Mobilità: definita l’area unica di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado

   08 Aprile 2014

Mobilità: definita l’area unica di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado

  Incontro al MIUR

Sequenza contrattuale mobilità: area unica nel sostegno di II grado

Il giorno 7 aprile 2014 c’è stato un incontro tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali ed è stata definita la sequenza contrattuale, prevista dall’art. 1 punto 5 del CCNI sulla mobilità, riguardante il sostegno nella scuola secondaria di II grado (Art. 30).

Col presente accordo, dando attuazione a quanto previsto dalla Legge 128/13 e ribadito successivamente dalla circolare n. 34/14 sugli organici, si definisce l’area unica di sostegno nella scuola secondaria di II grado.

A seguito di tale accordo, i movimenti sui posti di sostegno sono disposti per l’intero contingente provinciale sia nel caso di domanda di trasferimento che nel caso di passaggio di ruolo, senza più la distinzione per aree.

Per la Uil scuola era presente Pasquale Proietti.

Decreto legislativo 39: lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori – Il ministero chiarisca su certificati per scuole

   05 Aprile 2014

Decreto legislativo 39: lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori.

Il ministero chiarisca su certificati per scuole

C’è molta tensione e preoccupazione. Evitare interpretazioni estemporanee.Il personale in servizio ha già presentato dichiarazione sostitutiva.

 

Apprendistato in impresa nei due ultimi anni delle superiori

   04 Aprile 2014

Apprendistato in impresa nei due ultimi anni delle superiori

L’occupazione riparta dalla scuola

Uno sbocco innovativo per i percorsi di alternanza scuola lavoro

I progetti sperimentali di apprendistato di alta formazione in alternanza scuola lavoro, per le ultime due classi degli istituti tecnici e professionali previsti dall’articolo 8 Bis della legge 128/2013 (Istruzione riparte) potranno essere predisposti dalle scuole entro giugno 2014 e fruibili dall’anno scolastico 2014-2015, grazie ad intese promosse dalle scuole,  singole e in rete, dalle imprese, dal Miur e dal ministero del lavoro.
Questo è quanto emerso dall’incontro, chiesto dalla UIL, tra le organizzazioni sindacali   e il direttore  degli ordinamenti scolastici per la presentazione di una bozza di decreto ministeriale che attua,  secondo la UIL, una misura di forte innovazione a  sostegno del raccordo tra l’istruzione ed il mondo di lavoro, a fronte di dati drammatici sulla disoccupazione giovanile. I giovani, acquisiscono infatti anche lo status  di apprendisti, mantenendo obiettivi e traguardi della scuola secondaria per l’indirizzo frequentato, a cui si aggiunge l’impegno dell’impresa per inserimenti in contesti aziendali di lavoro, valutabili come crediti.
Il Miur ha disciplinato per linee generali i contenuti delle convenzioni, i doveri degli studenti e delle scuole, la funzione dei tutor, il sistema delle certificazioni di competenze in termini di crediti utili anche ai fini dell’esame di stato, la definizione dei requisiti delle imprese, la durata massima dei contratti in apprendistato (fino al 35% del piano orario annuale) e quant’altro.  Alle scuole compete la predisposizione di progetti qualificati in accordo con le imprese, per il numero delle ore in apprendistato, la certificazione dei crediti, la definizione dei calendari di attività, l’aggregazione di gruppi di alunni in classi o gruppi ad hoc.
Per la UIL il modello sperimentale, pur necessitando di aggiustamenti costituisce una risposta concreta all’esigenza di rendere più flessibili ed integrati i percorsi di istruzione e quelli di accesso al lavoro.
L’impegno va concretizzato in tempi coerenti con l’avvio nel nuovo anno scolastico, anche rispettando gli impegni assunti dalla stessa legge 128/2013 sull’orientamento scolastico, necessario per garantire una conoscenza delle diverse opportunità formative agli studenti e alle famiglie.
Va previsto il coinvolgimento delle regioni per la definizione del quadro generale e per la realizzazione dei progetti sul territorio. Lo sforzo delle scuole sull’alternanza scuola-lavoro va supportato anche prevedendo criteri funzionali per l’utilizzo di fondi dedicati, quali ad esempio della legge 440/1997.
L’incontro si è svolto il 2 aprile 2014; la UIL e la UIL scuola sono state rappresentate rispettivamente da Marco Masera e Noemi Ranieri.

