Di Menna: il Governo trova una soluzione con il ‘balletto degli anni degli scatti’

  17 Gennaio 2014

Di Menna: il Governo trova una soluzione con il ‘balletto degli anni degli scatti’

  SCATTI DI ANZIANITA’ | Oggi il decreto del Governo

Il provvedimento approvato oggi dal Consiglio dei Ministri indica una soluzione alla questione del riconoscimento delle anzianità del personale della scuola.

Una soluzione – spiega il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – raggiunta attraverso un fitto percorso contabile che talvolta differenzia, talvolta pospone di anno in anno il riconoscimento degli scatti.

Per semplificare quello che potrebbe essere un ‘balletto degli anni degli scatti’ – aggiunge Di Menna abbiamo:

2012 – anno che sarà valido solo se si chiude la trattativa all’Aran (è il terzo del triennio di blocco 2010 – 2011 – 2012. In  analogia con quanto già fatto per la validità del 2011, occorre una trattativa per pagare gli scatti maturati).

2013non è valido. Resta infatti in piedi il provvedimento di blocco previsto dal governo.

2014è valido grazie al provvedimento emanato oggi da Palazzo Chigi sia come anzianità che come aumento di stipendio conseguente al riconoscimento delle anzianità degli anni precedenti.

In sostanza viene ripristinata la progressione economica per anzianità prevista dal contratto vigente, ma viene per tutti rallentata per il mancato riconoscimento del 2013.

E’ il blocco del contratto, oltre agli errori commessi dai ministri e dai ministeri, alla base del pasticcio a cui oggi il decreto ha posto rimedio.

Ora occorre dare maggiori certezze su tutti gli aspetti retributivi del personale, cosa che si può fare solo per via contrattuale. A tal fine rimane urgente un incontro con il ministro su tutte le questioni che attengono al rapporto di lavoro e al riconoscimento professionale comprese quelle riguardanti  la seconda posizione economica Ata e del fondo per i dirigenti scolastici.

 

Sperimentazione / Scuola secondaria di secondo grado statale

  14 Gennaio 2014

Sperimentazione / Scuola secondaria di secondo grado statale

  Giornata di studio

La UIL Scuola ha  promosso una giornata di studio  con i rappresentanti delle sei scuole di secondo grado  che, nell’ambito di una sperimentazione autorizzata, hanno previsto la riduzione di un anno nei percorsi di durata quinquennale, per evidenziare luci ed ombre di un ambito che fa discutere.
Di seguito il documento elaborato dalla Uil Scuola e il decreto autorizzativo.

 

Istruzione degli adulti:report riunione al ministero

  14 Gennaio 2014

Istruzione degli adulti

  Riunione al ministero

Il giorno 14 gennaio 2014 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali per una informativa sui progetti assistiti relativi alla sperimentazione dei CPIA, sulle linee guida e sullo schema di Decreto Interministeriale degli organici relativi all’istruzione degli adulti.
Il Miur era rappresentato dalla Dott.ssa Palumbo e dal Dott. De Angelis, per la Uil scuola ha partecipato Pasquale Proietti.
A settembre scorso, in applicazione dell’art. 11 del DPR 263/12, sono stati attivati nove “progetti assistiti” a livello nazionale per l’attuazione del nuovo assetto organizzativo e didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti (Uno per ciascuna delle seguenti aree territoriali: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia R., Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia).
L’orientamento del Miur è di consentire a tutte le realtà territoriali che sono nelle condizioni di avviare le attività dei CPIA di partire già dal prossimo 1 settembre 2014.
In questo caso si andrà verso un regime misto con la presenza nei territori sia dei CPIA che dei CTP.
Nello stesso tempo i “progetti assistiti” a livello nazionale costituiranno oggetto di studio e approfondimento da parte del gruppo tecnico nazionale I.D.A.
Il Miur, in previsione dell’estensione di tali attività, ha predisposto una bozza di Decreto Interministeriale per la determinazione degli organici dei Centri di istruzione per gli adulti, per l’anno scolastico 2014/15.
L’organico del settore dovrà rientrare nell’ambito e nei limiti dell’organico complessivo, definito a legislazione vigente,  che verrà determinato dal D.I. di concerto con il MEF.
La Uil si è detta subito contraria alla proposta del Miur di prevedere la possibilità per i dirigenti scolastici di scegliere un nucleo di docenti che abbiano “propensione” per questa tipologia d’insegnamento, anche perché il CCNI sulla mobilità già prevede una precedenza per l’accesso a tali insegnamenti per chi ha maturato esperienza nel settore.
La Uil, infine, ha proposto di prorogare di un ulteriore anno la sperimentazione al fine di acquisire maggiori elementi di valutazione al fine di un migliore utilizzo delle risorse professionali ed organiche.
Le organizzazioni sindacali si sono riservate di inviare osservazioni scritte in vista di ulteriore incontro col Miur.

 

INFORMATICONUIL del 16/01/2014: recupero e restituzione 150 €; nomine ATA e sostegno; lettera UIL Scuola al MIUR su formazione

 INFORMATICONUIL del 16/01/2014

Emissione straordinaria per recuperare i 150 euro
Il ministero prima toglie e poi da. Dal cedolino dello stipendio vengono trattenuti 150 € e poi viene fatta una emissione straordinaria per farli recuperare

La nota del ministero dell’Economia

Con lo stipendio ordinario di gennaio è stata data applicazione al D.P.R. 122/2013 con blocco degli scatti di anzianità dal 2013 e recupero degli eventuali debiti per un importo massimo mensile di 150 euro lordi.

