Siglato il contratto per le aree a rischio

  17 Settembre 2014

Siglato il contratto per le aree a rischio

  Incontri al Miur | Risorse alle scuole

Il giorno 16 settembre 2014, tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali, è stata siglata l’ipotesi di contratto sui criteri di attribuzione delle risorse  per le scuole collocate in aree a rischio, con forte processo immigratorio e contro la dispersione scolastica, per l’anno scolastico 2014/15.
Per la ripartizione della somma complessiva di euro 18.458.933,00 sono stati riconfermati i criteri definiti nel contratto precedente. Il contratto verrà firmato definitivamente al termine dell’iter di certificazione.

Pagamento supplenze brevi: fino al 18 settembre si possono caricare al SIDI contratti e fabbisogni

  16 Settembre 2014

Fino al 18 settembre si possono caricare al SIDI contratti e fabbisogni

  Pagamento supplenze brevi

La Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio del MIUR, con una nota inviata alle caselle istituzionali delle singole scuole, segnala che fino a giovedì 18 settembre è aperta sul sistema SIDI una rilevazione sui pagamenti effettuati dalle singole scuole dei contratti di supplenze brevi e saltuarie e sugli eventuali ulteriori fabbisogni necessari per completare i pagamenti dei contratti fino al 31 agosto 2014, al fine di provvedere al relativo finanziamento specific

OGGETTO:  rilevazione SIDI pagamenti saldo supplenze brevi e saltuarie a s 2013/2014- ulteriori precisazioni

Si conferma che da lunedì 15 settembre 2014 e fino a giovedì 18 settembre p v è aperta sul sistema SIDI  l’apposita rilevazione sui pagamenti effettuati dalle singole scuole dei contratti di supplenze brevi e saltuarie del personale della scuola e sugli eventuali ulteriori fabbisogni necessari per completare i relativi pagamenti dei contratti in essere fino al 31 agosto 2014, al fine di provvedere poi al relativo finanziamento  specifico.

Si sottolinea l’importanza di tale adempimento per ciascuna scuola (anche se i pagamenti sono stati completati e non occorre alcun ulteriore saldo ) e si raccomanda di inserire correttamente i dati richiesti , includendo per le cosiddette “scuole dimensionate” gli eventuali contratti  per supplenze brevi e saltuarie delle istituzioni scolastiche soppresse e poi confluite nelle attuali scuole con nuovo codice meccanografico .

Giova a tal riguardo evidenziare che il corretto e completo inserimento dei dati entro il termine perentorio del 18 settembre pv è correlato alla necessità di procedere alle successive lavorazioni e al caricamento degli importi ancora dovuti , in tempo strettamente utile per consentire alle medesime scuole di dar luogo ai pagamenti agli aventi diritto in tempi immediati e coerenti con la tempistica di NOIPA. Ciò al fine di chiudere definitivamente con i calcoli sulle supplenze per l’as 2013/2014 senza  alcuna possibilità di recupero successivo tramite invio di richieste cartacee o di mail.

Pertanto si invitano le istituzioni scolastiche ad adempiere a tale iniziativa e si segnala che dallo scarico della prima giornata di rilevazione del giorno 15 settembre 2014 emergono delle incongruenze, quali :

•         presenza di dati non coerenti o palesemente errati, come ad esempio “un numero di contratti ancora da liquidare per l’AS 2013/14 maggiore di 500.000”;

•        assenza del file di dettaglio dei contratti , nel caso di effettivi importi ancora da liquidare per i contratti  in oggetto.

Vista la possibilità di correggere i dati erroneamente inseriti entro la data del 18/09/2014, si invitano gli istituti che hanno importi ancora da liquidare per i contratti in oggetto  a verificare e, nel caso, a correggere i dati erroneamente inseriti o procedere all’inserimento dei file di dettaglio mancanti , in quanto è data possibilità di effettuare le sopraindicate operazioni.

Si ringrazia dell’attenzione  e si confida nell’esito atteso della operazione .

IL Dirigente Fto Elisabetta Davoli

 

Terza fascia ATA: la UIL chiede il recupero dei dati dal sistema

16 Settembre 2014

Terza fascia ATA: la UIL chiede il recupero dei dati dal sistema

INCONTRI AL MIUR

Il giorno 15 settembre 2014 si è tenuta presso il MIUR una riunione sulle problematiche relative alla costituzione della nuova terza fascia ATA per il triennio 2014-2015 2016-2017. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

Nel corso dell’incontro sono emerse alcune lacune del bando e dei modelli di domanda sulle quali, i rappresentanti del MIUR, invieranno a breve una nota di chiarimento.

