UIL: QUELLO SUI CONCORSI È UN PARTITO PRESO DEL MINISTRO. VA AVANTI CON I PARAOCCHI.

Turi: Se non si riesce semplificando, come si potrebbe?

Il ministro titolare del dicastero di Viale Trastevere continua a negare la possibilità di trasformare il concorso riservato eliminando un’inutile e costosa prova computer based, semplificandola con un concorso per soli titoli, come del resto se ne sono fatti tanti. Ultimo, in ordine di tempo, quello della mobilità del personale che è una sorta di concorso per titoli che non prevede commissioni, né situazioni che impongono la presenza di centinaia di migliaia di candidati, in giro per le diverse regioni, titolari dei posti e dei concorsi, come avverrebbe in questo caso.

Questa proposta, che il sindacato ha avanzato per valorizzare l’esperienza piuttosto che per superare una procedura che è più vicina ad una lotteria che ad un concorso – continua il segretario generale della Uil scuola – è stata oggetto di confronti durati diverso tempo.
In contesti di normalità, che avrebbero consentito una programmazione nei temi e nei modi, questa procedura si sarebbe pure potuta anche realizzare.

Ora, voler fare credere che semplificando i modi non si possa arrivare sicuramente alla meta è veramente singolare e difficile da capire.

Sicuramente ci sarà da parte del ministro una preoccupazione fondata sui tempi da rispettare, che dipendono sostanzialmente dalle procedure legislative ed ammnistrative di cui è titolare.
Non riusciamo però a non leggere queste affermazioni – sottolinea Turi – come avvertimenti agli alleati di governo che mostrano chiari segni di preoccupazione.

Ci sembra una battaglia ideologica e personale che i lavoratori, e i cittadini in generale, non capiscono e non possono condividere, tuttavia il titolare del Dicastero ci convochi e ci spieghi le motivazioni che impedirebbero la stabilizzazione a settembre.

Noi siamo ancora più convinti che serva un provvedimento specifico che consenta la continuità didattica dei docenti precari da stabilizzare, la continuità di servizio dei DSGA f.f., confermandoli sui posti occupati già quest’anno con qualche naturale adattamento.

Ciò aiuterebbe e di molto l’avvio del nuovo anno scolastico che deve operare anche un minimo di recupero didattico sulle attività dell’anno in corso che solo parzialmente sono state compensate dalla DaD.
E’ la politica che deve risolvere i problemi e non porre paletti di natura procedurale, salvo voler ammettere la propria incapacità.

Tornare a scuola in sicurezza, per tutti


Conferenza stampa dei segretari generali dei sindacati scuola
Lunedì 4 maggio, ore 12.00, on line su Meet
 
Conferenza stampa promossa da FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams, che si terrà in modalità on line alle ore 12 di lunedì 4 maggio p.v. con la presenza dei segretari generali delle cinque organizzazioni.

⇒L’esigenza di preparare adeguatamente e per tempo una ripresa delle attività scolastiche in condizioni di sicurezza per la salute degli studenti, delle loro famiglie e del personale;                                                                                                                                                                                 ⇒la necessità di ricorrere a modalità di lavoro che richiedono un’accurata programmazione;                                                                             ⇒l’esigenza di assicurare alle scuole risorse adeguate e stabili di personale, con i necessari interventi straordinari su organici e reclutamento.


Sono questi i temi su cui i segretari generali illustreranno le proposte messe a punto dalle organizzazioni sindacali del settore.
 
Alla Video-conferenza Stampa sono stati invitati i giornalisti delle testate giornalistiche della carta stampata ed on-Line a livello nazionale.
PS.  la conferenza stampa sarà registrata e trasmessa sui canali social di ogni organizzazione.

