelle diverse amministrazioni.
• La tabella non avrà valore retroattivo e potrà essere adeguata in caso di rinnovo contrattuale.
• Le amministrazioni dovranno provvedere autonomamente agli inquadramenti.
• In caso di scostamento tra i livelli di inquadramento è previsto un assegno ad personam riassorbibile
• E’ prevista una opzione per mantenere il regime previdenziale di provenienza.

La UIL nel non condividere né i tempi né le modalità ritiene che il sindacato non possa essere coinvolto con una semplice informazione su le tabelle che sono state prodotte “in laboratorio” senza nessun tipo di confronto. A questo punto è facile prevedere che si scaricherà tutto sulle amministrazioni che, seguendo lo stesso metodo del Governo, adotteranno provvedimenti autoreferenziali, generando un enorme contenzioso.

Di seguito la dichiarazione di Antonio Foccillo

Il rapporto di lavoro è frutto di relazioni e contrattazione. Se non lo si vuole accettare allora si vuole il conflitto. E certo non mancherà. Il Ministro Madia sostiene che le valutazioni contrarie del sindacato al provvedimento del governo sulle tabelle di equiparazione sono battaglie ideologiche. Ebbene cosa c’è di ideologico quando si affronta mobilità obbligatoria, inquadramenti e salari senza un reale confronto, ma con tabelle precostituite e definite per legge. Sono materie che in qualsiasi rapporto di lavoro fanno parte della contrattazione. Il governo le ha presentate dopo una lunga elaborazione e ora velocemente ci chiede un parere e senza nessun confronto. Per di più, queste tabelle sono presuntive, toccherà poi alle amministrazioni inquadrare i lavoratori considerando titoli di studio e carriera pregressa. Tutto ciò determinerà molto contenzioso, anche perché non viene assicurato il mantenimento del precedente salario. Lo stesso assegno ad personam che dovrebbe garantirlo è legato alle risorse finanziare da trovare. Il sindacato vuole gestire questi processi e non subirli. Non si possono accettare queste continue sfide: o fanno come diciamo oppure amen. Questo paese ha ancora statuita una regola: il rapporto di lavoro è frutto di relazioni e contrattazione, se non lo si vuole accettare allora si vuole il conflitto. E certo non mancherà.

Grazie all’intervento della UIL Scuola ripristinato il funzionamento delle sezioni ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado.

07 APRILE 2015

Grazie all’intervento della UIL Scuola ripristinato il funzionamento delle sezioni ad indirizzo musicale nella scuola secondaria di primo grado.

Il Miur con Nota Prot. 2834 – del 02/04/2015, promuove un monitoraggio, e, nel rispetto delle scelte effettuate al momento delle iscrizioni, decide di rinviare al prossimo anno scolastico ulteriori decisioni. Anche per il 2015-2016 le sezioni potranno funzionare con alunni provenienti da corsi diversi.

ESAMI DI STATO DEL SECONDO CICLO: un riordino disordinato e malgestito

01 APRILE 2015

Un riordino disordinato e malgestito

ESAMI DI STATO DEL SECONDO CICLO

INDIRIZZI E CURVATURE FUORI ORDINAMENTO DA TUTELARE, A FINE CORSI, NELL’INTERESSE DEGLI STUDENTI.

