30/08/2013
PUBBLICATE LE ASSEGNAZIONI INTERPROVINCIALI SCUOLA PRIMARIA A.S. 2013/14 AT DI CATANIA
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Il 28 agosto 2013 si è tenuta una riunione tra il MIUR e le organizzazioni sindacali della scuola sull’avvio dell’anno scolastico. Per la UIL Scuola hanno partecipato Noemi Ranieri ed Antonello Lacchei. Di seguito gli argomenti trattati.
La questione resta condizionata dall’esito della vicenda degli inidonei all’insegnamento; il MIUR sta valutando soluzioni alternative, da verificare con il MEF, che consentano di procedere alle nomine nelle province non interessate dal fenomeno degli inidonei.
La circolare che ne regola le procedure è in via di emanazione, senza radicali scostamenti dal testo dell’a. s. 2012-2013. Nel corso dell’incontro sono state approfondite questioni inerenti la fruibilità dell’articolo 59 del CCNL da parte degli aspiranti alle supplenze sui posti di assistente amministrativo e tecnico, su cui è già stata emanata una nota di chiarimento, che si allega (Scarica qui la nota ministeriale di chiarimento art.59 supplenze ATA).
Sui Licei musicali è stata prospettato un coinvolgimento degli Uffici scolastici regionali nella predisposizione dei bandi di scuola per garantirne trasparenza e uniformità.
Sulla scuola primaria è stata discussa la questione delle ore di programmazione, come parte integrante dei contratti part time e degli spezzoni.
È stato programmato un incontro congiunto tra il dipartimento istruzione, il dipartimento università e i sindacati.
Sui Pas è stata formalizzata la richiesta (Scarica qui la richiesta unitaria proroga termini PAS)da parte di tutte le organizzazioni sindacali di proroga della scadenza per la presentazione delle istanze on line ai primi di settembre.
Le misure approvate ieri dal governo non riguardano la scuola, per la quale l’esecutivo ha in programma un decreto ad hoc. Il Miur ne ha presentato a larghe linee i contenuti, che dovrebbero riguardare: interventi di regolamentazione sui libri di testo, una gestione ponte per la dirigenza scolastica, in previsione di una revisione complessiva del reclutamento, la definizione dell’organico dei dirigenti scolastici e dei DSGA determinata dall’accordo sul dimensionamento della rete scolastica tra MIUR e Conferenza delle Regioni, l’incremento della quota di finanziamento ordinario alle scuole per il funzionamento subordinato al reperimento di risorse dal bilancio del MIUR.
Nel testo del DL Scuola, inoltre, in cui sembrano accolte alcune proposte della UIL, sono inseriti interventi sulla definizione di un nuovo piano triennale per le assunzioni del personale docente ed Ata che consenta di superare il blocco del turn over e assorbire nel triennio la trasformazione dell’organico di sostegno dal fatto al diritto; altra importante apertura, da verificare, riguarda la possibilità di prevedere reti di scuole con un organico funzionale a partire dalla somma degli spezzoni.
Lo stesso decreto non interviene sulla questione della “Quota 96” e sugli inidonei che dovrebbero trovare soluzione in altri provvedimenti. Su ciò la UIL scuola ha reiterato la propria insoddisfazione.
28-08-2013 Pubblicazione avviso di convocazione per il conferimento degli incarichi di presidenza a.s. 2013-2014 – GIORNO 30 AGOSTO 2013 ORE 10:00 Leggi
28-08-2013 Concorso per Dirigenti Scolastici D.D.G. 13/07/2011 – Sedi disponibili per gli idonei – Si rendono pubbliche le disponibilità utili ai fini della scelta della sede da parte degli idonei al concorso per Dirigenti Scolastici indetto con D.D.G. 13/07/2011. Leggi
28-08-2013 Dirigenti Scolastici –– a.s. 2013/13 – provvedimenti di conferma d’incarico Pubblicazione dei provvedimenti di conferma d’incarico per l’a.s. 2013/14. Leggi
28-08-2013 Mutamenti di incarico Dirigenti Scolastici a.s. 2013-14 – Rettifiche – N.B. Le rettifiche ai mutamenti di incarico disposti col precedente provvedimento prot. nr 15916 del 09/08/2013 sono evidenziati in neretto. Leggi
Copertura con nomine in ruolo su tutti i posti disponibili in organico di diritto: è quanto previsto dal piano triennale delle immissioni in ruolo nella scuola. Un piano avviato nel 2009 e giunto al terzo anno con l’approvazione, nei giorni scorsi, della terza tranche di assunzioni per 12 mila insegnanti.
Il punto – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Massimo Di Menna – è che, anche quest’anno ci saranno insegnamenti che funzioneranno con contratti precari, questo perché non tutti i posti disponibili vengono coperti con immissioni in ruolo. Può succedere, ad esempio che, un posto di matematica venga ricoperto – stabilmente – per diversi anni – da un insegnante che ha sempre un contratto precario. Procedere in questo modo significa creare nuovi precari su posti stabili – spiega Di Menna.
Lì vanno fatte le nomine. Il piano triennale va così reiterato per i prossimi tre anni.
Esiste poi una quota di posti in organico di fatto, circa 30 mila – precisa Di Menna – per la quale la Uil ha fatto da tempo una proposta: creare un organico funzionale, pluriennale. In tale ambito va data attuazione al decreto che prevede le reti di scuole.
Il Governo ha deciso non solo il blocco del contratto ma addirittura, solo per la scuola – chiarisce Di Menna – di prendere le risorse finanziarie già stanziate per le anzianità e per la valorizzazione. E’ inaccettabile.
Va data attuazione al pagamento del terzo anno degli scatti di anzianità relativi al precedente triennio.
Le misure approvate ieri dal governo non riguardano la scuola, per la quale l’esecutivo ha in programma un decreto ad hoc. Aspettiamo questo provvedimento – commenta il segretario Uil Scuola – per ora solo annunciato. E’ prevista per domani una informativa da parte del ministero dell’Istruzione.
Suggeriamo tre temi concreti che in quel provvedimento dovranno trovare soluzione: personale inidoneo, quota ’96 e l’organico funzionale.
Per la scuola occorre un piano di investimenti, che riequilibri il rapporto tra spesa per istruzione e spesa pubblica,spostando risorse da sprechi e privilegi e indirizzandole al sistema scolastico, come avviene in tutti i paesi europei.
Su tutte le questioni, contratto, precariato, sostegno all’innovazione – commenta Di Menna ci attendiamo, insieme agli altri sindacati scuola, una convocazione da parte del Governo. Sarebbe davvero incomprensibile un ulteriore silenzio da parte dell’esecutivo.
Il prossimo 5 settembre ci sarà una riunione di tutti i sindacati scuola per una valutazione congiunta e per decidere, in assenza di risposte e di soluzioni dei problemi, iniziative di mobilitazione. Rassicuriamo che resta escluso il primo giorno di lezione che deve svolgersi nella più ampia serenità e auspichiamo una responsabilità da parte del governo anche perché non è di un contrasto con tutto il mondo della scuola che il Governo e il Paese hanno bisogno.