Precisazione eventuale licenziamento per emergenza epidemiologica collaboratore scolastico assunto su posto Covid.

 

Pervengono alle scriventi segreterie segnalazioni in merito alla preannunciata volontà, da parte di alcuni DS, di licenziare i collaboratori scolastici assunti su posto COVID in caso di chiusura della scuola per emergenza epidemiologica. Premesso che il licenziamento, secondo il precedente decreto, si sarebbe configurato solo in caso di lockdown nazionale e giammai nei casi di chiusura di singola scuola, come già ribadito nella scheda riassuntiva inviata nei giorni scorsi, il decreto agosto e la successiva nota ministeriale di chiarimenti escludono la possibilità di licenziare il personale assunto su posto Covid e non fanno distinzione TRA I DIVERSI PROFILI DEL PERSONALE ATA. Nel caso in cui ciò dovesse avvenire in deroga a quanto previsto nel “Decreto agosto” (rescissione contratto collaboratore scolastico assunto su posto Covid) è necessario “vigilare” affinchè nel decreto che prevede la rescissione del contratto venga indicata la norma alla quale il Dirigente Scolastico fa riferimento. Il tutto al fine di tutelare legalmente eventuali licenziamenti illegittimi. 

Giuseppe D’Aprile – segretario nazionale Uil Scuola Rua.                                                                              salvo mavica – segretario organizzativo Uil Scuola Sicilia

I sindacati della Scuola si uniscono per dire “No al precariato”: a Catania sit-in davanti alla Prefettura

Di Monica Colaianni – Oggi la scuola ha manifestato davanti alle Prefetture e agli uffici scolastici regionali di tutto il territorio nazionale per rivendicare non solo una scuola in presenza, con tutte le garanzie necessarie ma anche i diritti dei tanti precari che da anni aspettano una stabilizzazione.
A Catania i rappresentanti dei maggiori sindacati si sono riuniti in un sit-in davanti alla Prefettura, per gridare, anche dalla città Etnea, che “loro non ci stanno ai dicta imposti dall’alto” e per lottare per la scuola e i tanti docenti precari.
“Anche a Catania – dichiara Salvo Mavica Segretario regionale UIL Scuola – i segretari generali della scuola delle cinque sigle sindacali, firmatari del Contratto Collettivo Nazionale del lavoro, unitariamente lanciamo un appello al Ministro e vale a dire che è ora di cambiare rotta! È giunto il momento che il Ministero ci ascolti e che entri nel merito delle questioni della scuola per risolvere i problemi ormai diventati atavici. Non è più plausibile che le decisioni debbano essere imposte dall’alto! Noi rivendichiamo il diritto di cittadinanza e il diritto di partecipazione perché ogni docente, prima di essere tale, è soprattutto una persona, occorre che vi sia il rispetto non solo della persona in sé ma anche delle comunità educande e di tutti quei docenti che ogni giorno fanno funzionare la scuola malgrado tutti i problemi. Noi non vogliamo che i precari siano stabilizzati Ipso facto, ma dopo l’esperienza maturata durante tutti questi anni, dovrebbero fare un tirocinio annuale alla fine del quale, se validi, devono essere confermati. Malgrado vi siano delle sentenze nazionali ed europee i nostri precari ancora una volta vengono maltrattati e non ascoltati. Anche Renzi li ha presi in giro, infatti nonostante vi sia stata una sentenza da parte della Corte Europea, ha baipassato la situazione dicendo che avrebbe esaurito le GAE, ma è stata solo una pia illusione: ancora oggi esistono le GAE.  Catania oggi lancia questo appello che deve rinforzare e rafforzare tutto quello che sta avvenendo in tutte le piazze d’Italia. ”.

“Tutte le sigle sindacali oggi presenti- ribadisce Giorgio La Placa coordinatore Gilda insegnanti – ci siamo unite, sin da marzo, per combattere a favore di tutti i lavoratori della scuola . Oggi manifestiamo, soprattutto, per rivendicare i diritti dei precari. È inammissibile che il 15 di ottobre, in molte scuole vi siano cattedre scoperte, inoltre, l’organico covid si è dimostrato insufficiente; molte scuole non hanno ancora chiamato i docenti per ricoprire le cattedre perché le operazioni sono bloccate a livello provinciale”.

