18 MARZO 2015
Elezioni CSPI
RICHIESTA DI DIFFERIMENTO DELLA DATA DELLE VOTAZIONI
Nel link il testo della lettera
Nel link il testo della lettera
I dati relativi allo scrutinio del 98% dei seggi confermano il bel successo della Uil Scuola, unico sindacato che, per la quarta volta consecutiva, supera il dato ottenuto nelle precedenti elezioni, attestandosi al 17,30 % con una ulteriore crescita di consensi (+ 2 %). Un risultato che premia l’impegno dei tanti candidati, nelle loro scuole, per la trasparenza, la tutela dei diritti, la qualità e l’azione di un sindacato libero, concreto, utile. Un successo – sottolinea il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna – frutto della serietà, l’entusiasmo con il quale le strutture Uil Scuola, gli iscritti, i candidati hanno affrontato questa sfida elettorale.
Sigla | 2012 | 2015 |
UIL | 15,3 | 17,30 |
FLC CGIL | 33,1 | 30,18 |
CISL SCUOLA | 24,6 | 25,00
|
SNALS | 14,8 | 12,88 |
GILDA | 6,3 | 7,45 |
COBAS | 2 | 2,08 |
ANIEF | 1,2 | 2,85 |
ALTRI | 2 | 2,26 |
La Uil Scuola risulta primo sindacato a livello regionale in Campania e a livello provinciale a Napoli, Arezzo, Caserta, Crotone, Enna, Trapani, Treviso, Vercelli e nelle scuole italiane all’estero.
LA SCHEDA DI LETTURA, LA UIL SCUOLA SULLA STAMPA, LE LOCANDINE
Pubblichiamo qui di seguito i primi materiali utili per un’analisi dei contenuti del disegno di legge sulla scuola approvato dal Consiglio dei ministri.
Nel link abbiamo inserito anche una prima scheda di lettura del ddl, con l’avvertenza che il testo è quello in entrata, e quindi può aver modifiche.
Nella giornata del 10-03-2015 si è tenuto un incontro del Gruppo Tecnico Nazionale IDA presso il MIUR; all’ordine del giorno c’era l’audizione dei rappresentanti degli Uffici Scolastici Regionali in cui si sono effettuati i progetti assistiti (art. 11, comma 1, D.P.R. 263/12).
Alessandro Di Giorgio vi ha partecipato, come nelle precedenti occasioni, in qualità di esperto segnalato dalla UIL Scuola.
I progetti assistiti sono realizzati da una rete, individuata dall’USR d’intesa con la Regione, sulla base delle indicazioni contenute nel Documento di cui alla nota 4241/13 del MIUR, costituita da CTP, istituzioni scolastiche gestori dei corsi serali e scuole carcerarie di primo e secondo livello.
I progetti sono articolati in 2 azioni che a loro volta prevedono la realizzazione di 5 attività specifiche per ognuna, finalizzate a supportare la funzionalità e la costituzione dei Centri Provinciali per l’ Istruzione degli Adulti, istituiti con DPR 263/2012:
Per ciascuna delle attività sono stati prodotti materiali specifici, tra cui: accordo per l’attivazione, piano dell’offerta formativa, piano della sicurezza, piano annuale delle attività,regolamenti del Collegio della rete, unità di apprendimento, modelli di fruizione a distanza, criteri per la costituzione ed il funzionamento della Commissione, modelli di Patto formativo individuale.
Nei 9 progetti assistiti sono stati coinvolti 46 CTP, 60 istituzioni scolastiche gestori dei corsi serali, 14 scuole carcerarie, 1000 docenti e 200 ATA.
Le criticità rilevate dalle varie Regioni nelle audizioni si possono così riassumere:
I prossimi incontri del Gruppo Tecnico:
Il Miur proroga il termine di acquisizione delle domande di mobilità del personale docente tramite polis, per l’anno scolastico 2015 / 16, fino alle ore 24,00 del 22 marzo 2015.
Per il personale Ata le domande potranno essere presentate a partire dal 23 marzo con scadenza al 20 aprile 2015.
Nel link la nota di sintesi della Uil Scuola su:
Al ministero 16 anni per applicare la legge. Alle scuole 2 giorni per attuare le procedure.
Dovrebbero essere pronte per venerdì prossimo, 13 marzo, le commissioni elettorali costituite nelle scuole per le elezioni del Consiglio superiore della pubblica Istruzione. Lo dispone l’ordinanza del Miur firmata ieri.
