Assegnate le risorse per il MOF

  05 Dicembre 2013

Assegnate le risorse per il MOF

FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE / Incontri al Miur sul programma annuale per l’anno finanziario 2014

Slitta al prossimo anno il pagamento tramite il Tesoro per i supplenti

In data 5 dicembre si è tenuta una riunione tra le organizzazioni sindacali ed una delegazione della Direzione della politica Finanziaria del MIUR, guidata dal Dott. Filisetti. Per la Uil Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

I rappresentanti del MIUR hanno illustrato i contenuti di una circolare, in via di emanazione, con la quale vengono impartite alle scuole le indicazioni per la predisposizione del programma annuale per l’anno finanziario 2014. La nota, che sarà inviata per e-mail alle singole istituzioni scolastiche sulla rispettiva casella istituzionale, riporta l’ammontare della somma complessiva della dotazione ordinaria sulla quale potranno fare affidamento per redigere il programma.

 

SUPPLENZE BREVI
Slitta al  prossimo anno,  per problemi tecnici,  la liquidazione diretta delle supplenze  comunicate dalle scuole da parte del nuovo servizio del Tesoro NoiPa che prenderà il posto dell’attuale SPT (service personale tesoro). Pertanto, anche per il prossimo anno, la risorsa inizialmente assegnata sarà progressivamente integrata a fronte della rilevazione dei contratti inseriti a sistema, come già avviene oggi. La nota precisa che le somme assegnate per le supplenze brevi non dovranno essere accertate né iscritte in bilancio.

 

ASSEGNAZIONE PER MOF, FONDO DI ISTITUTO E ALTRI ISTITUTI CONTRATTUALI
La prima dotazione finanziaria per il MOF è stata assegnata completamente con due distinte comunicazioni: quella del 3 dicembre per i 4/12 del 2013 e con questa circolare sul programma annuale 2014 per i restanti 8/12.

Il saldo del MOF sarà comunicato non appena concluso l’iter per il recupero degli scatti e della anzianità economica dell’anno 2012 al personale.

 

ESTERNALIZZAZIONE SERVIZI
Le scuole che hanno posti accantonati in organico di diritto di collaboratore scolastico vedranno indicata nella circolare la risorsa per l’acquisto dei servizi di pulizia. Nel caso in cui sia attiva, nella regione di riferimento, la convenzione CONSIP (Puglia, Toscana, Emilia, Lombardia, Friuli, Veneto) le scuole dovranno ricorrere alla specifica convenzione. Nei casi nei quali non sia ancora attiva la convenzione CONSIP, si dovrà procedere all’individuazione del contraente attraverso una gara specifica o attraverso un cottimo fiduciario con la ditta che eroga il servizio, seguendo le istruzioni che verranno fornite dal Miur, con apposita nota.
Le scuole che hanno in organico di diritto posti accantonati di assistente tecnico o amministrativo, vedranno indicata la corrispondente somma necessaria alla proroga dei contratti CO.CO.CO. per il periodo gennaio agosto 2014.

 

INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALLE RISORSE ASSEGNATE
La nota prevede possibili assegnazioni finanziarie, relative ai fondi per:

  • Finanziamenti della legge 440
  • Alternanza scuola lavoro
  • Aree a rischio
  • Integrazione FiS per bi-trilinguismo, doppia indennità dsga assente annualmente
  • Per corsi di recupero in aggiunta ai finanziamenti previsti nel Fis

Attività complementari educazione fisica. Per l’assegnazione di questa risorsa sarà necessario avviare, nel limite del budget comunicato con apposita nota inviata in questi giorni alla mail istituzionale della scuola, uno specifico progetto che verrà finanziato dopo la sua effettiva realizzazione e dopo la validazione dello stesso da parte degli uffici del Miur.

 

Circolare e Decreto attuativo relativi al Personale docente appartenente alle classi di concorso C999 e C555 e al Personale docente dichiarato permanentemente INIDONEO alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti

Personale docente dichiarato permanentemente INIDONEO alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti – attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 15, commi 4 e seguenti, del D.L. n.104 del 12.09.2013 e disposizioni per il personale appartente alle classi di concorso C/999 e C/555

 DOCENTI INIDONEI

Come anticipato nel report del 21 novembre scorso, il Miur ha emanato il decreto applicativo del DL 104/13, convertito con la Legge 128/13.

In particolare si prevede che il personale docente già inidoneo alla propria funzione e’ sottoposto, entro il 20 dicembre 2013, a nuova visita collegiale.

Il suddetto personale può chiedere, senza essere sottoposto a nuova visita, il passaggio nei profili di Assistente Tecnico o Assistente Amministrativo.

Con nuovo DM, invece, verrà precisato che la domanda, su base volontaria, per transitare nei ruoli del personale Ata dovrà essere presentata, con modalità cartacee, all’USR della provincia di titolarità entrò 30 giorni dalla data dalla data di conferma della dichiarazione di inidoneità.

Chi non chiede di essere sottoposto a nuova visita deve presentare la domanda entrò il 15 dicembre utilizzando il Mod. A.

In attesa della mobilità intercompartimentale il personale può essere utilizzato per iniziative di prevenzione alla dispersione scolastica e attività di supporto alla didattica, compilando il Mod. B.

  Classi di concorso C/999 e C/555

Il Miur ha inviato alla Corte dei conti per la registrazione il Decreto Interministeriale relativo al personale docente titolare delle classi di concorso C/999 e C/555.

Come gia anticipato nei report precedenti Il DI prevede che detto personale possa, a domanda, partecipare ai corsi di riconversione professionale sul sostegno.

In attesa della conclusione dei corsi il personale rimane inquadrato nelle attuali classi di concorso e acquisisce la titolarità sui posti di sostegno.

Transiterà nei profili Ata solo in caso di non partecipazione o mancato superamento dei citati corsi.

 

 

 

Presentati al ministero i dati OCSE – PISA: finalmente dati confortanti per l’Italia

   03 Dicembre 2013

Finalmente dati confortanti per l’Italia

  Presentati al ministero i dati OCSE – PISA

Uil: “La scuola è una delle parti migliori del nostro Paese.
La sfida per il Governo e il Parlamento è investire sul futuro, sostenere l’innovazione, riconoscere e valorizzare il lavoro”.