Come da disposizioni concordate tra il Ministero dell’economia e delle finanze e dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, è sospesa l’attività di recupero e l’importo di 150 euro lordi verrà rimborsato con esigibilità contestuale a quella dello stipendio ordinario in pagamento nel mese di gennaio 2014.

Ulteriori emissioni straordinarie potranno essere effettuate in attuazione delle decisioni che verranno assunte in sede governativa in ordine al riconoscimento degli scatti di anzianità ai lavoratori che ne abbiano beneficiato nell’anno 2013.

Cordiali saluti

DSII – ufficio V

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  Incontri al Miur

Si sbloccano le nomine degli ATA
Sul sostegno ancora non definito il piano.

Il giorno 16 gennaio 2014 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali sulle problematiche relative al sostegno. Per la UIL scuola ha partecipato Pasquale Proietti.

Nomine su sostegno

Il Miur ha informato i sindacati che c’è stata un’interlocuzione col MEF al fine di eliminare gli ostacoli che, ad oggi, non hanno ancora consentito di procedere alle nomine in ruolo dei 4.447 posti di docenti di sostegno, relativi all’anno scolastico 2013/14. Secondo il Miur la situazione e’ in via di chiarimento.
Oltre al prospetto di ripartizione tra le varie regioni del contingente relativo all’anno scolastico 2013/14 gia’ definito, il Miur ha anche avanzato proposte di ripartizione delle aliquote di posti relativi agli anni scolastici 2014/15 e 2015/16 che, come prevede la legge 128/13, dovranno tendere ad un riequilibrio del rapporto tra alunni e posti tra le diverse regioni. Su questi aspetti le parti si sono riservate ulteriori approfondimenti. La UIL, pur convivendo l’esigenza di ulteriori approfondimento sulla ripartizione per i due anni successivi, ha chiesto al Miur di procedere al più presto alle nomine in ruolo per la parte relativa all’anno scolastico in corso.

Nomine in ruolo ATA

Nel corso dell’incontro, su richiesta dei sindacati, il Miur ha comunicato che il MEF ha autorizzato le nomine in ruolo di oltre 3.700 posti di personale ATA.
A breve, subito dopo la comunicazione ufficiale, il Miur  convocherà i sindacati per l’informatica sulla ripartizione dei posti.

Personale inidoneo

Il Miur ha comunicato che, ad oggi, solo otto regioni (Basilicata, Calabria, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana) hanno trasmesso i dati relativi alle domande del personale docente dichiarato inidoneo all’insegnamento. Su oltre 1.100 domande già arrivate solo in 66 hanno chiesto il passaggio tra il personale Ata. 658 hanno optato per la mobilità intercompartimentale e 389 hanno chiesto di essere sottoposti a nuova visita collegiale. All’appello mancano ancora più della metà delle regioni quindi il dato, seppur indicativo, è ancora parziale.

(Scarica la tabella in allegato)

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Finanziamenti per la formazione

Perché si procede in modo poco trasparente?
La Uil sollecita la proroga della scadenza e un incontro chiarificatore

Al Dott. Luigi Fiorentino

Capo di Gabinetto

Al Dott.ssa Sabina  Bono

Capodipartimento per la programmazione

Al Direttore generale

per il personale

Al Dott. Ugo  Filisetti

Direttore generale per la

politica finanziaria e per il bilancio

MIUR

 

Ogg. Bando selezione  progetti formazione “IOCONTO”

Roma, 15 gennaio 2014

 

Con una nota ministeriale del 18 dicembre 2013  il direttore generale per il bilancio, dott. Ugo Filisetti ha  avviato le procedure di selezione  di progetti  di formazione da presentare a cura di scuole, singole o collegate in rete, per la formazione di dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali ed amministrativi, in base alle disposizioni fissate dal decreto ministeriale 11 ottobre n.821 che stabilisce le finalità generali  di utilizzo dei fondi della legge 440/1997 per il 2013.

La procedura prescelta,  che  non è stata oggetto di informativa alle organizzazioni sindacali, ha  fissato che la candidatura fosse  presentata entro il 27 dicembre 2013, con un consistente numero di certificazioni, attestazioni, dichiarazioni,  alla Direzione generale per la politica finanziaria ed il bilancio,  individuata anche  come soggetto valutatore, tramite una non meglio  definita  commissione di esperti.

In considerazione della sospensione delle attività didattiche, la scrivente organizzazione sindacale chiede la proroga della scadenza, per dare modo alle scuole, ai dirigenti ed agli organi collegiali di valutare l’impatto degli impegni derivanti dalla candidatura, la svolgimento delle verifiche sulla fattibilità dei progetti, il possesso dei requisiti richiesti.

Chiede inoltre la convocazione di  un incontro con le organizzazioni sindacali per  fornire la necessaria informativa, sia in merito allo specifico ambito  che  sull’intero panorama di opportunità derivanti alle scuole ed al personale  dalla disponibilità finanziaria della legge 440/1997 che ha istituito il fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa e per gli interventi perequativi.

In attesa di cortese rapido  riscontro

Si porgono cordiali saluti

Massimo Di Menna

Segretario generale

Iscrizioni on line dal 3 al 28 febbraio

  10 Gennaio 2014

Iscrizioni on line dal 3 al 28 febbraio

  Anno scolastico 2014-2015

  Dal 27 gennaio sarà possibile la registrazione sul portale dedicato

Pronta la circolare per le iscizioni al prossimo anno scolastico. Il Miur ha emanato oggi il provvedimento che fornisce indicazioni per le iscrizioni alle classi prime della scuola primaria e di quella secondaria di primo e secondo grado che saranno, come già accaduto lo scorso anno, on line (fanno eccezione solo le scuole dell’infanzia per le quali rimane in vigore la procedura cartacea).