Luca Tempera della segreteria provinciale dello Snals di Catania ribadisce che “Oggi siamo qui davanti alla Prefettura per la mobilitazione nazionale a favore dei precari della scuola. La stabilizzazione dei precari è diventato un vero e proprio cancro della scuola italiana, un problema che dura da decenni e al quale non si è mai riusciti a trovare una soluzione definitiva. Anche quest’anno avevamo fatto delle proposte, tra le quali quella di assumere i docenti con almeno tre anni di servizio, senza ricorrere a una procedura concorsuale che, soprattutto in questo periodo di pandemia, comporterebbe assembramenti e spostamenti di docenti da una regione all’altra; per tutta risposta l’attuale ministra, sorda alle nostre proposte, sta perseverando dritta per la strada che ha deciso di intraprendere e che, sempre che questa procedura possa essere portata a conclusione, porterà i docenti in cattedra o l’anno prossimo o addirittura fra due anni”.

“Abbiamo consegnato un documento al Prefetto – conclude Tino Renda segretario generale della FLC CGIL di Catania – come è avvenuto in tutte le Prefetture d’Italia, nel quale si mettono in evidenza i numeri mancati della scuola riguardanti il precariato e ovviamente abbiamo proposto delle soluzioni che permetterebbero che vengano ricoperte le cattedre rimaste scoperte nonostante le soluzioni proposte dalla Ministra Azzolina”.

Fonte: Il Fatto Web

Turi: concorso della discordia. Si può ancora evitare.

Per il ministro è diventata una sfida personale. Serve atto di responsabilità utile alla scuola.

OGGI POMERIGGIO LA PROTESTA DEL MONDO DELLA SCUOLA IN CENTO PIAZZE– Tantissime persone hanno deciso di partecipare, oggi pomeriggio, alle iniziative di protesta organizzate a supporto dei precari della scuola. Arrivano mail preoccupate e immagini che non sono quelle della movida notturna ma dei precari in coda per le Gps – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

Le scuole sono in una situazione di difficoltà: questo è chiaro a tutti. C’è ampia condivisione anche tra le famiglie che vedono il quadro delle presenze in classe degli insegnanti, supplenti.

Il Governo sta chiedendo responsabilità a tutti i cittadini – osserva Turi. Ci aspetteremmo analoga responsabilità da parte del ministro dell’istruzione che appare più interessata a portare avanti una battaglia personale che guardare ad un interesse superiore.
Evidentemente ritiene che le due cose coincidano. Se provasse per una volta ad ascoltare chi la pensa diversamente, almeno le sorgerebbe il dubbio.

Un vasto schieramento di scienziati e forze politiche sta chiedendo, anche con atti formali, di ripensare la scelta del concorso straordinario targato Azzolina.

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Turi: ministro la scuola non chiude, protesta

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Mentre nelle piazze italiane sale la protesta il ministro continua a ribadire che la scuola non chiude.
Lo sappiamo bene – sottolinea Pino Turi, segretario generale Uil Scuola, alla vigilia delle manifestazioni del pomeriggio.
Noi non vogliamo la chiusura delle scuole. Vogliamo che funzionino al meglio. Così come lo vogliono insegnanti, studenti e famiglie.

Siamo stati i primi – aggiunge Turi – a mostrare tutti i limiti dell’insegnamento a distanza (la Dad della scorsa primavera) e non siamo tra i ‘pentiti’. Anche in seguito, alla ripresa, ci siamo schierati a favore della scuola, sicura e in presenza, quando tutti osannavano le tecnologie digitali, compreso il ministro e le sue avanguardie dell’innovazione.

Noi vogliamo e rivendichiamo la scuola in presenza e in sicurezza. Per questo abbiamo sottoscritto un accordo. Un accordo che prevede una gestione coordinata dell’emergenza attraverso un tavolo nazionale in cui confrontarsi per trovare le migliori soluzioni.
Un tavolo che pare essersi dissolto nelle nebbie della confusione in atto. E” evidente che era un paravento per nascondere scelte unilaterali.