Le segreterie organizzative di
FlcCgil- Cislscuola- Uilscuola -Snals – Gilda

#Giustaitalia. Patto per la Ripartenza

Roma, 30 aprile 2020.  Comunicato Stampa
#Giustaitalia.  Patto per la Ripartenza 
Un manifesto con 18 proposte concrete rivolte al Governo e al Parlamento per una società nuova, libera da mafie e corruzione
Diritti sociali, Trasparenza degli appalti, Sostegno alle imprese
al centro delle azioni del manifesto presentato da
Libera insieme ad associazioni, organizzazioni sindacali, rappresentanti di enti locali e del mondo delle imprese
Luigi Ciotti: “La lotta contro la pandemia può e deve essere anche l’occasione per risanare la nostra democrazia!
Un manifesto per far ripartire l’Italia uscendo dalla cultura dell’emergenza e affermando quelle delle regole. #Giustaitalia, un “Patto per la Ripartenza” fondato sull’etica della responsabilità promosso da Libera con Avviso Pubblico, Legambiente, Arci, Rete dei Numeri Pari, Rete della Conoscenza, Fuci, Centro Studi Pio La Torre, Cooperare con Libera Terra, Acsi, Us Acli, Cngei, Fondazione Interesse Uomo, Cgil, Cisl, Uil.

attachnents: patto per la ripartenza

Circolare unitaria su Patto (1)

 

NOTA MIUR Proseguimento lavoro agile fino al 17 maggio 2020-DPCM del 26 aprile 2020/Istituzioni scolastiche ed educative.

OMISSIS “”””decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il lavoro agile costituisca modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni. Conseguentemente, è stabilito che la presenza del personale nei luoghi di lavoro sia limitata alle sole attività indifferibili che non possano essere svolte in modalità agile. “””””””

LA NOTA MIUR: m_pi.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000622.01-05-2020

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / SPECIALE PRIMO MAGGIO. Dall’attualità all’utilità
. Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
 Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.

Il punto della giornata 
di Pino Turi
.

Oggi è la festa dei lavoratori, una festa che questo anno è caratterizzata dalla pandemia. Dovrà per forza maggiore uscire dalla ritualità e dalla celebrazione che da sempre l’ha caratterizzata, nelle piazze e tra la gente, con la Banda e i Gonfaloni dei diversi Comuni, specie nelle zone di tradizione industriale o agricola dove questa festa è sentita e mobilita la partecipazione dei cittadini.
Una festa che deve fare riflettere sul valore del lavoro che oggi l’epidemia ha messo in evidenza come l’elemento ineliminabile è proprio il lavoro delle persone. L’elemento umano fa la differenza, non è sostituibile dalla tecnologia che deve servire per alleviarlo e renderlo più sicuro. E’ il caso dell’insegnamento a distanza che ha dato una dimostrazione di inconcludenza formativa, anche se ha rappresentato, nell’emergenza, uno strumento utile.
Comunque è servito per fare capire l’importanza della scuola, del lavoro dei docenti che mancano anche agli alunni. Sono caduti due altri tabù.
Buon 1° maggio
>>> Sulla pagina FB di Uil Scuola il video messaggio di auguri del Segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

