ORGANICI ATA – INCONTRO MIUR SINDACATI: Ancora tagli, così le scuole non potranno funzionare‏

13 Febbraio 2015

INCONTRO MIUR-SINDACATI: Ancora tagli, così le scuole non potranno funzionare

ORGANICI ATA

In data 11 febbraio 2015 si è tenuta una prima riunione tra la Direzione del Personale del MIUR e le Organizzazioni sindacali scuola sulle dotazioni organiche ATA per l’anno scolastico 2015/16. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Antonello Lacchei.
I rappresentanti del MIUR hanno illustrato le linee del decreto interministeriale sugli organici ATA. La consistenza numerica complessiva, in attuazione di quanto disposto dalla legge di stabilità sarà ridotta di oltre 2.000 posti.
La UIL Scuola, ha ribadito le posizioni più volte rappresentate sulla necessità di un diverso modo di gestione dell’organico, ha espresso l’assoluta contrarietà ad affrontare la materia sulla base dei tagli e della assegnazione dei posti costruita sui tetti prestabiliti, senza verificare le ricadute sul servizio e le possibili modalità di riorganizzazione del personale.
E’ del tutto evidente che non si può gestire la scuola italiana con criteri e tabelle vecchie di decenni e che è  ormai inderogabile l’istituzione di posti d’area C e l’estensione dell’area tecnica in ogni scuola.
Per la UIL per una nuova distribuzione dei posti si deve partire dalle effettive necessità delle scuole e dall’individuazione dei nuovi carichi di lavoro per consentire ai lavoratori di operare in un quadro di certezze e di tutele ed alle scuole di dare risposte di qualità adeguate alla domanda e ai bisogni dell’utenza.
Per questo la UIL ha chiesto con forza garanzie sulla funzionalità delle scuole a partire dal primo settembre, programmando per tempo gli interventi strutturali sull’organico e le autorizzazioni ai posti in deroga che si renderanno necessari per consentire il corretto funzionamento delle scuole anche in presenza delle esternalizzazione dei servizi e della concentrazione di personale inidoneo.

BY segreteria territoriale uilscuola catania. salvo mavica segretario generale

 

POSIZIONI ECONOMICHE ATA: il Miur si attiva chiedendo al Mef di sboccare i compensi

11 FEBBRAIO 2015

Il Miur si attiva chiedendo al Mef di sboccare i compensi

POSIZIONI ECONOMICHE ATA

Il Miur con nota 4015 del 5 febbario 2015 nel condividere le considerazioni della Uil Scuola sullo sblocco delle posizioni economiche Ata a partire dal gennaio 2015, ha chiesto al Mef parere per procedere al pagamento delle stesse. Resta ferma la nostra pressione fino a che non ci sarà concreta riattivazione del pagamento da gennaio. Rimane tutto aperto il contenzioso per i 5.000 che sono stati esclusi dal pagamento.

ELEZIONI RSU | CONCLUSA LA FASE DELLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE

10 FEBBRAIO 2015

Tanti candidati nelle liste Uil Scuola

ELEZIONI RSU | CONCLUSA LA FASE DELLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE

Continua il trend positivo della Uil Scuola: migliaia di candidati, presentatori di lista, componenti delle commissioni elettorali e dei seggi, rappresentano la Uil nelle scuole.
A loro va il nostro ringraziamento per l’impegno che mettono e il tempo che dedicano in questa partecipazione democratica.
Le nostre strutture territoriali hanno ancora una volta espresso il massimo di impegno, intelligente e fattivo.
Le nostre candidate ed i nostri candidati si caratterizzano per competenza e professionalità; sono impegnati  per la partecipazione e la trasparenza nella vita delle scuole; rappresentano un riferimento concreto per i colleghi. A loro va tutto il supporto della Uil Scuola.
Ora occorre rafforzare ulteriormente l’impegno perché è il voto che darà forza alle nostre candidate ed ai nostri candidati e contribuirà a dare rappresentanza ad un sindacato libero e moderno, assolutamente non condizionabile, alla Uil Scuola.