Oggi nelle nostre manifestazioni rivendichiamo spazi negoziali e di partecipazione a partire dagli impegni politici che erano compresi in quel protocollo:
– iniziare a ridurre gli alunni per classe a partire dalle classi iniziali;
– contrattualizzare la DaD
– garantire i lavoratori fragili.

Tutti punti sospesi – sottolinea Turi – rimasti senza soluzione. Il tavolo si è interrotto e non sappiamo perché.
Intanto tempo e risorse vanno verso un concorso straordinario inutile per la scuola.

Scuola: domani pomeriggio le iniziative di protesta nelle città italiane per rendere stabile il lavoro e sicure le scuole

Saranno un centinaio le iniziative sparse sul territorio nazionale, domani pomeriggio, per chiedere stabilità al lavoro e sicurezza nelle scuole.
Un insieme di manifestazioni e sit-in davanti alle Prefetture e agli uffici scolastici regionali per una scuola in presenza, con tutte le garanzie necessarie: a partire dagli organici, e poi gli spazi e le misure di sicurezza.

“Le scuole hanno riaperto – osservano i segretari generali dei sindacati scuola promotori delle iniziative nelle città – ma la didattica non decolla perché mancano i docenti. Inutile dire che le misure da prendere dovevano essere di altro tipo, prova ne sono i buchi di organico e le mancanze strutturali. Ora bisogna intervenire rapidamente”.
 
“Lo svolgimento in presenza delle prove concorsuali in piena emergenza pandemica esclude dalla possibilità di partecipazione tutti i precari in situazione di quarantena in concomitanza della prova e nello stesso tempo contribuisce ad aumentare i rischi di contagio” ribadiscono i leader dei sindacati scuola.
 
Queste le proposte al centro della giornata di mobilitazione:
• stabilizzare tramite prova orale e valutazione di titoli i docenti con tre anni di servizio: l’unico modo per garantire in tempi brevi e certi la copertura delle cattedre e la continuità didattica.
• stabilizzare su sostegno tramite prova orale i docenti specializzati: personale già selezionato per garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità
• avvio dei percorsi abilitanti a regime per tutti e in particolare per i docenti con 3 anni di servizio
Le iniziative avverranno nel rigoroso rispetto delle misure prescritte nell’ultimo Dpcm.
 
#RENDIAMOSTABILEILLAVORO
#RENDIAMOSICURELESCUOLE
 
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Queste alcune delle piazze coinvolte:
A Roma, appuntamento davanti all’Ufficio scolastico regionale di Via Frangipane, dalle 16.00
A Napoli manifestazione in Pazza del Plebiscito a partire dalle 16.00.
In Puglia iniziative davanti alle prefetture di Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto – con orario a partire dalle 14.30 fino alle 17.00
In Calabria presidi e manifestazioni a partire dalle 15.00 nelle cinque province capoluogo.
In Piemonte Appuntamento a partire dalle 14,30 davanti alle prefetture di Alessandria, Asti, Cuneo, Novara, Torino e Vercelli.
Assembea on line a Biella.
In Veneto, sit-in nelle piazze antistanti le prefetture dalle 15.30 alle 16.30.
A Trento, appuntamento di fronte al Commissario del Governo regionale.
Flash-mob davanti alla prefettura dalle 15.00 ad Ancona.
A Terni, manifestazione in Via della Stazione, davanti alla Prefettura.
A Bologna, sit – in davanti alla Prefettura in Piazza Roosevelt.
A Genova, presidio in Largo Eros Lanfranco.
A Savona, in piazza Saffi a partire dalle 16.30 e in in Via Veneto a La Spezia.
In Molise, presidio a Campobasso.
In Sicilia le manifestazioni si terranno davanti alle prefetture e in assemblee on line.

#RENDIAMOSTABILEILLAVORO #RENDIAMOSICURELESCUOLE INSIEME PER E CON I PRECARI.

