#sbloccacontratto: la raccolta firme

02 Ottobre 2014

#sbloccacontratto

La raccolta firme

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12 Settembre 2014

#Sbloccacontratto

Per la scuola ancora tre anni di blocco del contratto. E fino al 2018, né anzianità, né merito.

Parte la raccolta di firme del personale della scuola. Fai sentire la tua voce.

La proposta del governo prevede, per la scuola, un ulteriore blocco del contratto per il 2015 e la cancellazione degli scatti fino al 2019.
La lettura incrociata dei provvedimenti del Governo mostra infatti che dal 2015 non varrà più ‘l’anzianità’ e fino al 2018 non partirà il meccanismo degli aumenti per ‘merito’. Il risultato? Nessun aumento, per nessuno per altri tre anni. Retribuzioni ferme fino al 2019.
Un meccanismo di riduzione che per il triennio 2016 – 1018 vale oltre un miliardo di euro.
Tutto ciò è inaccettabile e contrasta con l’esigenza di riconoscere il valore del lavoro di chi ogni giorno fa funzionare la scuola.
Se si vuole far partire un processo innovativo con il coinvolgimento del personale, bisogna partire dal riconoscimento del lavoro che ogni giorno di fa a scuola e rinnovare il contratto.
Per sbloccare questa situazione, partendo proprio dalle singole scuole, da insegnanti e personale Ata che ci lavora, parte una raccolta firme #sbloccacontratto.
I lavoratori della scuola sono cittadini e non sudditi: diritti e doveri vanno regolati per contratto.
Se venisse meno il necessario riconoscimento del valore del lavoro e si continuasse a tagliare sempre sulla voce retributiva, penalizzando due volte il personale della scuola, con il contratto ancora bloccato e senza scatti né di anzianità, né di merito, si andrebbe verso una ampia serie di iniziative di protesta del personale della scuola che, insieme agli altri sindacati scuola, abbiamo deciso di intraprendere per far sentire la voce del personale: iniziative di mobilitazione e manifestazioni congiunte con le altre categorie del pubblico impiego e confederali, azioni di sciopero specifiche di settore, sciopero generale di tutto il lavoro pubblico.

 

Assegnate le economie contrattuali degli anni precedenti

03 Ottobre 2014

Assegnate le economie contrattuali degli anni precedenti

RISORSE ALLE SCUOLE

In data 2 ottobre 2014 è stata sottoscritta da UIL Scuola Cisl Scuola FLC Cgil e Snals l’intesa per la ripartizione di € 9.418.486 derivanti da economie MOF e attività complementari educazione fisica per gli anni scolastici 2013/2014 e precedenti. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

L’accordo prevede  la destinazione di:

904,81 lordo stato ad ogni istituzione scolastica ad incremento del MOF da utilizzare prioritariamente –  nell’ambito della contrattazione di scuola – per retribuire incarichi al personale ATA titolare di posizioni economiche che, in applicazione dell’articolo 9 comma 21 del DL 78/2010, non percepisca relativo beneficio economico.

€ 1.600.000 ad incremento delle risorse delle istituzioni scolastiche il cui FIS sia gravato dalle indennità di bilinguismo/trilinguismo nonché dal compenso spettante per indennità di direzione al personale che sostituisce il DSGA. I fabbisogni delle scuole saranno oggetto di apposita rilevazione.

L’assegnazione delle somme verrà comunicata alle scuole nei prossimi giorni.

AVVISO: domanda accredito prove scritte e orali TFA Ordinario

03 Ottobre 2014

AVVISO: domanda accredito prove scritte e orali TFA Ordinario

Da 1 al 10 ottobre le domande on line

TFA Ordinario | prove scritte e orali

Scadenza per lo svolgimento delle prove: 30 novembre

Il MIUR pubblica gli atti per lo svolgimento delle prove scritte e orali del secondo ciclo del TFA ordinario. Dal primo al 10 ottobre si potrà presentare domanda in modalità online sul sito www.cineca.it, con le stesse credenziali già utilizzate per la prova preselettiva.
 Al 30 novembre e’ fissata la scadenza per lo svolgimento delle prove.
 Successivamente le università apriranno le procedure per l’ iscrizione in sopranumero ai congelati Siss ed agli ammessi nelle graduatorie di merito del primo ciclo di TFA.
La Uil ha reiterato la sollecitazione al ministero di inserire anche gli esclusi dalle SSIS, meritevoli ma non inclusi nel numero degli ammessi. IL Miur ha dato riscontro negativo.
Il Decreto direttoriale e le due note di accompagnamento sono scaricabili dal sito del MIUR http://www.istruzione.it/ o al seguente link:

AT DI CATANIA: Provvedimenti di utilizzazione ed assegnazione provvisoria SECONDARIA DI SECONDO GRADO A.S. 2014/2015

02 ottobre 2014

AT DI CATANIA: Provvedimenti di utilizzazione ed assegnazione provvisoria SECONDARIA DI SECONDO GRADO A.S. 2014/2015

Per opportuna conoscenza delle SS.LL. si trasmette l’unito file contenente rettifiche ed integrazioni ai Provvedimenti in oggetto citati.

il funzionario
Bianca Maccarrone

 

Cgil Cisl Uil: comunicato manifestazione 8 novembre‏

  29 settembre 2014

AI SIGG.RI COMPONENTI IL CONSIGLIO TERRITORIALE.

