AT DI CATANIA: pubblicato ulteriore calendario convocazioni scuola dell’infanzia e primaria per il 30/10/2014
24/10/2014
AT DI CATANIA: pubblicato ulteriore calendario convocazioni scuola dell’infanzia e primaria per il 30/10/2014
LEGGE DI STABILITÀ ED ESAMI DI MATURITÀ: bene il ripensamento sulle commissioni d’esame
24 OTTOBRE 2014
Bene il ripensamento sulle commissioni d’esame
LEGGE DI STABILITÀ ED ESAMI DI MATURITÀ
Nel testo presentato alla Camera non c’è più l’intervento previsto sulle commissioni di maturità con i soli commissari interni. La composizione dovrebbe restare quindi quella attuale con tre commissari interni e tre esterni.
Bene il ripensamento. Il Governo eviti di ripensarci di nuovo, non inserisca la norma in un altro provvedimento.
Per la scuola, per rispettare insegnanti e studenti, occorre seguire una regola chiara: non si fanno cambiamenti in corso di anno scolastico.
UIL. Merito docenti come raccolta punti è offensivo. In quale laboratorio è stato pensato?
UIL. Merito docenti come raccolta punti è offensivo. In quale
laboratorio è stato pensato?
Duro l’intervento di quest’oggi del Segretario della UIL scuola durante l’apertura del Congresso nazionale che si
sta svolgendo a Torino presso il teatro Alfieri sulla riforma della scuola ed in particolare sulla proposta relativa al
merito.
La proposta del Governo di dare solo al 66% degli insegnanti un aumento di stipendio a seguito dell’accumulo di
crediti è una proposta “offensiva”.
Non va giù neppure la proposta di eliminare completamente la progressione di carriera in base all’anzianità. Gli
insegnanti, afferma Di Menna, non devono mettersi a caccia di punti.
“Non vogliamo sapere in quale laboratorio è stata pensata una cosa del genere. – Ha detto – Certo, se nel
pensatoio non si inserisce neanche un’insegnante, produrre tale idea è stato possibile”, ha aggiunto il sindacalista
sollecitando il governo “a trovare un’altra idea”.
“Siamo agli ultimi posti anche per il livello delle retribuzioni degli insegnanti – ha ricordato il segretario – è un buco
nero nella politica scolastica del governo che deve essere eliminato: bisogna ripristinare gli scatti e avviare il
negoziato per un contratto innovativo”.
“Va invece previsto un sistema di carriere incentrato sul riconoscimento del lavoro d’aula in classe con i ragazzi –
conclude – Serve una scossa che esalti le professionalità”.
“Se analogo impegno a quello delle consultazioni – continua il Segretario uscente – si ponesse per sostenere le
sperimentazioni, le innovazioni, i modelli didattici, sarebbe la vera rivoluzione del Miur, da produttore di circolari a
supporto tecnico professionale. Nonostante il congresso si apra con un riferimento alla leggerezza di Italo Calvino
(dalle “Lezioni americane”) che è sicuramente un valore anziché un difetto, avvertiamo tutti la pesantezza del
vivere…la scuola.”
E il ruolo del sindacato? “Un grande sindacato non deve perdere la sua anima, quella di essere libero e laico,
che pensa, che sviluppa idee, propone, si batte, non ha paura, non è conformista, che reagisce con
determinazione per la dignita’ del lavoro, che dà voce a quei tanti che ogni giorno con il loro lavoro fanno
funzionare le nostre scuole. La negazione del ruolo sindacale, la politica di basse retribuzioni, il mettere in forse il
ruolo del contratto nazionale sono aspetti che riguardano tutto il mondo del lavoro”.
Una soluzione per la scuola? “Molto semplice: il ministro Giannini avvii un incontro con i sindacati. Le materie
del lavoro, retribuzione, progressione economica, orari, organizzazione del lavoro vanno definite nel contratto.
Pensare di decidere per legge e poi comunicarlo significa considerare i lavoratori alla stregua di sudditi. In
nessuna azienda privata avviene. E’ bene che il governo non commetta questo errore. Non abbiamo bisogno di
ulteriore conflittualità.”
“Ma – continua Massimo Di Menna – non è tutto da buttare: bene l’eliminazione del precariato e l’organico
funzionale, rivedere la formazione iniziale, con ruolo di scuole e di insegnanti, per dare valore all’esperienza”.