#RENDIAMOSTABILEILLAVORO #RENDIAMOSICURELESCUOLE
INSIEME PER E CON I PRECARI
Mercoledì 14 ottobre 2020
Ore 15.30

Come in tutta Italia, anche a Catania la giornata di mercoledì 14 ottobre 2020 sarà dedicata alla mobilitazione per la gravissima emergenza del precariato scuola, prima con un intervento dei rappresentanti sindacali di Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Rua, Snals-Confsal e Gilda in diretta su Radio Antenna1 dalle h. 7.00 alle 8.00, poi, dovendo ovviamente tenere in debito conto la situazione attuale dell’emergenza Corona virus, prevedendo un incontro con il Prefetto di Catania di una delegazione in rappresentanza dei Precari della scuola e delle OO.SS., per esprimergli le ragioni della protesta e consegnarli un documento espositivo:

stabilizzare tramite prova orale e valutazione di titoli i docenti con tre anni di servizio: l’unico modo per garantire in tempi brevi e certi la copertura delle cattedre e la continuità didattica;
stabilizzare su sostegno tramite prova orale i docenti specializzati: personale già selezionato per garantire la continuità didattica agli alunni con disabilità;
lo svolgimento in presenza delle prove in piena epidemia esclude tutti i precari in situazione di quarantena in concomitanza della prova e contribuisce ad aumentare il rischio dei contagi;
avvio dei percorsi abilitanti a regime per tutti e in particolare per i docenti con 3 anni di servizio.

Catania, 13 ottobre 2020

Tino Renda – Pagliarisi Ferdinando – Salvo Mavica – Luca Tempera – Giorgio La Placa.

attachments: copia documento che sarà presentato a S.E. il Prefetto: Lettera Prefetto 

DL AGOSTO / Turi: per i lavoratori fragili serve un provvedimento specifico di salvaguardia.


Turi: per i lavoratori fragili serve un provvedimento specifico di salvaguardia
, come quarantena e malattia con sorveglianza attiva.
Non c’è soluzione utile, nell’emendamento per i lavoratori fragili della scuola tra le modifiche e le integrazioni al Decreto Agosto approvate in Senato.
Misure promesse e dimenticate – osserva Pino Turi, segretario generale della Uil Scuola.
Lo abbiamo anticipato e denunciato, ma la questione dei lavoratori fragili non ha trovato in questo provvedimento adeguata soluzione: quanti non potranno svolgere mansioni alternative, e saranno dal medico collocati in interdizione, resteranno soggetti a riduzione di stipendio fino al licenziamento.
Si lasciano senza tutele centinaia di lavoratori della scuola in condizioni di rischio derivanti da più patologie pregresse.
Il decreto è ora all’esame della Camera dei Deputati – aggiunge Turi – dove presumibilmente, sarà approvato con il voto di fiducia, per cui non cambierà nulla.
Per questo sarà necessario emanare un provvedimento di legge specifico per fornire un’adeguata tutela a questo personale a cui va garantita – spiega Turi in analogia con i lavoratori collocati in quarantena o in malattia con sorveglianza attiva – la salvaguardia del reddito e del posto di lavoro che, al contrario, non sarebbe al momento assicurata da questo decreto.

SCUOLA E COVID/ Turi: ministro comunichi periodicamente veri numeri del monitoraggio.


CRESCONO PREOCCUPAZIONE E CONTAGI / UIL: QUESTA PANDEMIA SI PUÒ SUPERARE SOLO INSIEME E CONDIVIDENDO LA REALTÀ.

C’è un Tavolo nazionale per definire gli interventi nelle scuole. Perché non viene convocato?
C’è qualcosa che non quadra nella comunicazione del ministero dell’Istruzione.
Si continuano a dare indicazioni, a pianificare attività e progetti sulla base di numeri fermi al 26 settembre mentre i numeri dei contagi e delle situazioni di difficoltà delle scuole sono in crescita sensibile.  Ad essere coinvolti sono insegnanti, studenti, e le loro famiglie, in un meccanismo a raggiera che moltiplica gli effetti quotidiani del disagio.
Sono giornate piene di richieste preoccupate da parte del personale, delle famiglie in una confusione di messaggi contradditori che aumentano i sospetti.
Questa pandemia si può superare solo insieme e condividendo la realtà, bella o brutta che sia – sottolinea il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi. Sarebbe un guaio se si insinuasse il sospetto che si sta cercando di curvare i numeri per ragioni,  anche nobili, di natura istituzionale tese a dare messaggi tranquillizzanti.
Per dare rassicurazioni bisogna aprire gli armadi e rendere trasparente la situazione.