Barbagallo, messaggio di speranza e certezze
. Quest’anno mai così insolito, ripresa del Paese sia in sicurezza
“Questo è il mio 50esimo Primo Maggio da militante della Uil ed è il mio 20esimo da dirigente della Uil nazionale, ma non mi era mai capitato di celebrarlo in questo modo così insolito. Cerchiamo, dunque, di stare insieme, virtualmente in piazza, utilizzando tutti gli strumenti che ci offre la tecnologia”. Proprio per queste ragioni, il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, alla vigilia di un “insolito” Primo Maggio, ha inviato un messaggio video a tutti gli iscritti della sua Organizzazione, pubblicato sul sito della Uil Tv e qui sintetizzato in alcune sue parti.
[Qui il videomessaggio integrale: http://www.uil.tv/webtv/default.asp?ID_VideoLink=5619 ]
Il Primo maggio in una condizione così difficile non lo avevamo mai fatto – dice Barbagallo – però siamo qua per dare un messaggio di speranza e di certezze. Il nostro pensiero va a tutte le vittime di questa pandemia, a quegli operatori che sono morti sul lavoro, agli anziani abbandonati. Questa pandemia ci ha trovato impreparati, ma bisogna reagire, stringere i denti e andare avanti. Noi abbiamo bisogno di un Paese che si riprenda economicamente e in sicurezza. Questo virus – ha sottolineato Barbagallo – ci ha fatto capire che, in questi anni, l’austerità, i tagli lineari alla sanità e alla ricerca hanno prodotto un’insicurezza e un’incapacità a rispondere rapidamente a una tale emergenza. Dobbiamo fare in modo che tutto ciò non si ripeta più e dobbiamo perciò capire che le politiche liberiste in Europa non servono a niente. Mentre invece abbiamo bisogno di solidarietà, giustizia sociale, diritti, lavoro, di investimenti in infrastrutture per mettere in sicurezza il territorio e in ricerca e digitalizzazione per avere certezze nel futuro. Molti lavoratori sono stati definiti eroi: bisognerà ricordarsene quando chiederemo il rinnovo dei contratti. Il mondo del lavoro deve reagire per raggiungere gli obiettivi che desideriamo.  Da questa crisi – ha concluso Barbagallo – non ne usciremo uguali a come eravamo prima, ma dipenderà da noi se ne usciremo meglio o peggio. Vi esorto dunque a metterci tutti in gioco, per un futuro migliore per i nostri figli e i nostri nipoti, per i giovani e per gli anziani che devono vivere in sicurezza”
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PRIMO MAGGIO>>> DISTANTI MA UNITI: il concertone in televisione
La diretta su Rai 3 dalle ore 20.00 alle 24.00 e in contemporanea su Rai Radio2
L’evento dedicato ai lavoratori e promosso da Cgil, Cisl e Uil, quest’anno sarà speciale, riprodurrà i contributi musicali, non nella storica Piazza S. Giovanni, ma in tv. Tra i contributi sono previste le clip dei lavoratori dei vari settori. Per la scuola il contributo video sarà quello di Roberta Vannini, responsabile territoriale della Uil Scuola, Napoli Area Flegrea.
Guarda lo spot: https://www.uil.it/Video/PRIMO%20MAGGIO%20J100146728-01-01-1_1.mp4

PRIMO MAGGIO: nel video della Uil Tv con i contributi di tutte le categorie della Uil. 
Tutti gli aggiornamenti e le videoclip su www.uil.tv

” IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DEVE CONSENTIRE IL RITORNO A CASA DEI DOCENTI ASSUNTI CON LA LEGGE 107 – RICORSO COLLETTIVO AL TAR

Le immissioni in ruolo, devono essere effettuate sui posti residui che rimangono vacanti e disponibili dopo il completamento delle operazioni relative alla mobilità professionale e territoriale in ciascun anno scolastico.
Ma il Ministero sembra averlo dimenticato ed i docenti assunti con la riforma della ” Buona scuola” avranno sempre meno speranze di ritornare a casa.
Non lo possiamo permettere.
Confortati da alcuni precedenti favorevoli sull’argomento, mettiamo il nostro ufficio legale a disposizione degli iscritti che vogliano partecipare ad un ricorso collettivo dinanzi al TAR.
Per informazioni potrete scriverci ai seguenti indirizzi e mail: smavica@uilscuola.it e studiolegaleprizzi@yahoo.it “

CONCORSI: Scheda Tecnica a cura della Federazione UIL SCUOLA RUA

Le domande dovranno essere trasmesse attraverso il portale Polis Istanze on line.  

Procedura straordinaria per l’abilitazione scuola di I e II grado:                                                                                                                                                 Presentazione  domande:  dalle ore 9.00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23.59 del 3 luglio 2020.

Concorso straordinario secondaria scuola di I e II grado -procedura per il ruolo:
Presentazione domande:  dalle ore 9,00 del 28 maggio 2020 fino alle ore 23,59 del 3 luglio 2020
.

Concorso ordinario scuola secondaria di I e II grado:
Presentazione domande:  dalle ore 09.00 del 15 giugno 2020, fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020
.

