04 Novembre 2013
Permessi per il diritto allo studio e decreto sulla priorità nella frequenza dei Pas
Leggi il testo della richiesta di incontro urgente
A conclusione della seconda settimana formativa rivolta dall’Invalsi ai docenti ed ai dirigenti scolastici per fornire competenze specifiche ai componenti dei nuclei di valutazione esterna del progetto Vales, a cui 300 scuole hanno volontariamente chiesto di aderire, sono pervenute alla UIL scuola numerose segnalazioni inerenti problematiche che necessitano di un intervento chiarificatore urgente da parte del ministero dell’istruzione.
MIUR.AOODGPFB.REGISTRO UFFICIALE(U).0007290.30-10-2013
Oggetto: AS 2013/2014 – Corsi integrativi per diplomati licei artistici statali
Decreto Legislativo n. 297/1194 art 191
Con riferimento alla circolare ministeriale n. 24 del 18 settembre 2013 relativa all’istituzione per l’as 2013/14 dei corsi integrativi di 5 anno di liceo artistico , al fine di consentire alle scuole l’avvio dei corsi in questione autorizzati dai competenti Uffici Scolastici Regionali, si rende necessaria l’assegnazione, alle scuole dove sono state autorizzate le classi, la risorsa finanziaria a copertura della spesa per le ore di insegnamento da svolgere mediante contratti di collaborazione in quanto non copribili dal personale dipendente della scuola.
A tal fine questa Direzione, non disponendo del dato di cui sopra e dato atto dell’urgenza di provvedere al riguardo, chiede di inviare entro il giorno 8 novembre p.v. all’indirizzo di posta elettronica dgbilancio.ufficio7@istruzione.it i seguenti dati :
A) le classi quinte attivate e relative istituzioni scolastiche con codici meccanografici ;
B) il numero di ore d’insegnamento da coprire come predetto per ciascuna scuola/classe laddove non sia possibile la copertura con personale dipendente.
La risorsa finanziaria sarà tempestivamente assegnata alle scuole per il periodo ottobre dicembre 2013 sull’esercizio corrente così da consentire loro l’assunzione degli obbligatori preliminari impegni di spesa ed erogata a dicembre 2013 su attestazione dell’attività svolta da parte dell’ USR di competenza, mentre per il periodo gennaio maggio 2014 sarà assegnata, con imputazione sull’esercizio di competenza, nel mese di gennaio ed erogata a giugno 2014, sempre su attestazione dell’attività svolta, salvo rendicontazione vistata dal revisore dei conti sulla regolarità contabile-amministrativa.
Si ringrazia
IL DIRETTORE GENERALE – Marco Ugo Filisetti
Nei giorni 29 e 30 ottobre 2013 e’ proseguito il confronto tra le organizzazioni sindacali e il Miur per definire il contratto sulla mobilità del personale docente, educativo e Ata, relativo all’anno scolastico 2014/15. Per la UIL scuola hanno partecipato Proietti e Lacchei.
In questi due incontri sono stati presi in esame sia l’ordine delle operazioni che le tabelle di valutazione, completando così l’esame di tutto il testo.
Le parti si sono limitate ad apportare solo elementi di chiarezza senza modifiche di rilievo.
La UIL scuola, alla stregua di quanto previsto per la scuola primaria, ha proposto di prevedere un minimo di punteggio per gli insegnanti che hanno acquisito i titoli per l’insegnamento nella CLIL (insegnamento di discipline non linguistiche in lingua straniera).
La UIL ha riproposto anche la necessita di trovare soluzioni al problema del personale docente inserito nelle graduatorie delle classi di concorso “atipiche”. Oggi queste graduatorie risultano valide ai soli fini del l’individuazione del personale in soprannumero, quindi in uscita, ma non anche in entrata.
La proposta e’ quella di prevede la possibilità di rientro con precedenza, nell’arco degli otto anni, nella scuola di precedente titolarità.
Il prossimo incontro e’ previsto per lunedì 11 novembre.
In data 29 ottobre si è tenuto un primo incontro informativo, tra i sindacati scuola ed il Miur, sull’organico di fatto ATA. Per la UIL scuola ha partecipato Antonello Lacchei.
I rappresentanti del ministero hanno illustrato i dati non definitivi dello scostamento dell’organico di fatto ATA da quello di diritto in conseguenza dei posti autorizzati dai Direttori regionali per l’avvio dell’anno scolastico.
Si è inoltre convenuto di dare avvio, dalla prossima riunione, al tavolo tecnico per la redistribuzione dell’organico.
In merito alla definzione dell’organico la Uil Scuola ha chiesto:
No alla doppia penalizzazione
CAMBIAMO LA LEGGE DI STABILITÀ
NO ALLA DOPPIA PENALIZZAZIONE: BLOCCO DEL CONTRATTO, BLOCCO DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE DI ANZIANITÀ
Come annunciato dal report della UIL Scuola sull’incontro del 17 ottobre, sullo stesso tema il MIUR ha pubblicato oggi la nota di attivazione dei corsi di specializzazione.