Il 1 aprile si è svolto presso il Miur un incontro sugli esami di stato conclusivi del secondo ciclo.
A giugno prenderanno il via gli esami di stato conclusivi dei percorsi di studio modellati nel 2008 per gli istituti tecnici, i professionali ed i licei.
A fronte di un riordino che ha drasticamente tagliato il numero degli indirizzi sperimentali per razionalizzare il sistema ed evitare inutili sovrapposizioni tra settori e percorsi il Miur deve ora intervenire su tutte le situazioni a rischio di legittimità con provvedimenti ad hoc.
Per la Uil la gestione disorganica, la mancanza di azioni di monitoraggio e di accompagnamento e l’assenza di ogni confronto con chi rappresenta i lavoratori ha determinato una situazione al limite del paradosso: licei scientifici che hanno ridotto le ore di scienze, licei giuridico economici che hanno tagliato le ore di diritto ben oltre le quote di autonomia, istituti professionali che hanno continuato a seguire i vecchi ordinamenti e, in modo diffuso, programmazione e valutazione fondate sui contenuti e non sulle competenze ne sono il risultato.
Confusione e disorganizzazione non consentono di conoscere nemmeno esattamente i casi di scostamento e quindi la quantità di prove differenziate che dovranno essere predisposte per le seconde prove, con una gestione frammentaria e distante dalla scuola. Bisogna almeno sperare che ci sia contezza di tutte le deviazioni presenti al fine di dare risposte esaustive al nuovo scenario e ricondurle ad ordinamento.
Per la Uil le tematiche attinenti il riordino non possono essere trattate nel solo ambito degli organici e delle atipicità ma occorre una riflessione più ampia sull’assetto complessivo ora che il sistema è a regime e necessita di una messa a punto generale. In tale senso il miur dovrebbe avvalersi del coinvolgimento dei docenti nelle diverse commissioni, cabine di regia gruppi di lavoro che operano nell’amministrazione, finora formate da dirigenti scolastici, ispettori, funzionari e indire, escludendo sistematicamente chi insegna ogni giorno.
Nello specifico la Uil ha posto la questione del ruolo dei docenti di strumento musicale negli esami di stato dei licei musicali.
Un terzo delle ore dell’intero piano di studi riduce a margine della valutazione i titolari dell’insegnamento, su cui prevalgono i docenti di teoria e composizione. Secondo la Uil la struttura  unica della seconda prova, che non può generare due diverse valutazioni, per la teoria e per la pratica dovrebbe comunque meglio valorizzare lo speciale contributo che questi docenti offrono al percorso formativo, similmente a quanto avviene per alcune discipline dei licei artistici. Il regolamento sugli esami in via di emanazione potrebbe portare indicazioni in tal senso.
La Uil ha posto infine la questione della esclusione dei dirigenti scolastici provenienti dalla scuola primaria ed infanzia dalla funzione di presidente di commissione. Selezione su un ruolo unico, esperienza di gestione amministrativa e didattica non colmano l’assenza di abilitazione all’insegnamento nel secondo grado, diversamente da quanto previsto per i docenti universitari, cui invece la funzione è consentita pure nei casi di totale assenza di esperienza scolastica.

 

IL DDL SULLA SCUOLA APPRODA ALLA CAMERA: si eviti uno scontro con la scuola

01 APRILE 2015

Si eviti uno scontro con la scuola

IL DDL SULLA SCUOLA APPRODA ALLA CAMERA

Di Menna: Sul merito, prima una proposta offensiva, poi una sbagliata.
Ora una terza proposta che riesce a scontentare tutti gli insegnanti.
Si faccia la cosa giusta: si valorizzi la professione docente con un contratto innovativo.

Il ddl scuola è stato presentato oggi alla Camera. E sempre oggi il sottosegretario Faraone, intervenendo in Molise, ha sostenuto che “una riforma non può accontentare tutti”.  Il punto è – mette in chiaro il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – che il testo proposto, scontenta proprio coloro, gli insegnanti, che ogni giorno sono alle prese con i ritardi del nostro sistema facendo grandi sforzi per assicurare comunque qualità.

A partire dal merito.
Dopo una prima proposta, offensiva, quella della ‘raccolta punti’ che i costringeva gli  insegnanti a cambiare scuola alla ricerca di quella dove c’erano colleghi con punti più bassi, proposta poi ritirata  – precisa Di Menna – ne è arrivata una seconda, sbagliata , che prevedeva dare 16 euro di aumento per il merito prendendo i soldi dagli aumenti per anzianità. Anch’essa, dopo le nostre pressioni, ritirata.
Ora c’è il terzo tentativo che non riscuote alcun consenso e non trova neanche un insegnante favorevole: assegnare un budget finanziario al dirigente scolastico che, in solitudine, decide a chi assegnare l’aumento.

Anche questo è da ritirare – commenta il segretario generale della Uil Scuola –  c’è una strada da seguire per riconoscere e valorizzare l’impegno, la professionalità, le opportunità di carriera, con consenso: avviare il confronto con il sindacato per il rinnovo del contratto scaduto da 9 anni, come chiesto dalle 400 mila firme consegnate a Palazzo Chigi .

Si eviti uno scontro con la scuola con tre scelte, quelle che ci apprestiamo a proporre in sede di audizione parlamentare:

  • un decreto legge per organico funzionale ed assunzioni;
  • la via del negoziato contrattuale (oggi abbiamo la buona notizia di due contratti rinnovati, commercio e banche);
  • un approfondita e distesa discussione parlamentare che metta al centro la qualità della scuola pubblica e un vero piano di investimenti per la modernizzazione.