 

Incontri al Miur: educazione degli adulti

   04 Aprile 2014

Educazione degli adulti

   Incontri al Miur

Il 3 aprile si è svolto un incontro tra il Miur, rappresentato dal Capo dipartimento, dott. Chiappetta, e dal dott. De Angelis, e le organizzazioni sindacali sull’esame delle problematiche relative all’attivazione dei CPIA e dei corsi serali di II livello. Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
I rappresentanti del Miur hanno confermato che, dove è stato attuato il dimensionamento e in presenza di delibere regionali, i CPIA possono partire già dal prossimo primo settembre.
Le regioni che non sono pronte per avviare i corsi già dal prossimo anno scolastico potranno continuare la sperimentazione del percorso.
Per i corsi CPIA che partiranno il prossimo anno e’ previsto il posto in organico sia del dirigente scolastico che del DSGA.
Per il futuro, per gli aspetti relativi agli organici, e’ in corso una interlocuzione tra la conferenza delle regioni e il MEF per definire la dimensione ottimale che i CPIA dovrebbero avere in termini di alunni.
Per fissare i limiti di organico relativo al prossimo anno scolastico il Miur, anche al fine di avere una norma operativa prima dell’avvio dei corsi, e’ orientato a trasformare la bozza di Decreto Interministeriale, già illustrata ai sindacati, in Decreto Ministeriale.
Su tutti questi aspetti il Miur convocherà un incontro specifico per la prossima settimana.

 

Organico di diritto personale docente: emanata la circolare

  03 Aprile 2014

Emanata la circolare

  Organico di diritto personale docente

Più alunni stesso organico

In data 1 aprile 2014 è stata emanata, da parte del Miur, la circolare n. 34 relativa all’organico di diritto del personale docente, per l’anno scolastico 2014/15.
La circolare, che sostanzialmente ricalca quella dello scorso anno, ha recepito alcune delle osservazioni presentate dai sindacati.
Le novità riguardano il settore della scuola secondaria di secondo grado dove trovano applicazione alcuni aspetti della Legge 128/13.
In applicazione di detta legge, la circolare prevede l’attribuzione di un’ora di insegnamento di geografia generale ed economica al primo biennio degli istituti tecnici e professionali.
La circolare prevede, inoltre, che dall’anno scolastico 2014/15 prendano avvio le sezioni ad indirizzo sportivo nel sistema dei licei, che potranno essere attivate solo a partire dalle classi prime ed una sola sezione per scuola.
Il Miur dà attuazione anche al DPR n.263/12, regolamento sui Centri d’istruzione per gli adulti,  istituendo i CPIA  e i nuovi quadri orari dei corsi serali a partire già dal prossimo anno scolastico.
Il Miur, in attesa della specifica circolare che verrà emanata a breve, prevede che i docenti in servizio nell’anno scolastico 2013/14 presso i Centri Territoriali Permanenti, che nell’anno scolastico 2014/15 sono ricondotti nei CPIA, permangono in servizio presso i Centri Territoriali Permanenti di titolarità e le dotazioni organiche per l’istruzione per gli adulti rimangano confermate nelle quantità previste nel 2013/14.
Per il sostegno, sempre  in applicazione della Legge 128/13, la circolare prevede che le nomine in ruolo relative all’anno scolastico 2014/15, la seconda quota di incremento pari a 13.342 posti, debbano assicurare una perequazione a livello regionale, in modo da determinare una situazione di organico di diritto di sostegno percentualmente uguale nei territori.
Sempre per il sostegno, la circolare prevede l’unificazione delle quattro aree nella scuola secondaria di secondo grado. Conseguentemente, anche le operazioni relative alla mobilità del personale docente verranno effettuate tenendo conto di detta unificazione.
Come già fatto nel corso del confronto con il Miur, la UIL rileva che le dotazioni organiche complessive non tengono conte del forte incremento del numero di alunni, 33.977 in più, e restano ferme da anni a 600.839 posti.
Questa situazione di blocco dell’organico appesantisce ulteriormente il funzionamento del sistema scolastico perché va ad aggiungersi agli incrementi di alunni degli anni precedenti, sempre ad organico invariato.
La UIL, al fine di garantire un corretto avvio dell’anno scolastico, ritiene che il Miur si debba fare garante del rispetto delle regole per la formazione delle classi e di una corretta definizione dell’orario delle cattedre, che deve trovare corrispondenza nel CCNL.
Alla circolare è allegata:
– la nota n. 3119, di pari data, relativa alle classi di concorso su cui confluiscono le discipline dei cinque anni del corso degli istituti di secondo grado interessati al riordino;
– la tabella di ripartizione degli organici per ordine di scuola e per regione.