Le domande potranno essere presentate a parire dal 3 fino al  28 febbraio 2014.

La registrazione al portale dedicato, sul sito del Miur, sarà possibile a partire dal 27 gennaio.

Tutte le informazioni saranno disponibili anche sulla pagina http://www.iscrizioni.istruzione.it.

Scarica la circolare sulle iscrizioni del Miur

 

PERSONALE ATA: bene il blocco del recupero, ma basta con la politica di rinvii

  09 Gennaio 2014

Bene il blocco del recupero, ma basta con la politica di rinvii

  Personale Ata

Il ministero, dopo aver deciso di procedere al recupero degli aumenti per la professionalità Ata dal 2011, in 24 ore torna indietro, così come richiesto dalla Uil e dai sindacati scuola.
La questione non è chiusa – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna –  perché è inaccettabile che il personale, da settembre e quindi per l’anno scolastico in corso, non sappia se deve continuare a svolgere o meno le funzioni previste, per le quali, ovviamente, ha diritto alla retribuzione prevista dal contratto.
E’ del tutto evidente  – continua Di Menna – che occorre un confronto sindacale con il Governo e una conseguente, rapida decisione che risolva i problemi anziché rinviarli.
Le questioni retributive del personale della scuola, quella degli scatti, quella contrattuale, quella specifica del personale non docente non sono questioni risolvibili nel chiuso delle stanze dei  diversi ministeri  – aggiunge Di Menna – prima il Governo lo capisce meglio è per la scuola, per i lavoratori e probabilmente anche per il Governo stesso.

Scarica la relativa nota del ministero

 

PAGAMENTO PERSONALE SUPPLENTE: Programmata un’emissione speciale per la giornata del 17 gennaio

  09 Gennaio 2014

Programmata un’emissione speciale per la giornata del 17 gennaio

  PAGAMENTO PERSONALE SUPPLENTE

  La nota ricevuta dalle scuole

Si comunica che per consentire il pagamento delle retribuzioni arretrate al personale supplente breve e saltuario della scuola e al personale volontario dei vigili del fuoco è stata programmata un’emissione speciale per la giornata del 17 gennaio 2014. Pertanto tutti gli elenchi, che entro le ore 14 del suddetto giorno avranno completato l’iter autorizzativo, saranno oggetto di emissione speciale.

Si comunica, altresì, che la data di chiusura delle linee per la segnalazione dei compensi accessori della rata di febbraio è stata prorogata dalle ore 14.00 del 17 gennaio alle ore 14.00 del 23 gennaio 2014.

 

Nuove classi di concorso: riunione ministero – sindacati

  08 Gennaio 2014

Nuove classi di concorso

  Riunione ministero – sindacati

  Il report dell’incontro

Il giorno 8 gennaio 2014 si è svolto un incontro tra il Miur e le organizzazioni sindacali per l’esame del provvedimento relativo alle classi di concorso e “atipicità” per l’anno scolastico 2014/15.

Per la UIL scuola hanno partecipato Noemi Ranieri e Pasquale Proietti.

Il Miur ha illustrato una bozza di circolare e le bozze dei quadri orario delle diverse classi di concorso che, sostanzialmente, ricalcano la situazione dello scorso anno.
La principale novità riguarda l’introduzione di un’ora di “geografia generale ed economica” negli indirizzi in cui non era prevista con l’assegnazione del l’insegnamento ai titolari della classe di concorso 39/A.
L’altra novità riguarda l’avvio di sezioni di “liceo sportivo”, solo dalla classe prima, come articolazione dei licei scientifici.

La UIL scuola ha evidenziato l’esigenza di portare a conclusione la fase di gestione transitoria delle classi di concorso conseguente al riordino del II grado, prevedendo l’avvio di un serio confronto sulla riforma delle classi di concorso.
Fermo restando la rigidità  della base di calcolo iniziale dell’organico, la UIL ha chiesto di prevedere una gestione flessibile da parte delle scuole delle nuove risorse organiche assegnate per la geografia, con la possibilità di un utilizzo di detto personale anche nelle seconde classi.

Le organizzazioni sindacali si sono riservate di analizzare la bozza della circolare e di presentare eventuali proposte che verranno discusse in un successivo specifico incontro.

 

Nuovo caso di prelievo sullo stipendio: riguarda il personale Ata – Uil Scuola: il ministro ritiri la circolare ed eviti un altro pasticcio

  08 Gennaio 2014

Uil Scuola: il ministro ritiri la circolare ed eviti un altro pasticcio

  Nuovo caso di prelievo sullo stipendio: riguarda il personale Ata

La circolare del ministero prevede il prelievo degli aumenti contrattuali legati alla professionalità.

Potrebbero essere 8 mila le persone coinvolte dalle misure previste dalla circolare emanata dal mistero dell’istruzione con un prelievo calcolato in media intorno a mille euro.Una misura introdotta dal Miur con una circolare che prevede il prelievo di aumenti contrattuali legati alla professionalità (‘posizioni economiche’ del personale Ata).
La Uil ha già inviato una lettera al ministro Carrozza nella quale viene sollecitato il ritiro del provvedimento.
Va evitato un altro pasticcio.

