L’APPROFONDIMNETO >>> Partire dalla scuola per costruire cittadinanza e diritto all’istruzione.


TERZO SETTORE E PATTI TERRITORIALI: OCCASIONE IMPORTANTE DI SOLIDARIETA’ MA ATTENZIONE A NON CONFONDERE MEZZI E FINI
Partire dalla scuola per costruire cittadinanza e diritto all’istruzione
Eliminare le disuguaglianze e costruire pari opportunità è un obiettivo importante che si può realizzare solo con la cultura, laica e libera della scuola e, se concorrono anche progetti assistenziali e complementari, sarà più facile farlo con progetti specifici. Attenzione a non creare dualismi tra ‘Comunità’: quella educante titolare di una funzione professionale e quella territoriale dei patti di comunità. Bisogna partire dal generale, per arrivare al particolare, e non agire in senso contrario.

Procede il dialogo Governo – sindacati: il ministro Brunetta convoca all’Aran i sindacati confederali che hanno sottoscritto con il Governo il Patto di coesione e di rilancio della PA, il ministro Bianche vuole proporre un patto per l’istruzione e la formazione, e la convocazione è fissata per domani pomeriggio.
In un contesto di ripresa di dialogo, che accogliamo positivamente, apprendiamo di un bando che servirebbe a spezzare un circuito vizioso che sta allargando le disuguaglianze del Paese. Un altro patto quello di comunità.
Il ministro ha individuato nel terzo settore la struttura portante del Paese. Non possiamo che concordare che si tratti di una rete di solidarietà e di volontariato che potrebbe servire per quello che il ministro chiama la costruzione di una comunità.

Scuola – istruzione – assistenza – PdiFiore – 170321

SCUOLA – PATTI TERRITORIALI – COMUNITA 170321

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Incontro organici docenti per l’a.s. 2021/22. Per la Uil mancano risposte concrete alle scuole.

Ieri pomeriggio si è svolto l’incontro tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali che ha avuto come oggetto l’organico dei docenti per l’anno scolastico 21/22.
–    La bozza di decreto proposta dall’amministrazione, con l’eccezione dell’incremento dei 5000 posti di sostegno e dei 1000 posti per l’infanzia previsti dalla legge di Bilancio, è la fotocopia di quella dello scorso anno. Inadeguata già allora, inaccettabile quest’anno.  
-    Da questo, per effetto dell’art. 12 del DL 61/2017, sono tagliati 486 posti di ITP e 164 posti di docenti laureati, per un totale di 650 posti.
L’organico presentato dall’amministrazione è un organico pensato con modalità pre Covid.  Per la UIL, oggi non è tempo di politiche di contenimento ma di politiche espansive. I contingenti proposti, infatti, non rispondono alla necessità di ridurre il numero degli alunni per classe, condizione necessaria per riportarli in presenza e in sicurezza.
A margine dell’incontro è stato comunicato che la presentazione delle domande per il personale ATA di terza fascia, che avverrà in modalità telematica attraverso la piattaforma Istanze on Line, dovrebbe essere possibile a partire dal 22 marzo con scadenza il 22 aprile.

Report Organici

Sono circa 8 su 10 gli alunni interessati dalle chiusure degli istituti, con l’Italia in gran parte “rossa”. Una nota del MI, tuttavia, chiarisce quali studenti possono comunque frequentare gli istituti. Esclusi invece i figli dei lavoratori essenziali.