 

Prorogato al 7 aprile il termine per le domande di mobilità personale docente A.S. 2014/15

   02 Aprile 2014

Prorogato al 7 aprile il termine per le domande

 Trasferimenti Personale Docente

 

Prot. n. AOODGPER 3155   Roma, 2.4.2014

Oggetto: Proroga delle funzioni POLIS per l’invio delle domande di mobilità del personale docente della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado. Anno scolastico 2014/15.

Al fine di consentire la completa e corretta conclusione delle operazioni di compilazione ed inoltro on line delle domande di trasferimento e di passaggio da parte del personale docente della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado, considerando le pregresse difficoltà tecniche nell’utilizzo della procedura riscontrate dagli utenti interessati, si comunica che le funzioni saranno disponibili fino alle ore 18,00 del 7 aprile 2014.

per IL DIRETTORE GENERALE, IL DIRIGENTE VICARIO, F.TO GILDO DE ANGELIS

 

Dirigenti scolastici: misure per garantire lo svolgimento del servizio scolastico nelle sedi interessate dalle procedure concorsuali

   02 Aprile 2014

Approvato il decreto legge

Dirigenti scolastici

Misure per garantire lo svolgimento del servizio scolastico nelle sedi interessate dalle procedure concorsuali

Il Consiglio dei Ministri n.10 del 31/03/2014, su proposta del Presidente, Matteo Renzi, e del Ministro dell’Istruzione, dell’università e ricerca, Stefania Giannini, ha approvato un decreto legge recante misure urgenti per garantire il regolare svolgimento dell’anno scolastico in corso nelle sedi interessate dalle procedure concorsuali per dirigente scolastico. Il decreto legge serve a garantire, nell’immediato, il regolare completamento dell’anno scolastico in corso a seguito del parziale annullamento giurisdizionale del concorso indetto per il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici. In questo modo si assicura che i dirigenti scolastici già nominati continuino ad esercitare le funzioni alle quali sono stati preposti nelle sedi di rispettiva assegnazione.

 

Appalti pulizie: con il decreto in Consiglio dei Ministri diventa operativo l’accordo presso il Ministero del Lavoro

  02 Aprile 2014

Con il decreto in Consiglio dei Ministri diventa operativo l’accordo presso il Ministero del Lavoro

  Appalti pulizie

Il decreto legge approvato consente anche alle istituzioni scolastiche delle regioni in cui non è ancora attiva la convenzione Consip per l’affidamento dei servizi di pulizia e altri servizi ausiliari di continuare ad acquistarli dalle stesse imprese in attesa che si concludano le gare d’appalto in corso, purché con oneri non superiori a quelli previsti dalla nuova convenzione Consip. Diventa esecutivo l’accordo stipulato nella notte di venerdì tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, i consorzi e le imprese appaltatrici e le organizzazioni sindacali.