La relazione si conclude con un riferimento al premio nobel per la pace alla studentessa pachistana, Malala
Yousafzai con la motivazione data dall’Accademia di Svezia: “Nonostante la sua giovane età combatte già da anni
per il diritto delle bambine all’istruzione, ed ha mostrato anche che bambini e giovani possono contribuire a
migliorare la loro stessa situazione. E lo ha fatto con una lotta eroica in un contesto di grande pericolo. Una scelta
dal forte significato simbolico che ci richiama anche sulla necessita’ di una piena parita’ dei diritti per le donne e di
un accesso all’istruzione che sia veramente garantito in tutti i paesi del mondo.”
(articolo tratto da www.orizzontescuola.it)
DIRIGENTI SCOLASTICI E FONDO NAZIONALE: il documento dell’area V
XIII Congresso nazionale UILSCUOLA: Torino | 20 -21 -22 ottobre 2014
20 Ottobre 2014
XIII Congresso nazionale UILSCUOLA
Torino | 20 -21 -22 ottobre 2014
LEGGE DI STABILITA’ E SCUOLA: tagli lineari che penalizzano ancora una volta la scuola
17 OTTOBRE 2014
Tagli lineari che penalizzano ancora una volta la scuola
LEGGE DI STABILITA’ E SCUOLA
La scelta del Governo di procedere con tagli lineari nei ministeri penalizza ancora una volta la scuola, anche in questa occasione oggetto di interventi di contenimento della spesa.
Unica nota positiva la copertura finanziaria per l’assunzione dei docenti precari dal prossimo settembre. Le assunzioni dovrebbero andare oltre la copertura dei posti di organico di diritto prevista dal piano triennale, con l’introduzione di un organico funzionale.
Rimarrebbero scoperti i precari che operano su posti disponibili, ma al di fuori delle graduatorie permanenti.
La materia è complessa quindi il piano di assunzioni è tutto da verificare.
Assolutamente inaccettabile la totale assenza per le immissioni in ruolo per il personale Ata, per il quale comunque rimane quanto previsto dal piano triennale.
Per il resto, tutti interventi di tagli penalizzanti per la scuola e personale come la riduzione di organico del personale Ata, modifiche alle commissioni degli esami di maturità ed altri illustrati nella scheda di dettaglio elaborata dalla Uil Scuola.
Con il blocco del contratto e della progressione economica di anzianità di fatto si penalizza tutto il personale, non è questa la via per la valorizzazione professionale e per una scuola di qualità.
IRASE E UIL SCUOLA: incontro-dibattito su “La buona scuola”
Nuovo blocco del contratto e degli scatti anzianità
16 OTTOBRE 2014
Nuovo blocco del contratto e degli scatti anzianità
LEGGE DI STABILITA’ E SCUOLA | ANCORA UNA INGIUSTA DOPPIA PENALIZZAZIONE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA
DI MENNA: NON È QUESTA LA VIA PER UNA SCUOLA DI QUALITÀ
Siamo di nuovo ad una ingiusta, doppia penalizzazione per insegnanti e personale della scuola: blocco del contratto e blocco degli aumenti di anzianità – commenta Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola.
Nessun aumento, né per presunti pigri, né per presunti meritevoli fino al 2019.
Questo è il grande buco nero della politica sulla scuola: penalizzare anziché valorizzare l’impegno di docenti e personale (con gli stipendi agli ultimi posti in Europa) non è la via per la scuola di qualità.
TERZA FASCIA ATA: il Miur sospende fino a nuovo avviso la scelta delle scuole
15 OTTOBRE 2014
Il Miur sospende fino a nuovo avviso la scelta delle scuole
TERZA FASCIA ATA
Con un messaggio su ISTANZE on LINE il gestore del sistema comunica che l’istanza polis relativa alle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia per la scelta delle sedi è stata disattivata fino a nuovo avviso.
Il messaggio:
Istanza POLIS di terza fascia del personale ATA per la scelta delle sedi (allegato D3)
Come richiesto dalla competente Direzione Generale (prot. 11823 del 08-10-2014), per evitare sovraccarico di lavoro alle istituzioni scolastiche, l’istanza polis relativa alla terza fascia del personale ATA è stata disattivata. Con nuovo avviso sarà comunicata la riattivazione.