Finalmente dall’Ocse dati confortanti per l’Italia – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – i nostri ragazzi migliorano nelle loro capacità linguistiche e matematiche.
La nostra scuola non è poi così  male; è una delle parti migliori del nostro paese.
La sfida per il Governo e il Parlamento è investire sul futuro, sostenere l’innovazione, riconoscere e valorizzare il lavoro di quei tanti insegnanti che con passione e competenza stanno facendo sforzi straordinari, considerando che, per i tagli subiti, l’Italia è ai primi posti insieme ad Islanda e Messico.
Rimane un grande problema per il Sud, sintomo di una situazione di disagio profondo che deve essere affrontata come priorità da qualunque Governo.

 

Ecco una sintesi dei dati:

E’ un’Italia di metà classifica rispetto al resto del mondo (al 32° posto su 65 Paesi ) quella che viene fotografata dall’ultimo rapporto Ocse-Pisa, presentato, per la prima volta, presso la sede del Miur.
Una scelta non solo formale, ma sostanziale, che vede il ministero cimentarsi direttamente con gli esiti delle indagini statistiche frutto di monitoraggi a livello mondiale.
Due dati possono essere messi in evidenza: i quindicenni italiani migliorano sensibilmente in matematica (+20 punti) e in scienze (+18 punti). Stabili i livelli nella lettura dove, però, le ragazze surclassano i loro compagni.

 

Il dettaglio territoriale, nelle competenze di matematica, fa registrare un vero record per Trento che, con 524 punti si aggiudica la nona posizione assoluta del ranking. I suoi  liceali hanno una preparazione maggiore dei coetanei olandesi e non troppo distante dai giapponesi (538) e dagli svizzeri  (531 punti).
Gli asiatici, veri geni in materia, si situano ad altezze siderali, con Shanghai a 613 punti e Singapore a 573.
Su livelli analoghi a Trento si trovano il  Friuli Venezia Giulia e il Veneto con 523 punti e decisamente  sopra la media e’ anche la Lombardia a 517 punti.
In basso, nella classifica la  Calabria  (430 punti) la Sicilia (447), la Campania (453). Il Lazio è a 475  punti, dietro all’Abruzzo.
Si distingue la Puglia, con 478  punti, la stessa media della Svezia.
Si avvicinano ai 500  punti Umbria, Marche, Toscana e Piemonte e l’Emilia Romagna.
Divario tra risultati, tra nord e sud, anche in scienze e lettura.

 

Tra il 2003 e il 2012 gli studenti stranieri in Italia sono aumentati del 5%: oggi sono quasi il 7,5% del totale, contro una media Ocse del 12%. Ma esiste un divario, per quanto riguarda le competenze. Dal 2003 al 2012 la performance dei ragazzi italiani è migliorata di 23 punti, quella degli immigrati è rimasta stabile.
Tra i nuovi arrivati si aggiunge l’ostacolo della lingua: gli stranieri già integrati, che parlano l’italiano anche a casa, hanno ottenuto un risultato migliore nelle prove.

 

L’Italia e’ tra i rari Paesi industrializzati che hanno tagliato i fondi alla scuola tra il 2001 e il 2010.
Il taglio – sottolinea l’Ocse nel rapporto sulle competenze scolastiche dei liceali – e’ stato dell’8% per studente ed e’ avvenuto soprattutto nella parte finale del decennio.
Nell’area Ocse solo Messico e Islanda hanno fatto altrettanto.
Lo studio peraltro precisa che oltre 50mila dollari, non vi e’ un’evidente relazione tra la spesa per  studente e la sua performance.
Ad esempio, Italia e Singapore spendono entrambi circa 85mila dollari per ogni studente tra i 6 e i 15 anni, ma mentre i liceali italiani hanno un punteggio di 485 punti in matematica, i loro coetanei di Singapore arrivano a 573 punti, uno dei livelli massimi.
L’Italia ha invece una performance simile a quella della  Norvegia (489 punti), ma Oslo spende ben 124mila dollari per studente.

 

Scatti e contratto: “Il Governo deve tornare indietro e cambiare”

  30 Novembre 2013

Scatti e contratto: “Il Governo deve tornare indietro e cambiare”

  Manifestazione dei sindacati scuola oggi a Roma – prima a Montecitorio e poi al teatro Quirino

Di Menna: “Non si può dire che gli studenti e la scuola sono al primo posto nell’attenzione del Governo se si mettono gli insegnanti e chi ci lavora all’ultimo”

 

Si è svolta stamattina a Roma, davanti a Montecitorio, dove nei prossimi giorni si discuterà la legge di Stabilità, la manifestazione promossa dai sindacati scuola, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda, per protestare contro il blocco del contratto e degli scatti di anzianità.

Una manifestazione che – nella sua prima parte, proprio davanti a Montecitorio – ha visto alternarsi gli interventi dei delegati provenienti da tutte le regioni d’Italia a quelli di due parlamentari Coscia del PD e Fratoianni di Sel che hanno deciso di accogliere l’invito ad intervenire che era stato rivolto ai parlamentari e agli esponenti dei partiti.

Passaggio successivo dell’iniziativa nazionale dei sindacati scuola, quello all’interno del Teatro Quirino dove sono stati affrontati – attraverso le esperienze e le testimonianze di delegati e insegnanti e gli interventi dei cinque segretari dei sindacati che hanno promosso l’iniziativa – le questioni cruciali della scuola: dal rinnovo del contratto alla situazione dei precari, dal pagamento degli scatti alla richiesta al Governo di cambiare rotta e investire nella scuola e nel personale che ci lavora.