rassegna stampa:

da

Con il netto aumento delle regioni ‘rosse’ – che con la nuova Ordinanza del ministro della Salute salgono a dieci (più la Provincia di Trento) – va aggiornato anche il bilancio delle chiusure scolastiche. Laddove le misure di contenimento del virus sono più stringenti, infatti, tutti gli studenti di ogni ordine e grado tornano (salvo casi specifici) in Dad al 100%. Così, dal 15 marzo, circa 8 alunni su 10 di scuole statali e paritarie – 6,9 milioni su un totale di 8,5 milioni – sono di nuovo totalmente a casa. Numeri che non si toccavano dal lockdown di marzo 2020. A stimarlo è il consueto monitoraggio effettuato dal portale Tuttoscuola, sulla base dei dati forniti dalla Fondazione Gimbe.
Anche 3 milioni di bambini da oggi a casa
Entrando nel dettaglio dei vari livelli scolastici, a seguire le lezioni solo ‘a distanza’ saranno: 3 milioni e 50 mila bambini della scuola dell’infanzia e della primaria (circa 800 mila in più rispetto a sette giorni fa), un milione e 350mila ragazzi delle medie, 2 milioni e 500 mila studenti delle superiori (in entrambi i casi con un incremento di 200 mila unita in una settimana). A far schizzare il numero sono soprattutto i cambi di colore di Lazio, Veneto e Piemonte.

Pochissime le Regioni con le scuole aperte
Alla fine sono ben 16 Regioni su 20 ad aver dovuto chiudere quasi tutte le scuole. Le uniche con la scuola prevalentemente in presenza restano la Calabria (recuperata per ora dal TAR), la Sicilia, la Valle d’Aosta e ovviamente la Sardegna che, essendo in zona bianca, è la sola che avrà praticamente tutti gli studenti in presenza. Con la solita indicazione, per gli studenti delle superiori, della presenza al massimo tra il 50% e il 75% delle ore previste dal calendario. Nel calcolo, però, si è anche tenuto conto della chiusura totale delle scuole in singoli comuni di alcune regioni che sono in zona arancione (come in Sicilia, Toscana, Umbria).

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Avviso di accertamento sulla legittima fruizione della Legge 104/1992. I destinatari dei controlli saranno individuati attraverso apposito sorteggio..

Ufficio VII – Ambito territoriale Catania 

Questo ufficio, in ottemperanza al D.M. 165/2010 e informate le Organizzazioni sindacali di categoria, sta procedendo ad effettuare un controllo a campione su coloro che hanno usufruito dei benefici della L. 104/92 nell’anno solare 2020, nell’ambito delle seguenti procedure: Reclutamento da GAE – Graduatorie Permanenti personale ATA – Mobilità personale docente, educativo ed ATA – Utilizzazioni e Assegnazioni Provvisorie personale docente, educativo ed ATA. Il controllo a campione avverrà sul 20% del personale che ha fruito del beneficio ai sensi dell’art. 21 e dell’art. 33 c. 6 e sul 25% del personale che ha fruito del beneficio ai sensi dell’art. 33 c. 5 e 7. 

attachments:m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0005461.15-03-2021

Lavoro agile o congedi per genitori con figli fino ai 16 anni o disabili: cosa è previsto per il personale della scuola – Scheda tecnica elaborazione UILSCUOLA.


In allegato la scheda tecnica riguardante le “Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID- 19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena”, introdotte dal DL n. 30 del 13 marzo, a favore dei genitori lavoratori dipendenti i quali hanno la possibilità dello svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile o la fruizione di un apposito congedo nei casi in cui i figli conviventi e minori di anni sedici si trovino in particolari situazioni dovute alle misure previste per contenere e contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19. A tal fine è anche previsto un congedo per il genitore con figlio disabile in situazione di gravità iscritto a scuole di ogni ordine e grado.

Si precisa, che ai dipendenti della scuola non spetta invece la corresponsione di uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite massimo complessivo di 100 euro settimanali (art. 2 comma 6 stesso decreto). Tali benefici sono infatti previsti per autonomi, personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, medici e infermieri.

Scheda tecnica UIL Scuola Rua – lavoro agile e congedi per dipendenti con figli fino ai 16 anni

INCONTRO BRUNETTA, ARAN, SINDACATI SU CONTRATTI.  
Turi: si parte bene. Il contratto è strumento per raggiungere obiettivi chiari.