Concorso ordinario scuola infanzia e primaria:
Presentazione domande:  dalle ore  09.00 del 15 giugno 2020, fino alle ore 23.59 del 31 luglio 2020

attachments: Scheda tecnica UIL scuola RUA – Bandi di concorso

Come di consueto abbiamo predisposto la presente scheda, di carattere informativo, relativa ai bandi di partecipazione sia al concorso ordinario che straordinario pubblicati in G.U e che cercheremo con ogni mezzo in nostro possesso, di provare a modificare.
Tuttavia, per offrire un supporto a tutti coloro i quali si rivolgono alle strutture UIL Scuola, vi forniamo una chiave di lettura totalmente tecnica.
Detto ciò, in merito alle procedure concorsuali, resta il nostro giudizio negativo e il nostro dissenso che scaturiscono da motivazioni ormai ben note.
Non ci siamo rassegnati, anzi!
La nostra azione sindacale, a tutela della comunità educante e della scuola statale, sarà ancor più incisiva a partire dal coinvolgimento di tutte le forze politiche che saranno chiamate in modo responsabile, nei prossimi giorni, ad assumere decisioni determinanti per l’avvio del prossimo anno scolastico.
I concorsi così concepiti, in una situazione diversa e di normalità, avrebbero avuto un senso che, in questa situazione di eccezionalità, si è totalmente smarrito.
I tempi e i modi non sono idonei a dare risposte urgenti ed immediate ad una situazione che merita ben altri atti.
Serve un provvedimento organico di natura legislativa che inquadri nell’emergenza, l’esigenza di una chiusura regolamentata e la ripartenza dell’anno scolastico che ha bisogno di continuità didattica e di servizio.
Non si possono affrontare situazioni di emergenza con risposte ordinarie! Ne va dell’intero sistema di istruzione.

La segreteria Nazionale
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ATA 24 MESI LE DOMANDE SI PRESENTANO ON LINE

24 mesi

Come per i tecnici nelle scuole del primo ciclo, ci voleva il corona virus per informatizzare le graduatorie dei 24 mesi ATA, misura chiesta da sempre dalla Uil Scuola.

Martedì 28 aprile 2020 si è tenuta tra sindacati e MIUR una video conferenza sui concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali dei profili professionali dell’area A e B del personale ATA per la formazione delle graduatorie per l’anno scolastico 2020-21.  La presentazione della domanda di inserimento nelle graduatorie permanenti provinciali per il personale ATA avverrà tramite il sistema POLIS (Presentazione On Line delle Istanze), accessibile dal sito www.miur.gov.it e in uso al personale della scuola.  La procedura ricalca la modulistica cartacea anche per consentire agli ambiti territoriali di effettuare i riscontri più rapidamente. La data di apertura delle funzioni verrà comunicata – a breve – con una ulteriore riunione. I passaggi fondamentali saranno quelli previsti per le istanze online, rapportati alla specificità del settore ATA.

Il concorso in questione è un esempio del reclutamento ‘speciale’ riservato al personale della scuola, che funziona benissimo da decenni, attualizzato alle nuove esigenze di distanziamento sociale.

Questa esperienza dimostra che, analoga procedura potrebbe facilmente essere messa a disposizione di concorsi per stabilizzare i precari docenti e Dsga FF e far raggiungere loro la cattedra o il posto dai primi giorni di settembre consentendo la continuità ammnistrativa e didattica delle scuole, garantita fino ad oggi da anni di inaccettabile precariato.

Per la UIL Scuola Il prossimo anno scolastico dovrà essere nel segno della continuità, tanto da considerarlo una prosecuzione di quello attuale. Questo significa mettere a punto norme che mantengano l’attuale livello organizzativo con il minimo di spostamenti. E’ necessario confermare il personale, docente ed ATA, anche precario, sui posti e sulle classi.

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 28 aprile 2020
. Dall’attualità all’utilità. 
Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone.
 Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.