AT DI CATANIA: pubblicato nuovo calendario operazioni di supplenza personale ATA
13/10/2014
AT DI CATANIA: pubblicato nuovo calendario operazioni di supplenza personale ATA
TFA SECONDO CICLO: prorogata al 16 ottobre la domanda di partecipazione alle prove scritte
10 OTTOBRE 2014
Prorogata al 16 ottobre la domanda di partecipazione alle prove scritte
TFA SECONDO CICLO
Si comunica che la data del 10 ottobre 2014 (ore 16:00), fissata dalla nota 11020 del 1/10/2014 quale termine per la presentazione delle domande di partecipazione alle prove scritte, da parte dei candidati appartenenti alle classi di concorso non AFAM, viene prorogata fino alle ore 16:00 del 16 ottobre 2014.
Rimane invariato il periodo di presentazione delle domande per i candidati appartenenti alle classi di concorso AFAM, indicato nella nota suddetta: dal 10 ottobre 2014, fino al 16 ottobre 2014, ore 16:00.Il Direttore Generale
Maria Maddalena Novelli
La Uil chiede di innovare i processi a supporto del personale e dell’autonomia delle scuole
10 OTTOBRE 2014
La Uil chiede di innovare i processi a supporto del personale e dell’autonomia delle scuole
GESTIONE AMMINISTRATIVA
In data 9 ottobre 2014 si è tenuta una riunione tra le Organizzazioni sindacali della scuola, la Direzione per le risorse umane e finanziarie del MIUR in prosecuzione delle riunioni già avviate sulle tematiche gestionali ed amministrative della scuola. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del MIUR hanno riferito su diversi aspetti ed in particolare:
Attivazione del servizio di Help Desk desk (numero verde)
Il progetto per l’attivazione del supporto alle scuole sulle materie gestionali e contabili prevede la creazione di due canali informativi istituzionali e permanenti.
Il primo, più convenzionale, con l’interlocuzione diretta delle scuole attraverso la gestione di “tagliandi” aperti dalle scuole ed ai quali verrà data una risposta individuale sulla mail istituzionale.
Il secondo attraverso la costituzione di un forum specifico nel quale le richieste e le risposte verranno organizzate per argomenti, certificate e condivise dalle scuole e dai vari livelli dell’amministrazione. Su questo canale confluiranno i quesiti e le risposte salienti derivanti dai tagliandi, per condividerne i contenuti.
I tempi di attuazione verranno comunicati nelle prossime riunioni in quanto richiedono l’individuazione dei responsabili territoriali della procedura ai quali verrà erogata una formazione specifica.
Sperimentazione pagamento diretto supplenze brevi da parte del MEF
Nei prossimi mesi (marzo aprile) verrà avviata una sperimentazione del sistema di pagamento diretto delle supplenze brevi da parte del MEF coinvolgendo un numero consistente di scuole che già utilizzano il servizio di gestione finanziaria del SIDI (sistema informativo MIUR). Al termine della sperimentazione verrà rilasciato il programma per consentire a tutte le scuole di pagare le supplenze con questa nuova modalità. I rappresentanti del MIUR hanno ribadito la data del 1 settembre 2015 per l’avvio della fase operativa.
Costituzione del gruppo di lavoro per la revisione del regolamento di contabilità
Le innovazioni contabili ed amministrative rendono indispensabile una revisione del regolamento di contabilità. Per individuare le azioni possibili e le linee di intervento si è costituito un gruppo di lavoro che dovrà individuare le criticità e proporre le soluzioni in modo da implementare le modifiche nel nuovo testo del decreto interministeriale che sarà condiviso con i rappresentanti del MEF. La UIL ha chiesto che sia pensato come uno strumento di programmazione finanziaria a supporto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche.
Sulle questioni affrontate e sulle tematiche connesse la UIL ha richiamato l’esigenza – più volte espressa – di una programmazione degli interventi amministrativi e gestionali che rispetti i tempi della scuola e tenga conto della sua specificità rispetto alle altre amministrazioni pubbliche.
La nota presentata dalla Uil Scuola: PARTITO DEMOCRATICO – GIORNATA DI ASCOLTO SULLA BUONA SCUOLA
10 OTTOBRE 2014
La nota presentata dalla Uil Scuola
PARTITO DEMOCRATICO | GIORNATA DI ASCOLTO SULLA BUONA SCUOLA
Contributo UIL Scuola
A cura di Pino Turi segretario organizzativo
Condividiamo l’affermazione del Premier Renzi: “Tra dieci anni l’Italia non sarà come l’avranno fatta i funzionari degli uffici studi delle banche o i politici di Montecitorio. L’Italia sarà come l’avranno fatta le maestre, i maestri e gli insegnanti.”.