 

Si entra gratis nei musei? Ancora no. Serve un’altra certificazione

  01 Aprile 2014

Si entra gratis? Ancora no. Serve un’altra certificazione

Entrata gratuita nei musei: con 80 giorni di ritardo, il decreto in GU

Di Menna: siamo il paese delle complicazioni

Il decreto sull’entrata gratuita degli insegnanti ai musei è uscito in Gazzetta Ufficiale.
Si penserebbe: bene si entra gratis. E invece no.
Perché va certificato lo ‘status di insegnante’.
Serve quindi un ‘ulteriore strumento’ di certificazione per la professione insegnante. Modalità  che il decreto  rinvia  ad un modulo che dovrà essere predisposto dai tecnici del ministero. Solo dopo, si potrà entrare.
Altra curiosità, di metodo, introdotta nel decreto, è quella di un ‘contatore’ delle entrate: poiché sono stati previsti 10 milioni di euro, saranno conteggiati, entrata dopo entrata.

 

AT DI CATANIA: PERSONALE ATA – PUBBLICAZIONE CALENDARIO ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO A.S. 2013/2014.‏

AT DI CATANIA: PERSONALE ATA – PUBBLICAZIONE CALENDARIO ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO A.S. 2013/2014.‏

 

USR SICILIA – UFFICIO XII AMBITO TERRITORIALE PER LA PROVINCIA DI CATANIA

Si trasmette, in allegato, la nota di quest’Ufficio prot. n. 3475 del 31/03/2014 relativa all’oggetto.

IL FUNZIONARIO

Silvana Currà

 

Prorogato al 2 aprile il termine per le domande di trasferimento personale docente

   27 Marzo 2014

Prorogato al 2 aprile il terminper le domande

   Trasferimenti Personale Docente

E’ stato prorogato al 2 aprile – ore 18.00 – il termine di presentazione delle domande di mobilità.
La decisione ci è stata comunicata dal Miur dopo che, insieme agli altri sindacati, avevamo segnalato difficoltà nel funzionamento del sistema informatico.

 

 

Organico di diritto personale docente: incontri al Miur del 27 marzo 2014

   27 Marzo 2014

Organico di diritto personale docente

   Incontri al Miur del 27 marzo 2014

Il giorno 27 marzo e’ proseguito il confronto, tra il Miur e le organizzazioni sindacali, sull’organico del personale docente per l’anno scolastico 2014/15.
Per il Miur erano presenti il Capo Dipartimento, Dott, Chiappetta e il Dott. De Angelis. Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
La circolare ricalca quella dello scorso anno. La nuova bozza illustrata dal Miur ha recepito alcune delle osservazioni presentate dai sindacati nei precedenti incontri, mentre non hanno trovato riscontro quelle relative ai possibili aggiustamenti sulle atipicità, in vista di una revisione dell’ordinamento delle classi di concorso.
Le novità riguardano il settore della scuola secondaria di secondo grado dove trovano applicazione alcuni aspetti della Legge 128/13.
In applicazione di detta legge, la circolare prevede l’attribuzione di un’ora di insegnamento di geografia generale ed economica al primo biennio degli istituti tecnici e professionali. La circolare prevede che dall’anno scolastico 2014/15 prendano avvio le sezioni ad indirizzo sportivo nel sistema dei licei che potranno essere attivate solo a partire dalle classi prime ed una sola sezione per scuola.
Il Miur intende anche dare attuazione al DPR n.263/12, regolamento sui Centri d’istruzione per gli adulti,  istituendo i CPIA e i nuovi quadri orari dei corsi serali già dal prossimo anno scolastico. Per il Miur, in attesa della definizione del decreto interministeriale, i docenti permangono in servizio presso i Centri Territoriali Permanenti di titolarità.
Per il sostegno, in applicazione della Legge 128/13, la circolare prevede che le nomine in ruolo relative all’anno scolastico 2014/15 debbano assicurare una perequazione a livello regionale, in modo da determinare una situazione di organico di diritto di sostegno percentualmente uguale nei territori.
Sempre per il sostegno, la circolare prevede anche l’unificazione delle aree di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado.
La UIL ha posto l’accento innanzi tutto sulle dotazioni organiche complessive perché a fronte di un forte incremento del numero di alunni, 33.977 complessivi, non corrisponde un incremento di organico, fermo da anni a 600.839 posti.
Questa situazione di blocco dell’organico appesantisce ulteriormente il funzionamento del sistema scolastico perché va ad aggiungersi agli incrementi di alunni degli anni precedenti, sempre ad organico invariato.
La UIL, al fine di garantire un corretto avvio dell’anno scolastico, ha chiesto che il Miur si faccia garante del rispetto delle regole per la formazione delle classi e di una corretta definizione dell’orario delle cattedre che deve trovare corrispondenza nel CCNL.
In particolare per quanto riguarda i CPIA la UIL, visti i ritardi della definizione del decreto interministeriale e dell’assenza di confronto sulla materia, ha chiesto il rinvio dell’applicazione dei nuovi assetti organizzativi.
Su questi aspetti, su richiesta dei sindacati, è previsto un incontro specifico per la prossima settimana.