Riportiamo in sintesi l’intervento del segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna:

Per la scuola, le misure contenute nella Legge di Stabilità, sono particolarmente inique, con un doppio intervento che si accanisce su insegnanti e personale: blocco del contratto  e blocco degli aumenti per anzianità. Serve equità.
L’intervento sulle retribuzioni del personale della scuola risulta essere, nel suo insieme, superiore a quello previsto per i manager di Stato. Le risorse, invece, vanno trovate intervenendo in modo sempre più massiccio sui tanti sprechi e privilegi che ci sono nella spesa pubblica e nei costi della politica e nell’enorme evasione fiscale che rappresenta la prima emergenza nazionale.
Continua la forte mobilitazione dei lavoratori della scuola.
Il governo Letta ha deciso il blocco  con un provvedimento preso ad agosto e confermato nella Legge di stabilità, passata nei giorni scorsi al Senato e ora all’esame della Camera, senza sentire nessuno.
Ora deve tornare indietro e cambiare: privare i lavoratori del contratto significa trattarli come sudditi.
E ai sudditi non si po’ anche chiedere di condividere tale ingiustizia.
Facciamo appello ai partiti politici, alle loro varie correnti, principalmente della maggioranza perché diano risposte a ciò che tutti i sindacati scuola chiedono oggi.
Non si può dire che gli studenti e la scuola sono al primo posto nell’attenzione del Governo se si mettono gli insegnanti e chi ci lavora all’ultimo.
Insistiamo, occorre riconoscere e valorizzare il lavoro di quei tanti che nella scuola danno l’anima per farla funzionare e darle qualità.
Non daremo tregua: una grande e continua campagna di verità che metta il governo di fronte alla sua responsabilità e alla impossibilità di raccontare cose del tutto non vere. La scuola continua ad essere bistrattata.
Il ministro Carrozza si è impegnata a cercare di convincere il Governo a trovare una soluzione positiva.
Ci comunichi la soluzione del problema. Sicuramente, non ritorni a dirci semplicemente che si sta impegnando.

 

Scarica qui la tabella elaborata dalla UIL SCUOLA che mostra quantitativamente perchè la ‘doppia penalizzazione’ è insostenibile per il personale della scuola

 

 

UIL: a 17 anni dalla legge, manca ancora l’anagrafe dell’edilizia scolastica. Inaccettabile

  29 Novembre 2013

Uil: a 17 anni dalla legge, manca ancora l’anagrafe dell’edilizia scolastica. Inaccettabile

 Crollo del soffitto del Liceo Dettori di Cagliari

Sollecitazione della Uil Scuola al Ministro: renda pubblici e trasparenti i motivi per cui non esiste ancora l’Anagrafe e definisca i tempi per la realizzazione.
Tra le priorità, snellire la procedura degli interventi e un piano di rilancio delle opere pubbliche con la priorità della messa a norma degli edifici scolastici
.

 

Il crollo del soffitto del Liceo Dettori di Cagliari è un fatto ancora una volta grave, che vede coinvolti insegnanti e studenti, richiama le istituzioni ad una assunzione di responsabilita’.
Sull’episodio specifico sono in corso accertamenti che dovranno individuare cause ed eventuali responsabilità.
Il governo ha più volte individuato l’edilizia scolastica come una priorità e, a dire il vero, ha anche impegnato uno sforzo finanziario che però rischia di non avere gli effetti sperati per la lentezza delle procedure, l’intreccio delle competenze, i cavilli burocratici, i rinvii.
Ciò che vogliamo evidenziare è una cosa inaccettabile: il fatto che ancora non esista l’anagrafe dell’edilizia scolastica, strumento previsto e finanziato da una legge del 1996, la n. 23, approvata all’unanimità mentre era presidente del Consiglio Dini.
E’ mai possibile che dopo 17 anni, dopo tanti governi e ministri, non sia stata ancora realizzata?
Si tratta di una ‘fotografia’ di tutti gli edifici, con relative carenze, in modo da rendere facilmente programmabili gli interventi e prevenire episodi come quello di Cagliari di oggi.
Gli studenti, le famiglie, gli insegnanti, il personale hanno diritto a svolgere la loro attività scolastica in edifici sicuri. Invitiamo il ministro a rendere pubblico e trasparente i motivi per cui non esiste ancora l’Anagrafe degli edifici scolastici e di indicare con trasparenza quali sono i possibili tempi di definizione e gli interventi che stanno prendendo per porre termine a questo incomprensibile e gravissimo ritardo.
Ci sono tre cose da fare subito:

  • istituire l’Anagrafe scolastica (legge del 1996)
  • snellire la procedura degli interventi, con commissari da acta, là dove serve, peraltro previsti dalla legislazione vigente
  • piano di rilancio delle opere pubbliche con la priorità della messa a norma degli edifici scolastici.

 

Invalsi si cambia

  29 Novembre 2013

Invalsi si cambia

Il ministro nomina il comitato che dovrà, attraverso un bando, scegliere un nuovo presidente per l’Invalsi

Un intervento di cambiamento. Come preannunciato dalla Uil Scuola, il ministro lega l’individuazione del nuovo presidente dell’Invalsi non solo al curriculum ma anche ad un elaborato che indichi le strategie in materia di valutazione.

Scarica il decreto che istituisce il comitato di selezione per la nuova presidenza INVALSI

 

Sul progetto Vales misura opportuna del ministero

  29 Novembre 2013

Sul progetto Vales misura opportuna del ministero

 Progetto sperimentale sulla valutazione

Dopo l’iniziativa Uil Scuola qualcosa si muove. Presto i chiarimenti.

Pubblichiamo la lettera che il Miur ha inviato all’Invalsi dopo la missiva della Uil scuola.

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28 Novembre 2013

Sistema di valutazione: gli insegnanti devono essere protagonisti

 Il ministro si è impegnato ad intervenire. Ok ma bisogna fare presto

Sulla vicenda che ha visto negare a molti docenti l’autorizzazione a svolgere la funzione per la quale erano stati formati dall’Invalsi quali componenti delle commissioni di osservazione e/o valutazione esterna previsti dai progetti sperimentali Vales e Valutazione e Miglioramento, la UIL Scuola  ha assunto una iniziativa tendente a risolvere la questione con il riconoscimento del servizio per lo svolgimento di detta funzione.

Alla lettera della UIL è stata  fornita risposta  dall’INVALSI, mentre alcun riscontro è giunto da parte del MIUR. Anche per questa ragione la problematica è stata denunciata ulteriormente  durante l’incontro con il ministro.

La UIL Scuola evidenzia negativamente l’abdicazione da parte del Miur ad una responsabilità di coordinamento e indirizzo sulle questioni che regolamentano le attività di formazione, le prospettive di sviluppo del sistema nazionale di valutazione e la valorizzazione di competenze professionali specifiche acquisite a sostegno dei processi di innovazione, di cui la messa a punto di un efficace modello di valutazione di sistema e di autovalutazione delle scuole è parte imprescindibile, ancorché nella fase sperimentale.