La Uil, insieme alle altre organizzazioni sindacali ha chiesto di mettere in condizioni le scuole di non caricare nuovamente i dati presenti al sistema ma di confermarli. Sulla praticabilità di questa soluzione il Ministero si è riservato di fornire una risposta a seguito dell’ approfondimento tecnico con il gestore del sistema.

 

#Sbloccacontratto: Per la scuola ancora tre anni di blocco del contratto. E fino al 2018, né anzianità, né merito.

  12 Settembre 2014

#Sbloccacontratto

Per la scuola ancora tre anni di blocco del contratto. E fino al 2018, né anzianità, né merito.

Parte la raccolta di firme del personale della scuola. Fai sentire la tua voce.

La proposta del governo prevede, per la scuola, un ulteriore blocco del contratto per il 2015 e la cancellazione degli scatti fino al 2019.
La lettura incrociata dei provvedimenti del Governo mostra infatti che dal 2015 non varrà più ‘l’anzianità’ e fino al 2018 non partirà il meccanismo degli aumenti per ‘merito’. Il risultato? Nessun aumento, per nessuno per altri tre anni. Retribuzioni ferme fino al 2019.
Un meccanismo di riduzione che per il triennio 2016 – 1018 vale oltre un miliardo di euro.
Tutto ciò è inaccettabile e contrasta con l’esigenza di riconoscere il valore del lavoro di chi ogni giorno fa funzionare la scuola.
Se si vuole far partire un processo innovativo con il coinvolgimento del personale, bisogna partire dal riconoscimento del lavoro che ogni giorno di fa a scuola e rinnovare il contratto.
Per sbloccare questa situazione, partendo proprio dalle singole scuole, da insegnanti e personale Ata che ci lavora, parte una raccolta firme #sbloccacontratto.
I lavoratori della scuola sono cittadini e non sudditi: diritti e doveri vanno regolati per contratto.
Se venisse meno il necessario riconoscimento del valore del lavoro e si continuasse a tagliare sempre sulla voce retributiva, penalizzando due volte il personale della scuola, con il contratto ancora bloccato e senza scatti né di anzianità, né di merito, si andrebbe verso una ampia serie di iniziative di protesta del personale della scuola che, insieme agli altri sindacati scuola, abbiamo deciso di intraprendere per far sentire la voce del personale: iniziative di mobilitazione e manifestazioni congiunte con le altre categorie del pubblico impiego e confederali, azioni di sciopero specifiche di settore, sciopero generale di tutto il lavoro pubblico.

 

La Uil chiede trasparenza nelle scelte e rispetto per i tempi della scuola

12 Settembre 2014

La Uil chiede trasparenza nelle scelte e rispetto per i tempi della scuola

Incontri al Miur

Il giorno 11 settembre 2014, presso il Dipartimento per la programmazione, si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali ed il MIUR  in prosecuzione delle riunioni già avviate sulle tematiche gestionali ed amministrative della scuola. La delegazione di Parte Pubblica è stata guidata Dal Capo Dipartimento, Dott.ssa Bono per la UIL scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
Nel corso della riunione si sono focalizzati alcuni temi che erano stati presentati nelle riunioni precedenti. Il Dott. Iacopo Greco – nuovo Direttore generale delle risorse umane e finanziarie del MIUR – ha assunto l’impegno di presentare, nella prossima riunione, le soluzioni immediatamente praticabili e la tempistica ed il percorso di quelle che richiedono il coinvolgimento del MEF o di altri soggetti estranei al MIUR.