 

Incontro ministro-sindacati fissato per lunedì 16

06 FEBBRAIO 2015

Incontro ministro-sindacati fissato per lunedì 16

PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO

Dopo l’iniziativa sindacale Uil, Cgil, Cisl , la convocazione da parte del ministro rappresenta un elemento positivo.
Si tratta di una occasione in cui rappresenteremo le preoccupazioni e le aspettative di chi ogni giorno fa funzionare la scuola.
Per innovare e modernizzare in modo positivo la nostra scuola occorre favorire la massima partecipazione ed il pieno coinvolgimento del personale.
La stabilità degli organici e del personale, il superamento del precariato anche alla luce della recente sentenza europea, il riconoscimento e la valorizzazione delle professionalità, l’emergenza retributiva, il sostegno alle scuole e al personale impegnato in importanti innovazioni didattiche ed ordinamentale, la esigenza di una forte sburocratizzazione, un piano di investimenti che punti a riequilibrare il rapporto spesa per l’istruzione spesa pubblica, che ci vede ancora al penultimo posto tra i paesi europei, la puntuale definizione degli aspetti del rapporto di lavoro che attengono alla fase contrattuale, che dovrà vedere l’avvio della fase del rinnovo: sono gli aspetti che dovranno essere affrontati in modo chiaro e trasparente e sui quali svilupperemo, nella interlocuzione con il ministro, le proposte della Uil Scuola.

 

POSIZIONI ECONOMICHE ATA: il MEF conferma che dal 2015 è venuto meno il blocco

06 FEBBRAIO 2015

Il MEF conferma che dal 2015 è venuto meno il blocco

POSIZIONI ECONOMICHE ATA

Anche il MEF attesta che la legge di stabilità non contiene – per la scuola – la proroga del blocco delle retribuzioni previsto dal DL 78/2010.
E’ quello che la UIL ha sempre sostenuto, sottoscrivendo con gli altri sindacati ed il MIUR l’intesa per l’utilizzo delle economie MOF, per dare copertura ai quattro mesi del 2014 che il CCNL del 7 agosto non comprendeva.
Sollecitiamo il MIUR a dare diposizioni per il pagamento da gennaio.
Ipotizzare che la riattivazione avvenga dal prossimo settembre significherebbe non remunerare il personale che sta svolgendo le funzioni e compromettere i servizi dell’anno scolastico in corso.

 

Centri Provinciali Istruzione degli Adulti: IL REPORT DELL’INCONTRO AL MINISTERO

06 FEBBRAIO 2015

Centri Provinciali Istruzione degli Adulti

IL REPORT DELL’INCONTRO AL MINISTERO

Il 4 febbraio si è tenuta presso la direzione generale per gli ordinamenti scolastici del MIUR una riunione informativa con i sindacati scuola sul’avvio ed il funzionamento dei CIPIA nel corrente anno scolastico. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del Ministero hanno presentato una serie di dati sul primo biennio di attuazione (numero dei progetti assistiti dell’a.s. 2013/14, di CPIA attivati nell’as 2014/15 e di nuove attivazioni già concordate per l’a.s 2015/16) e riferito di diverse azioni di monitoraggio, di incontro e condivisione con gli USR e con le altre Direzioni generali del MIUR interessate, e di definizione delle linee guida per la realizzazione del progetto PAIDEIA con i rapresentanti degli USR nei quali sono già attivi i CPIA.
La UIL ha evidenziato la confusione ed i ritardi che nei diversi territori accompagnano la gestione del cambiamento.
Occorre potenziare i CPIA come snodi delle reti territoriali di servizio per l’apprendimento permanente, su cui esiste una giusta attenzione della Conferenza delle Regioni. Insieme alla altre organizzazioni ha chiesto una verifica sullo stato degli organici di diritto e di fatto, sia nei CPIA che nei corsi serali e sull’utilizzo del 30% delle risorse residuate dalla riduzione del monte ore di funzionamento, destinate all’IdA ed impropriamente utilizzata per altre finalità.
L’amministrazione non ha dato disponibilità a rinviare di un anno la messa a regime del nuovo sistema.
Per la UIL occorre investire sulla formazione, sia degli addetti che dei referenti dell’amministrazione scolastica al fine di supportare il nuovo assetto ordinamentale. Il progetto Paideia fornisce solo una prima risposta al problema.
Questo ha la funzione di avviare un Piano di attività per l’innovazione dell’Istruzione degli Adulti, a sostegno dell’autonomia dei CPIA e sarà attuato da Indire, Invalsi e gli Uffici Scolastici Regionali per la Lombardia, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, l’Emilia Romagna, la Toscana, l’Umbria e la Puglia (regioni ove sono stati già attivati i CPIA). Aggregazioni interregionali devono definire i progetti entro il 27 febbraio.