Vero! Accertiamoci, però che gli insegnati e le maestre non siano condizionati proprio da questi ultimi che vorrebbero piegare il sistema scolastico a logiche dirigistiche e particolari, non sempre disinteressate che, invece si deve basare sull’autonomia scolastica, responsabile, ma autonomia.
Nel link il testo integrale.
La Commissione europea sulla scuola ascolti i sindacati
10 OTTOBRE 2014
La Commissione europea sulla scuola ascolti i sindacati
RIUNIONE A BRUXELLES
Si è riunito a Bruxelles nei giorni 7-8 ottobre il comitato consultivo permanente sulle politiche educative del CSEE. Per la UIL Scuola ha partecipato Rossella Benedetti.
Numerosi gli argomenti da discutere in agenda, tutti legati all’azione che il CSEE può esercitare per influenzare le decisioni della Commissione europea in materia di istruzione. Sono state pubblicate da poco le Raccomandazioni specifiche per ogni Paese membro allo scopo di incoraggiare riforme e miglioramenti. Tuttavia, tali raccomandazioni si basano sulle informazioni fornite solo dai governi, escludendo ogni intervento o commento delle parti sociali, sia a livello nazionale che europeo. È evidente che le riforme introdotte a seguito di tale processo rappresentano solo un’azione unilaterale e spesso inappropriata. Il CSEE sta da tempo sollecitando la messa in opera di un vero dialogo sociale sulle questioni fondamentali dell’istruzione.
Sempre in relazione al silenzio delle istituzioni riguardo a decisioni fondamentali prese riguardo alle questioni educative, è necessario menzionare le trattative in corso con Paesi extra-europei. È in dirittura di arrivo l’accordo con il Canada e sta procedendo quello con gli Stati Uniti. Entrambi includono la formazione sotto la voce servizi e ciò porterebbe ad una vera e propria invasione di fornitori di servizi educativi non previsti nei nostri contratti collettivi, nè tanto meno dalla nostra legislazione in materia di istruzione e formazione professionale. In virtù degli accordi, però, i Paesi europei si troverebbero a dover omologare l’offerta educativa di tali organizzazioni a scopo di lucro.
Che i nostri Ministeri siano assenti o distratti rispetto a tante problematiche è stato verificato dal CSEE attraverso i propri rappresentanti nei gruppi di coordinamento aperto istituiti dalla Commissione europea (la UIL Scuola è presente nel gruppo sull’Istruzione degli adulti). In queste sedi, dove dovrebbero essere elaborati gli elementi fondamentali per le Raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio europeo, spesso i Paesi membri inviano rappresentanti che non hanno alcun potere politico e che si limitano a fornire dati spesso approssimativi sul proprio sistema educativo. Anche qui i sindacati, il CSEE nella fattispecie, sta dimostrando una maggiore serietà, in quanto si preoccupa di coordinare le attività di tutti i suoi rappresentanti e di divulgare le informazioni raccolte in questi incontri, in modo che i rappresentanti nazionali possano agire tempestivamente nei confronti dei propri interlocutori istituzionali. Quello che è emerso dai report dei vari rappresentanti è il crescente pericolo di privatizzazione dei servizi educativi, con la conseguente impossibilità di controllarne la qualità effettiva, l’impoverimento degli operatori costretti ad accettare stipendi inferiori al pubblico, già basso di per sé in Italia, e la possibile perdita di posti di lavoro, a cominciare dal settore dell’istruzione degli adulti. Infine, rischio ancor più grande, è probabile, come già accade altrove, che l’offerta formativa si limiti al solo addestramento ad una professione, soffocando con ciò ogni tendenza al pensiero divergente e, quindi, all’innovazione,
Il CSEE, oltre a continuare la sua attività di lobbying, esplorerà la possibilità di organizzare unitamente all’ITUI (l’istituto di ricerca sindacale internazionale) attività di formazione per i propri iscritti sui meccanismi dell’Unione europea perché possano agire più efficacemente sui propri governi.