Ai sigg.ri  R.S.U. R.S.A. – TERMINALI ASSOCIATIVI – SIMPATIZZANTI- AMICI.

PER COME QUI DI SEGUITO ED IN ALLEGATO DOCUMENTATO, I SINDACATI CONFEDERALI UNITARIAMENTE HANNO CONCORDATO ED ATTIVATO UNA SERIE DI INIZIATIVE.
Con la presente vi prego di volere firmare e fare firmare le adesioni a tutti i colleghi. Confidiamo di raccogliere tantissime firme segno che il mondo della scuola vuole e pretende di essere considerato per come deve essere e non destinatari di disposizioni o peggio sudditi.
Sono certo che FARETE VS quanto richiesto collaborando per la buona riuscita dell’iniziativa.
Farete cosa gradita fare pervenire entro giorno 6 i fogli firmati onde convogliarli a Palermo e quindi in proseguo a Roma per la presentazione al sig. Presidente del Consiglio.
Vi ringrazio di cuore.
Fraterni saluti in Uil Scuola. Vs salvo mavica.

Oggetto: Cgil Cisl Uil: comunicato manifestazione 8 novembre

FP-CGIL, FP-CGIL MEDICI, FLC-CGIL, CISL-FP, CISL-SCUOLA, CISL-MEDICI, FNS-CISL, FIR-CISL, CISL-UNIVERSITÀ-AFAM, UIL-FPL, UIL-FPL MEDICI, UIL-PA, UIL-SCUOLA, UIL-RUA
COMUNICATO STAMPA
8 novembre manifestazione nazionale dei lavoratori dei servizi pubblici
scuola, sanità, sicurezza e soccorso pubblico e privato, università, ricerca, funzioni pubbliche, privato sociale, servizi locali
Cgil, Cisl, Uil: “In piazza per difendere i servizi ai cittadini e il salario dei lavoratori”
Roma, 19 settembre 2014
“Una grande manifestazione nazionale in difesa dei servizi pubblici e dei settori della conoscenza, l’unico argine a una crisi che impoverisce le persone e aumenta le diseguaglianze”. Le categorie dei comparti dei servizi pubblici, della conoscenza e della sicurezza e soccorso di Cgil, Cisl e Uil, per la prima volta insieme, chiamano a raccolta le lavoratrici e i lavoratori: “il prossimo 8 novembre saremo in piazza a Roma, tutti insieme, per sfidare il Governo degli illusionismi e delle divisioni; per chiedere una vera riforma delle Pa, dei comparti della conoscenza, dei servizi pubblici. E per rivendicare il diritto al contratto nazionale di lavoro tanto per i lavoratori pubblici quanto per quelli privati”.
“Cinque anni di tagli lineari forsennati, di blocco delle retribuzioni, oltre dieci di blocco del turn-over, un esercito di precari senza certezze e tutele, riforme fatte in fretta e male: il sistema è al collasso, mentre la spesa continua a crescere nonostante i tagli al welfare e il caro prezzo pagato dai dipendenti pubblici, oltre 8 miliardi di euro in 5 anni. Qui non è in gioco solo il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, ma quello dell’intero Paese” rimarcano i sindacati. “Come pensa il Governo Renzi di garantire salute, sicurezza e soccorso, istruzione, prevenzione, assistenza, previdenza, ricerca e sviluppo senza fare innovazione, senza investire nelle competenze, nella formazione, nel lavoro di qualità, senza aver messo in campo un progetto?”.
“Per questo saremo in piazza l’8 novembre” concludono i sindacati. “Ma prima ancora saremo in tutti i posti di lavoro, in tutte le città e in tutti i territori per spiegare a lavoratori e cittadini una per una le bugie del Governo. Una mobilitazione in difesa del diritto dei cittadini italiani a servizi efficienti e a una migliore qualità del sistema di istruzione e ricerca, che per essere tali hanno bisogno di un adeguato finanziamento, adeguata formazione e adeguato salario per i lavoratori che li offrono”.

