AT di Catania A.S. 2013/14: pubblicato il NUOVO CALENDARIO delle convocazioni SCUOLA PRIMARIA POSTO NORMALE E LINGUA e i POSTI DISPONIBILI per incarichi a tempo determinato

   17/09/2013

AT di Catania A.S. 2013/14: pubblicato il NUOVO CALENDARIO delle convocazioni SCUOLA PRIMARIA POSTO NORMALE E LINGUA e i POSTI DISPONIBILI per incarichi a tempo determinato

 

Demansionamento ITP AT di Catania‏: lettera di protesta del Segretario Provinciale UIL Scuola di Catania

AL DIRIGENTE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA

Ufficio XII Ambito Territoriale per la provincia di Catania

Dott. Raffaele Zanoli

Via Coviello, 15/A – CATANIA

Al Vicario del Dirigente

Dott.ssa Rosita D’Orsi

e p.c.,   MIUR – Direzione generale per il Personale Scolastico

Direzione Generale –  Ufficio V

ROMA

Al Direttore generale dell’USR Sicilia

Via Fattori,60

PALERMO

Alla Segreteria Nazionale della UIL Scuola

ROMA

Alla Segreteria regionale della UIL Scuola

PALERMO

 

Oggetto: Organico di diritto del personale ATA A. S. 2013/2014 – Riferimento Decreto interministeriale, nota prot. 5607 del 5 giugno 2013  – “ITP in soprannumero-accantonamento posti di assistente tecnico”

 

Con stupore abbiamo appreso, attraverso la consultazione di un sito internet, non ufficiale dell’Amministrazione, della pubblicazione di un elenco di ITP – Insegnanti tecnico Pratici in soprannumero demansionati in A.T., h. 36.

Stigmatizziamo l’assenza di ogni dovuta preventiva informativa sindacale ma, soprattutto, la plateale violazione della Circolare prot. n. 5607 del 5/6/2013 ed ancora,

  • ………omissis… “la ripartizione provinciale delle dotazioni Organiche del Personale ATA dovrà essere oggetto di informativa con le Organizzazioni Sindacali.”,
  • assenza di decreto concernente la mobilità, utilizzazione ed assegnazione provvisoria degli insegnanti di ruolo della scuola secondaria di II grado per l’a.s. 2013/2014.

A tutela dei tesserati che hanno sottoscritto regolare delega di rappresentanza a questa UIL Scuola, si chiede l’immediata cessazione di ogni comportamento e di ogni atto illegittimo, nonché la corretta e puntuale applicazione della succitata C. M. onde rimuovere, in diritto e nel fatto, il comportamento datoriale, già ripreso con condanna da parte del giudice del Tribunale di Catania, Sez. Lavoro in data 11/7/2013, che ha decretato il reintegro nelle pregresse mansioni di docente dell’ insegnante tecnico pratico demansionato inopinatamente da codesto Ufficio nel ruolo di Assistente Tecnico.

Si chiede, altresì, di voler emettere i provvedimenti di rettifica, nei modi e nella tempistica utile senza fare spirare termini definitivi e/o inappellabili, evenienza devastante, lesiva cagionando sicuramente contenzioso, penoso quanto imprevedibile, con esiti e danni, sia civili che personali.

Si spera e confida nel pronto accoglimento della presente senza necessità di ulteriori azioni o ricorsi, nella forma tempistica, contenuto e documentale.

Si chiede, infine, l’autorevole quanto necessario intervento da parte degli organi superiori competenti in indirizzo al fine di diramare e superare la querelle su quanto querulato.

 

f.to Salvo Mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

 

Scarica la lettera di protesta per il demansionamento ITP AT di Catania A.S. 2013/14


Formazione obbligatoria e decisa per decreto? Proprio non ci siamo

  12 Settembre 2013

Formazione obbligatoria e decisa per decreto? Proprio non ci siamo

Di Menna: “Gli insegnanti sanno che l’aggiornamento continuo è insito nella professione docente, la sede per individuare nuove modalità di organizzazione del lavoro e puntare su didattica, aggiornamento, ricerca  è il rinnovo del contratto”.