Il punto della giornata 
di Pino Turi
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Avere pubblicato a ripetizione i bandi di concorso in GU non è a nostro parere un segnale di forza ma di debolezza politica.  Ormai l’inquilina di Viale Trastevere sta combattendo una sua battaglia personale contro tutto e tutti.
 Siamo in un periodo di emergenza nazionale e serve responsabilità. La stessa responsabilità mostrata dai lavoratori che si sono rimboccati le maniche e hanno dato fondo a tutte le loro energie per superare l’emergenza sanitaria che ha caratterizzato il momento più buio della nostra comunità.
Responsabilità dimostrata dai sindacati che hanno revocato lo sciopero prima del lockdown.
 Chi è deputato al governo delle cosa pubblica, dovrebbe avere più responsabilità di tutti, non dovrebbe intraprendere guerre personali sulla base di pregiudizi ideologici e di parte, ma ascoltare e mediare.
 Si tratta di volontà politica. Con i vari Dpcm a tutela della salute pubblica si mettono nero si bianco le regole della convivenza civile. Poi non si può fare una regola che consenta a chi lavora di poter fare il concorso in sicurezza e nei tempi della scuola?
 Siamo molto preoccupati.  Sono preoccupati i sindaci, gli assessori e i presidenti di Regione, le stesse forze politiche di maggioranza, non considerando quelle di opposizione che fanno il loro mestiere.
  Registriamo un clima di grade insofferenza dei lavoratori che sono costretti in casa, ma non hanno messo il cervello all’ammasso. La preoccupazione aumenta in relazione a ciò che si dovrà decidere per aprire le scuole a settembre e i lavori della costituita task force non ci fanno stare tranquilli in questo clima di scontro politico personale.Il lockdown si allenterà dal 4 maggio. L’azione sindacale della UIL Scuola si accentuerà dalla stessa data con ogni azione di mobilitazione a tutela del sistema scolastico e dei suoi lavoratori che vediamo in forte pericolo. Mobiliteremo i nostri iscritti e chiederemo anche agli altri sindacati di coordinare azioni di protesta e di contrasto rispetto ad una politica miope e di corto respiro.

 Su questo tema on line anche il comunicato dei sindacati scuola e la nota delle Confederazioni che chiedono un incontro al Presidente Conte, a firma dei Segretari Generali CGIL-CISL-UIL, in merito alle scelte che si intendono assumere nei prossimi provvedimenti sulla Istruzione e sulla Pubblica Amministrazione.

Ci hanno chiesto: 
TFA SOSTEGNO – RINVIO DATE TEST PRELIMINARI.

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”

Non si riparte con scuole precarie: comunicato unitario.

Non si riparte con scuole precarie
La decisione della ministra Azzolina di procedere con la pubblicazione dei bandi di concorso non è la scelta giusta per assicurare alla scuola le condizioni migliori per ripartire. Tutti sappiamo che sarà impossibile svolgere le procedure del concorso straordinario prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, che a settembre gli attuali precari saranno ancora tali e le classi saranno ancora scoperte.
Nella fase in cui la riapertura richiederà stabilità delle cattedre e certezze, il ministero scarica sulle scuole l’onere di nominare quasi 200 mila supplenti, con graduatorie insufficienti e sovraccarico di lavoro sulle scuole che avranno ben altri problemi da gestire. Per questo abbiamo proposto procedure straordinarie e concordate più semplici, anche se altrettanto rigorose e trasparenti.
Serve un provvedimento legislativo che dia garanzie di fattibilità nell’ambito di un progetto complessivo (emendamento nella legge di conversione del D.L.22/2020). In particolare, proprio per cambiare il modo di selezione, è necessario che il concorso straordinario venga espletato per soli titoli al fine di garantire tempi e modi di immissione in ruolo già a settembre; il personale così assunto parteciperebbe ad una formazione in servizio pari a quella già prevista dalla legge e sarebbe confermato in ruolo al termine dello stesso, previa prova orale selettiva. Viceversa centinaia di migliaia di docenti saranno costretti a spostarsi nelle diverse regioni per sostenere l’inutile e costosa prova computer based.

il comunicato: nota-unit-concorsi-28aprile020

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Turi: sulla scuola guerre personali. Serve un piano, e azioni lungimiranti.