Ha dell’incredibile l’invio alle scuole della disposizione ministeriale che le impegna a costituire e insediare, in due giorni – due giorni, precisa il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Mi Menna – le commissioni elettorali.
Dopo 16 anni dalla legge di riforma degli organi collegiali territoriali della scuola ( la n. 233 del 30 giugno 1999) il ministero, con straordinario tempismo tecnico, ordina elezioni entro un mese. Ancora una volta i ritardi dell’amministrazione e della politica vengono scaricati sulle scuole. Lì c’è chi organizzerà concretamente.
La scuola – mette in chiaro Di Menna – è ‘cosa seria’ del Paese.
Il Consiglio della Pubblica istruzione dovrebbe essere un consesso strategico. Il Ministero affronta la questione come mera pratica burocratica da svolgere, un fastidioso adempimento in risposta al Consiglio di Stato.
Il quadro che emerge è quello di una scuola vittima di una burocrazia ossessiva. Siamo alle solite: poche risorse e tanta burocrazia.
Il Governo – puntualizza Di Menna – nel provvedimento legislativo che si appresta a prendere, preveda un decreto che ridia valore a organismi importanti e rispetti la scuola e chi ci lavora.
Si è svolto un incontro al Miur per l’informativa sulla elezione del Consiglio Superiore della Pubblica istruzione, previsto dal decreto 233/1999 di riordino degli organi collegiali territoriali della scuola. Ciò ad ordinanza già firmata dal ministro. All’incontro ha partecipato Noemi Ranieri.
A seguito di una serie di ricorsi che hanno visto sempre soccombente l’amministrazione, il ministero, quale esempio di efficienza ordina elezioni entro un mese. Dopo 16 anni dalla emanazione della legge, 8 ministri 4 ricorsi persi, il Miur ha fissato il calendario della consultazione e questa prevede, nella totale improponibilità per le scuole, lo svolgimento delle elezioni il 28 aprile, la presentazione delle liste elettorali unitarie al 27 marzo, e la costituzione delle commissioni elettorali, entro venerdì 13 marzo.
La UIL, con tutte le organizzazioni sindacali, ha sottolineato l’impraticabilità della decisione, assunta riducendo a mera procedura burocratica l’opportunità di ricostituire l’unico organo consultivo del sistema dell’istruzione.
Il 10 marzo si è svolto un incontro tra i funzionari della corte dei conti europea e le rappresentanze delle parti sociali per un audit sull’utilizzo del fondo sociale, che coinvolge oltre all’Italia altri quattro paesi tra cui la Germania e la Francia. All’incontro organizzato dalla Dott.ssa Anna Maria Leuzzi dell’autorità di gestione del Pon Istruzione hanno partecipato Noemi Ranieri e Rossella Benedetti. Tema dell’incontro i punti di forza e di debolezza della precorsa gestione e le opportunità per la nuova.
Per la UIL negli anni la gestione e’ andata gradualmente migliorando, raggiungendo target di fruizione molto ampi e trasparenza nell’utilizzo delle risorse.
Misure particolarmente utili sono quelle connesse al contrasto alla dispersione, al rafforzamento del rapporto tra formazione e lavoro, con stage per gli studenti del secondo ciclo, alternanza scuola lavoro, apprendistato ecc. Quelle connesse al miglioramento delle strutture logistiche, laboratoriali e all’edilizia scolastica. Nel futuro queste attività insieme a quelle per l’apprendimento permanente, di cui all’accordo in conferenza stato regioni dovranno assumere maggiore valenza.
Sia nella precedente gestione che in quella attuale e’ necessario implementare le azioni per la formazione del personale scolastico, le cui risorse sono diventate, con gravi danni, sostitutive e non aggiuntive a quelle nazionali. In questo ambito vanno sostenute le azioni per l’utilizzo della didattica digitale, su cui l’Ocse ha segnalato per il nostro paese un particolare ritardo.
Le parti sociali possono offrire in questa fase un importante contributo alle scuole, tutte quelle del territorio nazionale, che solo con la nuova programmazione possono accedere ai fondi. La UIL scuola a tale fine ha in programma l’organizzazione di un seminario a supporto della progettazione fissato per il 22 aprile. Prossima meta del tour conoscitivo della Corte contabile è la Sicilia.
In data 10 marzo 2015 si è tenuto un incontro tra i sindacati scuola ed il miur su alcune questioni riguardanti il personale ATA.