 

Una formazione obbligatoria, decisa per decreto, senza specificare le modalità, legata agli esiti delle prove Invalsi: stiamo scherzando?  Proprio non ci sta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna, nell’analizzare le misure riguardanti la formazione del personale contenute nelle bozze del decreto legge approvato nei giorni scorsi dal Governo.

Una formazione decisa per decreto – spiega Di Menna –  significa modificare, per legge, il contratto di lavoro che già prevede uno spazio orario che può essere dedicato all’aggiornamento. E poi per quante ore? 20, 40, 200. Chi decide? In ogni caso, ricordiamo al Governo che decidere in materia di lavoro per decreto, e non per contratto, non porta lontano.

E poi legare la formazione agli esiti delle prove Invalsi – come dire, continua Di Menna: “i professori che operano in territori che non superano la media, ‘vanno aggiornati’” – significa non tenere in nessuna considerazione il lavoro della scuola e degli insegnanti che va letto dai livelli di ingresso a quelli di uscita.
Chi lavora nelle scuole queste cose le sa benissimo, chi scrive i decreti pare di no.

Innovazione e modernizzazione rappresentano la sfida che la Uil Scuola lancia al Governo.

Fino ad oggi gli insegnanti si sono aggiornati a proprie spese e continuano a farlo pagando con il proprio stipendio per l’acquisto di libri, riviste, materiale informatico, fotocopie.Tutte spese che la Uil propone di defiscalizzare.

I tanti cambiamenti sono stati e continuano ad essere comunicati con circolari, senza sostegno formativo.

Gli insegnanti sanno che l’aggiornamento continuo è insito nella professione docente.

La sede per individuare nuove modalità di organizzazione del lavoro che liberi gli insegnanti dagli eccessivi carichi burocratici e procedurali e valorizzi la centralità della didattica, dell’aggiornamento e della ricerca è il contratto di lavoro.

Il ministro Carrozza può contribuire ad una svolta se affronta la questione dell’aggiornamento professionale del personale con chiarezza e concretezza; deve convincere il Governo ad aprire subito il negoziato per il rinnovo contrattuale. In quella sede la Uil sarà impegnata per soluzioni positive, per evitare che ci siano eccessivi adempimenti burocratici e per assegnare alle reti di scuole la centralità dell’aggiornamento, evitando che – sottolinea Il segretario generale della Uil Scuola – ancora una volta, le risorse impegnate (10 milioni di euro) siano utilizzate semplicemente per retribuire relatori, docenti universitari.

 

DECRETO SCUOLA: la scheda di lettura della Uil Scuola

  13 Settembre 2013

Decreto Scuola: la scheda di lettura della Uil Scuola

  In Gazzetta Ufficiale il provvedimento del Governo

Il testo del decreto legge conferma molte delle anticipazioni:

  • piano triennale di immissioni in ruolo
  • aumento dell’organico di diritto degli insegnanti di sostegno
  • immissioni in ruolo al gennaio 2014 del personale ATA (amministrativi  tecnici)
  • interventi per le Regioni dove non sono stai espletati i concorsi per dirigenti scolastici
  • interventi finanziari per il diritto e il sostegno allo studio.

Su questi, come abbiamo detto, registriamo un impegno nella direzione giusta che, come UIL, apprezziamo.
Devono comunque essere apportati alcuni miglioramenti che proporremo al Governo e alle forze politiche in sede di discussione parlamentare.

In particolare, deve essere completamente rivisto l’articolo riguardante la formazione del personale insegnante, che trova la netta contrarietà della UIL Scuola: tale articolo è stato scritto senza alcun confronto, interviene modificando il contratto, proprio mentre lo stesso Governo ne ha bloccato il rinnovo; il decreto introduce un obbligo, tra l’altro generico e, quindi, di fatto inapplicabile, legando l’aggiornamento alle prove Invalsi e al contesto socio-economico. Su quest’aspetto rinviamo al comunicato specifico disponibile sul sito UIL Scuola ( leggi qui )

Il Decreto nel suo insieme prevede un intervento finanziario aggiuntivo di 400 milioni di euro.
Rimane, per la UIL, la necessità di un cambio di passo del Governo per aprire il negoziato contrattuale (su questo richiamiamo il documento sottoscritto insieme a tutti i Sindacati scuola) e recuperate le risorse per gli scatti di anzianità, che sono state prelevate dallo stesso Governo nella misura di 300 milioni. Si tratta, come è evidente, di una doppia penalizzazione inaccettabile per i lavoratori della scuola.