La scuola è costituzionalizzata, è coesione sociale, aspetto presente nell’intesa che abbiamo sottoscritto convintamente, partiamo con il piede giusto.

Incontro in videocollegamento dalla Sala Tarantelli dell’Aran tra il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, l’Aran, i rappresentanti delle confederazioni sindacali responsabili del pubblico impiego e le categorie del settore. Il confronto riguarda il lavoro nel pubblico impiego e il rinnovo dei contratti del comparto. Per la Uil hanno preso parte alla riunione insieme al Segretario generale, PierPaolo Bombardieri, i segretari generali di UIL SCUOLA, Pino Turi, UIL FPL, Michelangelo Librandi, UIL PA, Sandro Colombi, UIL RUA, Attilio Bombardieri.
In apertura di riunione – presenti il Presidente dell’Aran, Naddeo, il Capo di Gabinetto del ministero della Pubblica amministrazione, Marcella Panucci, il direttore delle relazioni sindacali, Valerio Talamo – il ministro Brunetta ha confermato che è in fase di predisposizione l’atto di indirizzo del Governo per l’avvio del negoziato contrattuale. Tempi ridotti anche per il calendario – ha detto Brunetta – annunciando un cronoprogramma di breve termine.
«E’ una partenza sprint che convince la Uil Scuola» – così Pino Turi, nel suo intervento durante la riunione.
«Si parte bene, ci sono gli elementi di natura politica dell’intesa di Palazzo Chigi. Bene il cronoprogramma. Lo rispetteremo.  Ora si tratta di capire come il contratto diventerà lo strumento per raggiungere quegli obiettivi. Nel confronto di merito daremo il nostro contributo».

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Turi: si parte bene. Il contratto è strumento per raggiungere obiettivi chiari.”

IRASE: Locandine Cicli Webinar Gratuiti sulle discipline umanistiche e scientifiche per le scuole di ogni ordine e grado.

Ente qualificato per la formazione del personale della Scuola (decreto MIUR prot. n. 1222 del 05.07.05 – 1 dicembre DIRETTIVA 170/2016)

IRASE Nazionale Istituto per la Ricerca accademica Sociale ed Educativa Via Lucullo, 6 – 00187 Roma; Tel. 064753416; C.F./partita IVA 03912501008 E.mail: irase@uil.it; irasenazionale@pec.irasenazionale.it; www.irasenazionale.it

ATTIVITA’ DI CONSULENZA E FORMAZIONE.

locandine relative ai 2 Cicli di webinar riguardanti le discipline umanistiche e scientifiche dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado.

Approfittiamo per sottolineare che questi webinar possono essere utili anche per chi si appresta a sostenere le prove del prossimo concorso ordinario.
Si effettueranno gratuitamente attraverso dirette Facebook sulla pagina di Irase Nazionale..

 

 

 

 

P.A. FIRMATO IL PATTO PER L’INNOVAZIONE DEL LAVORO PUBBLICO E LA COESIONE SOCIALE.

UIL: PRIMO IMPORTANTE PASSO PER FAR RIPARTIRE IL PAESE. «Un accoro che muove un quadro fermo, statico da anni – è il commento del segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi – modifica la politica degli ultimi venti anni di politiche neo liberiste tutte spostate alla riduzione e ai tagli. Si decide di mettere fine allo sfruttamento del personale precario, si mettono al riparo le risorse dell’elemento perequativo e si creano le condizioni per aprire la stagione dei rinnovi contrattuali, attraverso atti di indirizzo di settore da definire rapidamente».

attachments:

NOTA UIL: COM Segretari PA su accordo 100321

PATTO:COM patto per il lavoro 100321

UIL SCUOLA: LE SCUOLE VANNO CHIUSE PER PERMETTERE LA VACCINAZIONE DI TUTTO IL PERSONALE.

