23/09/2014
AT DI CATANIA: Pubblicate le Utilizzazioni docenti Liceo Musicale
All’incontro, per la Uil Scuola, ha partecipato Massimo Di menna. Il direttore generale Palumbo ha illustrato i contenuti e lo scadenzario della direttiva firmata dal ministro. La Uil ha protestato per l’ennesima decisione senza confronto preventivo ed ha insistito perché per la nota esplicativa che verrà inviata alle scuole ci sia una vera informativa preventiva.
Il sistema di valutazione è un’esigenza delle scuole ma parte privo di una parte essenziale, gli ispettori come funzione tecnica di accompagnamento e supporto, senza un piano serio di accompagnamento – formazione, e senza risorse. Si prospetta quindi una eccessiva presenza del ruolo dell’Invalsi ed un ulteriore aggravio di lavoro – che rischia di essere fortemente burocratico per gli insegnanti e per la scuola – con retribuzioni ferme e senza risorse finalizzate all’attuazione del piano di autovalutazione strutturata. Anche tale aspetto è presente nella mobilitazione della categoria decisa da tutte le organizzazioni sindacali rappresentative.
Per la dirigenza scolastica è previsto l’avvio della valutazione individuale connessa ad aspetti retributivi. Su questo aspetto abbiamo, insieme agli altri sindacati, rivendicato una specifica sessione negoziale. Il blocco del contratto anche su questo personale interviene in modo negativo. Abbiamo inoltre evidenziato che, per gli aspetti negoziali-contrattuali, non possono essere confuse le funzioni dei sindacati rappresentativi della dirigenza scolastica, con quelle delle associazioni professionali. Su questo il testo della direttiva, è ambiguo.
La nota trasmessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze
Il ministero ha confermato che già la prossima settimana tutte le scuole potranno avere il sistema di calcolo per il Mof. Al momento mancano alcuni dati per fare conti precisi. A tal fine, per evitare errori, appare opportuno avere a riferimento i parametri definitivi. Nell’ipotesi delineata appare comunque un importo maggiore rispetto a quello dello scorso anno.
In prosecuzione dell’incontro per la sigla dell’ipotesi di contratto sulle aree a rischio, i rappresentanti del Miur hanno fornito una informativa sulle economie relative agli anni scolastici precedenti che, tuttavia, devono ancora essere puntualmente definite.
Per quello che riguarda l’assegnazione del MOF per il corrente anno scolastico sono stati rilevati i dati strutturali dell’organico e delle scuole ma restano da definire alcune situazione relative alla effettiva attivazione dei CPIA.
Per l’utilizzo delle economie la UIL ha ricordato l’impegno condiviso di destinarne parte per il pagamento delle posizioni economiche ATA relative al periodo settembre/dicembre 2014.
Su questo aspetto è stata sollecitata una risposta anche per il periodo successivo a dicembre 2014.
Queste tematiche verranno definite in un incontro specifico previsto per la prossima settimana.
Per la UIL scuola hanno partecipato Lacchei e Proietti.
Il giorno 16 settembre 2014, tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali, è stata siglata l’ipotesi di contratto sui criteri di attribuzione delle risorse per le scuole collocate in aree a rischio, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica, per l’anno scolastico 2014/15.
Per la ripartizione della somma complessiva di euro 18.458.933,00 sono stati riconfermati i criteri definiti nel contratto precedente. Il contratto verrà firmato definitivamente al termine dell’iter di certificazione.
La Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio del MIUR, con una nota inviata alle caselle istituzionali delle singole scuole, segnala che fino a giovedì 18 settembre è aperta sul sistema SIDI una rilevazione sui pagamenti effettuati dalle singole scuole dei contratti di supplenze brevi e saltuarie e sugli eventuali ulteriori fabbisogni necessari per completare i pagamenti dei contratti fino al 31 agosto 2014, al fine di provvedere al relativo finanziamento specific
OGGETTO: rilevazione SIDI pagamenti saldo supplenze brevi e saltuarie a s 2013/2014- ulteriori precisazioni
Si conferma che da lunedì 15 settembre 2014 e fino a giovedì 18 settembre p v è aperta sul sistema SIDI l’apposita rilevazione sui pagamenti effettuati dalle singole scuole dei contratti di supplenze brevi e saltuarie del personale della scuola e sugli eventuali ulteriori fabbisogni necessari per completare i relativi pagamenti dei contratti in essere fino al 31 agosto 2014, al fine di provvedere poi al relativo finanziamento specifico.
Si sottolinea l’importanza di tale adempimento per ciascuna scuola (anche se i pagamenti sono stati completati e non occorre alcun ulteriore saldo ) e si raccomanda di inserire correttamente i dati richiesti , includendo per le cosiddette “scuole dimensionate” gli eventuali contratti per supplenze brevi e saltuarie delle istituzioni scolastiche soppresse e poi confluite nelle attuali scuole con nuovo codice meccanografico .
Giova a tal riguardo evidenziare che il corretto e completo inserimento dei dati entro il termine perentorio del 18 settembre pv è correlato alla necessità di procedere alle successive lavorazioni e al caricamento degli importi ancora dovuti , in tempo strettamente utile per consentire alle medesime scuole di dar luogo ai pagamenti agli aventi diritto in tempi immediati e coerenti con la tempistica di NOIPA. Ciò al fine di chiudere definitivamente con i calcoli sulle supplenze per l’as 2013/2014 senza alcuna possibilità di recupero successivo tramite invio di richieste cartacee o di mail.