 

 

Incontri MIUR – Decreto scuola – Percorsi abilitanti speciali (PAS) – Nuove immissioni in ruolo per il sostegno dal 7 ottobre

  13 Settembre 2013

Nuove immissioni in ruolo per il sostegno dal 7 ottobre

Incontri MIUR | Decreto scuola | Percorsi abilitanti speciali (PAS)

Avviare rapidamente i percorsi per le abilitazioni riservate

Si è svolto in data odierna un incontro tra MIUR e i sindacati scuola con il seguente ordine del giorno:

  • decreto legge istruzione per l’area quinta ed il comparto scuola
  • informativa PAS.

All’incontro hanno partecipato Rosa Cirillo, Pasquale Proietti e Noemi Ranieri

 

DECRETO SCUOLA
AREA V della dirigenza scolastica

Sul decreto scuola per la dirigenza scolastica i temi trattati sono stati:
– Dimensionamento avvio immediato della fase di confronto con le regioni per l’attuazione dei criteri, previsti già da un’intesa, in vista delle scadenze per l’avvio del prossimo anno scolastico.
La norma determina un incremento stimato di circa 800 unità amministrative con effetti sia sui dirigenti scolastici che sui DSGA.
– Mancata conclusione delle procedure concorsuali
La soluzione adottata è quella di organico aggiuntivo alle istituzioni scolastiche senza dirigente, per assegnare l’esonero del primo collaboratore per favorire la funzionalità delle scuola nelle regioni dove non è concluso il concorso a dirigente. L’esonero sarà previsto per quelle scuole con un  numero elevato di alunni o in particolare difficoltà.
Nella prospettiva futura il decreto prevede un’assunzione dei dirigenti scolastici nelle regioni dove si rileveranno le vacanze in organico, con una gestione concorsuale a livello centrale. In effetti questa norma equipara la modalità di assunzione della dirigenza scolastica alla dirigenza pubblica. L’iter  prevede il coinvolgimento della Scuola Di Amministrazione Pubblica.
Un incontro specifico sarà successivamente fissato per affrontare le diverse questioni.

 

Inidonei

Anche questo tema sarà trattato nel dettaglio in un incontro fissato per la prossima settimana, l’amministrazione esclude comunque, fin da ora,  la possibilità di applicare l’istituto della dispensa.

 

Sostegno

Si darà applicazione immediata alla parte del decreto sulla stabilizzazione dei 26.684 docenti di sostegno, conseguente all’ampliamento dell’organico di diritto.  Di questi  4447 da verranno assunti a decorrere da settembre 2013, entro il 7 ottobre.

Il piano triennale per loro data l’estensione del problema, viene anticipato di un anno.

 

Formazione

Il MIUR ha presentato le opportunità offerte dal decreto sulla formazione, ribadendo che queste sono disponibili solo relativamente per il 2013-2014.

Per la UIL la obbligatorietà per decreto è irricevibile. L’obbligatorietà della formazione in servizio, per di più legata agli esiti delle prove INVALSI costituisce un grave errore. L’articolo va completamente riscritto. Su questo attiveremo iniziative nei confronti del Governo e delle forze politiche in Parlamento.
Il Governo deve aprire le trattative per il rinnovo contrattuale, tutti gli aspetti relativi alla professione docente vanno definiti in tale sede.

 

Percorsi abilitanti speciali (PAS)

Il MIUR ha fornito tabelle sui dati generali per i diversi ordini di scuola, mancano ancora quelle per le classi di concorso. Presentato un totale di 68.892 domande inoltrate di cui 2919 con esclusione.