Ribadiamo il principio che le decisioni in merito alle questioni specifiche del Servizio Nazionale di Valutazione vanno assunte, come anche affermato nell’ultimo incontro  dal ministro nella sede del Parlamento, partendo dal principio che nessuna professionalità attinente l’insegnamento e le sue funzioni primarie, come quelle della valutazione, di sistema e non, possano essere incardinate su docenti totalmente distanti dalle scuole, anche per il tramite di  incarichi ad hoc e di durata pluriennali. Dovranno essere le linee di indirizzo del Parlamento e del Governo,  e per gli aspetti specifici, nuovo contratto di lavoro,  a dare risposte coerenti,  pur restando l’Invalsi, o ciò in cui sarà trasformato, una struttura esterna, indipendente, tecnico-professionale, in  rapporto  sinergico con l’attività delle scuole, capace di farne apprezzare  appieno il valore sociale aggiunto anche in termini di trasparenza, efficacia ed efficienza.  Tutto ciò soprattutto attraverso docenti e dirigenti che possano restare anche parzialmente, ma comunque fortemente connessi  con l’insegnamento e la vita scolastica attiva.
L’occasione per avviare un confronto di merito dovrà essere un incontro specifico a cui  il ministro si è  impegnato.
Resta l’urgenza di un intervento risolutivo del ministero sulla questione dello svolgimento degli incarichi, da assegnare a  docenti e dirigenti  individuati e adeguatamente formati da Invalsi, nelle scuole che hanno aderito alle sperimentazioni.

 

LEGGE DI STABILITA’ APPROVATA DAL SENATO: norme che riguardano la scuola e il suo personale

LEGGE DI STABILITA’ APPROVATA DAL SENATO

Norme che riguardano la scuola e il suo personale.

Il testo è ora all’esame della Camera dei Deputati

comma

contenuto

7

Il cofinanziamento per i Fondi Strutturali Europei 2014-1020 è finalizzato prioritariamente anche ai servizi di istruzione

202

Sono finanziate con 1,5 MLN di € per il triennio 2014-16 attività per la celebrazioni della prima guerra mondiale che coinvolgano anche le scuole di ogni ordine e grado

264

I beni immobili dell’INDIRE sono trasferiti entro 10 giorni dall’approvazione della legge al Demanio per essere dismessi

265

Agli Uffici Scolastici Regionali può essere preposto anche un dirigente non generale, in relazione alla popolazione studentesca della regione

293

I tagli preventivi previsti ai bilanci dei ministeri in attesa di operare la spending review non riguardano il MIUR

297

I tagli alle spese per consumi intermedi dei ministeri non riguardano il MIUR

323

Il lavoro reso nel giorno di riposo settimanale o nel festivo infrasettimanale è compensato come lavoro straordinario solo per le ore eccedenti l’ordinario turno di servizio giornaliero

309

I contratti pubblici per il 2013 e 2014 riguarderanno solo la parte normativa, senza  possibilità di recupero per la parte economica

330

Per chi va in pensione a partire dal 1° gennaio 2014 è rideterminato lo scaglionamento per la corresponsione del trattamento di fine lavoro o della liquidazione: 1 rata annuale fino a 50.000 € (erano 90.000 €); 2 rate annuali fino a 100.000 € (erano 150.000 €); in 3 rate annuali sopra i 100.000 € (erano 150.000 €).

La liquidazione avviene, salvo le eccezioni previgenti, dopo 12 mesi (erano 6 mesi) dalla cessazione dal servizio.

334

Anche i periodi di congedo e i permessi per l’assistenza ai disabili di cui all’art. 33 della legge 104/1992 sono considerati come lavoro effettivo ai fini pensionistici e per il calcolo delle penalizzazioni per i pensionamenti di anzianità.

362

Il blocco delle assunzioni degli enti locali può essere motivatamente derogato per coprire i servizi scolastici e per l’infanzia 

448

Il costo della gestione dei rifiuti delle istituzioni scolastiche è a carico dei comuni e non può essere sommato ai costi complessivi coperti dai tributi pagati dai cittadini

By segreteria territoriale catania.

Salvo mavica segretario generale.

Scarica la scheda di sintesi sui commi della legge di stabilità riguardanti la scuola e il suo personale

 

ATA | Per gli organici la Uil propone una profonda revisione

  29 Novembre 2013

ATA | Per gli organici la Uil propone una profonda revisione

  INCONTRI AL MINISTERO

Organici stabili, pluriennali e di rete per le certezze del personale e la qualità del servizio

Nella giornata del 28 novembre è proseguito il confronto tra i sindacati scuola ed il Miur, sulla revisione degli organici ATA.

Per la UIL Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

I rappresentanti del MIUR stanno fornendo una serie di dati riassuntivi relativi alle aggregazioni di posti per tipologia di istituto, per profilo e per area geografica. Da parte sindacale è stata ribadita l’inadeguatezza del sistema di ripartizione dei posti per scuola che, partendo da tabelle che risultano puramente indicative, non garantisce né la stabilità né la trasparenza necessaria all’azione gestionale, tecnica ed amministrativa.

La UIL Scuola ha proposto di procedere con gradualità con una profonda modifica del sistema di distribuzione dell’organico tenendo conto dei reali bisogni delle scuole e dei nuovi carichi di lavoro. Serve un nuovo modello di ripartizione dei posti che garantisca stabilità e certezze al personale e ponga le condizioni per migliori condizioni di esercizio e maggiore qualità del lavoro ATA. Infatti, secondo la UIL, si deve definire il nucleo base della scuola autonoma ed assegnare il restante organico stabilito dalle norme vigenti, su base territoriale, per calibrarlo sulle diverse esigenze legate al contesto socio economico ed alla reale condizione della edilizia scolastica.

Un’altra operazione possibile, senza costi per l’amministrazione, è quella di individuare nell’organico di fatto quell’organico funzionale di cui si parla da anni e renderlo pluriennale. Si tratterebbe di dare una prima attuazione alle norme del decreto Monti sulle reti di scuole. Questo consentirebbe di qualificare personale amministrativo e tecnico per estendere gradualmente l’area tecnica a tutte le scuole e di centralizzare complessi processi amministrativi come le ricostruzioni di carriere e le pratiche pensionistiche. Un vero e proprio organico di rete che negli anni si potrebbe sviluppare seguendo il nuovo dimensionamento della rete scolastica nel contesto del quale sarebbe possibile e necessario prevedere posti di area C, ad elevata specializzazione tecnica ed amministrativa.