 

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica

03 FEBBRAIO 2015

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica

OGGI LA CERIMONIA UFFICIALE DI INSEDIAMENTO AL QUIRINALE

LA UIL SCUOLA ESPRIME IL PROPRIO AUGURIO PER UN PROFICUO LAVORO PER IL BENE DEL NOSTRO PAESE

In occasione del suo insediamento ufficiale al Quirinale, la UIL Scuola, esprime al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il proprio augurio per un proficuo lavoro per il bene del nostro Paese.
In questa occasione vogliamo ricordare come il presidente Mattarella, allora Ministro della Pubblica Istruzione, partecipò, nell’ottobre del 1989, ai lavori di un convegno nazionale, organizzato dalla Uil Scuola, dal titolo “I cittadini della scuola contro la droga”: ne riproduciamo l’intervento.

ELEZIONI RSU 2015

30 GENNAIO 2015

ELEZIONI RSU 2015

SI VOTA IL 3 – 4 – 5 MARZO

LE LISTE VANNO PRESENTATE DAL 14 GENNAIO AL 6 FEBBRAIO

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I chiarimenti del Miur sulle procedure del secondo ciclo di TFA

30 GENNAIO 2015

I chiarimenti del Miur sulle procedure del secondo ciclo di TFA

Lo scorrimento degli elenchi è possibile per il numero delle posizioni necessarie all’inserimento degli ammessi con riserva,  degli abilitati tramite Pas che, avendo superato la nuova  selezione per i  TFA concorrono solo per il miglioramento del punteggio, in quanto, come personale già abilitato non incide sul contingente previsto.
Il tirocinio  può essere effettuato nella scuola in cui si presta servizio, nelle modalità previste dal Dm 487/2014, nel caso di classi di concorso unificati questo va svolto sia nelle scuole secondarie di primo che di secondo grado.
Su richiesta della UIL scuola si chiarisce che i consigli di tirocinio e le istituzioni scolastiche  sono tenute a pianificare le attività tenendo conto delle esigenze professionali dei  corsisti.

FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE: da gennaio disponibili le risorse per supplenze brevi

30 GENNAIO 2015

Da gennaio disponibili le risorse per supplenze brevi

FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE

In data 29 gennaio 2015 si è tenuta presso la Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie del MIUR una riunione con i sindacati scuola sul finanziamento delle scuole, sul pagamento dei supplenti e su altri temi di natura contabile ed amministrativa.
Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del MIUR hanno riferito delle somme assegnate alle scuole per le diverse finalità e sulle altre questioni.