Le problematiche connesse alla distribuzione più idonea dei corsisti tra le diverse università, il possibile recupero degli esclusi, la possibilità di utilizzare le scuole nei percorsi formativi ed altre saranno affrontate in un incontro specifico già programmato per il prossimo 17 settembre.
L’amministrazione ai fini della spendibilità dei titoli è orientata a prevedere l’inserimento nelle graduatorie di competenza al momento del rinnovo anche tramite un inserimento con riserva da sciogliere al conseguimento dell’abilitazione.

I sindacati si sono impegnati a rappresentare le situazioni di criticità che si sono determinate al fine di trovare soluzioni adeguate nel confronto con il MIUR, con la partecipazione del dipartimento università.

UIL ha rappresentato l’esigenza:

  • di garantire l’avvio dei corsi su tutte le discipline e su tutti i territori,  attraverso il pieno coinvolgimento delle università;
  • di valorizzare il contributo delle scuole nei percorsi formativi;
  • di assicurare a tutti la fruizione dei corsi, anche ai docenti appartenenti a classi di concorso con numeri limitati, individuando specifiche modalità organizzative;
  • di consentire la spendibilità contestuale  dei titoli acquisiti nei percorsi ordinari e nei percorsi speciali.

 

Dematerializzazione e registri elettronici: scheda di dettaglio UIL Scuola

  11 Settembre 2013

Dematerializzazione e registri elettronici

Negli ultimi tempi sono state introdotte diverse disposizioni che, intervenendo per razionalizzare la spesa pubblica hanno promesso effetti dirompenti per l’organizzazione delle scuole, sia dal punto di vista amministrativo che didattico.
In particolare con il decreto legge n. 95/2012 contenente “Disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica”, convertito dalla legge n. 135/2012, viene dato un ulteriore impulso al processo di dematerializzazione che, nella scuola riguarda:

  1. le iscrizioni da effettuare con modalità on-line;
  2. la pagella in formato elettronico, con la stessa  validità legale del documento cartaceo, da rendere disponibile per le famiglie sul web o tramite posta elettronica o altra modalità digitale;
  3. i registri on line;
  4. l’invio delle comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico.

Sul primo punto, le iscrizioni on-line,  si prende atto che un’attenta azione amministrativa è riuscita ad attivare questa modalità operativa, dopo una prima fase di disorientamento, con l’utilizzo avanzate tecnologie della comunicazione.

I tre punti restanti sono invece stati abbandonati, per un anno, alla libera interpretazione delle scuole: quelle che da anni investono sulla digitalizzazione hanno visto riconosciuti i loro sforzi, altre invece hanno continuato a muoversi con fatica soprattutto quando non si sono trovate tra quelle beneficiarie del Personal Computer che avrebbe dovuto essere collocato in ogni classe di medie e superiori con i 24 milioni di euro stanziati, per il 2012 “per strumenti da utilizzare nelle lezioni quotidiane, innovando la didattica e i processi di apprendimento” o i loro insegnanti non siano tra quelli delle quattro regioni dell’obiettivo convergenza destinatari di un tablet.

Qui di seguito, sull’argomento, il testo completo della scheda eleborata dalla Uil scuola.

Scarica la SCHEDA DI DETTAGLIO della Uil Scuola su dematerializzazione e registri elettronici A.S. 2013/14

 

By segreteria territoriale Uil Scuola Catania, Via Giuseppe Patanè, 15  95128 Catania

Salvo Mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania

 

Pagamento ferie non godute supplenti: lettera al ministero e richiesta incontro

  13 Settembre 2013

Pagamento ferie non godute supplenti

  Lettera al ministero e richiesta incontro

 

Al Capo Di Gabinetto MIUR – Dott.L. Fiorentino
Al Capo Dipartimento Istruzione – Dott. L. Chiappetta
Al Capo Dipartimento Politiche finanziarie – Dott.ssa S. Bono
LORO SEDI

OGGETTO: Monetizzazione ferie supplenti saltuari, richiesta incontro.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL Scuola, nell’allegare il documento unitario relativamente all’oggetto, chiedono un incontro finalizzato alla definizione di una circolare da parte del MIUR che risolva le incertezze interpretative, per garantire i diritti contrattuali e supportare, con norme univoche,  anche l’operato dei Dirigenti Scolastici.   Ciò, al fine, anche di prevenire la confusione ed il contenzioso che si sta generando. Si resta in attesa di cortese, quanto urgente riscontro.