Avere pubblicato a ripetizione i bandi di concorso non è a nostro parere un segnale di forza ma di debolezza politica. Ormai l’inquilina di Viale Trastevere sta combattendo una sua battaglia personale contro tutto e tutti – così il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi all’indomani della pubblicazione dei bandi sulla Gazzetta Ufficiale.
Siamo in un periodo di emergenza nazionale e serve responsabilità. La stessa responsabilità mostrata dai lavoratori che si sono rimboccati le maniche e hanno dato fondo a tutte le loro energie per superare l’emergenza sanitaria che ha caratterizzato il momento più buio della nostra comunità.
Responsabilità dimostrata dai sindacati che hanno revocato lo sciopero prima del lockdown.
 Chi è deputato al governo delle cosa pubblica, dovrebbe avere più responsabilità di tutti, non dovrebbe intraprendere guerre personali sulla base di pregiudizi ideologici e di parte, ma ascoltare e mediare.

 Si tratta di volontà politica – osserva Turi – con i vari Dpcm a tutela della salute pubblica si mettono nero si bianco le regole della convivenza civile. Poi non si può fare una regola che consenta a chi lavora di poter fare il concorso in sicurezza e nei tempi della scuola?
Siamo molto preoccupati  – afferma Turi. 
Sono preoccupati i sindaci, gli assessori e i presidenti di Regione, le stesse forze politiche di maggioranza, non considerando quelle di opposizione che fanno il loro mestiere.
Registriamo un clima di grade insofferenza dei lavoratori che sono costretti in casa, ma non hanno messo il cervello all’ammasso.  La preoccupazione aumenta in relazione a ciò che si dovrà decidere per aprire le scuole a settembre e i lavori della costituita task force non ci fanno stare tranquilli in questo clima di scontro politico personale.
Il lockdown si allenterà dal 4 maggio. L’azione sindacale della UIL Scuola si accentuerà dalla stessa data con ogni azione di mobilitazione a tutela del sistema scolastico e dei suoi lavoratori che vediamo in forte pericolo. Mobiliteremo i nostri iscritti e chiederemo anche agli altri sindacati di coordinare azioni di protesta e di contrasto rispetto ad una politica miope e di corto respiro.

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” – 24 aprile 2020

Dopo un lungo e difficile confronto andato avanti tutta la notte, all’alba del 24 aprile è stato sottoscritto, tra Cgil Cisl Uil e le Associazioni Imprenditoriali, il Protocollo su Salute e Sicurezza che adegua ed aggiorna quello già siglato il 14 marzo 2020.
Nella stesura del nuovo “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, sono state colte le indicazioni dell’Inail e del Comitato di esperti proposte dal Governo, adottando le migliori soluzioni che sia stato possibile condividere.

In considerazione del contesto difficile in cui ci stiamo muovendo, possiamo considerare positivamente il risultato raggiunto con la sigla del nuovo protocollo, frutto del lavoro congiunto tra Governo, Datori di Lavoro e Organizzazioni Sindacali che ancora una volta, pur se con difficoltà, hanno lavorato in vista della fase di ripresa delle attività, per un obiettivo comune: la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

E’ importante sottolineare il passaggio con cui “si stabilisce che: le imprese adotteranno il protocollo di regolamentazione all’interno dei propri luoghi di lavoro, oltre a quanto previsto dal suddetto decreto, applicano le ulteriori misure di precauzione di seguito elencate – da integrare con altre equivalenti o più incisive secondo la peculiarità della propria organizzazione, previa consultazione delle rappresentanze sindacali aziendali – per tutelare la salute delle persone presenti all’interno dell’azienda e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro” con cui si dà forza alla contrattazione di secondo livello, aziendale e territoriale, che andrà svolta nei prossimi giorni.

Riportiamo, di seguito, una sintesi delle integrazioni apportate al Protocollo, che ha tenuto conto dei vari provvedimenti del Governo e, da ultimo, del DPCM 10 aprile 2020.