attachments: TURI su situazione scuole e covid

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Stabilizzazione PRECARI STORICI: mobilitazione generale del 14 ottobre. “”per un piano di stabilizzazioni attraverso procedure concorsuali straordinari””

Segreterie Generali  Territoriali provincia regionale di Catania

Si invitano tutte le lavoratrici e  i lavoratori precari della scuola a partecipare  all’assemblea unitaria  on line, appositamente indetta

Topic: ASSEMBLEA SINDACALE – 14 ottobre
Time: Oct 14, 2020 11:00 AM Rome

Join Zoom Meeting
https://us02web.zoom.us/j/83492391338

Meeting ID: 834 9239 1338
Passcode: 416827

 ed al presidio/flash Mob.

Appuntamento di fronte alla Prefettura di Catania in via Etnea alle ore 15,30

volantino-14-ottobre.

comunicazione ufficio legale:

di seguito la diffida appositamente predisposta, da scaricare, compilare e spedire in modo massiccio.

Facciamoci sentire, che senta chi ha il dovere di sentire. No venti di guerra ma sicuramente rivendicazioni e riconoscimento del diritto di cittadinanza, di giustizia sociale, di obbligo di amministrare la res pubblica in modo costruttivo e positivo, non false ideologie geo politiche che non hanno senso ed approvazione, no alla liquefazione della funzione docente, non alla privazione della libertà di insegnamento, non alle decisioni calate dall’alto ed unilaterali (sbagliate!!! spesso, troppo spesso sbagliate!!) , no allo smantellamento della scuola statale pubblica. rivendichiamo il riconoscimento del diritto di rappresentanza, di esercizio della democrazia e delle libertà. Applicazione e rispetto della Costituzione. Diritto alla pari dignità del lavoro. Non involuzioni autoritarie. Azione corale da tutte le parti d’Italia..che arrivi alla politica ed alla ministra monito forte e chiaro: non ci stiamo.!! che ponga rimedio!!  senza indugio né ma né se….!!

Cittadini, no sudditi. mai più sudditi.

attachments: Diffida per concorso straordinario

M E F – Circolare del 10 giugno 2020, n. 15

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

Corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare – Rivalutazione dei livelli di reddito per il periodo dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021.

Circolare-del-10-giugno-2020-n.-15

Allegato-alla-Circolare-del-10-giugno-2020-n-15-Tabelle-inps

Allegato-alla-Circolare-del-10-giugno-2020-n-15-Modello-di-domanda-2020

DECRETO AGOSTO: ECCO LE MISURE CHE RIGUARDANO LA SCUOLA / LA SCHEDA UIL SCUOLA


Anticipiamo le modifiche e le integrazioni approvate in Senato al Decreto Legge n. 104/2020 – “Decreto agosto”-  con riferimento alle misure relative alla scuola.
Ci riserviamo di fornire ulteriori chiarimenti all’atto del testo definitivo che sarà pubblicato nella G.U. nei prossimi giorni dopo l’approvazione definitiva.
Il decreto è attualmente all’esame della Camera dei Deputati, dove presumibilmente, sarà approvato con il voto di fiducia, per cui non cambierà nulla.