Scarica la lettera dei sindacati scuola sul pagamento ai supplenti delle ferie non godute

 

Pubblicata la disponibilità per le nomine a tempo determinato scuola secondaria di I grado AT di Catania A.S. 2013/14

  13/09/2013

Pubblicata la disponibilità per le nomine a tempo determinato scuola secondaria di I grado AT di Catania A.S. 2013/14

 

Pubblicata la disponibilità per i contratti a tempo determinato scuola dell’infanzia posto comune e sostegno AT di Catania A.S. 2013/14

  12/09/2013

Pubblicata la disponibilità per i contratti a tempo determinato scuola dell’infanzia posto comune e sostegno AT di Catania A.S. 2013/14

 

Pubblicata la disponibilità per le nomine a tempo determinato sostegno scuola secondaria di I e II grado AT di Catania A.S 2013/14

  12/09/2013

Pubblicata la disponibilità per le nomine a tempo determinato sostegno scuola secondaria di primo e secondo grado AT di Catania A.S 2013/14

 

Pubblicato il calendario delle nomine a tempo determinato per i docenti scuola secondaria di I e II grado posto Normale e Sostegno AT di Catania A.S. 2013/14

  09/09/2013

Pubblicato il calendario delle nomine a tempo determinato per i docenti scuola secondaria di I e II grado posto Normale e Sostegno AT di Catania A.S. 2013/14

Scarica il calendario delle nomine a tempo determinato docenti  scuola secondaria di I e II grado posto Normale e Sostegno AT di Catania A.S. 2013/14

 

DECRETO SCUOLA – Di Menna: “Un impegno che va nella direzione giusta”

  09 Settembre 2013

Di Menna: “Un impegno che va nella direzione giusta”

 DECRETO SCUOLA

Un impegno che va nella direzione giusta nel dare certezza e continuità al lavoro nella scuola, nell’azione didattica e dei servizi – è il commento del segretario generale Massimo Di Menna, dopo il via libera del Consiglio dei ministri al decreto scuola del Governo.

Il provvedimento, nel suo insieme, sia in termini di scelte di metodo, sia intermini di risorse impegnate, dimostra  – aggiunge Di Menna –  attenzione e sostegno al sistema di istruzione.

Quel che emerge da una prima lettura – per una valutazione più puntuale bisogna leggere il testo del decreto, mette in chiaro Di Menna – è un giudizio positivo: a partire dall’aumento dei posti di organico di diritto per gli insegnanti di sostegno, al piano triennale, alle assunzioni, fino ad oggi bloccate, per il personale Ata.

C’è attenzione alla specificità della funzione docente là dove – mette in evidenza il segretario generale della Uil Scuola – così come avviene in altri paesi europei, viene prevista l’entrata gratuita ai musei.

Nel decreto fiscale – aggiunge Di Menna – occorrerà prevedere la detassazione per l’acquisto di libri e materiali per l’aggiornamento professionale degli insegnanti.
In sede parlamentare, poi, va trovata soluzione alla cosiddetta questione ‘quota 96’ riconoscendo la specificità dell’anno scolastico in materia previdenziale.
Ora serve un cambio di passo sul fronte del riconoscimento e della valorizzazione del lavoro.
Il Governo deve tornare sulle decisioni che hanno condotto al blocco del contratto e alla sospensione degli scatti di anzianità. Una buona scuola è fatta dal lavoro di ogni giorno di insegnanti e personale della scuola al quale (unica categoria) non va imposta una doppia penalizzazione: senza contratto e senza progressione per anzianità.