Serve una legge di Stabilità che punti davvero sulla scuola

  26 Settembre 2014

Serve una legge di Stabilità che punti davvero sulla scuola

  Notizie di stampa prefigurano ulteriori tagli nella scuola

Siamo penultimi in Europa per spese per l’istruzione. Ulteriori tagli farebbero di noi il fanalino di coda.

Nella legge di Stabilità vanno inserite le risorse per la scuola. Si tolgano da sprechi e privilegi e vengano destinati all’istruzione. Questa è la spending review che serve – dichiara il segretario generale della Uil scuola, commentando le ipotesi di nuove misure di rigore destinate alla scuola.
Siamo al penultimo posto per livello di spesa pubblica destinata all’istruzione. Dopo di noi solo la Romania.
Non si può immaginare un’altra legge di stabilità fatta di tagli lineari. Per uscire dalla crisi e per avere prospettive per uscire dalla crisi gravissima in cui si trova il governo deve fare una scelta coraggiosa: togliere sprechi e privilegi, qualificare la spesa, trovare risorse aggiuntive da destinare alla scuola e a chi la fa funzionare ogni giorno.
Sarebbe la totale negazione di quanto ha affermato il presidente del Consiglio se si arrivasse, come abbiamo letto in questi giorni – a ulteriori tagli che riguarderebbero il personale Ata (che porterebbero a ulteriori difficoltà di funzionamento delle scuole) o la eliminazione dalle commissioni degli esami di maturità dei commissari esterni.
Non si migliora così la qualità dell’istruzione. Non vorremmo trovarci, visti i progressi che sta lentamente facendo la Romania, ad essere noi il fanalino di coda in Europa.

 

Le risorse contrattuali alle scuole: tutti i parametri per calcolare l’assegnazione delle risorse per la retribuzione accessoria del personale

  25 Settembre 2014

Le risorse contrattuali alle scuole

  Anno scolastico 2014-2015

  Tutti i parametri per calcolare l’assegnazione delle risorse per la retribuzione accessoria del personale

In applicazione dell’accordo tra Uil Scuola, Cisl Scuola, Snals e MIUR, sottoscritto il 7 agosto 2014 un per l’assegnazione delle risorse contrattuali alle scuole e con la successiva rilevazione dei dati necessari alla distribuzione delle risorse è possibile calcolare le risorse assegnate alle singole istituzioni scolastiche, destinate alla retribuzione accessoria del personale per l’anno scolastico 2014/2015.

Gli importi della quota relativa al periodo ottobre dicembre 2014 stanno per essere comunicati alle scuole con una specifica nota che sta per essere inviata alle singole caselle di posta elettronica delle scuole.

Pubblico impiego e accordo quadro: incontro Aran – sindacati

  25 Settembre 2014

Incontro Aran – sindacati

  Pubblico impiego e accordo quadro

Il resoconto della riunione

Dopo l’incontro interlocutorio del 18 settembre, oggi all’ARAN si è tenuto, oggi 25 settembre 2014, un incontro per discutere della possibilità di sottoscrivere un ANCQ su tutta la materia contrattuale concernente malattia, visite specialistiche, permessi, congedi per il diritto allo studio, congedi parentali di tutti i lavoratori del pubblico impiego. La UIL è stata rappresentata da Antonio Foccillo,  la UIL Scuola da Pino Turi.
La dottoressa Gentile, in rappresentanza dell’ARAN, ha illustrato l’atto d’indirizzo del Governo.
L’intento sarebbe quello di omogeneizzare tutta la normativa, a seguito dei diversi interventi legislativi ed eliminare le discriminazioni tra le diverse tipologie di lavoratori, tutto senza poter diminuire i risparmi previsti.
La Uil ha dichiarato la propria indisponibilità a firmare un accordo che intervenga sui contratti di categoria e che l’ANCQ che si propone di stipulare, debba e possa essere solo  limitato a delineare le linee guida che diventano, poi, il riferimento dei singoli contratti di comparto, alla luce delle rispettive specificità. Diversamente sarebbe un modo surrettizio di adeguamento solo giuridico dei contratti che, come è noto, non siamo disposti ad accettare.
Nel merito, al di la del nobile intento di eliminare le discriminazioni ed omogeneizzare i diritti, l’ impresa appare assai ardua in assenza di risorse adeguate, non essendo proponibile limitare e ridurre diritti contrattuali  esistenti.
La riunione è stata aggiornata, alla luce delle considerazioni sindacali e degli opportuni approfondimenti che l’ARAN si è impegnata a fare, contemporaneamente ad un testo su cui proseguire il confronto.
Nel corso della riunione, inoltre sono state sollecitate le procedure per la stipula dell’ANCQ sui distacchi e permessi e chiesto di conoscere tempi e procedure per l’indizione del rinnovo delle RSU che scadranno a marzo prossimo.