 

Il Governo torna indietro sul prelievo di 150 euro

  08 Gennaio 2014

Il Governo torna indietro sul prelievo di 150 euro

Dopo la protesta del mondo della scuola e l’intervento del sindacato, è prevalsa la buona politica

Ora restano due cose importanti da fare: l’avvio della trattativa all’Aran e la modifica del decreto 122 che penalizza ingiustamente proprio la scuola con il blocco sia del contratto che degli scatti

Dopo la protesta del mondo della scuola e l’intervento tempestivo dei sindacati è prevalsa la buona politica, che è intervenuta in modo chiaro e tempestivo per risolvere un problema che il Governo, se ci avesse ascoltati, avrebbe potuto evitare.
Verificheremo che la gestione amministrativa – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – sia veloce e che negli stipendi di gennaio non ci siano sorprese dovute a cattiva burocrazia.

Ora ci sono due cose da fare:
– la prima, in tempi rapidissimi, è l’emanazione dell’atto di indirizzo all’Aran per l’avvio della trattativa per il riconoscimento degli scatti di anzianità relativi all’anno 2012
– la seconda, la modifica del decreto n. 122 che, solo per la scuola, ha previsto una doppia penalizzazione, il blocco del contratto per ulteriori tre anni e, contestualmente, il blocco degli scatti di anzianità con un prelievo di 300 milioni di euro.
Questa – mette in chiaro Di Menna – è una decisione che il Governo deve assolutamente assumere.
E’ positiva e tempestiva la decisione presa questa mattina a Palazzo Chigi che ferma il prelievo di 150 euro sugli stipendi. Ci attendiamo – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola – che la valorizzazione del lavoro del personale e la centralità dell’istruzione entrino concretamente tra le priorità del Governo nel programma che si appresta a varare.

By segreteria territoriale UIL Scuola Catania.Salvo Mavica, segretario generale

Scarica qui INFORMATICONUIL del 08/01/2014

 

INFORMATICONUIL: inaudita, strabiliante azione vessatoria. Mai pria d’ora. Ma di che cosa stiamo parlando?!?‏

Amara sorpresa per 90 mila insegnanti e ATA con un prelievo dallo stipendio 150 euro.

Di Menna: situazione gravissima e inaccettabile

Va annullata la nota. Non si possono trattare le persone titolari di diritti legittimi come sudditi

 

Amara sorpresa per oltre 90 mila insegnanti e Ata che, alla ripresa delle lezioni, si sono trovati di fronte all’incredibile situazione di vedersi ‘tagliato’ lo stipendio di 150 euro.

Di situazione gravissima, mai accaduta prima, parla il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna.

Di preoccupazione e protesta parlano le centinaia di mail e telefonate degli insegnanti che, arrabbiati e in apprensione, non riescono a credere a quanto sta accadendo.

Partiamo dalle certezze, minime, in questa vicenda fatta soprattutto di errori grossolani: una nota del ministero dell’Economia, il 27 dicembre scorso, dispone il recupero delle somme pagate nel 2013 per quanti avevano maturato gli aumenti per anzianità.

Questo provvedimento produce come effetto che, senza che nessuno sia  stato avvertito, senza che sia stata fornita nessuna spiegazione, si procede con il prelievo nello stipendio.

Come a dire, poiché la scuola è centrale nelle scelte di Governo, apriamo il nuovo anno togliendo parte della retribuzione di quelli che l’avevano legittimamente percepita, perché le regole sono cambiate.

Il decreto, che viene interpretato in modo retroattivo, è di novembre e decide di togliere gli aumenti maturati a gennaio.

Ed è qui il pasticcio vero, con un Governo che, in questa vicenda, infila un errore dopo l’altro, trattando il personale della scuola anziché come lavoratori titolari di diritti, come sudditi. Un modo inaccettabile: prima, nei tempi della predisposizione del decreto, prevedendo che gli aumenti venissero correttamente pagati a chi li aveva maturati. Poi, a decreto firmato, mettendo a punto delle misure con effetti retroattivi. E ancora senza alcuna lungimiranza (programmazione) perché dopo aver dato e poi prelevato queste somme, quando sarà firmato l’accordo all’Aran per il riconoscimento delle anzianità, le stesse somme ora prelevate dovranno essere nuovamente restituite.

Un provvedimento ingiusto.

Li danno, li tolgono, li ridaranno. E’ un modo di procedere intollerabile – commenta il segretario generale della Uil Scuola, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al ministro Carrozza, per chiedere l’annullamento della nota.

E’ urgentissima una soluzione – aggiunge Di Menna, tracciando la strada che potrebbe portare al superamento di questa brutta impasse: va annullata la nota del Mef fino alla conclusione della trattativa all’Aran. Trattativa – chiarisce ancora Di Menna – che non è stata ancora avviata, perché il Governo tarda nell’emanare l’atto di indirizzo.

 

By segreteria territoriale UIL Scuola Catania

Salvo Mavica, segretario generale.        

 

CESSAZIONI DAL SERVIZIO DA 01.09.2014: PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE ENTRO IL 07.02.2014

SEGRETERIA TERRITORIALE UILSCUOLA CATANIA

CESSAZIONI DAL SERVIZIO DA 01.09.2014
PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE ENTRO IL 07.02.2014

(Nota UIL Scuola)

Il giorno 23.12.2013 è stato pubblicato il D.M. n. 1058 del Miur che stabilisce la data del 07.02.2014, come termine per la presentazione delle dimissioni volontarie dal servizio, e detta istruzioni operative, con la relativa circolare applicativa, per il trattamento di quiescenza.
Per accedere al trattamento pensionistico, bisogna distinguere coloro che possedevano i requisiti della pre Fornero entro il 31.12.2011 da quanti maturano il diritto a pensione con la Legge Fornero.