Pertanto si invitano le istituzioni scolastiche ad adempiere a tale iniziativa e si segnala che dallo scarico della prima giornata di rilevazione del giorno 15 settembre 2014 emergono delle incongruenze, quali :
• presenza di dati non coerenti o palesemente errati, come ad esempio “un numero di contratti ancora da liquidare per l’AS 2013/14 maggiore di 500.000”;
• assenza del file di dettaglio dei contratti , nel caso di effettivi importi ancora da liquidare per i contratti in oggetto.
Vista la possibilità di correggere i dati erroneamente inseriti entro la data del 18/09/2014, si invitano gli istituti che hanno importi ancora da liquidare per i contratti in oggetto a verificare e, nel caso, a correggere i dati erroneamente inseriti o procedere all’inserimento dei file di dettaglio mancanti , in quanto è data possibilità di effettuare le sopraindicate operazioni.
Si ringrazia dell’attenzione e si confida nell’esito atteso della operazione .
IL Dirigente Fto Elisabetta Davoli
Il giorno 15 settembre 2014 si è tenuta presso il MIUR una riunione sulle problematiche relative alla costituzione della nuova terza fascia ATA per il triennio 2014-2015 2016-2017. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
Nel corso dell’incontro sono emerse alcune lacune del bando e dei modelli di domanda sulle quali, i rappresentanti del MIUR, invieranno a breve una nota di chiarimento.
La Uil, insieme alle altre organizzazioni sindacali ha chiesto di mettere in condizioni le scuole di non caricare nuovamente i dati presenti al sistema ma di confermarli. Sulla praticabilità di questa soluzione il Ministero si è riservato di fornire una risposta a seguito dell’ approfondimento tecnico con il gestore del sistema.
La proposta del governo prevede, per la scuola, un ulteriore blocco del contratto per il 2015 e la cancellazione degli scatti fino al 2019.
La lettura incrociata dei provvedimenti del Governo mostra infatti che dal 2015 non varrà più ‘l’anzianità’ e fino al 2018 non partirà il meccanismo degli aumenti per ‘merito’. Il risultato? Nessun aumento, per nessuno per altri tre anni. Retribuzioni ferme fino al 2019.
Un meccanismo di riduzione che per il triennio 2016 – 1018 vale oltre un miliardo di euro.
Tutto ciò è inaccettabile e contrasta con l’esigenza di riconoscere il valore del lavoro di chi ogni giorno fa funzionare la scuola.
Se si vuole far partire un processo innovativo con il coinvolgimento del personale, bisogna partire dal riconoscimento del lavoro che ogni giorno di fa a scuola e rinnovare il contratto.
Per sbloccare questa situazione, partendo proprio dalle singole scuole, da insegnanti e personale Ata che ci lavora, parte una raccolta firme #sbloccacontratto.
I lavoratori della scuola sono cittadini e non sudditi: diritti e doveri vanno regolati per contratto.
Se venisse meno il necessario riconoscimento del valore del lavoro e si continuasse a tagliare sempre sulla voce retributiva, penalizzando due volte il personale della scuola, con il contratto ancora bloccato e senza scatti né di anzianità, né di merito, si andrebbe verso una ampia serie di iniziative di protesta del personale della scuola che, insieme agli altri sindacati scuola, abbiamo deciso di intraprendere per far sentire la voce del personale: iniziative di mobilitazione e manifestazioni congiunte con le altre categorie del pubblico impiego e confederali, azioni di sciopero specifiche di settore, sciopero generale di tutto il lavoro pubblico.
Il giorno 11 settembre 2014, presso il Dipartimento per la programmazione, si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali ed il MIUR in prosecuzione delle riunioni già avviate sulle tematiche gestionali ed amministrative della scuola. La delegazione di Parte Pubblica è stata guidata Dal Capo Dipartimento, Dott.ssa Bono per la UIL scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
Nel corso della riunione si sono focalizzati alcuni temi che erano stati presentati nelle riunioni precedenti. Il Dott. Iacopo Greco – nuovo Direttore generale delle risorse umane e finanziarie del MIUR – ha assunto l’impegno di presentare, nella prossima riunione, le soluzioni immediatamente praticabili e la tempistica ed il percorso di quelle che richiedono il coinvolgimento del MEF o di altri soggetti estranei al MIUR.
In particolare
Per quel che riguarda la formazione la UIL Scuola – da sempre favorevole alle iniziative di supporto all’innovazione – ha ribadito la richiesta di maggiore trasparenza sulle attività in programma ed in particolare di conoscere nel dettaglio l’entità e la natura delle fonti di finanziamento, ricordando che la formazione del personale è una delle materie previste dal CCNL.
Sulle altre materie, preso atto dell’impegno dei rappresentanti del MIUR, la UIL ha richiamato l’esigenza più volte espressa di una programmazione degli interventi amministrativi e gestionali che rispetti i tempi della scuola e tenga conto della sua specificità rispetto alle altre realtà della pubblica amministrazione.