VANNO FATTE DELLE SCELTE E NON SI PUO’ SCARICARE RESPONSABILITA’ SUI DIRIGENTI SCOLASTICI.

Giuseppe D’Aprile, segretario nazionale Uil Scuola

Ci sono scelte da fare – denuncia Giuseppe D’Aprile, segretario nazionale Uil Scuola – mentre, ancora una volta, la responsabilità di misure che attengono all’Amministrazione viene scaricata sui dirigenti scolastici. Spetta al ministero la decisione di chiudere gli istituti – per il periodo strettamente necessario, precisa D’Aprile – in relazione alla programmazione del piano vaccinale anti-Covid previsto dalle Regioni per il personale in servizio. Le soluzioni esistono. Basta solo la volontà politica, per trovare gli strumenti più rapidi ed efficaci per rispettare il sacrosanto diritto alla salute del personale e degli alunni. Un diritto della persona, che non può essere affidato a gesti isolati, né ai provvedimenti di dirigenti scolastici che, non riuscendo a garantire il regolare svolgimento delle lezioni, con determinazione e senso di responsabilità verso la comunità educante, in presenza di un cospicuo numero di docenti in quarantena e di una richiesta pressante di vaccinazione del personale, hanno sospeso le attività didattiche.

MOBILITA’ / IL CONFRONTO PROSEGUE IN SEDE TECNICA IN ATTESA DI UNA DEFINITIVA RISOLUZIONE POLITICA

SENZA UN ACCORDO POLITICO SI ANDRA’ VERSO LA MOBILITAZIONE.
Per la UIL: l’approfondimento tecnico delle ordinanze ministeriali è subordinato all’accordo politico, senza il quale si andrà verso la mobilitazione. È proseguito l’incontro tra il Ministero dell’Istruzione ed i Sindacati della scuola sul tema della mobilità. Per il ministero era presente il Direttore generale Dr. Filippo Serra; per la Uil Scuola Antonello Lacchei, Paolo Pizzo e Giuseppe Favilla. La riunione ha affrontato l’esame delle Ordinanze ministeriali relative alla mobilità del personale docente, educativo, di religione cattolica ed ATA per l’anno scolastico 2021/22. Risolti i nodi tecnici si è in attesa della risoluzione politica.

MOBILITA’: VINCOLO QUINQUENNALE ANCORA TRATTATIVA IN SOSPESO

NESSUNA NOVITA’ NELL’INCONTRO DI IERI AL MINISTERO

In sostanza l’incontro ha assunto solo un valore tecnico con la lettura delle bozze. Il testo è aperto sostanzialmente, ma il nodo resta quella del vincolo quinquennale. Il problema è di natura politica e quindi i sindacati non possono fare altro che attendere le intenzioni di Viale Trastevere anche se, come accennato nei giorni scorsi, i tempi sono davvero stretti per intervenire sul blocco di cinque anni. Si prova a cercare una strada legislativa per intervenire sul vincolo ma non sarà facile. Il vincolo quinquennale resta un punto importante della trattativa, sia per quanto riguarda i docenti che i Dsga. Le date di avvio della procedura per i trasferimenti, comunque, non dovrebbero andare oltre la metà di marzo (si è parlato anche dell’8 marzo).

Report mobilità incontro MI 5 marzo (5)

 

8 MARZO / Turi: L’educazione è l’arma contro ogni discriminazione.


Mattarella: rispetto donne problema che attiene alla politica. E’ base della democrazia e del diritto
Compromettere l’autonomia, l’autodeterminazione, la realizzazione di una donna esprime una fondamentale mancanza di rispetto verso il genere umano.
Il rispetto è alla base della democrazia e della civiltà del diritto, interno e internazionale.
Per questo il rispetto le donne è questione che attiene strettamente alla politica.
Rispettare s’impara, o si dovrebbe apprendere, fin da piccoli.
Sui banchi di scuola. In famiglia. Nei luoghi di lavoro e di svago.