1) LAVORATORI CHE POSSEDEVANO IL DIRITTO A PENSIONE AL 31.12.2011

Si tratta di tutti quelli che, a tale data, potevano:
a) Far valere quota “96”, sommando età anagrafica ed età contributiva (60 anni e 36, 61 e 35, o ppure 60 e 35 più ulteriori frazioni di età e di contribuzione. Es.: 60 anni e 4 mesi, 35 e 8);
b) Possedere 40 anni di contribuzione indipendentemente dall’età anagrafica;
c) Avere 61 anni di età e minimo 20 di contribuzione (ridotti a 15 in presenza di contribuzione entro il 31.12.1992). Tale condizione riguarda solamente le donne, mentre per gli uomini l’età è di 65 anni. Tale ultima situazione non ha più motivo di essere ricordata poiché non esiste, attualmente, alcun lavoratore che sia in servizio nel 2014, possedendo 65 anni al 2011. Coloro che, possedendo uno dei requisiti al 31.12.2011 per l’accesso a pensione, raggiungendo entro il 31.08.2014 l’età di 65 anni, vengono posti in quiescenza d’ufficio, salvo i casi di trattenimento in servizio;
d) Optare per il calcolo contributivo, per le donne che posseggono un’età anagrafica di anni 57 e una contribu tiva di anni 35 entro il 31.12.2013, così come previsto dall’art. 1 comma 9 della Legge 243 del 2014.

2) LAVORATORI CHE POSSEGGONO I REQUISITI DELLA LEGGE FORNERO

I trattamenti pensionistici sono di due tipi:
a) Pensione di vecchiaia
Si accede a tale trattamento pensionistico possedendo un’età anagrafica di anni 66 e mesi 3, sia uomini che donne con una contribuzione minima di anni 20, entro il 31.08.2014 (pensionamento d’ufficio, salvo trattenimento in servizio) oppure, a domanda, entro il 31.12.2014.
b) Pensione anticipata
E’ riservata a tutti coloro che posseggono i seguenti requisiti:
DONNE: anni 41 e mesi 6 entro il 31.12.2014 (ai sensi dell’art. 59 comma 9 della L. 449/97, bastano anni 41 e mesi 2 al 31.08.2014).
UOMINI: anni 42 e mesi 6 entro la stessa data e con le stesse modalità.
I requisiti si devono possedere senza arrotondamenti (16 giorni non si arrotondano al mese).
Si ricorda, infine, che per le pensioni anticipate la norma prevede una penalizzazione per coloro che posseggono un’età inferiore ad anni 62, fatta eccezione per coloro che hanno servizio effettivo senza riscatti.
Coloro che, al compimento di 66 anni e 3 mesi entro il 31.08.2014, non posseggono la contribuzione minima di anni 20 per l’accesso al trattamento pensionistico, hanno diritto a chiedere il trattenimento in servizio, massimo fino a 70 anni, per raggiungere il requisito minimo di contribuzione di anni 20, ai sensi del comma 3 dell’art. 509 del Decreto Legislativo n. 297 del 16.04.1994 (Testo Unico).
Il personale docente, educativo, Ata e Dirigenti scolastici dovranno presentare le domande di dimissioni utilizzando la procedura “on line” mediante il sistema Polis del Miur. Il personale in servizio all’estero può presentare istanza in modalità cartacea. Tale modalità di presentazione è prevista per le province di Trento, Bolzano ed Aosta (per i Dirigenti scolastici il termine di presentazione delle domande è fissato, per contratto, al 28 febbraio).
Tutte le istanze dovranno essere presentate rigorosamente entro il 07.02.2014, data prevista anche per il mantenimento in servizio oltre i 65 anni, per chi possedeva i requisiti al 31.12.2011, e oltre i 66 anni e 3 mesi per tutti gli altri.
(in allegato la CM e il DM)

 
By segreteria territoriale UIL Scuola Catania
Salvo mavica, segretario generale territoriale

Nota NoiPA n.157/2013 su recupero aumenti per anzianità: il ministro blocchi il prelievo sulle retribuzioni

  03 Gennaio 2014

Il ministro blocchi il prelievo sulle retribuzioni

 Nota NoiPA su recupero aumenti per anzianità

 Subito incontro con i sindacati in attesa dell’intesa in sede Aran

Basta trattare insegnanti e ATA come sudditi.
Altro che cambiamento.

La nota non modifica ovviamente l’attuale normativa sulla progressione economica per anzianità.

Il riconoscimento della anzianità relativa all’anno 2012, con relativo pagamento di incremento ed arretrati, rimane legato ad una intesa in sede Aran per la copertura finanziaria.

L’estensione del blocco prevista dal decreto di novembre citato dalla nota del Mef riguarda l’anno 2013, che ha effetti per il prossimo anno, e su cui, insieme agli altri sindacati, stiamo sviluppando una azione di protesta.

La nota in questione prevede il recupero per chi ha avuto, senza riconoscimento della anzianità 2012, un aumento, a seguito di ricostruzione di carriera o di scatto in corso di anno.

Tale nota e’ stata subito contestata dalla UIL Scuola. Siamo intervenuti presso il ministro in quanto responsabile del ritardo nella emanazione dell’atto di indirizzo.

Chiediamo di soprassedere al recupero, in quanto una volta definita la intesa in sede Aran, si dovrebbe restituire nuovamente il dovuto.

Siamo, quindi, in presenza di un accanimento negativo contro chi fa funzionare  la scuola con il proprio lavoro, ed in presenza di un Governo che considera sudditi i lavoratori, altro che cambiamento.

Stiamo sviluppando il massimo di pressione per tutelare i lavoratori, e seguiamo con attenzione la questione.