 

Scheda della UIL Scuola per il CALCOLO DEL FIS ACCONTO a.s. 2013-2014

  26 Novembre 2013

Accordo su una prima assegnazione

  Risorse per il fondo di istituto e scatti di anzianità

Impegno del ministero ad emanare nei prossimi giorni l’atto di indirizzo

Su scatti e fondo serve un negoziato rapido per dare certezza alle scuole ed ai lavoratori.
La UIL aveva proposto di quantificare da subito l’intero ammontare delle risorse contrattuali alle scuole, anche perché le economie consentono di coprire quasi integralmente il finanziamento degli scatti 2012 ed il riconoscimento delle anzianità senza produrre una riduzione significativa del fondo.
E’ stata scelta un’altra strada che ha portato all’accordo di oggi. Ora chiediamo che il MIUR rispetti gli impegni emanando nei prossimi giorni l’atto di indirizzo all’ARAN per un negoziato rapido che consenta – anche per il terzo anno – di pagare gli scatti e gli arretrati al personale e di comunicare tempestivamente alle scuole l’intera risorsa contrattuale.

 

BES: Ancora un anno sperimentale – Autonomia e flessibilità didattica

   26 Novembre 2013

Ancora un anno sperimentale. Autonomia e flessibilità didattica.

  BES / Nuova nota di chiarimento

Procedure sburocratizzate come da sempre richiesto dalla Uil Scuola

La nota, che giunge ancora una volta ad anno scolastico iniziato, chiarisce che anche l’a.s. 2013-2014 è sperimentale e va utilizzato per tarare attività e pratiche didattiche a favore di alunni che si trovano anche temporaneamente nella necessità di interventi individualizzati. Le scuole li realizzano attraverso tutte le forme di flessibilità previste dal DPR 275/99 sull’autonomia didattica ed organizzativa.

Le tutele sono volte a supportare disturbi fondati clinicamente e perciò diagnosticabili ma non rientranti negli ambiti della legge 104/92 e seguenti. Da ciò consegue che i piani didattici personalizzati non vanno predisposti per tutti quegli alunni che si trovano in difficoltà di apprendimento ‘ordinarie’.

Le diverse tipologie di intervento devono trovare  nel Piano dell’offerta formativa adeguata collocazione, il consiglio di classe resta l’organo per la ricerca e l’individuazione di eventuali strategie didattiche particolari.

La nota ribadisce inoltre che tutte le iniziative intraprese dalle scuole hanno lo scopo di offrire maggiori opportunità formative e non di abbassare i livelli di apprendimento degli alunni.

Scarica la nota sui BES del 22 novembre 2013

 

Corsi linguistici per la formazione dei docenti di scuola primaria all’insegnamento della lingua inglese

Corsi linguistici per la formazione dei docenti di scuola primaria all’insegnamento della lingua inglese

Obbligatori per i neo assunti. Facoltativi per gli altri.

Con la nota  12335  del 13-11- 2014 il Miur ha pubblicato la procedura da seguire per la frequenza dei corsi formazione dei docenti di scuola primaria per insegnare la lingua inglese.

I dirigenti delle scuola capofila acquisiscono le disponibilità da parte dei docenti alla frequenza dei corsi  entro il 27 novembre 2013.

L’obbligo di iscrizione riguarda esclusivamente i  docenti neoassunti non in possesso della  competenza linguistica.

La UIL pur ravvisando l’utilità di interventi formativi  a sostegno della qualificazione professionale dei docenti  esprime il dissenso per la totale assenza di confronto, in particolare in relazione ai criteri di individuazione degli istituti capofila ed ai tempi eccessivamente ristretti per la ponderazione delle necessarie scelte organizzative.

 

Scarica la nota del ministero sui corsi di formazione per l’insegnamento dell’inglese nella primaria

 

 

Wireless nelle scuole: firmato il decreto

Wireless nelle scuole

Firmato il decreto che fissa le modalità per accedere ai finanziamenti

Le domande di partecipazione on line dal 6 al 16 dicembre 2013

E’ un finanziamento di 15 milioni di euro (5 per il 2013 e 10 per il 2014) quello previsto dal decreto legge ‘L’Istruzione riparte’ per il potenziamento delle connessioni wireless nelle scuole. Un decreto firmato dal ministro Carrozza spiega alle scuole come accedere ai finanziamenti.

I fondi  – si legge nel comunicato diffuso dal ministero – serviranno per realizzare o ampliare infrastrutture di rete. L’obiettivo principale dello stanziamento è incrementare l’uso di contenuti digitali in aula da parte degli insegnanti e, soprattutto, degli studenti per innovare e rendere più interattiva la didattica. Potranno candidarsi al finanziamento tutte le scuole secondarie statali. Sarà data la priorità nell’assegnazione dei fondi a quelle di II grado.

Gli Istituti potranno mettersi in rete fra loro per ottenere risorse. Sarà possibile candidarsi al finanziamento di una delle seguenti tipologie di progetto: ampliamento dei punti di accesso alla rete WiFi, potenziamento del cablaggio fisico, realizzazione o adeguamento dell’infrastruttura di rete (Lan/Wlan) di edificio o campus.

ll finanziamento sarà proporzionato al tipo di progetto presentato, come spiega nel dettaglio l’Avviso pubblicato sul sito del Miur in contemporanea con il decreto ministeriale. Ogni scuola potrà presentare un solo progetto.

Le istituzioni scolastiche interessate potranno presentare la loro domanda di partecipazione, con progetto allegato, esclusivamente on line dal 6 dicembre 2013 al 16 dicembre 2013.

 

Dare valore al lavoro nelle scuole: Manifestazione unitaria il 30 Novembre a Roma

  20 Novembre 2013

Dare valore al lavoro nelle scuole

Manifestazione indetta da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals, Gilda

Sabato 30 novembre ROMA

Piazza Montecitorio ore 10.00 | Teatro Quirino ore 11.30

I documenti e i materiali della manifestazione del 30 novembre a Roma

INFORMATICONUIL del 22/11/13: Scatti 2012, si va verso una soluzione

INFORMATICONUIL del 22/11/13

Scatti 2012: si va verso una soluzione

  Incontro ministro – sindacati scuola

  Certificati 120 milioni di euro
  La prossima settimana previsto l’atto di indirizzo

 

Confronto aperto su tutti i decreti attuativi della legge n. 128 ed impegno del ministro per eliminare la doppia penalizzazione (blocco del contratto e blocco degli scatti) per il personale della scuola prevista dalla legge di stabilità, sono due dei punti centrali affrontati nel corso della riunione ministro – sindacati scuola che si è svolta questa mattina al Miur.

