Non possiamo accettare che un Patto che nasce per condividere delle decisioni, per affidare alla contrattazione delle scelte, sia bypassato da un decreto del Governo che fa esattamente l’opposto.
La scuola costituzionale di questo Paese non si tocca. Noi abbiamo sottoscritto un Patto per la scuola e ci troviamo con un decreto che è indigeribile. C’è un elemento paradossale: nel Sostegni bis si sostengono tutti tranne che la scuola. Va fatta una riflessione.
Dobbiamo spiegare ai cittadini di questo Paese che si vuole invertire la tendenza rispetto ad una pratica di che ci invidiano nel mondo: l’integrazione delle bambine e dei bambini che hanno disabilità.
Ci stiamo accorgendo che – attraverso meccanismi inseriti nella Legge Finanziaria – stanno studiano il sistema per tagliare il numero degli insegnanti di sostegno e scaricare su tutti i docenti il tema dell’inclusione e dell’integrazione scolastica.
Leggi tutto “MATERIALI MANIFESTAZIONE 9 GIUGNO >>> LINK VIDEO E FOTO + TESTI.”
Procedura esclusivamente online tramite il sito del Ministro dell’Istruzione seguendo il percorso “Argomenti e Servizi > Reclutamento e servizio del personale scolastico > Graduatorie a esaurimento > Aggiornamento graduatorie ad esaurimento aa. ss. 2019-2021”.
Pubblicato il decreto ministeriale annuale (in allegato) che stabilisce le scadenze per le procedure di scioglimento delle riserve e di inserimento dei titoli di specializzazione sul sostegno e di didattica differenziata degli aspiranti già presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento.
Dal 16 giugno e sino al 2 luglio 2021, per i candidati già presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento, sono previste le seguenti procedure:
– Abilitazione: l’aspirante inserito con riserva nella Graduatoria ad Esaurimento, in attesa del conseguimento del titolo, può sciogliere la riserva e inserire il titolo di abilitazione e l’eventuale titolo per l’insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria se conseguito entro il 2 luglio;
La scuola protesta. Al termine delle lezioni si terrà oggi, 9 giugno, dalle 15 alle 18, il presidio indetto da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e ANIEF a Roma in piazza Montecitorio e nelle principali città italiane, a sostegno delle numerose richieste di modifica al testo del decreto legge “sostegni bis”, il cui iter di conversione in legge è già avviato alla Camera. L’obiettivo è quello di sensibilizzare il Governo e i gruppi parlamentari ad approvare le necessarie correzioni e integrazioni al testo secondo quelle richieste che sono state avanzate in questi giorni al Ministro dell’Istruzione e che vogliono disegnare una scuola non più precaria ma più sicura e rispettosa dei diritti di tutti.
Il manifesto diffuso nei giorni scorsi riporta in sintesi le richieste delle organizzazioni promotrici, che rivendicano coerenza tra le scelte del Governo e i contenuti del Patto per la Scuola al centro del Paese, sottoscritto dalle Confederazioni a Palazzo Chigi il 20 maggio.
“Il Patto per la Scuola – sostengono le cinque organizzazioni – riconosce l’impegno profuso da tutto il personale durante la pandemia. Ora questo riconoscimento va concretizzato e tradotto in misure e interventi che assicurino stabilità e continuità al lavoro e il regolare avvio dell’anno scolastico il primo settembre con l’ascolto del mondo della scuola. Bisogna cambiare profondamente le misure sul reclutamento con l’assunzione dei precari chiamati dalla prima e seconda fascia delle graduatorie delle supplenze, superare i blocchi sulla mobilità del personale ripristinando l’assegnazione provvisoria annuale, rafforzare gli organici del personale docente, educativo ed ATA, ridurre il numero di alunni per classe”.
in allegato:
1) file riassuntivo contenente i numeri totali delle domande di mobilità effettuate a livello nazionale, i numeri delle domande soddisfatte e i posti rimasti vacanti e disponibili per il prossimo anno scolastico (anche divisi per ordine di scuola);
2) files excel per ogni ordine e grado di scuola con il dettaglio dei posti rimasti vacanti e disponibili (posto comune e sostegno) in ciascuna provincia per l’a.s. 21/22 .
FILE RIASSUNTIVO MOVIMENTI 21.22
2021-2022 Secondaria di II grado disponibilità dopo i movimenti
2021-2022 Secondaria di I grado disponibilità dopo i movimenti
Il trucco c’è e si vede: si introduce per decreto la formazione obbligatoria per i docenti non specializzati per tagliare i posti sul sostegno. Si intaccano le altre attività e la chiamano autonomia.
Il decreto del Ministro dell’istruzione con il quale si impone la formazione obbligatoria al personale non in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, nonché i criteri e le modalità di monitoraggio delle attività formative, sono stati gli argomenti al centro dell’incontro con l’amministrazione.
