TERZO SETTORE E PATTI TERRITORIALI: OCCASIONE IMPORTANTE DI SOLIDARIETA’ MA ATTENZIONE A NON CONFONDERE MEZZI E FINI
Partire dalla scuola per costruire cittadinanza e diritto all’istruzione
Eliminare le disuguaglianze e costruire pari opportunità è un obiettivo importante che si può realizzare solo con la cultura, laica e libera della scuola e, se concorrono anche progetti assistenziali e complementari, sarà più facile farlo con progetti specifici. Attenzione a non creare dualismi tra ‘Comunità’: quella educante titolare di una funzione professionale e quella territoriale dei patti di comunità. Bisogna partire dal generale, per arrivare al particolare, e non agire in senso contrario.
Procede il dialogo Governo – sindacati: il ministro Brunetta convoca all’Aran i sindacati confederali che hanno sottoscritto con il Governo il Patto di coesione e di rilancio della PA, il ministro Bianche vuole proporre un patto per l’istruzione e la formazione, e la convocazione è fissata per domani pomeriggio.
In un contesto di ripresa di dialogo, che accogliamo positivamente, apprendiamo di un bando che servirebbe a spezzare un circuito vizioso che sta allargando le disuguaglianze del Paese. Un altro patto quello di comunità.
Il ministro ha individuato nel terzo settore la struttura portante del Paese. Non possiamo che concordare che si tratti di una rete di solidarietà e di volontariato che potrebbe servire per quello che il ministro chiama la costruzione di una comunità.
Scuola – istruzione – assistenza – PdiFiore – 170321