 

Decreto scuola: si lavora al piano di immissioni in ruolo

Sulla legge n. 128 il ministro ha confermato che stanno lavorando celermente per la definizione dei decreti attuativi, in particolare per quelli che attengono al piano per le immissioni in ruolo.
“Su tutti i decreti attuativi – ha evidenziato nel corso della riunione Di Menna – il ministero non pensi di ‘chiudersi nelle stanze con presunti esperti’ e decidere; va invece, costituita una cabina di regia con i sindacati che segua tutti i decreti attuativi in modo da assicurare concretezza e certezza di tutela professionale, di rispetto delle norme contrattuali”.

 

Scatti 2012: certificati 120 milioni di euro, soluzione vicina

“Un confronto a tutto campo, proficuo, con un risultato concreto – ha detto al temine della riunione Massimo Di Menna, segretario generale della Uil Scuola –  sono disponibili 120 milioni di euro. La prossima settimana dovrebbe essere inviato l’atto di indirizzo all’Aran. Anche per il terzo anno – spiega Di Menna – sarà quindi riconosciuta l’anzianità di servizio e saranno pagati gli aumenti e gli arretrati a coloro che hanno maturato lo scatto nel 2012.”
“Rimane la mobilitazione di tutti i sindacati – ha aggiunto Di Menna – con la manifestazione del 30 novembre, affinché sia tolta la doppia penalizzazione (blocco contratto e blocco scatti 2013). Su questo il ministro ha assicurato il suo impegno per una soluzione positiva”.

 

Nella giornata di martedì 26 novembre sarà definito l’accordo per l’invio alle scuole del Mof per una quota del 50% dello scorso anno. La quota rimanente verrà inviata dopo la definizione del contratto in sede Aran per gli scatti 2012. La Uil sottoscriverà tale intesa, anche se aveva fatto una proposta, che avrebbe consentito, così come richiesto dalle scuole per poter programmare le attività, di inviare da subito l’intero ammontare.

 

Sistema di valutazione: si cambia

Tra i temi approfonditi nel corso della riunione anche la questione delle attività Invalsi, sollevata dalla Uil Scuola.
Di Menna, ha messo in evidenza “l’insostenibile situazione rispetto ai processi e agli interventi dell’Invalsi, scoordinati da qualsiasi attività nelle scuole e da chiare linee di indirizzo. Bisogna porre termine – ha detto – a decisioni improprie che alcune volte, si scaricano sulle scuole appesantendo inutilmente il lavoro”.
Il ministro ha detto che sarà il Parlamento ad indicare le linee guida per un efficace sistema di valutazione.
L’Invalsi dovrà essere una struttura esterna, indipendente, tecnico-professionale, coerente con le linee guida indicate dal Parlamento. Il ministro ha informato sulle dimissioni dell’attuale presidente Invalsi, Sestito, aggiungendo che la nomina del prossimo presidente, avverrà attraverso bando pubblico, con un sistema che terrà in considerazione non solo il curriculum personale ma anche il modo in cui si intende dirigere ed orientare l’Invalsi nell’ambito delle linee indicate.
Su tutti gli aspetti connessi al sistema di valutazione, il ministro ha preso impegno ad uno specifico  incontro di approfondimento.

 

Dati Ocse Pisa: i dati saranno presentati in sede istituzionale, al ministero

Quest’anno i dati Ocse-Pisa saranno presentati, a differenza degli anni passati, presso la sede del Miur, alla presenza del ministro. Un fatto positivo, sostanziale e non formale che riconduce a livello istituzionale un importante momento di lettura del nostro sistema di istruzione.

Tra gli argomenti che sono stati approfonditi nel corso della riunione, la Uil Scuola ha sollecitato un intervento, nella legge di stabilità, per dare certezza della retribuzione relativa alla seconda posizione economica del personale Ata. E’ stato posto l’accento sulla necessità di risolvere la questione dei contratti integrativi regionali per i dirigenti scolastici. Sulle sperimentazioni relative al percorso quadriennale del secondo ciclo di istruzione è previsto un incontro specifico.

 

Scarica qui INFORMATICONUIL del 22/11/13

 

 

INFORMATICONUIL del 21/11/2013

INFORMATICONUIL del 21/11/2013

Venerdì 22 novembre
Incontro ministro – sindacati scuola

Questi i temi che saranno al centro della riunione:
D.L. n. 104/2013  convertito con modificazioni dalla legge n. 128  8 novembre 2013: attuazione
– Legge di stabilita’
– Spendig review
Contratto
   esito della riunione del Comitato di verifica di cui all’art. 64 del  D.L. n. 112 del 2008.

L’attuazione della legge 128 ha ricadute sul lavoro degli insegnanti e del personale.Il ministero non pensi di ‘chiudersi nelle sue stanze, con presunti esperti’ e decidere; va invece costituita una ‘cabina di regia’ con i sindacatiche segua tutti i decreti attuativi, in modo da assicurare concretezza e certezza di tutela professionale, di rispetto delle norme contrattuali.

Per contratto e scatti di anzianità auspichiamo risposte positive: pagamento degli scatti, a partire dal riconoscimento dell’anzianità maturata nel 2012, avvio del confronto sul contratto, parte economica e normativa.

Su tali presupposti si può impostare una politica scolastica di cambiamento e di modernizzazione che richiede capacità decisionale e coinvolgimento di chi ogni giorno, con impegno e professionalità, garantisce il funzionamento delle scuole.

Occorre una vera revisione della spesa pubblica che sposti risorse da sprechi e privilegi a favore della valorizzazione del lavoro e dell’importanza del sistema di istruzione, per avvicinare l’Italia agli standard europei nel rapporto spesa per istruzione – spesa pubblica.

Sono queste le rivendicazioni, alla base della manifestazione del 30 novembre, che rappresenteremo al Ministro Carrozza nel corso dell’incontro.