Tempi e strumenti attuativi saranno scaricati sulle singole scuole.
Per il ministero erano presenti il Dott. Serra e il Dottor Pierro.
Per la UIL scuola hanno partecipato Giuseppe D’aprile e Paolo Pizzo.
Come noto la legge di Bilancio per il 2021 ha previsto uno specifico finanziamento per la realizzazione di interventi di formazione obbligatoria del personale docente impegnato nelle classi con alunni con disabilità le cui modalità attuative devono essere stabilite con decreto del Ministro dell’istruzione.
La bozza di decreto presentata alle organizzazioni sindacali prevede il divieto di esonero dall’insegnamento, i criteri di riparto, le condizioni per riservare la formazione al solo personale non in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno, la determinazione delle unità formative, comunque non inferiori a 25 ore di impegno complessivo, nonché i criteri e le modalità di monitoraggio delle attività formative.
In particolare, per l’anno scolastico 2021/2022 gli interventi di formazione si articolano in unità formative, con un impegno complessivo pari a 25 ore, che potrà essere sviluppata in:
Quarantena e Lavoratori fragili – Riepilogo assenze – Scheda UIL Scuola (1)
Incontri al Ministero
È proseguito il confronto tra Ministero e Organizzazioni sindacali sul tema del reclutamento e della mobilità dei docenti contenuto nel Decreto Sostegni bis
Per la UIL: il tempo sta per scadere. Servono soluzioni immediate per avere tutti i docenti in cattedra il 1° settembre.
Dopo il confronto avuto con il capo di Gabinetto dott. Luigi Fiorentino, nel quale la UIL scuola ha ribadito all’Amministrazione la propria posizione politica sul Decreto Sostegni bis (https://uilscuola.it/incontro-politico-senza-ministro-turi-offrono-tavoli-invece-di-soluzioni-leffetto-placebo-non-funziona-piu/), il confronto si è spostato sul tavolo tecnico nel quale la UIL scuola ha rivendicato i punti principali in cui il Decreto Sostegni bis deve essere modificato per dare delle soluzioni immediate sul tema del reclutamento e della mobilità dei docenti.
Per la UIL scuola hanno partecipato Giuseppe D’aprile e Paolo Pizzo.
Relazioni sindacali e rispetto dei Contratti.
Docenti di serie A e docenti di serie B.
Docenti non abilitati.
Il sistema dei concorsi ha fallito.
Cosa manca nel decreto – DSGA Facenti Funzione
Relazioni sindacali e rispetto dei Contratti.
La UIL scuola ha evidenziato come quello delle relazioni sindacali e della invadenza, inopportuna e illegittima, del decreto- legge nelle materie che sono strettamente contrattuali, è inaccettabile e è il primo punto dal quale la discussione deve partire.
Leggi tutto “Report incontro tavolo tecnico reclutamento e mobilità dei docenti.”
Turi (Uil Scuola): offrono tavoli invece di soluzioni. L’effetto placebo non funziona più.
Sostegno, precari, dirigenti, dsga facenti funzione, insegnanti di religione cattolica: resta la protesta di tutto il personale senza risposte.
«Quello di oggi non è un incontro tecnico, è un incontro politico. L’invito è stato fatto alle confederazioni, e alle categorie e il ministro oggi è assente. Quello che ci viene proposto è il placebo dei tavoli tecnici di confronto. Non abbiamo bisogno di tavoli abbiamo bisogno di luoghi dove si decide» così il segretario generale della Uil scuola, Pino Turi, questa mattina nel corso della riunione con il Capo di Gabinetto, Luigi Fiorentino.
«C’è un tema politico che va risolto in via prioritaria – ha detto Turi – abbiamo un patto firmato che dice alcune cose e un decreto sostegni che ne predispone altre. Un evidente suk politico senza visione neanche immediata dell’avvio del nuovo anno scolastico. Un aggregato di pregiudizi, dove ognuno espone ciò che crede: ci troviamo così di fronte a norme incostituzionali (come quella per cui chi non supera il concorso messo su in fretta e furia, non può partecipare al successivo) norme scritte male (che concretizzano invasioni nella materia contrattuale), norme che tolgono diritti ( è il caso degli insegnanti di sostegno per i quali si prevede il superamento del rapporto 1 a1, compensato da una pseudo formazione per gli altri docenti della classe). Qualcuno dovrà pur spiegare l’inversione di tendenza della integrazione che ci ha reso famosi nel mondo dell’educazione».
Vogliamo dire che si sta togliendo il sostegno ai ragazzi distribuendo questa specificità sugli insegnanti dell’intera classe?