In particolare

  • Attivazione di un servizio di help desk (numero verde) di supporto alle scuole su materie gestionali e contabili
  • Emanazione delle linee guida sull’accesso al MEPA (Mercato elettronico della pubblica amministrazione) da parte delle scuole
  • Azioni di supporto verso le scuole per la stipula di convenzioni di cassa attraverso la pubblicizzazione di accordi vantaggiosi stretti da reti di scuole con le banche
  • Sulla fatturazione elettronica Integrazione del SIDI con le altre banche dati per automatizzare gli adempimenti delle scuole, a partire da gennaio
  • Integrazione delle funzioni del SIDI con le reti pubbliche per ridurre la ridondanza dei dati
  • Avvio dell’iter di revisione del regolamento di contabilità  per aggiornarlo alle nuove esigenze contabili ed amministrative
  • Attività di formazione del personale su specifiche tematiche gestionali

Per quel che riguarda la formazione la UIL Scuola – da sempre favorevole alle iniziative di supporto all’innovazione – ha ribadito la richiesta di maggiore trasparenza  sulle attività in programma ed in particolare di conoscere nel dettaglio l’entità e la natura delle fonti di finanziamento, ricordando che la formazione del personale è una delle materie previste dal CCNL.
Sulle altre materie, preso atto dell’impegno dei rappresentanti del MIUR, la UIL ha richiamato l’esigenza più volte espressa di una programmazione degli interventi amministrativi e gestionali che rispetti i tempi della scuola e tenga conto della sua specificità rispetto alle altre realtà della pubblica amministrazione.

 

Di Menna: investimenti per straordinari per l’istruzione

  09 Settembre 2014

Di Menna: investimenti per straordinari per l’istruzione

  DATI OCSE 2014

  E revisione della spesa pubblica con una drastica riduzione di sprechi, privilegi e burocrazia

  Sulla spesa per l’istruzione e per gli stipendi del personale della scuola va invertito il trend recessivo

L’insieme dei dati del rapporto OCSE, diffuso oggi, lanciano al Paese l’allarme su tre temi per uscire dalla crisi e per la ripresa:
– superare il livello drammatico della disoccupazione, in particolare giovanile.
– invertire il trend di bassa spesa per l’istruzione in rapporto alla spesa pubblica totale, che pone l’Italia agli ultimi posti nella classifica dei paesi Ocse.
– la progressiva riduzione della  retribuzione degli insegnanti, figura essenziale per una scuola di qualità.
Su questo ultimo punto – mette in evidenza il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – le decisioni del governo di non prevedere nessun incremento  retributivo fino al 2018, né per il rinnovo del contratto, né per gli aumenti di anzianità, né per gli aumenti di merito, porterà inevitabilmente ad abbassare ulteriormente questa voce.
Se non si inseriscono investimenti già nella legge di Stabilità – continua Di Menna – e si confermano le previsioni del Def (con un livello invariato di spesa per l’istruzione in rapporto al totale della spesa pubblica) il penultimo posto in Europa, dopo di noi solo la Romania,  è assicurato per i prossimi anni. Salvo diventare l’ultimo.
Per favorire occupazione e lavoro occorre una vera scossa – chiarisce il segretario della Uil Scuola –  lavorando a  investimenti straordinari e un drastico intervento di riduzione di quella parte di spesa pubblica davvero eccessiva e non compatibile con le esigenze del paese ancora finalizzata a sprechi, privilegi, incrostazioni burocratiche.

 

GRADUATORIE DI ISTITUTO TERZA FASCIA ATA: le domande si presentano fino a giorno 8 ottobre

  08 SETTEMBRE 2014

Le domande si presentano fino a giorno 8 ottobre

  TERZA FASCIA ATA

Il MIUR ha emanato il Decreto Ministeriale n. 717 del 5/9/2014 attraverso il quale si costituiranno le nuove graduatorie per il conferimento di supplenze brevi e saltuarie al personale ATA statale per i prossimi tre anni scolastici. Le domande possono essere prodotte, in forma cartacea, entro il giorno 8 ottobre 2014.

Potranno presentare le domande esclusivamente i candidati in possesso del titolo di studio previsto dal contratto nazionale per il profilo professionale richiesto.
Con questo DM si rinnovano le graduatorie di circolo e di istituto per le supplenze del personale amministrativo, tecnico e ausiliario statale delle scuole statali.
Gli interessati possono concorrere per i profili professionali di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere, guardarobiere, addetto alle aziende agrarie, collaboratore scolastico.

Le nuove graduatorie di circolo e di istituto sostituiscono integralmente quelle vigenti nel triennio precedente e si utilizzeranno per il triennio scolastico 2014/15 – 2016/17.