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Incontri al Miur

Previste 4.447 nuove nomine in ruolo per insegnanti di sostegno, decorrenza settembre 2013

La Uil ha sollecitato procedure rapide anche per le nomine in ruolo per assistenti amministrativi e tecnici

 

Il giorno 20 novembre 2013 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali nel corso del quale sono stati affrontati i seguenti argomenti: nomine in ruolo docenti di sostegno, organico personale docente, personale docente inidoneo, validità del diploma magistrale ai fini della partecipazione ai corsi di specializzazione per il sostegno, Percorsi abilitanti speciali.

Per la Uil scuola ha partecipato Pasquale Proietti

Nomine in ruolo sul sostegno

Il Miur, in applicazione del comma 3 dell’art. 15 della Legge 128/13, sta procedendo alle nomine in ruolo sui posti di sostegno.

La legge in tre anni porta l’organico di diritto di sostegno dal 70% al 100%.

La prima tranche di nomine dei complessivi 26.684 posti, corrispondente a 4.447 posti, verrà effettuata con decorrenza giuridica 1 settembre 2013.

Il relativo Decreto Interministeriale che autorizza le nomine è stato già firmato dal Ministro dell’istruzione, per avere efficacia deve essere firmato anche dal Ministro dell’economia e delle finanze. Come specificato nella tabella pubblicata in allegato (Scarica qui il file con le nomine in ruolo sostegno – ripartizione posti del 21/11/2013).

Organico docenti

Il Miur, in applicazione della Legge 128/13, ha fatto un primo incontro a livello informativo con i sindacati, in anticipo rispetto ai tempi canonici del confronto sulla materia perché alcuni aspetti degli organici hanno ricadute sul CCNI della mobilità in via di definizione.

Il Miur, in applicazione del comma 3-bis dell’art. 15 della Legge 128/13, ha comunicato innanzi tutto l’orientamento dell’amministrazione scolastica di sopprimere, ai fini della mobilità, le “aree” disciplinari di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado.

La suddivisione per “aree”, come prevede la legge, resterà ancora per il triennio 2014/17 limitatamente  alla I fascia d’istituto e alle Graduatorie ad Esaurimento.

Con provvedimenti successivi verranno definite le modalità relative alla gestione dei posti destinati alle nomine in ruolo, che avverranno sulle attuali quattro “aree” distinte, e alle utilizzazioni delle Dotazioni Organiche di Sostegno.

Tutte le norme che riguardano la mobilità verranno definite nel CCNI in fase di definizione.

Il Miur, inoltre, al fine di una gestione più razionale delle risorse ha proposto la definizione di un organico unico negli Istituti d’Istruzione Superiore.

La Uil su questo aspetto ha proposto che, con i dovuti aggiustamenti, possa essere applicato l’organico unico ma limitatamente alle stesse tipologie/ordine di scuole (Tecnico con Tecnico, Professionale con Professionale).

Su questi aspetti le parti si sono riservate ulteriori approfondimenti.

In applicazione del comma 1 dell’art. 5 della Legge 128/13, che prevede l’assegnazione, dall’anno scolastico 2014/15, di un’ora di “geografia generale ed economica” ad una classe del primo biennio degli Istituti Tecnici e Professionali in cui non sia già prevista, il Miur ha manifestato l’orientamento di assegnarla alle classi prime.

Questo aspetto verrà comunque approfondito nel corso dei prossimi incontri.

Docenti inidonei

Il Miur, in applicazione dell’art. 15 della Legge 128/13, ha illustrato ai sindacati una bozza di Decreto Interministeriale dove si prevede che il personale docente inidoneo all’insegnamento possa, a domanda, transitare ed essere inquadrato nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico del personale Ata.

Coloro che non presenteranno domanda di passaggio nei profili Ata, in attesa delle procedure di mobilità intercompartimentale, potranno essere utilizzati per le iniziative di prevenzione della dispersione scolastica o per attività di supporto alla didattica.

Il personale docente già dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione sarà sottoposto, entro il 20 dicembre 2013, a nuova visita da parte delle commissioni mediche, per una nuova valutazione dell’inidoneità.

Sulla base degli esiti della visita, se la dichiarazione di inidoneità non dovesse essere confermata il personale interessato tornerà a svolgere la funzione di docente.

Le domande per il transito nei profili del personale Ata dovranno essere presentate, con modalità cartacea, all’Ufficio Scolastico Regionale della provincia di titolarità nelle date che verranno stabilite dalla circolare di trasmissione del Decreto Interministeriale.

Su questi aspetti la Uil, al fine di non rimettere in discussione le supplenze già attribuite al personale Ata in servizio, ha chiesto che le nomine del personale docente inidoneo che dovesse optare per il transito nei profili Ata siano solo giuridiche, con decorrenza 1 settembre 2013 e con raggiungimento della sede al 1 settembre 2014.

La Uil ha chiesto, inoltre, che subito dopo l’effettuazione delle nomine giuridiche, con un quadro organico più definito, si proceda subito alle nomine in ruolo del personale Ata, con decorrenza giuridica 1 settembre 2013 su tutti i posti a quella data disponibili, dando contestualmente seguito alla mobilità professionale.

Per quanto riguarda i passaggi di qualifica, nelle percentuali previste dall’attuale normativa, secondo la Uil scuola si dovrà procedere con nomine di personale idoneo già formato e, lì dove ci sia disponibilità di posti e non ci sia disponibilità di personale già formato, alla nomina, previa formazione, di personale che abbia superato le prove preselettive.

Su questi aspetti ancora non c’è stato uno specifico confronto col ministero.

Diploma magistrale e specializzazione su sostegno

Il Miur ha posto all’attenzione dei sindacati una proposta che prevede la possibilità per chi è in possesso del “diploma magistrale” di partecipare ai corsi di specializzazione per il sostegno, riservati al personale già in possesso di abilitazione.

Sulla proposta del Miur si sono registrati orientamenti diversi pertanto l’argomento sarà oggetto di ulteriori approfondimenti nei prossimi incontri.

Percorsi Abilitanti Speciali

Come anticipato nel report del 13 novembre scorso, il Miur, accogliendo le richieste sindacali, sta per emanare una nota con la quale riapre i termini di presentazione delle domande per le “150 ore” per il diritto allo studio, la nuova scadenza dovrebbe essere il 15 dicembre.