Spese per il funzionamento
Con una mail massiva alla casella istituzionale di ciascuna scuola sono state riepilogare le somme precedentemente assegnate per il funzionamento per l’intero anno scolastico 14-15 e comunicata una ulteriore risorsa, destinata alla stessa finalità. La mail contiene inoltre la comunicazione di altre somme stanziate – a tutte le scuole – per le esigenze connesse alle situazioni di “sofferenza finanziaria” e di quelle provenienti dalla legge 440 per il funzionamento amministrativo e didattico. Per la ripartizione sono stati usati i criteri del DM 21/2007. Le somme per far fronte alle situazione di sofferenza finanziaria sono destinate prioritariamente alla copertura di residui passivi già iscritti nel bilancio dalle scuole e comunque, in assenza di questi ultimi, potranno essere utilizzate per le esigenze di funzionamento. Le scuole della Sicilia presentano valori più bassi delle altre in quanto il funzionamento amministrativo è erogato direttamente dalla Regione. Complessivamente le scuole hanno ricevuto l’assegnazione per il corrente anno scolastico di 111 milioni per il funzionamento ordinario, 50 milioni per la risorsa aggiuntiva per il funzionamento, 72 milioni per le sofferenze finanziarie e 15 milioni per la 440. Per i prossimi anni non è ipotizzabile la medesima disponibilità di risorse per interventi straordinari ma c’è – da parte del MIUR – il proposito di aumentare la dotazione ordinaria del funzionamento di circa il 20%.

Pagamento dei supplenti saltuari
A partire dalle prime settimane di gennaio sono state caricate sui POS delle scuole le risorse necessarie alla copertura del fabbisogno delle supplenze brevi e saltuarie di novembre, dicembre e gennaio. In questi giorni è in corso una emissione speciale per consentire il pagamento di tutti gli stipendi arretrati.

Pagamento diretto del MEF delle supplenze brevi
E’ stata confermata la data di settembre 2015 per l’avvio della nuova modalità di retribuzione delle supplenze e del relativo servizio di assistenza.

Accesso delle scuole al MEPA (mercato elettronico della pubblica amministrazione)
Al fine di facilitare l’accesso delle scuole al MEPA è prevista a breve una riunione con i rappresentanti della CONSIP per valutare la possibilità di costituire, su quella piattaforma,  un’area dedicata alle scuole.

 

LA STRANA IDEA DEGLI ISTITUTI “OMNICOMPRENSIVI”, IL NO DELLA UIL SCUOLA CATANIA

29/01/2015

LA STRANA IDEA DEGLI ISTITUTI “OMNICOMPRENSIVI”, IL NO DELLA UIL SCUOLA CATANIA

UIL Segreteria Territoriale Catania

 Comunicato stampa

“A San Giorgio, Librino, San Giuseppe La Rena, Zia Lisa e Villaggio Sant’Agata è un errore trasformare 7 istituti comprensivi in 7 istituti omnicomprensivi, che avranno pure indirizzi di studio di secondo grado. La Uil Scuola, che fa proprio e sostiene un documento sottoscritto da molti dirigenti scolastici catanesi, si opporrà in ogni sede e con ogni mezzo legale contro questa decisione del Comune di Catania. All’assessore regionale Mariella Lo Bello, intanto, chiediamo un incontro urgente per affrontare la questione”.

Lo afferma il segretario generale della Uil Scuola etnea, Salvo Mavica. L’organizzazione sindacale contesta la delibera comunale, che prevede la creazione di istituti cui faranno capo scuole dell’infanzia e indirizzi tecnico-professionali, elementari e licei. La Uil Scuola condivide, quindi, la nota inviata da alcuni dirigenti al Dipartimento Sistema Educativo del Ministero Istruzione, al sindaco di Catania, al commissario straordinario della Provincia, all’assessore regionale all’Istruzione, al direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. “In prima battuta – si legge nel documento – la delibera potrebbe sembrare una grande conquista. Nei fatti non è così. La normativa attuale, intanto, non prevede l’elezione del Consiglio d’Istituto in un Istituto Omnicomprensivo composto da scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado e II grado. Bisognerebbe ricorrere alla nomina di ben 7 Commissari Straordinari! Del resto, quella degli istituti omnicomprensivi rappresenta una tipologia straordinaria che non si giustifica in un territorio come Catania. Si deve, poi, considerare l’eventualità di un effetto-domino dell’istituzione di istituti omnicomprensivi su territorio regionale, eventualità che determinerebbe una perdita dell’identità culturale degli istituti di istruzione secondaria.