Per la uil scuola ha partecipato Pasquale Proietti
Posizioni economiche ATA
I rappresentanti del MIUR hanno riferito di una interlocuzione tra il MEF e l’IGOP che, pur prospettando una soluzione del problema col riconoscimento delle posizioni a partire da gennaio 2015, rinvia tutto ad un parere della stessa IGOP, rinviando di fatto la soluzione del problema.
Il Miur ha comunicato, inoltre, che sono in corso le necessarie verifiche per definire il numero dei beneficiari dell’una tantum, ai fini della della copertura economica e del pagamento delle posizioni non liquidate. Su questi aspetti ha inviato una richiesta al MEF per conoscere il numero complessivo di personale che ha percepito gli emolumenti contrattualmente previsti.
Sul riavvio delle procedure di attribuzione di nuove posizioni economiche e sulla formazione ad esse collegata il Miur ha manifestato la volontà di procedere solo alle surroghe delle posizioni senza attivare la formazione per il nuovo personale poiché, a detta del Miur, le risorse previste a tale scopo sono state utilizzate per altre finalità.
La UIL scuola, nell’esprimere profonda insoddisfazione per il modo in cui il Ministero ha gestito e sta gestendo questa spinosa questione, ha ribadito la necessità di sbloccare da subito tutte le posizioni, a partire dal 1 gennaio 2015, non essendoci più elementi ostativi dal momento che al 31 dicembre 2014 e’ terminato il blocco disposto dal D.L. 78/2010.
La UIL ha chiesto al Miur di trovare in tempi brevi soluzione al riconoscimento della posizione e procedere al pagamento degli arretrati a tutti coloro che, pur essendone beneficiari, sono stati esclusi dall’una tantum in quanto sconosciuti alle DPT
Ha chiesto, infine, l’attribuzione dei posti lasciati liberi dal personale cessato attraverso lo scorrimento delle graduatorie degli idonei e la formazione per coloro che non ne hanno potuto fruire e, comunque, la riattivazione di tutte le procedure. Per questo il Miur deve trovare le risorse necessarie altrimenti viene reso inesigibile una prerogativa contrattuale a migliaia di persone che si ripercuoterà negativamente sulla funzionalità delle scuole.
24 mesi Ata al via il rinnovo delle graduatorie
ATA 24 mesi – concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, dei profili dell’area A e B del personale ATA per l’anno scolastico 2015/2016.
I rappresentanti del Miur hanno riferito che è in via di emanazione una circolare che reitera per l’anno scolastico 15/16 l’OM 23/2/2009, n. 21, apportando al testo della stessa i necessari adeguamenti temporali e normativi.
Successivamente all’emanazione di tale nota i Direttori Generali di ciascun Ufficio Scolastico Regionale, con esclusione della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, dovranno emanare i relativi bandi per ciascun profilo professionale e per tutte le province di competenza. Nella predisposizione degli stessi dovranno tenere conto dei cambiamenti normativi intervenuti, apportando le opportune integrazioni e modifiche al testo dell’ordinanza citata.
I modelli di domanda, con le integrazioni previste per questo anno, saranno diffusi successivamente. Ricordiamo che a tale concorso possono partecipare aspiranti con 24 mesi di servizio nella scuola statale e nel profilo richiesto. Le domande verranno presentate nella modalità tradizionale (cartacea).
Solo Il modello G, che consente la scelta o la modifica delle sedi per l’anno 2015/16 sarà gestito tramite le istanze on line. Quest’ultimo non dovrà essere inviato in quanto l’Ufficio territoriale destinatario lo riceverà automaticamente al momento dell’inoltro telematico. Tale modalità consentirà la visualizzazione delle sedi già scelte per l’anno precedente, ove presenti, e la conseguente selezione delle sedi scolastiche esprimibili. La registrazione alla procedura “istanze on line “ sara requisito essenziale per poter trasmettere l’allegato G. Gli aspiranti interessati, qualora non l’abbiano già fatto, sono invitati a farlo per tempo presso la scuola di servizio o l’ultima in cui hanno lavorato.
Dalla data di pubblicazione di ciascun bando decorrerà il termine di 30 giorni per la presentazione delle domande.