Con lo stesso provvedimento, al fine di venire incontro al maggior numero di richieste, darà indicazioni ai Direttori regionali per una gestione flessibile del monte ore complessivo da attribuire al personale interessato.

Retribuzione supplenti

Sempre nella giornata di ieri, parallelamente agli altri incontri, si è tenuta una riunione, per la Uil scuola ha partecipato Antonello Lacchei, su alcuni aspetti relativi al pagamento delle supplenze brevi e saltuarie (retribuzione della domenica nel caso di servizio prestato nella stessa settimana in più scuole, retribuzione dei completamenti dei part time) per definire regole comuni di comportamento che siano rispettose del contratto e gestibili dal sistema.

I rappresentanti del Miur si sono impegnati a presentare già dal prossimo incontro una prima circolare per fornire istruzioni alle scuole.

BY SEGRETERIA TERRITORIALE CATANIA

SALVO MAVICA, SEGRETARIO GENERALE

 

 

DIRIGENTI SCOLASTICI: Ancora un rinvio sul Fondo Unico Nazionale

   14 Novembre 2013

Ancora un rinvio sul Fondo Unico Nazionale

  Incontro ministero – sindacati | DIRIGENTI SCOLASTICI

  Forte protesta della Uil Scuola

Nuova riunione per discutere del FUN (Fondo Unico Nazionale) dell’area V, dopo che l’Ufficio Centrale di Bilancio ha fatto i suoi rilievi ad un accordo già definito alcuni mesi fa tra l’ufficio bilancio della pubblica istruzione e le organizzazioni sindacali.

La situazione prospettata  vedrebbe ancora una volta i dirigenti scolastici soccombenti economicamente per una funzione che diventa sempre più complessa e caricata di responsabilità mai definitivamente circoscritte.

La nota dell’Ufficio centrale di bilancio se da una parte, con un rilievo scarno blocca contratti già sottoscritti dall’altra non entra nel merito delle motivazioni di questa assurda e penalizzante situazione.

La Uil Scuola protesta vivamente ritenendo che non si può ancora una volta far pagare ai dirigenti scolastici la volontà politica di chi ci governa che dimostrando di possedere un’ottica miope non tiene conto che i dirigenti scolastici per far funzionare le scuole fra mille tagli e una miriade di nuove responsabilità, si devono far carico di decisioni e di problemi che in alcuni casi spettano ad altre amministrazioni( vedi uffici provinciali, regioni, province e comuni).

La riunione è stata aggiornata a nuova data per dare all’amministrazione, presente con il dott. De Angelis e Molitierno, il tempo di rivedere tabelle e fondi disponibili.

Se le risposte del ministero non saranno tempestive e coerenti con richieste pacate in linea con i tempi senz’altro di crisi, la Uil Scuola è pronta a dichiarare lo stato di agitazione per i dirigenti scolastici.
Per la Uil Scuola ha partecipato alla riunione Rosa Cirillo.

 

La UIL ha sollecitato le nomine in ruolo per il personale amministrativo e tecnico e per gli insegnanti di sostegno in base alla legge 128/13

  14 Novembre 2013

La UIL ha sollecitato le nomine in ruolo per il personale amministrativo e tecnico e per gli insegnanti di sostegno in base alla legge 128/13

  Incontro ministero-sindacati

  Il ministero si è impegnato a procedere in tempi brevi

A margine dell’incontro la UIL ha chiesto ai rappresentanti del ministero di procedere rapidamente alla predisposizione degli atti necessari per la nomina in ruolo, da gennaio 2014, del personale amministrativo e tecnico e, in applicazione della Legge 128/13, per la nomina in ruolo dei docenti di sostegno sui circa 4.700 posti previsti per l’anno scolastico 2013/14.

Il Capo dipartimento, al fine di definire i contingenti ATA per le nomine in ruolo, si è impegnato ad emanare in tempi certi due decreti, uno relativo al personale inidoneo e l’altro relativo al personale delle classi di concorso C/999 e C/555.
Su questi aspetti e’ stato fissato un incontro specifico per mercoledì 20 novembre. Subito dopo, ad avviso del ministero, sarà possibile procedere alla definizione dei necessari decreti per le nomine in ruolo.

INFORMATICONUIL – Novembre 2013‏

Legge di Stabilità e Scuola

 http://www.uilscuolacatania.it/site/wp-content/uploads/2013/11/gif_web_mobilitazione.jpg

Flc-CGIL | CISL Scuola |UIL Scuola | SNALS Confsal | GILDA
30 NOVEMBRE | ROMA
La scuola dice NO alla doppia penalizzazione
ore 10.00

Piazza Montecitorio
Teatro Quirino

   La sintesi dell’intervento di Massimo Di Menna nel corso della riunione dei sindacati scuola al Centro Congressi Cavour

   Il documento finale dei sindacati scuola conclusivo della riunione a Roma, al Centro Congressi Cavour

Il volantino di Cgil, Cisl, Uil

In primo piano


DECRETO ISTRUZIONE | Approvato dal Senato

Un mix di scelte positive e di norme confuse

Ora riconoscere il lavoro di chi ogni giorno garantisce qualità e fa funzionare la scuola

I fatti del mese


PERSONALE ATA
Per i tavoli tecnici avvio col rinvio

La UIL chiede soluzioni condivise non tavoli tecnici


ATTIVITA’ INVALSI NELLE SCUOLE

Si procede con confusione e senza alcun rispetto per la professionalita’


PERCORSI ABILITANTI SPECIALI (PAS)
Pronto il decreto fortemente sollecitato dalla Uil

I corsi tra dicembre 2013 e giugno 2014

L’approfondimento

Firmato il decreto che fissa le modalita’ per accedere ai finanziamenti

Wireless nelle scuole

Le domande di partecipazione on line dal 6 al 16 dicembre 2013

L’iniziativa

L’iniziativa è svolta in cooperazione con il Miur e la Uil Scuola con il patrocinio della Repubblica Federale Tedesca

A Bologna, il 17 e 18 novembre Primo seminario per Graduates dello Yad Vashem
Promosso da Yad Vashem, ICHEIC, Regione Emilia Romagna

L’opinione


A proposito dei Bisogni Educativi Speciali
Testo di Maurizio Tiriticco