Tra i primi accorgimenti, come si legge in premessa, vi è l’indicazione secondo cui: “La mancata attuazione del Protocollo che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza”.

attachments: Protocollo condiviso SSL – 24 aprile 2020

Fact-Scheet Protocollo SSL –

 

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Turi: impensabile introdurre aumenti dell’orario di servizio dei docenti. CONCORSI / Ha ragione il premier Conte: è un problema che si trascina da troppi anni.

Turi: impensabile introdurre aumenti dell’orario di servizio dei docenti
Serve una programmazione d’emergenza invece si introduce il ‘posto sospeso’. Serve massiccio piano assunzioni.
Siamo tutti in attesa delle determinazioni annunciate dalla commissione che sta elaborando progetti per la riapertura delle scuole a settembre e già pensiamocon apprensione alla girandola di personale da collocare per il nuovo anno. Serve che ci sia una conferma quanto più estesa del personale sui posti di quest’anno.

Tra le tante anticipazioni di stampa smentiamo categoricamente che i sindacati stiano lavorando all’aumento dell’orario di servizio dei docenti.
Si tratta di un vecchio desiderio di chi tende a trasformare la funzione docente in un lavoro impiegatizio , senza voler considerare che si tratta di una professione basata sull’azione e sui risultati dell’attività didattica ed educativa e non di procedure burocratiche. Ogni forma di burocrazia è da rigettare, rappresentando la mortificazione della funzione essenziale della scuola. gli obblighi di servizio sono nella media di quelli dei colleghi dell’area UE.
C’è bisogno di investimenti, di più docenti. Più personale ATA. Non avevamo certo bisogno di esperti per introdurre progetti improbabili di aumento dell’orario di lavoro che grazie alla tecnologia dovrebbero, invece, ridursi e non aumentare.
Ha ragione il premier Conte sui concorsi: è un problema che si trascina da troppi anni e serve soluzione immediata.
Dopo anni di ritardi, la situazione di migliaia di lavoratori aveva trovato una mediazione, anche grazie ad un accordo sindacale che ha attraversato due governi e tre ministri, poteva andare quando è stato pensato. Ora va rimodulato.
Stiamo assistendo ad un’azione schizofrenica: si cercano risposte di emergenza e si propone una soluzione datata che crea le condizioni per il collasso del sistema. Abbiamo un anno scolastico che ha perso metà della sua programmazione e la DaD che non è in grado di compensare se non in parte.
 Ci sarà bisogno di spazi, di nuove scuole in grado di mantenere le distanze, in tre mesi si può pensare ad adeguare alcune delle strutture esistenti, ma nessuno può pensare di avere tutte le strutture in grado di mantenere le distanze tra gli alunni.
Occorre un’integrazione tra le varie istituzioni, tra Comuni, Provincie ristrutturate e città metropolitane. 
In questo quadro di riferimento, il ministero indice concorsi che non si sa quando potranno iniziare, figuriamoci finire, in aperto contrasto con il divieto reiterato dall’ultimo dpcm di svolgere procedure concorsuali.
La realtà sembra superare ogni immaginazione: in presenza 200.00 mila precari, con il concorso ordinario si introduce il posto sospeso.

 

Leggi tutto “Turi: impensabile introdurre aumenti dell’orario di servizio dei docenti. CONCORSI / Ha ragione il premier Conte: è un problema che si trascina da troppi anni.”

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 27 aprile 2020
. Dall’attualità all’utilità
. Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso 
per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone. 
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.


Il punto della giornata 
di Pino Turi.