GRADUATORIE DI TERZA FASCIA ATA: le 30 scuole si scelgono on-line fino al 5 novembre
08 OTTOBRE 2014
Le 30 scuole si scelgono on-line fino al 5 novembre
GRADUATORIE DI TERZA FASCIA ATA
Con la nota Prot. n. AOODGPER.11431 il MIUR comunica che su ISTANZE ON LINE del sito del Ministero è disponibile la procedura (Allegato D3) per la scelta delle sedi nelle graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia. La scelta delle scuole avviene esclusivamente on line dopo la registrazione del richiedente al sistema SIDI e sarà disponibile fino alle ore 14.00 del 5 novembre 2014.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per il personale scolastico
Roma, 6 ottobre 2014
Oggetto: Personale ATA – Graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia: istanza POLIS per la scelta delle sedi.
Si comunica che da oggi è disponibile l’istanza (Allegato D3) per la scelta delle sedi del personale A.T.A. di terza fascia. La stessa sarà disponibile fino alle ore 14.00 del 5 novembre p.v.. Sono altresì disponibili le funzioni per l’acquisizione delle domande da parte delle istituzioni scolastiche competenti. Il dettaglio della tempistica è disponibile dal 6 ottobre 2014 sul portale SIDI, Procedimenti Amministrativi, Reclutamento, Approfondimenti graduatorie d’istituto di III fascia del personale ATA. Si pregano le SS.LL. di voler diramare, con la massima urgenza, la presente nota a tutte le istituzioni scolastiche, rappresentando, inoltre, che la stessa viene diffusa anche attraverso le reti INTERNET (www.istruzione.it ) ed INTRANET. Si confida in un puntuale adempimento.
IL DIRETTORE GENERALE – F.to Maria Maddalena Novelli
CENTRI PROVINCIALI PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (CPIA): assegnati i codici meccanografici
08 OTTOBRE 2014
Assegnati i codici meccanografici
CENTRI PROVINCIALI PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (CPIA)
La nota di accompagnamento chiarisce che le disponibilità per i DSGA per il corrente anno sono assegnabili sono nelle utilizzazioni e che resta confermata per il personale ATA la sede di servizio assegnata ai Centri territoriali permanenti, ricompresi nei CPIA. Restano da sciogliere i nodi sugli organici del personale docente e sul funzionamento, con atti di gestione del sistema da parte dell’amministrazione centrale e regionale, tramite un confronto che la UIL reputa necessario.
RICHIESTA INCONTRO AL MINISTERO: Aspetti retributivi del personale della scuola
08 OTTOBRE 2014
Aspetti retributivi del personale della scuola
RICHIESTA INCONTRO AL MINISTERO
#sbloccacontratto: la raccolta firme
02 Ottobre 2014
#sbloccacontratto
La raccolta firme
12 Settembre 2014
#Sbloccacontratto
Per la scuola ancora tre anni di blocco del contratto. E fino al 2018, né anzianità, né merito.
Parte la raccolta di firme del personale della scuola. Fai sentire la tua voce.
La proposta del governo prevede, per la scuola, un ulteriore blocco del contratto per il 2015 e la cancellazione degli scatti fino al 2019.
La lettura incrociata dei provvedimenti del Governo mostra infatti che dal 2015 non varrà più ‘l’anzianità’ e fino al 2018 non partirà il meccanismo degli aumenti per ‘merito’. Il risultato? Nessun aumento, per nessuno per altri tre anni. Retribuzioni ferme fino al 2019.
Un meccanismo di riduzione che per il triennio 2016 – 1018 vale oltre un miliardo di euro.
Tutto ciò è inaccettabile e contrasta con l’esigenza di riconoscere il valore del lavoro di chi ogni giorno fa funzionare la scuola.
Se si vuole far partire un processo innovativo con il coinvolgimento del personale, bisogna partire dal riconoscimento del lavoro che ogni giorno di fa a scuola e rinnovare il contratto.
Per sbloccare questa situazione, partendo proprio dalle singole scuole, da insegnanti e personale Ata che ci lavora, parte una raccolta firme #sbloccacontratto.
I lavoratori della scuola sono cittadini e non sudditi: diritti e doveri vanno regolati per contratto.
Se venisse meno il necessario riconoscimento del valore del lavoro e si continuasse a tagliare sempre sulla voce retributiva, penalizzando due volte il personale della scuola, con il contratto ancora bloccato e senza scatti né di anzianità, né di merito, si andrebbe verso una ampia serie di iniziative di protesta del personale della scuola che, insieme agli altri sindacati scuola, abbiamo deciso di intraprendere per far sentire la voce del personale: iniziative di mobilitazione e manifestazioni congiunte con le altre categorie del pubblico impiego e confederali, azioni di sciopero specifiche di settore, sciopero generale di tutto il lavoro pubblico.