 

Contratto sulla mobilità: prosegue il confronto

  09 Dicembre 2013

Contratto sulla mobilità

 Prosegue il confronto

Il 5 dicembre e’ proseguito il confronto tra le organizzazioni sindacali e il Miur per definire il contratto sulla mobilità del personale docente, educativo e Ata, relativo all’anno scolastico 2014/15.

Per la UIL scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Pasquale Proietti.

Nell’esame dell’articolato sono stati resi omogenei gli articoli 31 e 32, come avviene già per i docenti che abbiano prestato almeno tre anni di servizio nei corsi funzionanti presso le strutture ospedaliere o le istituzioni carcerarie, e’ stata prevista una priorità per la mobilità territoriale nella prima, seconda e terza fase anche per l’accesso ai corsi per l’istruzione per l’età adulta, per il personale che abbia comunque maturato almeno tre anni di servizio nei corsi serali.

Al comma 2 dell’art. 44, tra i destinatari della mobilità, e’ stato inserito anche il personale docente inidoneo e ITP appartenente alle classi di concorso C/999 e C/555 che dovesse optare per il passaggio nei ruoli ata, in attuazione dell’art. 15 della Legge 128/13.

Il prossimo incontro e’ fissato per giovedì 12 dicembre.

 

In arrivo la direttiva alle scuole per acquisti di beni e servizi

  09 Dicembre 2013

In arrivo la direttiva alle scuole per acquisti di beni e servizi.

 Incontri al Miur

A margine della riunione che si è tenuta presso la Direzione del Bilancio sulla circolare sul programma annuale 2013, è stata fornita una prima informativa sulla direttiva alle scuole sugli acquisti e sull’utilizzo del Mercato Elettronico della P.A. (MePA) che è il mercato digitale in cui le Amministrazioni devono acquistare, per valori inferiori alla soglia comunitaria, i beni e servizi offerti da fornitori abilitati a presentare i propri prodotti sul sistema.
Per le scuole, considerate una articolazione del funzionale del MIUR, la soglia sarà quella fissata in 130mila euro per le amministrazioni statali. Nella direttiva saranno inoltre fornite le indicazioni operative per la gestione degli acquisti da parte del Dirigente, nell’ambito della soglia fissata dal Consiglio di Istituto.
Una particolare attenzione sarà rivolta alla costituzione di reti di scuola per la formazione di gruppi di acquisto di beni e servizi (convenzioni di cassa, manutenzione attrezzature etc). Non appena saremo in possesso del testo definitivo, predisporremo una specifica scheda di lettura.

Assegnate le risorse per il MOF

  05 Dicembre 2013

Assegnate le risorse per il MOF

FINANZIAMENTI ALLE SCUOLE / Incontri al Miur sul programma annuale per l’anno finanziario 2014

Slitta al prossimo anno il pagamento tramite il Tesoro per i supplenti

In data 5 dicembre si è tenuta una riunione tra le organizzazioni sindacali ed una delegazione della Direzione della politica Finanziaria del MIUR, guidata dal Dott. Filisetti. Per la Uil Scuola ha partecipato Antonello Lacchei.

I rappresentanti del MIUR hanno illustrato i contenuti di una circolare, in via di emanazione, con la quale vengono impartite alle scuole le indicazioni per la predisposizione del programma annuale per l’anno finanziario 2014. La nota, che sarà inviata per e-mail alle singole istituzioni scolastiche sulla rispettiva casella istituzionale, riporta l’ammontare della somma complessiva della dotazione ordinaria sulla quale potranno fare affidamento per redigere il programma.

 

SUPPLENZE BREVI
Slitta al  prossimo anno,  per problemi tecnici,  la liquidazione diretta delle supplenze  comunicate dalle scuole da parte del nuovo servizio del Tesoro NoiPa che prenderà il posto dell’attuale SPT (service personale tesoro). Pertanto, anche per il prossimo anno, la risorsa inizialmente assegnata sarà progressivamente integrata a fronte della rilevazione dei contratti inseriti a sistema, come già avviene oggi. La nota precisa che le somme assegnate per le supplenze brevi non dovranno essere accertate né iscritte in bilancio.

 

ASSEGNAZIONE PER MOF, FONDO DI ISTITUTO E ALTRI ISTITUTI CONTRATTUALI
La prima dotazione finanziaria per il MOF è stata assegnata completamente con due distinte comunicazioni: quella del 3 dicembre per i 4/12 del 2013 e con questa circolare sul programma annuale 2014 per i restanti 8/12.

Il saldo del MOF sarà comunicato non appena concluso l’iter per il recupero degli scatti e della anzianità economica dell’anno 2012 al personale.

 

ESTERNALIZZAZIONE SERVIZI
Le scuole che hanno posti accantonati in organico di diritto di collaboratore scolastico vedranno indicata nella circolare la risorsa per l’acquisto dei servizi di pulizia. Nel caso in cui sia attiva, nella regione di riferimento, la convenzione CONSIP (Puglia, Toscana, Emilia, Lombardia, Friuli, Veneto) le scuole dovranno ricorrere alla specifica convenzione. Nei casi nei quali non sia ancora attiva la convenzione CONSIP, si dovrà procedere all’individuazione del contraente attraverso una gara specifica o attraverso un cottimo fiduciario con la ditta che eroga il servizio, seguendo le istruzioni che verranno fornite dal Miur, con apposita nota.
Le scuole che hanno in organico di diritto posti accantonati di assistente tecnico o amministrativo, vedranno indicata la corrispondente somma necessaria alla proroga dei contratti CO.CO.CO. per il periodo gennaio agosto 2014.