 

ORGANICO ATA: per la UIL serve una profonda riorganizzazione

   27 Marzo 2014

Per la Uil serve una profonda riorganizzazione

   #ATA | INCONTRO MIUR-SINDACATI

In data 27 marzo è proseguito il confronto tra Organizzazioni Sindacali Scuola e MIUR sulle problematiche dell’organico ATA. Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei
I rappresentanti del MIUR hanno presentato dati analitici sulle aggregazioni di posti per tipologia di istituto e per profilo e i risultati complessivi dello sviluppo delle tabelle attualmente in uso. Dall’esame degli stessi è chiaramente emerso che non ci sono grandi margini di manovra e che il sistema, per funzionare, va completamente ripensato.
Da parte sindacale è stata ribadita l’inadeguatezza del modello di ripartizione dei posti attraverso la rigidità di tabelle ideate nel secolo scorso e la necessità, da parte delle istituzioni scolastiche, di conoscere con certezza ed in anticipo le dotazioni di personale per poter correttamente programmare le attività.
Per questo la UIL Scuola ha nuovamente chiesto di procedere ad una profonda modifica del sistema di distribuzione dell’organico tenendo conto dei reali bisogni delle scuole e dei nuovi carichi di lavoro, nel rispetto dei vincoli di bilancio sulla entità complessiva della spesa. Serve un nuovo modello di ripartizione dei posti che garantisca stabilità e certezze al personale e ponga le basi per migliori condizioni e maggiore qualità del lavoro ATA.
Se esiste la volontà di utilizzare al meglio le risorse professionali disponibili è possibile costituire, già a partire dall’organico di fatto, un organico funzionale pluriennale di scuola, dando attuazione alle norme del decreto Monti sulle reti di scuole. Questo potrebbe consentire – senza costi aggiuntivi – di qualificare personale amministrativo e tecnico per estendere gradualmente l’area tecnica a tutte le scuole e per centralizzare complessi processi amministrativi come le ricostruzioni di carriera, le convocazioni dei supplenti e le pratiche pensionistiche per costituire un vero e proprio organico di rete che, al suo interno potrebbe prevedere la costituzione di posti di area C ad alta professionalità.