Scheda-tecnica-UIL-scuola-emendamenti-DL-agosto

MOBILITAZIONE NAZIONALE PRECARIATO SCUOLA DEL 14 OTTOBRE

LA UIL SCUOLA DI CATANIA INSIEME ALLE ALTRE OO.SS. SI FA PROMOTRICE DI UN’AZIONE DECISA.
come sapete la decisione del Governo di avviare, in un contesto di emergenza igienico sanitaria, lo svolgimento delle prove del concorso straordinario (e a seguire un maxi-concorso con oltre 500.000 candidati) non produce alcun effetto immediato in termini di assunzioni, mentre espone la scuola e il personale coinvolto a un possibile aumento dei contagi e alla possibilità che molti precari, trovandosi eventualmente in situazione di contagio o di quarantena come effetto del lavoro che svolgono, siano esclusi dalla partecipazione al concorso. In questo momento il sistema di istruzione sta fronteggiando l’esigenza di coprire oltre 60 mila posti vacanti non assegnati ai ruoli e un numero di supplenze che supera ampiamente le 200 mila unità. La maggior parte delle scuole eroga il servizio a orari ridotti perché ci sono ci sono ancora decine di migliaia di cattedre scoperte. Ormai da mesi viviamo una condizione di assenza generale di disponibilità al confronto da parte del Ministero rispetto alle parti sociali, con il risultato che sul fronte delle assunzioni si è registrato un vero fallimento delle misure annunciate – solo 24 mila posti ca assegnati a fronte degli 84 mila annunciati – e sul fronte delle supplenze continuano i disagi determinati dai ritardi e dagli errori nelle graduatorie. Oggi il lavoro a scuola poggia anche su quel 30% di organico precario che opera con professionalità e serietà, tutte persone rispetto alle quali si è abusato del ricorso al contratto a termine senza mai offrire loro alcuna possibilità di abilitazione o di stabilizzazione. Per questo abbiamo deciso unitariamente, come segreterie di FLC CGIL, Cisl Scuola, Uil Scuola RUA, Snals Confsal e Gilda Unams, di rilanciare una mobilitazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori precari della scuola per il prossimo 14 ottobre pomeriggio, promuovendo presidi, flash mob, e iniziative, nel pieno rispetto delle misure di distanziamento, davanti alle Prefetture di tutte le città fatte salvi le prescrizoni o i divieti delle autorità competenti.  #rendiamostabileillavoro #rendiamosicurelescuole.

ASSEMBLEA SINDACALE UNITARIA. MERCOLEDI’ 7 OTTOBRE . 11,30 – 13.30.

 

SEGRETERIE PROVINCIALI CATANIA

Le Segreterie Territoriali della FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL e FGU GILDA UNAMS della provincia di Catania, ai sensi dell’art. 23 del CCNL 2016–2018, indicono Assemblea Sindacale Provinciale per tutto il personale docente e ATA, con contratto a tempo indeterminato e determinato, di tutti gli istituti di ogni ordine e grado della provincia di Catania, per discutere il seguente ordine del giorno:

  1. Introduzione sulla riapertura della scuola;
  2. Novità giuridiche introdotte nell’era del Covid-19;
  3. La didattica a distanza;
  4. Procedure di sicurezza negli ambienti di lavoro al tempo del Covid-19;
  5. Tutte le novità sul personale ATA;
  6. Situazione politico-sindacale.

All’assemblea interverrà il Dott. Emilio Grasso . Dirigente USR Sicilia – Uff.VII – Ambito Territotiale di Catania.

L’assemblea si terrà: mercoledì 7 ottobre 2020 dalle ore 11,30 alle ore 13,30 in modalità a distanza attraverso la piattaforma Zoom, il link :

https://us02web.zoom.us/j/89252333834

MEETING id: 892 5233 3834

PASSCODE: 421819

Sono invitate tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia.

Si raccomanda la notifica anche al personale in servizio presso eventuali plessi o sezioni staccate in altro loco.

Le SS.LL. sono pregate di dare adeguata informazione a tutto il personale interessato della presente e della relativa circolare, anche per via telematica, affissione all’albo sindacale on-line o in altra sezione dedicata dell’istituzione scolastica, concedendo allo stesso di partecipare alla suddetta Assemblea a norma delle vigenti disposizioni.  Considerata l’importanza degli argomenti all’o.d.g., si prega di essere puntuali. Distinti saluti.

FLC CGIL Tino Renda.    CISL Scuola, Ferdinando Pagliarisi. UIL Scuola, Salvo Mavica.  CONFSAL, Giovanni Tempera.  FGU GILDA UNAMS,Giorgio La Placa

“IL TRIBUNALE DI CATANIA DA’ RAGIONE ALLA UIL SCUOLA : TRASFERITA A CATANIA DOCENTE PER L’ASSISTENZA AL GENITORE EX L. 104/92 ART. 3 COMMA 3.