 

INTEGRAZIONI E MODIFICHE ALLE RISORSE ASSEGNATE
La nota prevede possibili assegnazioni finanziarie, relative ai fondi per:

  • Finanziamenti della legge 440
  • Alternanza scuola lavoro
  • Aree a rischio
  • Integrazione FiS per bi-trilinguismo, doppia indennità dsga assente annualmente
  • Per corsi di recupero in aggiunta ai finanziamenti previsti nel Fis

Attività complementari educazione fisica. Per l’assegnazione di questa risorsa sarà necessario avviare, nel limite del budget comunicato con apposita nota inviata in questi giorni alla mail istituzionale della scuola, uno specifico progetto che verrà finanziato dopo la sua effettiva realizzazione e dopo la validazione dello stesso da parte degli uffici del Miur.

 

Circolare e Decreto attuativo relativi al Personale docente appartenente alle classi di concorso C999 e C555 e al Personale docente dichiarato permanentemente INIDONEO alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti

Personale docente dichiarato permanentemente INIDONEO alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti – attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 15, commi 4 e seguenti, del D.L. n.104 del 12.09.2013 e disposizioni per il personale appartente alle classi di concorso C/999 e C/555

 DOCENTI INIDONEI

Come anticipato nel report del 21 novembre scorso, il Miur ha emanato il decreto applicativo del DL 104/13, convertito con la Legge 128/13.

In particolare si prevede che il personale docente già inidoneo alla propria funzione e’ sottoposto, entro il 20 dicembre 2013, a nuova visita collegiale.

Il suddetto personale può chiedere, senza essere sottoposto a nuova visita, il passaggio nei profili di Assistente Tecnico o Assistente Amministrativo.

Con nuovo DM, invece, verrà precisato che la domanda, su base volontaria, per transitare nei ruoli del personale Ata dovrà essere presentata, con modalità cartacee, all’USR della provincia di titolarità entrò 30 giorni dalla data dalla data di conferma della dichiarazione di inidoneità.

Chi non chiede di essere sottoposto a nuova visita deve presentare la domanda entrò il 15 dicembre utilizzando il Mod. A.

In attesa della mobilità intercompartimentale il personale può essere utilizzato per iniziative di prevenzione alla dispersione scolastica e attività di supporto alla didattica, compilando il Mod. B.

  Classi di concorso C/999 e C/555

Il Miur ha inviato alla Corte dei conti per la registrazione il Decreto Interministeriale relativo al personale docente titolare delle classi di concorso C/999 e C/555.

Come gia anticipato nei report precedenti Il DI prevede che detto personale possa, a domanda, partecipare ai corsi di riconversione professionale sul sostegno.

In attesa della conclusione dei corsi il personale rimane inquadrato nelle attuali classi di concorso e acquisisce la titolarità sui posti di sostegno.

Transiterà nei profili Ata solo in caso di non partecipazione o mancato superamento dei citati corsi.

 

 

 

Presentati al ministero i dati OCSE – PISA: finalmente dati confortanti per l’Italia

   03 Dicembre 2013

Finalmente dati confortanti per l’Italia

  Presentati al ministero i dati OCSE – PISA

Uil: “La scuola è una delle parti migliori del nostro Paese.
La sfida per il Governo e il Parlamento è investire sul futuro, sostenere l’innovazione, riconoscere e valorizzare il lavoro”.

Finalmente dall’Ocse dati confortanti per l’Italia – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – i nostri ragazzi migliorano nelle loro capacità linguistiche e matematiche.
La nostra scuola non è poi così  male; è una delle parti migliori del nostro paese.
La sfida per il Governo e il Parlamento è investire sul futuro, sostenere l’innovazione, riconoscere e valorizzare il lavoro di quei tanti insegnanti che con passione e competenza stanno facendo sforzi straordinari, considerando che, per i tagli subiti, l’Italia è ai primi posti insieme ad Islanda e Messico.
Rimane un grande problema per il Sud, sintomo di una situazione di disagio profondo che deve essere affrontata come priorità da qualunque Governo.

 

Ecco una sintesi dei dati:

E’ un’Italia di metà classifica rispetto al resto del mondo (al 32° posto su 65 Paesi ) quella che viene fotografata dall’ultimo rapporto Ocse-Pisa, presentato, per la prima volta, presso la sede del Miur.
Una scelta non solo formale, ma sostanziale, che vede il ministero cimentarsi direttamente con gli esiti delle indagini statistiche frutto di monitoraggi a livello mondiale.
Due dati possono essere messi in evidenza: i quindicenni italiani migliorano sensibilmente in matematica (+20 punti) e in scienze (+18 punti). Stabili i livelli nella lettura dove, però, le ragazze surclassano i loro compagni.

 

Il dettaglio territoriale, nelle competenze di matematica, fa registrare un vero record per Trento che, con 524 punti si aggiudica la nona posizione assoluta del ranking. I suoi  liceali hanno una preparazione maggiore dei coetanei olandesi e non troppo distante dai giapponesi (538) e dagli svizzeri  (531 punti).
Gli asiatici, veri geni in materia, si situano ad altezze siderali, con Shanghai a 613 punti e Singapore a 573.
Su livelli analoghi a Trento si trovano il  Friuli Venezia Giulia e il Veneto con 523 punti e decisamente  sopra la media e’ anche la Lombardia a 517 punti.
In basso, nella classifica la  Calabria  (430 punti) la Sicilia (447), la Campania (453). Il Lazio è a 475  punti, dietro all’Abruzzo.
Si distingue la Puglia, con 478  punti, la stessa media della Svezia.
Si avvicinano ai 500  punti Umbria, Marche, Toscana e Piemonte e l’Emilia Romagna.
Divario tra risultati, tra nord e sud, anche in scienze e lettura.