Le graduatorie sono formulate a cura del Dirigente della scuola che riceve la domanda, con esclusione delle istituzioni scolastiche della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano.
La valutazione è effettuata da tutte le scuole destinatarie della domanda, indipendentemente se nelle stesse sia previsto o meno l’organico di uno o più profili professionali richiesti dall’interessato.
Ciascun aspirante a supplenza temporanea può indicare complessivamente non più di trenta istituzioni scolastiche della medesima ed unica provincia per l’insieme dei profili professionali cui ha titolo.
Gli aspiranti già inclusi ai sensi della procedura del triennio precedente che intendono richiedere esclusivamente i medesimi profili utilizzando gli stessi titoli, possono chiedere la conferma, attraverso il modulo D2.

Il modello di domanda di scelta delle sedi delle istituzioni scolastiche (All. D3) dovrà essere inviato esclusivamente tramite le istanze on line (modalità web, conforme al codice dell’amministrazione digitale) NEI TERMINI CHE VERRANNO COMUNICATI CON NOTA SUCCESSIVA.
Il decreto è diramato attraverso la nota 8921 dell’8 settembre 2014, data dalla quale decorreranno i 30 giorni utili per la presentazione delle domande (termine ultimo, 8 ottobre 2014).
La stessa nota chiarisce che nelle more del perfezionamento delle nuove graduatorie potranno essere conferite supplenze fino all’avente diritto, da quelle vigenti, anche ai sensi dell’art. 59 del CCNL scuola.

ON LINE LE PROPOSTE DEL GOVERNO SULLA SCUOLA: le schede di lettura della Uil Scuola

  08 SETTEMBRE 2014

Le schede di lettura della Uil Scuola

ON LINE LE PROPOSTE DEL GOVERNO SULLA SCUOLA

Attenzione! Non si tratta della solita consultazione, ma di un orientamento su cui il Governo pensa di intervenire a gennaio con appositi provvedimenti normativi.

Registriamo una chiara carenza: il Governo non individua risorse per una piano di investimenti necessario per ridare all’istruzione centralità per il Paese (rimane dolorosamente immutata la tabella Eurostat che ci vede al penultimo posto tra i Paesi europei per la percentuale delle spese dello Stato per l’istruzione). Da qui deriva il permanere delle tante difficoltà che ancora, all’inizio dei questo anno scolastico, registriamo nelle scuole.

Il progetto è molto ambizioso, una sorta di “scuola nuova” che dovrebbe partire dal settembre 2015.
Vanno verificate l’effettiva disponibilità delle risorse nella legge di Stabilità e la concreta fattibilità delle misure proposte.

Purtroppo Il Governo ha annunciato il blocco del contratto e degli aumenti per anzianità e i così detti aumenti di merito partono con il blocco incorporato: retribuzioni per tutti ferme fino al 2019.

Si riducono per gli anni 2016, 2017 e 2018 le risorse per le retribuzioni di oltre un miliardo di euro.

Si configura il blocco decennale – a parte gli scatti degli ultimi tre anni e confermati per l’anzianità 2014-  così faticosamente conquistati con l’intesa tra i sindacati Uil, Cisl, Snals e Gilda ed i vari governi che si sono succeduti.

Ciò è inaccettabile e contrasta con l’esigenza di riconoscere sia il valore del lavoro che si fa nelle scuole, sia le specifiche professionalità.

Il Governo non ha al momento previsto alcun confronto con il sindacato, pur prevedendo interventi in materie che attengono il rapporto di lavoro. Definiremo quindi insieme agli altri sindacati le modalità per far sentire la protesta e le voci di quei tanti che, con il loro lavoro, fanno funzionare ogni giorno le scuole.
Non è immaginabile blocco del contratto,  nessun aumento retributivo e definizione per legge del rapporto di lavoro. I lavoratori della scuola sono cittadini e non sudditi: diritti e doveri vanno regolati per contratto.

Nel testo manca ogni riferimento al personale ATA.

Sulle tante novità che il documento prefigura, auspichiamo un vero ascolto e un confronto serrato e trasparente  che consenta un’attenta valutazione soprattutto in termini di fattibilità concreta. Il mettere la scuola al centro del dibattito e tra le priorità dell’azione di Governo rappresenta  una scelta importante; sarebbe davvero un peccato sprecare tale scelta bloccando contratto e retribuzione, mantenendo gli stipendi agli ultimi posti tra i paesi europei.