Da tempo ripetiamo che i docenti che assistono i genitori disabili a norma dell’art. 3 comma 3 della legge 104/92 hanno diritto alla precedenza nelle operazioni di mobilità interprovinciale.
Per questo ai nostri iscritti abbiamo sempre consigliato di inserire nella domanda di mobilità interprovinciale la documentazione idonea a dimostrare lo status di referente unico di genitore disabile.
Il Ministero dell’Istruzione, però, ha preferito andare per la propria strada.
Ed anche noi!!!
Abbiamo messo a disposizione il nostro ufficio legale e ieri il Tribunale di Catania ha emesso una sentenza con cui riconosce le ragioni della Uil Scuola: riconosciuta la precedenza e per l’effetto trasferita in provincia di Catania una docente referente unica di genitore disabile a norma dell’art.. 3 comma 3 della legge 104/92.
Uil Scuola – Sindacato utile – sempre a difesa dei lavoratori – sempre a difesa dei più deboli.”
salvo mavica, segretario organizzativo regionale Uil Scuola Sicilia
Avv. Filippo Prizzi, Via Cavaliere n. 3/C – 95127 Catania

dalla segreteria territoriale:

CONCORSO STRAORDINARIO: LETTERA DEI SINDACATI SCUOLA AI GRUPPI PARLAMENTARI. Le prove vanno sospese e avviato diverso percorso

Annotazione

“”””Azione sindacale, continua, costante e tenace.

“”  questi tempi per la ns nazione ma in particolare modo per tutto il mondo scuola sono molto gravi e oserei dire tristi. I danni sono enormi, sia a causa dei “”potenti”” più pericolosi che hanno la vera regia e governance del sistema mondiale sia a causa di quelli che hanno solo una funzione di comparsa.  A mio modesto avviso sembra quasi che trattasi di situazione pianificata e studiata a tavolino.  Non può essere altrimenti giustificato il costante rifiuto da parte di certa politica e della inquilina del M.I. al dialogo con le parti sociali sindacali e quindi con i dirigenti scolastici, docenti ed Ata, che a titolo rappresentano.            E’ veramente duro capire siffatti comportamenti ma nel contempo sorge l’amara constatazione che “nessuno” dei politici, al governo o alla finta opposizione, facciano poco o nulla o soltanto manifestare indignazione che puntualmente finisce lì. A questo punto è il mondo della scuola assieme ai propri rappresentanti sindacali che deve alzare la testa ed esigere l’esercizio della democrazia e del popolo sovrano, per come voluto dai padri costituenti ed esigere di cambiare verso: di entrare nel merito delle questioni per risolvere i problemi. Gridare il diritto di cittadinanza attiva,  confutare l’idea o il tentativo involutivo di forme autoritarie o di mandati in bianco. Pensiamoci finché siamo ancora in tempo poiché di questo verso il futuro sarà sempre più nero. Mala tempora currunt e non solo per la pandemia o la crisi economica ma anche per la perdita  di tutti quei nobili sentimenti che rendono l’uomo sapiens, solidale, espressione di rispetto reciproco e riconoscimento che siamo nati tutti uguali.”””””””””                                                                            salvo mavica, segretario territoriale uilscuola Catania

Una lettera a firma dei cinque segretari generali dei sindacati scuola è stata inviata oggi ai gruppi parlamentari di Camera e Senato. Al centro del documento la procedura concorsuale straordinaria per docenti di scuola secondaria con la «richiesta di sospensione delle prove, a tutela del personale precario della scuola e della salute di tutte le persone coinvolte»   «Avviare in un contesto di emergenza igienico sanitaria lo svolgimento delle prove del concorso straordinario (e a seguire un maxi-concorso con oltre 500.000 candidati) non produce alcun effetto immediato in termini di assunzioni – si legge nella lettera – mentre espone la scuola e il personale coinvolto a un possibile aumento dei contagi nelle scuole e alla possibilità che molti precari, trovandosi eventualmente in situazione di contagio o di quarantena come effetto del lavoro che svolgono e che li espone a tali condizioni, siano esclusi dalla partecipazione al concorso».

Appello-gruppi-parlamentari-30092020

Leggi tutto “CONCORSO STRAORDINARIO: LETTERA DEI SINDACATI SCUOLA AI GRUPPI PARLAMENTARI. Le prove vanno sospese e avviato diverso percorso”

Turi: il ministro non vede errori. Glieli nascondono o non sa cambiare rotta.

Pino Turi, segretario generale Federazione Uil Scuola  RUA.