A seguito della richiesta inviata il 6 maggio in cui la UIL Scuola, unitariamente agli altri sindacati, ha sollecitato il Ministero all’emanazione di una nota che autorizzasse le proroghe fino al 31 agosto di tutti i contratti di supplenza del personale ATA, compresi i contratti “COVID”, il Ministero, con nota n. 17060 del 1° giugno 2021 (allegata) ha comunicato agli Uffici Scolastici Regionali di dare indicazioni ai dirigenti scolastici in merito alla possibilità di prorogare i contratti di supplenza del personale ATA nei soli casi in cui:
-ci sia effettiva necessità qualora non sia possibile assicurare l’effettivo svolgimento dei servizi di istituto mediante l’impiego di personale a tempo indeterminato e di personale supplente annuale;
-ci siano comprovate motivazioni che potranno fare riferimento ad attività relative allo svolgimento degli esami di stato, al recupero debiti nelle scuole secondarie di secondo grado, a situazioni eccezionali che possano pregiudicare l’effettivo svolgimento dei servizi di istituto con riflessi sull’ordinato avvio dell’anno scolastico (es. adempimenti legati all’aggiornamento delle graduatorie di istituto, allo svolgimento delle procedure concorsuali in atto, etc.).
La nota, facendo riferimento al Regolamento delle supplenze ATA del 2000 e della nota dello stesso Ministero del 10 giugno 2009 prot. n. 8556, risulta anacronistica rispetto alla situazione in atto e totalmente insufficiente perché non prevede, come da noi richiesto, la proroga di tutti i contratti di supplenza in essere, lasciando ampia autonomia di autorizzazione alle Direzioni Regionali a fronte di una richiesta motivata di effettiva necessità da parte dei singoli dirigenti scolastici.
Leggi tutto “Proroga contratti di supplenza personale ATA . Nota Ministero.”
ORE 15 -18 ROMA – PIAZZA MONTECITORIO LA SCUOLA PROTESTA
ADEGUARE IL DECRETO AL PATTO. Mentre il 20 maggio 2021 veniva firmato il “Patto per la Scuola al centro del Paese” con le Organizzazioni sindacali Confederali, il Governo predisponeva un decreto legge che interviene sulle medesime materie senza alcun confronto.
MANIFESTIAMO PER CAMBIARE IL DECRETO e ottenere misure urgenti
Chiediamo alle forze politiche di impegnarsi a cambiare il provvedimento durante l’iter di conversione in legge. NO A SCELTE UNILATERALI
Nella stessa giornata saranno organizzate manifestazioni in tutta Italia
Manifestiamo per cambiare il decreto 090521
COM UNITARIO Manifestazione-9-giugno.doc 12-40-27-467
Il decreto ristori è un provvedimento omnibus, quelli che andiamo a segnalare sono i punti critici negli articoli 58 e 59 del decreto:
non c’è un solo posto aggiunto, né per il sostegno, né di tipologia comune.
In pratica non è prevista nessuna nuova procedura di assunzione in ruolo al 1 settembre;
c’è solo lo scorrimento delle graduatorie provinciali delle supplenze (GPS) di prima fascia, del personale già abilitato con una stravagante assunzione a tempo determinato che potrebbe arrivare sino a configurare un contratto a tempo indeterminato, ma solo dopo aver superato una specifica prova selettiva da tenere con una commissione esterna.
Si arriva ad un brutto paradosso: da un lato si riconosce il peso dell’abilitazione, comunque ottenuta, anche all’estero, non fidandosi dello Stato, e dall’altro mantenendo nell’incertezza e nel precariato il maggior numero di precari che nello stato hanno sempre creduto.
Per i concorsi si adotta una versione alternativa del concorso straordinario, come in un ‘gioco di società’, si passa dalle domande chiuse a quelle aperte e viceversa.
Leggi tutto “DECRETO RISTORI: SI IGNORANO I PRECARI E SI AUMENTA L’ORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTI”
Turi: questo modo di procedere vecchia maniera gli insegnanti lo conoscono già. Ed è fallito.
Siamo di fronte ad un inaccettabile intervento legislativo in materia contrattuale. Siamo stati i primi a sollevare perplessità sul decreto, venerdì, sostenendo con chiarezza che abbiamo firmato il patto per ‘cambiare il decreto’.
[ https://uilscuola.it/decreto-ristori-e-patto-per-la-scuola-turi-firmiamo-il-patto-per-cambiare-il-decreto/?doing_wp_cron=1621702002.9506459236145019531250 ]
Quello che non ci saremmo aspettati – guardando con attenzione il testo – è che, mentre si sostengono e si ristorano tutti, ai docenti si chiedono ulteriori impegni; il personale precario è ignorato e vessato, non ci sono risposte, né soluzione per i Dsga facenti funzione, senza titolo specifico e al personale di ruolo viene aumentato l’orario di servizio.