 

Scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione: a regime le nuove indicazioni nazionali per il curricolo

  09 Settembre 2013

A regime le nuove indicazioni nazionali per il curricolo

  A. S. 2013/14 – Scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione

  La scheda della Uil Scuola

Con la pubblicazione del testo definitivo del D.M. 254/2012, sulla Gazzetta Ufficiale n. 30 del 5 febbraio 2013 le nuove Indicazioni  Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione entrano nel regime di  piena  validità.
A partire dall’anno scolastico 2013-2014 tali indirizzi programmatici diventano gradualmente il  riferimento fondamentale per l’elaborazione dei Piani dell’Offerta Formativa, superando una fase confusionale che aveva visto la contemporanea vigenza  delle Indicazioni Nazionali  licenziate nel 2004  e delle  Indicazioni per il curricolo del 2007 e riconducendo ad unità un importante strumento di progettazione didattica e pedagogica.
Di seguito la scheda di approfondimento e di documentazione elaborata dalla Uil Scuola e i testi di riferimento pubblicati dal ministero.

 

Aperta una speciale emissione per pagare le supplenze dell’anno scolastico 2012/13

  06 Settembre 2013

Aperta una speciale emissione per pagare le supplenze dell’anno scolastico 2012/13

  Finanziamenti alle scuole

I pagamenti si potranno effettuare fino al 18 settembre. Attenzione se non si procede si azzerano le giacenze.

Con apposita nota, inviata alle caselle istituzionali delle scuole il MIUR  richiama le due emissioni di pagamenti urgenti di mercoledì 11 settembre e di mercoledì 18 settembre 2013 previste dalla DPT per consentire, prima dell’azzeramento delle giacenze non utilizzate- fissato per il 19 settembre – i pagamenti sia dei contratti di supplenze brevi e saltuarie non ancora completati sia i pagamenti delle ferie non godute.

La nota ribadisce inoltre che la risorsa finanziarie assegnata alle istituzioni scolastiche per le supplenze brevi è comprensiva di quella necessarie per il pagamento delle ferie.

 

Scarica qui la nota del ministero e la comunicazione della Dpt

 

DECRETO LEGGE DEL GOVERNO: i provvedimenti per le scuole italiane all’estero

  06 Settembre 2013

I provvedimenti per le scuole italiane all’estero

  DECRETO LEGGE DEL GOVERNO

E’ certamente un segnale positivo l’attenzione del Governo ai problemi della scuola all’estero, dopo i tagli del 40% degli organici dei docenti delle istituzioni scolastiche e culturali  italiane all’estero previsti dalla spending review. Esso raccoglie l’allarme lanciato dalla Uil scuola, che ha  negli ultimi mesi sollecitato il Parlamento ad avviare  il necessario processo riformatore di queste istituzioni strategicamente così importanti per il nostro paese, ed evitare una crisi irreversibile delle nostre più importanti scuole presenti nel mondo, con gravi conseguenze all’immagine e alla credibilità dell’Italia, tenuto conto dell’importanza, per la  nostra politica estera, degli strumenti di promozione e diffusione della lingua e della cultura italiana.

Tuttavia, lo  sblocco delle  nomine del personale all’estero, previsto dal decreto, pur con opportuni  miglioramenti in sede di conversione in legge che indichino criteri e priorità di intervento, rappresenta, a parere della Uil scuola, soltanto una soluzione tampone e ancora insufficiente, se non si pone mano al più presto, da parte del Parlamento, ad una organica riforma del settore, che sia in grado di garantire le risorse necessarie ad assicurare un futuro certo alle nostre scuole nel mondo.

Si esprime un giudizio fortemente critico, invece, sulla  possibilità, introdotta dal decreto, di assumere al posto dei supplenti, nelle scuole statali all’estero, personale docente con contratto locale, anche per materie di insegnamento previste dall’ordinamento scolastico italiano. 

Il Governo – mette in chiaro il segretario della Uil Scuola – non pensi ad interventi di modifica, per legge, delle norme contrattuali in vigore; non è attraverso forme di ulteriore precarizzazione che le nostre scuole nel mondo potranno essere in grado di garantire una offerta didattica di alta qualità e di adeguata  professionalità, a sostegno del nostro made in Italy.