 

Tra il 2003 e il 2012 gli studenti stranieri in Italia sono aumentati del 5%: oggi sono quasi il 7,5% del totale, contro una media Ocse del 12%. Ma esiste un divario, per quanto riguarda le competenze. Dal 2003 al 2012 la performance dei ragazzi italiani è migliorata di 23 punti, quella degli immigrati è rimasta stabile.
Tra i nuovi arrivati si aggiunge l’ostacolo della lingua: gli stranieri già integrati, che parlano l’italiano anche a casa, hanno ottenuto un risultato migliore nelle prove.

 

L’Italia e’ tra i rari Paesi industrializzati che hanno tagliato i fondi alla scuola tra il 2001 e il 2010.
Il taglio – sottolinea l’Ocse nel rapporto sulle competenze scolastiche dei liceali – e’ stato dell’8% per studente ed e’ avvenuto soprattutto nella parte finale del decennio.
Nell’area Ocse solo Messico e Islanda hanno fatto altrettanto.
Lo studio peraltro precisa che oltre 50mila dollari, non vi e’ un’evidente relazione tra la spesa per  studente e la sua performance.
Ad esempio, Italia e Singapore spendono entrambi circa 85mila dollari per ogni studente tra i 6 e i 15 anni, ma mentre i liceali italiani hanno un punteggio di 485 punti in matematica, i loro coetanei di Singapore arrivano a 573 punti, uno dei livelli massimi.
L’Italia ha invece una performance simile a quella della  Norvegia (489 punti), ma Oslo spende ben 124mila dollari per studente.

 

Scatti e contratto: “Il Governo deve tornare indietro e cambiare”

  30 Novembre 2013

Scatti e contratto: “Il Governo deve tornare indietro e cambiare”

  Manifestazione dei sindacati scuola oggi a Roma – prima a Montecitorio e poi al teatro Quirino

Di Menna: “Non si può dire che gli studenti e la scuola sono al primo posto nell’attenzione del Governo se si mettono gli insegnanti e chi ci lavora all’ultimo”

 

Si è svolta stamattina a Roma, davanti a Montecitorio, dove nei prossimi giorni si discuterà la legge di Stabilità, la manifestazione promossa dai sindacati scuola, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda, per protestare contro il blocco del contratto e degli scatti di anzianità.

Una manifestazione che – nella sua prima parte, proprio davanti a Montecitorio – ha visto alternarsi gli interventi dei delegati provenienti da tutte le regioni d’Italia a quelli di due parlamentari Coscia del PD e Fratoianni di Sel che hanno deciso di accogliere l’invito ad intervenire che era stato rivolto ai parlamentari e agli esponenti dei partiti.

Passaggio successivo dell’iniziativa nazionale dei sindacati scuola, quello all’interno del Teatro Quirino dove sono stati affrontati – attraverso le esperienze e le testimonianze di delegati e insegnanti e gli interventi dei cinque segretari dei sindacati che hanno promosso l’iniziativa – le questioni cruciali della scuola: dal rinnovo del contratto alla situazione dei precari, dal pagamento degli scatti alla richiesta al Governo di cambiare rotta e investire nella scuola e nel personale che ci lavora.

Riportiamo in sintesi l’intervento del segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna:

Per la scuola, le misure contenute nella Legge di Stabilità, sono particolarmente inique, con un doppio intervento che si accanisce su insegnanti e personale: blocco del contratto  e blocco degli aumenti per anzianità. Serve equità.
L’intervento sulle retribuzioni del personale della scuola risulta essere, nel suo insieme, superiore a quello previsto per i manager di Stato. Le risorse, invece, vanno trovate intervenendo in modo sempre più massiccio sui tanti sprechi e privilegi che ci sono nella spesa pubblica e nei costi della politica e nell’enorme evasione fiscale che rappresenta la prima emergenza nazionale.
Continua la forte mobilitazione dei lavoratori della scuola.
Il governo Letta ha deciso il blocco  con un provvedimento preso ad agosto e confermato nella Legge di stabilità, passata nei giorni scorsi al Senato e ora all’esame della Camera, senza sentire nessuno.
Ora deve tornare indietro e cambiare: privare i lavoratori del contratto significa trattarli come sudditi.
E ai sudditi non si po’ anche chiedere di condividere tale ingiustizia.
Facciamo appello ai partiti politici, alle loro varie correnti, principalmente della maggioranza perché diano risposte a ciò che tutti i sindacati scuola chiedono oggi.
Non si può dire che gli studenti e la scuola sono al primo posto nell’attenzione del Governo se si mettono gli insegnanti e chi ci lavora all’ultimo.
Insistiamo, occorre riconoscere e valorizzare il lavoro di quei tanti che nella scuola danno l’anima per farla funzionare e darle qualità.
Non daremo tregua: una grande e continua campagna di verità che metta il governo di fronte alla sua responsabilità e alla impossibilità di raccontare cose del tutto non vere. La scuola continua ad essere bistrattata.
Il ministro Carrozza si è impegnata a cercare di convincere il Governo a trovare una soluzione positiva.
Ci comunichi la soluzione del problema. Sicuramente, non ritorni a dirci semplicemente che si sta impegnando.

 

Scarica qui la tabella elaborata dalla UIL SCUOLA che mostra quantitativamente perchè la ‘doppia penalizzazione’ è insostenibile per il personale della scuola