Ai sigg.ri
UIL
Segreteria territoriale CATANIA
Comunicato stampa
“A Catania, come nel resto d’Italia, il rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie conferma come la Uil sia ovunque in crescita di stima e consensi tra i lavoratori. Le liste Uil Scuola e Uil Rua (Università), insieme con quelle di Uil Fpl, negli Enti locali e nella Sanità, e Uil PA, nella Pubblica amministrazione, hanno ottenuto in percentuale e in seggi un successo che costituisce apprezzamento per quanto realizzato sinora e stimolo per il futuro”. Lo afferma il segretario generale della Uil di Catania, Fortunato Parisi, che aggiunge: “I lavoratori hanno dato più forza alla nostra organizzazione sindacale, consentendole così di potere alzare ancor di più la voce in difesa dei lavoratori pubblici che, lo ripetiamo ancora una volta, sono risorsa del nostro Paese ma vengono costretti da questo Governo a pagare due volte il prezzo della crisi: da un lato a causa del blocco dei contratti, dall’altro in conseguenza dell’insopportabile incremento della pressione fiscale che ha ormai toccato punte particolarmente intollerabili a livello locale con l’innalzamento sconsiderato di tasse, tariffe e balzelli di varia natura”.
Nel dettaglio. La Uil Scuola guidata da Salvo Mavica ha ottenuto a Catania e provincia 2840 preferenze (+ 25,93 % rispetto alle precedenti elezioni Rsu) e 91 seggi (+ 19.73%). La Uil Rua, segretario Nino Gatto, ha avuto 252 preferenze e 4 seggi all’Università di Catania, mentre sono 28 i seggi per la Uil PA, segretario territoriale Armando Algozzino. La Uil Fpl, con il segretario provinciale Stefano Passarello, ha conquistato il 21 per cento nella Sanità risultando primo sindacato nelle aziende “Policlinico-Vittorio” e “Garibaldi”. In aumento anche le Rsu della Uil Fpl, da 74 a 76, negli enti locali.
La Uil Scuola fa gli auguri a tutte le RSU elette nelle nostre liste e ringrazia tutte le candidate e i candidati, i componenti le commissioni elettorali e i seggi, tutti coloro che ci hanno sostenuto con il loro voto.
Un voto che amplia nelle scuole l’impegno per la partecipazione e la trasparenza. Viene così rafforzata l’azione di un sindacato libero e moderno, concreto nelle scelte, utile per le persone.
I TEMI DELLA PROTESTA DEL MONDO DELLA SCUOLA
Rinnovare il contratto di lavoro e dare risposte concrete alle migliaia di persone che oggi lavorano con contratti precari per assicurare organici funzionali alla scuola dell’autonomia, investire in formazione: ecco le ragioni della mobilitazione promossa da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Fgu per le prossime settimane.
Nel link il testo integrale del documento dei sindacati scuola >>>
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OTTIMO RISULTATO OTTENUTO DAI CANDIDATI E DALLE LISTE UIL SCUOLA
Siamo davvero molto soddisfatti di questo risultato, ottenuto, in un crescendo di consensi che vede la Uil Scuola avanzare per la quarta volta consecutiva.
Una decisione degli insegnanti e del personale Ata che va apprezzata ancor più – mette in chiaro Massimo Di Menna – perché si colloca in un momento particolarmente delicato per il nostro paese e per la scuola.
Il voto Uil premia l’azione di un sindacato libero e che è stato – sottolinea con vera soddisfazione il segretario generale – e intende essere concreto nelle scelte e utile per le persone.
Un voto che raccoglie l’impegno e l’entusiasmo con il quale le nostre strutture, tanti iscritti e i candidati hanno affrontato questa tornata elettorale puntando su partecipazione e trasparenza. A loro va il nostro ringraziamento.
Alta la partecipazione. Il Governo rifletta, eviti di entrare in conflitto con chi ogni giorno, con passione e impegno, superando continue difficoltà, fa funzionare la scuola italiana dandole qualità.
Il Governo che si appresta a discutere, domani, in Consiglio dei Ministri i provvedimenti sulla scuola è chiamato a fare scelte di investimento per sostenere i processi di modernizzazione, dare stabilità agli organici e al personale precario, per valorizzare il lavoro con il rinnovo contrattuale.
2012 | 2015 | Differenza | |
UIL | 15,3% | 17,0 % | + 1,7 |
FLC CGIL | 33,1 | 30,9 | – 2,2 |
CISL SCUOLA | 24,6 | 25,5 | + 0,9 |
SNALS | 14,8 | 12,4 | – 2,4 |
GILDA | 6,3 | 7,2 | + 0,9 |
COBAS | 2,0 | 2,1 | + 0,1 |
ANIEF | 1,2 | 2,5 | + 1,3 |
ALTRI | 2,0 | 2,3 | + 0,3 |
Dati relativi all’80% del campione statisticamente testato – margine di scostamento 1% – basato su risultati definitivi.