Ma il ministro Azzolina, dove vive e dove volge le sue attività? Le sue dichiarazioni raccontano di vari primati.  E’ sempre la prima volta in ogni sua iniziativa, a cominciare dalle GPS a finire ai concorsi in piena pandemia – osserva il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

Non sempre la novità è sinonimo di buone pratiche, anzi questa ansia di nuovo potrebbe indurre ad errori, di cui forse non si rende conto, magari perché i suoi collaboratori, non le dicono la verità.
Non le manca nemmeno l’opportunità di verificare il polso della situazione dalle numerose visite alle scuole.

Anche in questi casi non trova critiche o preoccupazioni. Forse per un timore reverenziale in chi la ospita.
E’ possibile che tutte le proteste arrivino solo a noi? Il condizionamento sui funzionari non può compensare le innumerevoli questioni aperte, che sono palesi, concrete nelle scuole. Vedrà le critiche sul web?

Per una volta, la prima, anche in questo caso, ammetta che ci sono state valutazioni ottimistiche in relazione alla situazione data, che non ha funzionato tutto – sottolinea Turi.

Lo storytelling del complotto ha tempi brevi. Sono troppe le persone coinvolte nelle attività scolastiche: alunni, famiglie, lavoratori. Sono 21 milioni le persone che giornalmente entrano in una scuola. Saranno certamente in grado di giudicare.

Leggi tutto “Turi: il ministro non vede errori. Glieli nascondono o non sa cambiare rotta.”

PROPOSTE DI ASSUNZIONE CON CONTRATTO A T.D. FINO AL 30/06/2021 A.S. 2020/2021 DEL PERSONALE DOCENTE DI POSTI COMUNI DELLA SCUOLA SEC. DI I e II GRADO INCLUSI NELLE GPS DI PRIMA FASCIA INCROCIATE SU POSTI DI SOSTEGNO E RETTIFICHE

da ufficio VII – AMBITO TERRITORIALE CATANIA

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0016080.28-09-2020

NOMINE MEDIA GPS I INCR SOSTEGNO

NOMINE MEDIA GPS I INCR SOSTEGNO1

NOMINE SOSTEGNO I FASCIA GPR INCROC II GRADO

RETTIFICHE DA GAE II GRADO

RETTIFICHE II GRADO DA GPS

IN PIAZZA IL 26 SETTEMBRE PER UNA POLITICA CHE PROMUOVA LA SCUOLA.


Fare di istruzione e formazione temi centrali nelle scelte di investimento, a partire dalla destinazione delle risorse del recovery fund. Rinsaldare l’alleanza tra scuola e società, riconoscere al lavoro nella scuola dignità e giusto valore, anche al fine di rendere più attrattiva la professione del docente, garantire su tutto il territorio nazionale edifici scolastici sicuri e adeguati a una didattica innovativa, rimuovere alla radice le cause di un divario digitale legato a insufficienze nella dotazione di dispositivi e nella rete di connessione, supportare efficacemente le istituzioni scolastiche sotto il profilo dei presìdi igienico sanitari per consentire uno svolgimento in sicurezza delle attività didattiche, evitando il rischio di nuove chiusure.
Queste, insieme alla necessità che si completino nel più breve tempo possibile le nomine del personale docente e ATA – con le dovute garanzie di legittimità e riconoscimento di diritti lavorativi e sindacali – al fine di permettere un funzionamento a pieno regime delle scuole, sono le ragioni che hanno indotto FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams     a essere presenti a Roma, in piazza del Popolo, sabato 26 settembre, insieme ad altre espressioni associative delle famiglie e del mondo scolastico, alla manifestazione indetta dal comitato “Priorità alla scuola”.

Leggi tutto “IN PIAZZA IL 26 SETTEMBRE PER UNA POLITICA CHE PROMUOVA LA SCUOLA.”

Avviso di convocazione per la stipula di contratto a tempo determinato su posti comuni e di sostegno dei docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado inclusi nella seconda fascia GPS posti comuni – classi di concorso – A.S. 2020/2021

dDa USR per la SICILIA. Ufficio VII – AMBITO TERRITORIALE DI CATANIA

Avviso di convocazione per la stipula di contratto a tempo determinato su posti – 202009222253251

m_pi.AOOUSPCT.REGISTRO UFFICIALE(U).0015720.22-09-2020

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