Inoltre, l’attuale rete scolastica di Catania e Provincia, subirà seri effetti sulla stabilità degli organici docenti e ATA, mutando il flusso storico delle iscrizioni negli istituti superiori già esistenti. Questo imporrebbe di ridisegnare la rete scolastica con soppressione dell’autonomia di quelle scuole superiori vicine alla soglia dei 600 studenti”. E ancora: “Gli indirizzi che le sette scuole superiori potranno richiedere, si legge nella delibera del Comune di Catania, devono essere tali da …”evitare i percorsi maggiormente inflazionati e già abbondantemente presenti nel territorio comunale“. Ma non ci risulta che ci siano indirizzi non presenti sul nostro territorio! Ad esclusione di alcuni Licei, tutti gli istituti Tecnici e Professionali necessitano di laboratori attrezzati già ampiamente presenti negli Istituti secondari esistenti, da attrezzare ex-novo nell’ipotesi di istituzione dei sette omnicomprensivi”.

Conclude la nota: “La voglia di integrazione nel tessuto urbano e socio-culturale della città da parte dei giovani che vivono nella Sesta Circoscrizione-Librino è tale che volontariamente scelgono di iscriversi presso le scuole di altre circoscrizioni. Infatti istituti superiori presenti nelle zone limitrofe alla Sesta Circoscrizione sono in seria sofferenza o addirittura sono stati soppressi, come il “Lucia Mangano” oggi annesso all’Istituto secondario superiore Marconi. Una delle ragioni per le quali si plaude all’iniziativa, mediaticamente intitolata “ La scuola di Librino”, è il contenimento del fenomeno del pendolarismo scolastico. La mobilità urbana, però, non può essere classificata come pendolarismo scolastico e non può costituire una motivazione oggettiva per l’istituzione degli istituti omnicomprensivi”. 

 

ESAME DI STATO 2014/2015 SECONDARIA DI II GRADO – Materie e svolgimento della seconda prova

29/01/2015

ESAME DI STATO 2014/2015 SECONDARIA DI II GRADO – Materie e svolgimento della seconda prova

Individuazione delle materie oggetto della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado – Scelta delle materie affidate ai commissari esterni delle commissioni – Anno scolastico 2014/2015
(C.M. n. 1 del 29 gennaio 2015)

 

27 GENNAIO | GIORNATA DELLA MEMORIA: Incontro con la scuola. Per non dimenticare

28 GENNAIO 2015

Incontro con la scuola. Per non dimenticare

27 GENNAIO | GIORNATA DELLA MEMORIA

X CONVEGNO NAZIONALE

L’azione della Uil, iniziata da pionieri nel 2000, è parte della diffusione e dell’attenzione sempre maggiore che le scuole dedicano alla Shoah. Continuerà nei prossimi mesi l’impegno della Uil.

“Questo evento è nato da una scelta politica, ovvero da una legge che ha sancito il Giorno della Memoria – ha ricordato Noemi Ranieri durante l’incontro promosso dalla Uil Scuola a Gorizia.
All’inizio erano poche le scuole e le classi che aderivano. Oggi invece sono migliaia in tutta Italia. Ecco dunque che il Giorno della Memoria e un convegno come questo, giunto alla sua decima edizione, sono esempi di come buone leggi possono migliorare il mondo della scuola e dell’istruzione.
In questo momento la scuola ha bisogno proprio di buone leggi , che ne riconoscano il valore – ha detto ancora Ranieri  – e riconoscano il contributo che gli insegnanti e il personale della scuola danno al futuro, alla ripresa economica e alla crescita del Paese”.