Turi: L’educazione è l’arma contro ogni discriminazione
Tredici femminicidi nei primi due mesi dell’anno: è questo il dato che ci consegnano le cronache nel giorno dedicato alle donne.  Che ci sia una regressione è ormai palese – ha osservato il segretario generale della Uil Scuola a latere dell’incontro “Diritto all’istruzione e all’apprendimento permanente per una società e un’economia della conoscenza e il superamento di ogni disuguaglianza” organizzato dalla senatrice Valeria Fedeli, al Senato.
La società continua a discriminare le donne: è questione che ha radice culturale.
La battaglia per superare ogni degrado culturale parte dalla scuola – ha detto Turi – l’unica che può invertire la tendenza e agire in termini di integrazione delle differenze di genere, sociali, politiche.
L’educazione di una scuola libera è l’arma contro ogni discriminazione.
Per farlo però serve una scuola che sia in grado di assolvere la funzione che le è propria.
Il dato storico – secondo Turi – ci riporta ad un sistema di istruzione che negli ultimi venti-venticinque anni ha subito attacchi continui, è stato lasciato senza risorse, messo in condizione di rinunciare alle migliori risorse umane: effetti di una svolta a destra della società e dell’affermarsi di valori che si stanno sostituendo a quelli costituzionali.
In questa giornata è pertanto il caso di fare una riflessione generale.

attachments:TURI _REPORT SENATO 8 marzo 2021

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CORSO DI FORMAZIONE RIVOLTO AL PERSONALE ATA: 12 MARZO 2021

     

La UIL SCUOLA SICILIA in collaborazione con IRASE Palermo promuove la seguente attività di formazione destinata al personale Assistente Amministrativo e DSGA:

SPECIALE GPS – VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Parte normativa ❖Valutazione titoli e servizi ❖Casi particolari.

Relatori del corso Paolo PIZZO – Mauro PANZIERI

Il corso si svolgerà il 12 Marzo 2021 dalle ore 8,30 alle ore 13,30 Modalità a distanza mediante piattaforma Zoom, previsto un numero massimo di 500 partecipanti. Il link e la password, per partecipare al corso, saranno inviati successivamente all’iscrizione.
Per iscriversi è necessario compilare ed inviare l’apposito modulo entro il 10 marzo 2021 al seguente indirizzo email: lmassara@uilscuola.it
La partecipazione al corso è aperta a tutti con priorità agli iscritti UIL SCUOLA.
L’iniziativa si configura come attività di formazione e aggiornamento ai sensi degli artt. 64 e 67del CCNL Scuola 2016/18. Verrà rilasciato regolare attestato di partecipazione.

Corso di formazione ATA (1)

Scheda-iscrizione-5

Corso di formazione ATA (1)

VACCINAZIONI, IL PARADOSSO DELLA SCUOLA: LA UIL SCRIVE AL MINISTERO. Vaccini pronti per il personale della scuola ma non si sa come prendere i permessi per farli.

 

Non ci sono precedenti normativi. Va trovata una soluzione veloce. 
Proposta Uil Scuola: muoversi in analogia con le misure previste per la vaccinazione antitetanica.
In diverse regioni sono iniziate le prenotazioni per la somministrazione del vaccino anti Covid per il personale docente e Ata, in alcune si è già alla prima fase di somministrazione.
L’adesione, che è volontaria, riguarda tutto il personale in servizio, di ruolo e supplente, nel corrente anno scolastico.
In molti casi la somministrazione del vaccino avviene in orario di servizio e per il personale non è stato al momento previsto un permesso speciale o ad hoc che consenta di essere giustificati dall’assenza per il tempo necessario alla somministrazione – mette in evidenza Giuseppe D’Aprile, segretario nazionale della Uil Scuola.