Assegnata la priorità a coloro che hanno già presentato la domanda nell’aprile 2013.
La data scadenza per la presentazione delle nuove domande o delle eventuali rinunce è fissata al 20 novembre.
Salvo Mavica, segretario generale territoriale.
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I problemi del personale ATA sono noti, su alcuni di essi si parla da anni, infruttuosamente. Ora occorrono le soluzioni. Si avvii una trattativa vera per dare certezza e prospettive ai lavoratori.
La Uil Scuola ha chiesto:
A fronte delle richieste sindacali il Miur, presenti sia il Capo dipartimento per l’Istruzione che quello della Programmazione e della gestione delle risorse umane ed il Vice Capo di Gabinetto, ha preso tempo sui problemi rappresentati ritenendo che su molti di essi esistano competenze di altri Ministeri. Ha proposto la costituzione, e su questo la Uil ha convenuto, di un gruppo di lavoro per la semplificazione delle procedure amministrative e retributive che dovrà concludere i suoi lavori entro il 9 febbraio.
La questione degli organici verrà affrontata a partire dall’informativa sugli organici di fatto docenti ed ata, prevista per i prossimi giorni.
Per la Uil Scuola hanno partecipato Massimo di Menna ed Antonello Lacchei.
Il giorno 17 ottobre 2013 si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali e il Miur sulla riqualificazione del personale docente in esubero attraverso corsi di specializzazione riservati su sostegno.
Per la UIL scuola hanno partecipato Ranieri e Proietti.
Come gia’ concordato precedentemente, i posti disponibili sono 1.500. Verranno attivati complessivamente 15 corsi, su base regionale o interregionale, con circa 100 docenti per corso, e i corsi, grazie alle risorse di provenienza contrattuale, saranno gratuiti.
La partecipazione ai corsi di sostegno, da parte dei docenti titolari su classi di concorso o posti in esubero, e’ su base volontaria.
Ai fini della partecipazione si riconferma la priorità ai docenti in posizione di esubero nelle classi di concorso A/075, A/076, C/555 e C/999.
A seguire i docenti della Tabella C in base all’entita’ dell’esubero regionale.
In subordine i docenti appartenenti alle classi di concorso in esubero della Tabella A.
La UIL scuola ha posto innanzi tutto il problema dei tempi: bisogna fare presto.
Rispetto alle domande già presentate ha chiesto di non azzerare tutto ma di consentire la presentazione delle domande al personale che non l’aveva già fatto precedentemente e, allo stesso tempo, accogliere le rinunce di chi, avendola già presentata, non ha più intenzione di partecipare alla procedura di specializzazione.
La UIL ha chiesto di non prevedere nessuna priorità riferita ai tempi di presentazione delle domande ma di considerarle complessivamente, sia le vecchie che le nuove.
Ha chiesto anche di prevedere, ai fini della partecipazione, dei margini di discrezionalità da demandare ai singoli Uffici regionali per dare risposte a problemi specifici locali.
La UIL, inoltre, ha posto il problema del “governo” della gestione dei corsi di riconversione sul sostegno rivolti al personale a tempo determinato in possesso di abilitazione, corsi che stanno partendo nella confusione più totale, con delocalizzazioni, e fuori dal controllo del Miur.
La UIL ha chiesto, infine, che se i 1.500 posti disponibili, a fronte di 3.821 esuberi, non fossero necessari a ricomprendere le richieste di formazione di utilizzare parte delle circa 6.000 disponibilità riservate al personale a tempo determinato.
Ai fini della piena fruibilità dei corsi, i sindacati hanno chiesto l’accesso ai permessi per il diritto allo studio e, comunque, che l’organizzazione dei corsi favorisca la frequenza, con particolare riferimento ai corsi organizzati su base interregionale.
Il Miur, sulla base del confronto odierno, si è impegnato a definire in tempi rapidi una nuova bozza di documento.
Le domande, in assenza di ripensamenti da parte del Miur, dovranno essere presentate entrò il 20 novembre 2013.
Nel corso dell’incontro che si è svolto il 17 ottobre la UIL ha contestato il modo di procedere dell’amministrazione e i ritardi con cui si stanno affrontando le questioni relative al l’avvio dei corsi abilitanti riservati.
La UIL ha chiesto un incontro specifico in tempi brevissimi con la partecipazione, oltre ai rappresentati del dipartimento istruzione, dell’università.
In assenza di impegni precisi la UIL si riserva di attivare ogni iniziativa utile a risolvere il problema.
Si è svolto in data odierna l’incontro tra l’assessore Targetti del coordinamento nazionale degli assessori regionali all’istruzione e le organizzazioni sindacali per l’avvio di un tavolo di confronto sull’attuazione delle parti del decreto di riforma del mercato del lavoro dedicate all’apprendimento permanente ed alle prospettive aperte in tal senso dal decreto di riordino dell’istruzione degli adulti, con particolare riferimento ai progetti assistiti, avviati per il corrente anno scolastico in nove regioni.