Si introduce per legge l’aumento dell’orario di servizio, già tra i più alti in Europa, lasciando gli stipendi più bassi. Dal primo settembre si considera nell’obbligo di servizio, l’orario di insegnamento anche prima dell’inizio previsto per calendario scolastico. In pratica si aumenta il carico di lavoro dei docenti (18,22,) senza neanche interpellarli.
Siamo abituati a dare giudizi di merito su dati concreti.
Ora non si tratta più di un pregiudizio, ma di un vero e proprio giudizio molto negativo. Si presentano norme che vanno a colpire i patti già stipulati con il contratto.
Leggi tutto “DECRETO RISTORI: SI IGNORANO I PRECARI E SI AUMENTA L’ORARIO DI SERVIZIO DEI DOCENTI”
in data 21 maggio 2021, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa (allegato) tra il Ministero dell’Istruzione e le Organizzazioni sindacali del settore scuola, riguardante le “Linee operative per garantire il regolare svolgimento degli esami conclusivi di Stato 2020/2021”.
Il protocollo, riprende a grandi linee, quello emanato nel trascorso anno scolastico.
Grazie alla discesa della curva dei contagi da Covid19 , la UIL Scuola concorda con l’impostazione del protocollo, confermando la necessità che i maturandi possano svolgere l’esame in piena tranquillità e sicurezza.
Nel protocollo vengono chiariti quali debbano essere i comportamenti da tenere per il contrasto al contagio da Covid19: vietato l’uso delle mascherine di comunità e sconsigliato per gli alunni ,l’uso delle mascherine FFP2, riunioni in plenaria, tenute anche a distanza, laddove se ne ravvisi la necessità; la necessità di aggiornare il format di autocertificazione prodotto l’anno scorso dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS).
In allegato la scheda di lettura sul Piano Estate 2021. La posizione politica e sindacale della UIL Scuola, a seguire gli approfondimenti su:
Dalla segreteria Territoriale Uil Scuola città metropolitana Catania
salvo mavica, segretario
Le domande su ISTANZE ON LINE dal 1 giugno al 21 giugno.
INFO PER GLI ASSOCIATI: Per ogni informazione e assistenza è POSSIBILE rivolgersi ALLA SEGRETERIA NAZIONALE al seguente indirizzo: estero@uilscuola.it
La carta del docente è una carta elettronica, istituita dal MIUR (Ministero dell’Istruzione), per permettere ai docenti di usufruire di bonus annuali.
I bonus si possono usare per prodotti e servizi correlati o propedeutici al mondo della formazione dei docenti o al mondo della cultura in generale.
La Carta viene assegnata a tutti i docenti di ruolo a tempo indeterminato, che lavorano nelle Istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale.
Sono compresi nella categoria anche i docenti che sono in periodo di formazione o prova, i docenti dichiarati non idonei per motivi di salute, i docenti nelle scuole all’estero e i docenti delle scuole militari.
La Carta del Docente permette ai beneficiari di ottenere il Bonus Docenti, che ha un valore di 500 euro per ogni anno scolastico.
Il Bonus Docenti può essere utilizzato per l’acquisto di:
C’E’ FAME DI LAVORO E IL GOVERNO NICCHIA.
Nella sola provincia di CATANIA sono state presentate 69.247 domande!!!
Sono esattamente 2.178.949 le domande presentate da coloro i quali si sono candidati per le supplenze del personale scolastico a tempo indeterminato dei servizi complementari (3^ fascia ATA – assistenti amministrativi, assistenti tecnici, ausiliari) che si assenta in corso d’anno e che viene sostituito con personale a tempo determinato (supplenze brevi). Il concorso pubblico, per soli titoli, di durata triennale, è scaduto il 26 aprile scorso e comporterà un super impegno per le segreterie scolastiche chiamate a graduare milioni di aspiranti a fronte di una modesta offerta di qualche migliaio di posti. Il dato aggregato per aree geografiche – secondo la rilevazione effettuata dalla Uil Scuola – pur rilevando una fortissima prevalenza di aspiranti delle province meridionali (61.29%), rispetto a quelle settentrionali (38.71%), evidenzia un’elevata concentrazione di istanze prodotte da residenti nelle città metropolitane (38.8%).
A questo punto si apre uno scenario inquietante: casa fa o intende fare il decisore pubblico? Il M.I. si farà obbligo di porre i rimedi necessari per arginare la nota carenza degli organici, adotterà progetti di stabilizzazione o continuerà a fare dilagare la girandola delle supplenze cui assistiamo oramai da tanto tempo e che di anno in anno peggiora?
dalla segreteria territoriale Uil Scuola Rua città metropolitana Catania , salvo mavica.
SCUOLA – boom di domande per le supplenze Ata 140521
Graduatorie di istituto 3 fascia personale ATA – domande presentate per sin~
BOOM DI DOMANDE DEGLI ASPIRANTI SUPPLENTI DEL PERSONALE ATA NELLE SCUOLE PU~