Una situazione inammissibile: da un lato la vaccinazione anti Covid, che rientra a pieno nei motivi di sicurezza sul lavoro e rappresenta per il personale della scuola uno strumento di protezione, per sé e per gli altri; dall’altro la mancanza di un riferimento normativo per potervi accedere.
E’ per questo – spiega D’Aprile – che il personale è costretto a ricorrere agli istituti giuridici previsti dal contratto del 2006 e del 2016. Questo significa però – ad esempio – che per i supplenti potrebbe configurarsi anche come interruzione dell’anzianità di servizio.

COM permessi per i vaccini 040321

LETTERA MI Somministrazione vaccini anti Covid personale della scuola

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Accesso a Istanze online con SPID per chi si iscrive da marzo 2021  


“In considerazione degli obblighi introdotti per le Pubbliche Amministrazioni con il Decreto Legge Semplificazione (D.L. 76/2020) convertito in legge il 11/09/2020 (120/2020), a partire dal 28 febbraio 2021 l’accesso ai servizi del Ministero dell’Istruzione può essere fatto esclusivamente con credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Gli utenti in possesso di credenziali rilasciate in precedenza, potranno utilizzarle fino alla data di naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021..
La procedura online di registrazione resta in uso solo per i minorenni in quanto impossibilitati a richiedere le credenziali SPID.”
Pertanto chi è già iscritto a Istanze online e accede usualmente con username e password potrà continuare a farlo fino alla scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021.
Chi non è ancora registrato, dal 28 febbraio 2021 dovrà utilizzare esclusivamente le credenziali digitali SPID..

Lavoratori fragili: precisazioni ministero.


Dal  1° marzo 2021 non trova più applicazione la disciplina di miglior favore, che prevedeva lo svolgimento  della prestazione   lavorativa   in   modalità   agile  o l’equiparazione a “ricovero ospedaliero” dell’assenza per malattia, per  il   personale   in   possesso   del riconoscimento  di  disabilità  con  connotazione  di  gravità o di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita.
La nota n. 325 del 3 marzo, che si allega, emanata dal Ministero precisa che, in attesa di un eventuale intervento normativo che possa ripristinare la disciplina speciale per tali categorie, in materia di lavoratori fragili bisogna fare riferimento alla nota dell’11 settembre 2020, n.1585 in cui si sono date le Indicazioni operative relative alle procedure di competenza del dirigente scolastico riguardo ai lavoratori fragili con contratto a tempo indeterminato e determinato.
In particolare:

attachments:m_pi.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000325.03-03-2021

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MOD. DOMANDA PERMESSI DIRITTO ALLO STUDIO 2021. _Ult+Riap+termini, m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0004699.03-03-2021

UFFICIO VII – AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA 

Ulteriore riapertura dei termini per la presentazione della domanda a copertura delle ulteriori disponibilità, fermo restando l’elenco definitivo già pubblicato  a suo tempo dei destinatari del beneficio.

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0004699.03-03-2021

MOD_DOMANDA_PERMESSI_DIR_STUDIO_2021_Ult+Riap+termini

Decreto di rettifica contingente permessi studio_anno 2021_0004697.03-03-2021.pdf

UFFICIO VII – Ambito Territoriale di Catania.

C.I.R. dell’USR Sicilia sottoscritto l’11 ottobre 2019, concernente i criteri per la
fruizione dei permessi per il diritto allo studio del personale del comparto
scuola.

vds decreto:Decreto di rettifica contingente permessi studio_anno 2021_0004697.03-03-2021

MOBILITA’ / Ancora nulla di fatto: riunione interlocutoria. L’amministrazione si è presentata senza una proposta operativa. Domani nuovo incontro.


Report:
È proseguito il confronto tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali sul tema della mobilità.
Per il ministero erano presenti il Capo di Gabinetto Dr. Luigi Fiorentino e il Direttore generale Dr. Filippo Serra.
Per la Uil Scuola Pasquale Proietti e Paolo Pizzo.
 