 

INCONTRO MIUR – SINDACATI: ruoli e mobilità professionale ATA

   27 Marzo 2014

Ruoli e mobilità professionale ATA

   INCONTRO MIUR – SINDACATI

Nel corso della riunione sulle immissioni in ruolo Ata la UIL Scuola ha chiesto ai rappresentanti del MIUR di fornire alcuni chiarimenti sulla relativa circolare ed in particolare sulla possibilità di surroga dei posti liberati da personale già di ruolo e sul raggiungimento della sede al 1 settembre 2014 per i circa 200 docenti inidonei che hanno optato per il passaggio ai ruoli Ata.  Il merito al primo di questi temi non è stata data risposta poiché sono ancora in corso approfondimenti. Sul secondo verrà predisposta una nota di chiarimento che individua una soluzione nella direzione indicata dalla Uil Scuola.
E’ stata inoltre rinnovata la richiesta – condivisa da tutte le sigle sindacali – di dare seguito alla mobilità professionale del personale ATA incluso nelle graduatorie provinciali per i passaggi di qualifica, definite ai sensi dell’articolo 9 del contratto collettivo nazionale integrativo sottoscritto il 3 dicembre 2009 e, più in generale, di attivare nuovamente il canale di reclutamento della mobilità verticale, per valorizzare le professionalità di chi lavora nella scuola e non disperdere le risorse economiche spese per l’organizzazione delle prove e della formazione. I rappresentanti del MIUR hanno riferito che sono in corso le rilevazioni per conoscere il numero degli idonei ancora presenti nelle graduatorie e le quote per provincia e per profilo, riservate ai passaggi interni, previste dalla legge 124/99 e gli approfondimenti normativi con Il Mef e la Funzione pubblica.

 

Di Menna: serve un intervento legislativo organico

  26 Marzo 2014

Renzi oggi a Scalea: “combattere il meccanismo dei corsi per le graduatorie dei precari”. Richiamo quanto mai opportuno.  La Uil Scuola: 165.000 insegnanti in attesa della chiamata per una supplenza.  Master, corsi e diplomi per non essere superati in graduatoria

Di Menna: Serve un intervento legislativo organico

La scuola non può essere un ‘graduatorificio permanente’.

Dare stabilità alle graduatorie. Porre fine ai corsi per fare punti.

La proposta Uil Scuola: immissioni in ruolo sui posti disponibili,  organici e incarichi pluriennali, concorsi dove le graduatorie sono esaurite, formazione iniziale alle scuole.

Il richiamo fatto oggi dal Presidente del Consiglio Renzi è quanto mai opportuno – commenta il segretario generale della Uil scuola, Massimo Di Menna – è una anomalia del sistema che la Uil denuncia, in modo pressante, con dati e ricerche da più di cinque anni.

La scuola non può essere un ‘graduatorificio permanente’, servono qualità, continuità, stabilità.

Non ci soffermiamo – precisa Di Menna –  sull’opportunità di seguire dei corsi, fatto assolutamente personale e talvolta anche utile. Quel che emerge dall’analisi di questi ultimi anni è il meccanismo che si è formato. Siamo in presenza di un sistema che ‘rincorre’ se stesso. L’aggiornamento è determinato, oltre che dal servizio, dai titoli culturali, con costi altissimi per i supplenti.

Se da un lato è impossibile tratteggiare un profilo comune, perché abilitazione, anzianità di servizio, materie di insegnamento, provincia di residenza, province scelte per fare domanda, rappresentano variabili assolutamente soggettive, dall’altro tutte le persone inserite nelle graduatorie (che dal 2007 sono diventate ‘ad esaurimento’ e da allora non hanno avuto nessuna variazione né di metodo, né di punteggio) sono accomunate dal fatto di essere in fila, da anni, all’interno di sistema basato sull’accumulo di ‘punti’:

  • 12 punti per l’abilitazione;
  • 12 per ogni anno di servizio,
  • 6 per il diploma,
  • 6 per altra abilitazione e così via.

Questo anno, ad esempio, gli ultimi chiamati nella scuola primaria, in ordine di graduatoria, a Milano avevano 88 punti, a Torino 82.

Un’abilitazione, un corso o un ricorso possono fare la differenza, dare quello ‘scatto in più’ che porta alla stabilità. E allora se un insegnante fa un corso, lo fa anche un altro, e poi un terzo e così anche gli altri perché nessuno passi avanti a nessuno.

