AL DIRIGENTE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA
Ufficio XII Ambito Territoriale per la provincia di Catania
Dott. Raffaele Zanoli
Via Coviello, 15/A – CATANIA
Al Vicario del Dirigente
Dott.ssa Rosita D’Orsi
e p.c., MIUR – Direzione generale per il Personale Scolastico
Direzione Generale – Ufficio V
ROMA
Al Direttore generale dell’USR Sicilia
Via Fattori,60
PALERMO
Alla Segreteria Nazionale della UIL Scuola
ROMA
Alla Segreteria regionale della UIL Scuola
PALERMO
Oggetto: Organico di diritto del personale ATA A. S. 2013/2014 – Riferimento Decreto interministeriale, nota prot. 5607 del 5 giugno 2013 – “ITP in soprannumero-accantonamento posti di assistente tecnico”
Con stupore abbiamo appreso, attraverso la consultazione di un sito internet, non ufficiale dell’Amministrazione, della pubblicazione di un elenco di ITP – Insegnanti tecnico Pratici in soprannumero demansionati in A.T., h. 36.
Stigmatizziamo l’assenza di ogni dovuta preventiva informativa sindacale ma, soprattutto, la plateale violazione della Circolare prot. n. 5607 del 5/6/2013 ed ancora,
- ………omissis… “la ripartizione provinciale delle dotazioni Organiche del Personale ATA dovrà essere oggetto di informativa con le Organizzazioni Sindacali.”,
- assenza di decreto concernente la mobilità, utilizzazione ed assegnazione provvisoria degli insegnanti di ruolo della scuola secondaria di II grado per l’a.s. 2013/2014.
A tutela dei tesserati che hanno sottoscritto regolare delega di rappresentanza a questa UIL Scuola, si chiede l’immediata cessazione di ogni comportamento e di ogni atto illegittimo, nonché la corretta e puntuale applicazione della succitata C. M. onde rimuovere, in diritto e nel fatto, il comportamento datoriale, già ripreso con condanna da parte del giudice del Tribunale di Catania, Sez. Lavoro in data 11/7/2013, che ha decretato il reintegro nelle pregresse mansioni di docente dell’ insegnante tecnico pratico demansionato inopinatamente da codesto Ufficio nel ruolo di Assistente Tecnico.
Si chiede, altresì, di voler emettere i provvedimenti di rettifica, nei modi e nella tempistica utile senza fare spirare termini definitivi e/o inappellabili, evenienza devastante, lesiva cagionando sicuramente contenzioso, penoso quanto imprevedibile, con esiti e danni, sia civili che personali.
Si spera e confida nel pronto accoglimento della presente senza necessità di ulteriori azioni o ricorsi, nella forma tempistica, contenuto e documentale.
Si chiede, infine, l’autorevole quanto necessario intervento da parte degli organi superiori competenti in indirizzo al fine di diramare e superare la querelle su quanto querulato.
f.to Salvo Mavica, segretario generale territoriale Uil Scuola Catania