La Uil ha insistito e ribadito la propria proposta che è quella di una modifica del contratto integrativo (CCNI) partendo dal presupposto che ogni modifica debba poggiare su un quadro normativo solido, sia esso di natura legislativa o contrattuale.
Non siamo innamorati di specifica proposta, ma solo determinati a conseguire il risultato.
L’amministrazione, non avendo pronto uno strumento legislativo idoneo, non ne ha ancora presentata una definitiva. 
Sta procedendo con l’istruttoria per decidere.
La Uil ha riaffermato la centralità della contrattazione come strumento per eliminare il vincolo quinquennale di divieto di spostamento. Misura che impedisce di coprire i posti disponibili e vacanti.

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UilScuola Sicilia e Flc-Cgil : con il caos vaccini, no alla didattica in presenza al 75%. Caos totale, cabina di regia inoperosa o impreparata? Possibile che non ci sia nessuno al posto giusto?

Flc-Cgil e UilScuola Sicilia: con il caos vaccini, no alla didattica in presenza al 75%
Di Pasquale Almirante – 25/02/2021
I segretari regionali della Flc-Cgil e dalla UilScuola, in una nota congiunta denunciano che sulla “prenotazione dei vaccini anti covid per il personale scolastico è scoppiato il caos”.

Infatti, fanno presente, se solo da qualche ora si è data finalmente ai docenti e al personale la possibilità di prenotarsi, i presidi sembrerebbero esclusi, mentre, e qui davvero c’è da restare increduli, non si sarebbe data comunicazione agli istituti e non si sarebbe informato nemmeno l’Ufficio scolastico regionale.

Icotea
“In questa situazione in cui rimangono quasi totalmente irrisolte le problematiche legate alla vaccinazione di tutto il personale scolastico, ai trasporti, alla fornitura delle mascherine ffp2 a tutti i docenti dell’infanzia e ai docenti di sostegno di ogni ordine e grado, e con le preoccupanti previsioni fatte dagli esperti sulla diffusione delle varianti del virus, siamo contrari all’idea del governo regionale e dell’assessore Lagalla (nella foto) di aumentare il tempo della a didattica in presenza alle superiori dal 50 al 75%”.

Una circolare, infatti, l’assessore stabiliva che da lunedì prossimo, primo marzo, nelle scuole superiori della Sicilia la didattica in presenza potrà raggiungere il 75%. In base a quanto previsto, la soglia non sarà obbligatoria fin da subito: ai dirigenti degli istituti secondari di secondo grado, infatti, sarà data la facoltà di raggiungere in maniera graduale e progressiva l’obiettivo della percentuale massima del 75% in base alle specifiche situazioni di ogni singola scuola e del relativo contesto.

La circolare prevede, inoltre, che «la soglia del 75% di didattica in presenza dovrà essere compatibile con l’organizzazione interna ai vari istituti e con la possibilità di rispettare le previste misure anti-coronavirus. Resterà sempre garantito il regolare accesso alle lezioni agli studenti con disabilità o bisogni educativi speciali. Le disposizioni contenute nella circolare si estendono anche agli Istituti tecnici superiori (Its) e ai percorsi di formazione professionale in obbligo scolastico (Iefp)».

Basandosi proprio su questa circolare, Rizza (Flc-Cgil) e Parasporo (UilScuola), fanno sapere che, considerate tutte le carenze e i disguidi, gli incerti meccanismi di vaccinazione e le condizioni di poca sicurezza nelle scuole “non condividiamo la nota dell’Assessorato regionale all’istruzione e della formazione professionale, del 24 febbraio scorso, che prevede la didattica in presenza al 75% nella scuola secondaria di II° grado, negli Its e nei percorsi di formazione professionale in obbligo scolastico a partire dal 1 marzo 2021. Posizione che abbiamo espresso anche durante la task force regionale del 16 febbraio scorso”.

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