La stessa cosa accade se qualcuno decide di fare un master o di aggiungere al punteggio di  partenza la frequenza ad un corso di perfezionamento, o ancora intraprendere la strada  del ricorso.    Ad  ogni ‘mossa’ ne corrisponde un’altra finalizzata ad accumulare punti, più punti degli altri. Una strategia che ha costi elevatissimi in termini di tempo, impegno e denaro.
Va eliminata – mette in chiaro Di Menna – questa ingiusta tassa sul precariato.

 

Corsi

Durata

Punti

Costo*


Costo TFA ordinario *

3.000 €

Costo PAS riservato (a chi ha almeno 3 anni anzianità di servizio)** [organizzati dalle Università ] 

3.000 €

Master

Annuale

3

1.900 €

Specializzazione

Biennale

3

650 € per anno

Diploma di perfezionamento

Annuale
1.500 ore
60 crediti

3

600/1.000 €

Attestato di frequenza
di corsi di perfezionamento

Annuale
con esame finale

1

500/600 €

*costo medio stimato

By segreteria territoriale UILSCUOLA Catania.                                            Salvo Mavica, segretario

 

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie siglata l’ipotesi di contratto

INFORMATICONUIL del 26/03/2014

Incontri al Miur

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie siglata l’ipotesi di contratto

 Il giorno 26 marzo 2014, con la sigla dell’ipotesi di CCNI, sì è concluso il confronto tra il Miur e le organizzazioni sindacali sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo e Ata, relativo all’anno scolastico 2014/15.

Per la Uil scuola hanno partecipato Proietti e Lacchei.

E’ stato mantenuto il precedente impianto contrattuale, le parti si sono limitate ad apportare alcuni elementi di chiarezza e a recepire le novità introdotte dalla Legge 128/13.

– All’art. 2, tra i destinatari delle utilizzazioni, è stata inserita la lettera e-1) che dà la possibilità ai neo immessi in ruolo dal precedente primo settembre trasferiti d’ufficio di presentare domanda;

– All’Art. 6-bis, al comma 1, si dà la possibilità di presentare la domanda di utilizzazione nei licei musicali e coreutici agli insegnanti di sostegno titolari delle classi di concorso A031, A032 e A077, in possesso dei titoli specifici, purché abbiano assolto l’obbligo quinquennale di permanenza sul sostegno.

Alla fine dell’art. 6-bis, per una più facile applicazione dell’articolato, è stato inserito un allegato che stabilisce l’ordine delle operazioni di utilizzo nei licei musicali.

– All’art. 8, comma 1, è stato chiarito che il personale beneficiario delle precedenze deve dichiarare il venir meno delle stesse entro il termine ultimo di scadenza delle domande;

– All’art. 8, punto IV, lettera i), per il personale docente e all’art. 18, punto IV, lettera h) per il personale Ata, è stato chiarito che, in presenza di figli con età inferiore a tre anni, la precedenza è riconosciuta ad entrambi i genitori;

– All’art. 7, comma 2, per il personale docente, e all’art. 17, comma 7, per il personale Ata, è stato chiarito che non è consentito presentare domanda di assegnazione provvisoria al personale di prima nomina, con decorrenza giuridica 1.09.2014.

– Art. 7, c.3:  Come previsto dalla Legge 128/13, il blocco per chiedere l’assegnazione provvisoria in provincia diversa non sarà più quinquennale ma di soli tre anni. Pertanto, per l’anno scolastico 2014/15 possono chiedere l’assegnazione provvisoria per altra provincia tutti coloro che sono stati assunti nell’anno scolastico 2011/12, anche solo giuridicamente, o negli anni scolastici precedenti. Al blocco triennale per la mobilità interprovinciale fa eccezione il personale che beneficia delle precedenze previste all’art. 8, punti I, III, IV, VI e VII. Sempre all’art. 7 comma 3, è stato chiarito che, in presenza di figli con età superiore a tre anni e fino ad otto, entrambi i genitori, pur non avendo diritto a precedenza, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria per altra provincia.