Per la UIL e la UIL Scuola hanno partecipato Guglielmo Loy, Massimo Di Menna e Noemi Ranieri.
Occasione utile per rappresentare alle regioni le questioni inerenti gli effetti del dimensionamento della rete scolastica sui CPIA, il ruolo dei CTP all’interno degli accordi di integrazione per i cittadini non italiani ed il contributo dei Centri alla costruzione di un sistema attivo che abbia a riferimento i sistemi formali, informali e non formali, oltre che le diverse questioni su istruzione tecnica post secondaria, alternanza scuola lavoro e apprendistato.
Per la UIL è necessario che i diversi soggetti istituzionali, quali il ministero del lavoro e dell’istruzione università e ricerca siano fattivamente impegnati nel trasformare i principi della legge in un quadro concreto di opportunità di riqualificazione professionale e di sviluppo.
E’ auspicabile una cabina di regia nazionale coordinata che guardi direttamente alla sperimentazione dei 9 progetti assistiti, in termini di processi ed esiti.
A sollecitazione dell’impegno delle istituzioni la rappresentanza delle Regioni e i sindacati hanno condiviso di procedere, attraverso alcune verifiche, all’avvio di azioni di sensibilizzazione.
L. Stabilità: Angeletti, pronti a proteste, anche sciopero
ANSA – ROMA, 16 OTT – La Uil è “certamente pronta” a proteste “molto forti” ed anche allo sciopero contro le misure della legge di stabilità che riguardano il pubblico impiego: dal blocco dei contratti a quello del turn over, dal taglio degli straordinari alle misure sulla liquidazione (…) “Il governo – ha aggiunto il segretario della Uil – aveva detto basta ai tagli lineari, annunciando: d’ora in poi solo operazioni chirurgiche sulla p.a. per decidere dove investire e dove tagliare. Cosa c’è invece di più lineare di bloccare la contrattazione? Colpisce tutti i lavoratori dipendenti, qualsiasi lavoro facciano, qualunque importanza abbia il loro lavoro per la vita dei cittadini.
Adesso basta, siamo certamente pronti a proteste “molto forti”.
Alla domanda se tra le proteste sia compreso anche lo sciopero? Angeletti ha risposto quindi: “Certamente”. “La rateizzazione della liquidazione inoltre da’ il senso della disperazione: vanno alla ricerca dei soldi ovunque. E’ gravissimo e senza nessun criterio, se la prendono sempre con le stesse persone. Basta”, ha concluso.
Per la scuola una doppia penalizzazione e una ingiustizia inaccettabile – è il giudizio del segretario generale della Uil Scuola dopo l’approvazione della legge di stabilità.
Nel documento di bilancio del Governo si dà seguito a quanto approvato dal Consiglio dei ministri ad agosto.
Questo vuole dire, non solo retribuzioni ferme – spiega Di Menna – ma anche, blocco degli aumenti per anzianità, già finanziati, previsti dal contratto vigente.
Praticamente, dietro articoli e commi, c’è la decisione del Governo di prendere 300 milioni destinati alle retribuzioni degli insegnanti e del personale della scuola e di destinarli ad altre spese – commenta in modo molto critico il segretario della Uil Scuola – un modo di operare che contrasta con la tanto dichiarata attenzione per chi insegna e fa funzionare la scuola tra mille difficoltà.
Il Governo e le forze politiche debbono cambiare questa scelta che per la scuola rappresenta una doppia ingiustizia.
E’ già prevista una riunione di tutti i sindacati della scuola, il 28 ottobre, per decidere le modalità della protesta e le forme di mobilitazione.
Serve una vera trattativa con il Governo finalizzata alla discussione sul rinnovo contrattuale sulla parte economica e normativa e per il riconoscimento professionale.
Siamo in presenza di una legge di stabilità fatta soprattutto di titoli. Per dare una spinta alla ripresa occorre ben altro, una manovra che riduca le tasse sul lavoro: il governo ha fatto solo finta. A pagare non possono essere sempre i soliti.
Il giorno 16 ottobre 2013 e’ proseguito il confronto tra le organizzazioni sindacali e il Miur per definire il contratto sulla mobilità relativo al personale docente, educativo e Ata, per l’anno scolastico 2014/15.
Per la UIL scuola hanno partecipato Lacchei e Proietti.
Oggi e’ stato esaminato l’articolato relativo al personale Ata.
In particolare sono stati recepiti alcuni aspetti, concordati tra Miur e i sindacati in corso d’anno, con i quali si chiarisce che i DSGA che non possono esprimere la precedenza per il rientro nella scuola di precedente titolarità, in quanto sottodimensionata, possono esercitare la precedenza per una scuola dello stesso comune o distretto sub comunale e, in mancanza, per una istituzione scolastica viciniore.
Il prossimo incontro e’ previsto per martedì 29 ottobre.