L’ipotesi di contratto siglata verrà inviata agli organi di controllo per il consueto iter di certificazione.

All’atto della firma definitiva dell’accordo verranno definite le date di scadenza di presentazione delle domande.

By segreteria Territoriale UILSCUOLA Catania

Salvo Mavica, segretario.

Scarica qui INFORMATICONUIL del 26/03/2014

 

 

Gestione delle istituzioni scolastiche: da aprile nuovamente disponibili le somme del fondo non spese nel 2013 e quelle per le aree a rischio 2012/2013.

INFORMATICONUIL del 21 Marzo 2014

Giungono richieste di chiarimenti e/o notizie in merito alle somme rimaste inutilizzate afferenti il FIS anno 2013 e non più visibili interrogando il sistema.
Veicolano notizie ancora più allarmanti ed invero risibili che addirittura talune parti datoriali hanno escluso dalla contrattazione integrativa d’istituto le disponibilità residue dell’esercizio finanziario precedente o ancora peggio decurtandole, a fortiori, dalla previsione dei finanziamenti dell’esercizio corrente affannati non si sa da quali timori.
Le risorse contrattuali del Fondo d’Istituto contabilmente sono e devono restare impegni non stornabili.
Parti pensanti ed invero non serene nei giudizi di merito, atteso che è stato rilevato dai controlli a monte da parte del MIUR, che ben 200 milioni del FIF 2013, non sono stati utilizzati, non fossero più necessari ed utili alle istituzioni scolastiche, e quindi da reincamerare e stronare ad altri capitoli.
Crediamo fermamente che non è più tempo nè di cicale nè di formiche.
Non stiamo a raccontare quale e quanta è stata l’azione sindacale ed in particolare modo quella della ns UILSCUOLA, segreteria Nazionale, per fare rientrare l’idea malsana e rendere disponibili a ciascuna scuola le proprie risorse.
Per opportuna quanto necessaria ed utile conoscenza si notifica quanto in allegato.

L’occasione mi è particolarmente gradita per salutarVi e porgere distinti
saluti.

Salvo Mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

 

Di Menna: le scuole sono eccellenze da valorizzare

  21 Marzo 2014

Di Menna: le scuole sono eccellenze da valorizzare

La scuola italiana statale di Madrid è fra le cento migliori in Spagna

Cresce la domanda di lingua e cultura italiana nel mondo

La scuola italiana statale di Madrid è fra le cento migliori in Spagna, tra le sei scuole straniere  inserite nelle migliori cento. Ne dà notizia il quotidiano El Mundo.
Tra le motivazioni assunte  per il riconoscimento  ‘la possibilità offerta agli studenti di esprimere le proprie capacità, stimolare la creatività e costruire un percorso di crescita e formazione, personalizzato e incentrato sul dialogo con ragazzi e famiglie’.
Le scuole italiane all’estero – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – sono istituti di eccellenza.  Sono altamente considerate nei paesi in cui si trovano.
Ancora una volta giunge da altri quell’apprezzamento del nostro sistema di istruzione che dovrebbe partire da noi.
Abbiamo letto con sconcerto che nel piano di revisione della spesa predisposto dal commissario Cottarelli sarebbe invece previsto un ulteriore taglio delle risorse per le scuole italiane all’estero.
Deve valere, invece, quanto assicurato  dal presidente del Consiglio Renzi:  l’istruzione  è  una risorsa strategica.  E questo deve valere anche per le  scuole italiane  all’estero .
Condividiamo quanto detto oggi dal Premier a Bruxelles.  La qualità della politica deve arrivare a determinare più risorse per l’istruzione che interessi sul debito.
Sarebbe davvero sbagliato non sostenere e valorizzare le nostre eccellenze e la crescente domanda di lingua e cultura italiana nel mondo.
Lingua e cultura italiana  – sottolinea Di Menna –importanti perché strumenti  di  integrazione e sviluppo, in Italia e in Europa.  Il Governo deve  sostenerle e valorizzarle.