L’Esecutivo nazionale UIL Scuola, nei giorni scorsi, ha approvato una delibera/documento che rappresenta la linea politica dell’organizzazione in questi mesi difficili che ci accompagnano lungo la fine di questo anno scolastico e ci porteranno all’inizio del prossimo. La pandemia non sembra rallentare ed è ormai certo che si arriverà ad aprire l’anno scolastico a settembre.
 Per l’anno in corso resta solo da verificare come fare l’esame di Stato conclusivo del ciclo di studi che noi ci auguriamo possa svolgersi in presenza, anche se solo per sostenere la prova orale in presenza con una commissione interna. Sarà anche la prova generale di una apertura del prossimo anno scolastico che si presenta alquanto problematica in quanto deve garantire concretamente il diritto universale alla salute sia degli studenti che dei lavoratori, ben sapendo che la situazione dell’edilizia scolastica ne rappresenta un limite che va superato con il massimo della coesione collaborazione dell’intera comunità educante.
 Nella nostra proposta abbiamo assunto come elemento centrale gli alunni, che rappresentano l’elemento su cui gira o dovrebbe girare l’intero sistema e che vengono sempre utilizzati come argomento contro il sindacato, che sarebbe tutto spostato sugli interessi del personale e poco quello degli alunni. 
Noi abbiamo sempre pensato che il bene degli alunni corrisponde con quello dei loro docenti e di tutto il personale. Sulla base di questo presupposto abbiamo indicato una possibile strada per avviare in concreto il nuovo anno scolastico e per supportare sia l’esigenza di investimenti che la necessità di eliminare la piaga del precariato, sia docente che ATA.
Insomma il documento racchiude queste proposte che rappresentano il nostro patrimonio di idee e di valori, che si ispirano alla scuola come funzione e non come servizio.
La proposta si regge sulla coerenza, sia del presupposto di atti coerenti con l’emergenza, sia con i valori e i principi costituzionali, che vanno sempre difesi. L’emergenza potrebbe essere l’alibi per un ritorno dei nostalgici del mercato, della competizione, dei fautori dei modelli neo liberisti che con la scuola della costituzione mal si conciliano. 
Avere rivendicato la copertura di tutti i posti disponibili e vacanti per tutti è il centro di questa proposta che vuole dare, con l’eliminazione dell’organico di fatto, stabilità e continuità al sistema.
Pertanto, chiediamo ai nostri dirigenti e quadri territoriali di organizzare riunione di confronto su questi temi per acquisire il consenso sulle nostre proposte, che vi prego di guardare come quadro di interventi, di obiettivi, di bussola per una strada da seguire. Sappiamo bene che ci sono posizioni diverse tra i lavoratori: dobbiamo spiegare loro che solo in un sindacato generale che si preoccupa del contesto e contemporaneamente di ogni pezzo di categoria si può trovare legittimità nell’ambito della comunità educante. E’ attraverso questa azione sindacale coerente che si può agire come interlocutore credibile, per trattare con i decisori politici e incidere positivamente nell’attività negoziale.

Ci hanno chiesto.  
Sono un docente. Una volta scaduto il termine per la presentazione delle domanda di mobilità, è possibile ritirare la domanda inoltrata, e se sì entro quando?
>>> Termine di inserimento delle domande al SIDI

Leggi tutto “CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 27 aprile 2020
. Dall’attualità all’utilità
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per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone. 
Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.
”

MIUR: Elaborata la stima in dettaglio della disponibilità delle singole cattedre per regione. Fermi restando i paletti di 24.000 posti a concorso straordinario e 25.000 a quello ordinario. E’ già qualcosa, ma non basta: la montagna ha partorito un topolino autoreferenziale.

qui di seguito, in allegato,  l’elaborato, ricevuto dal MIUR, con le stime delle possibili disponibilità per anni scolastici 2020-21, 2021-22 e 2022-23 da destinare ai concorsi straordinario e ordinario.
Nella sezione avvertenze l’elenco dei criteri utilizzati dall’Amministrazione per la realizzazione dello stesso.

attachments: sintesi C-C (2)

CRONACHE DALLA UIL SCUOLA / 25 aprile 2020 Dall’attualità all’utilità Consigli, appunti, indicazioni, raccomandazioni, modalità d’uso per sostenere, informare, tutelare, essere vicini alle persone. Una bussola sindacale e professionale per uscire indenni dalla crisi.

Il punto della giornata di Pino Turi

Il 25 Aprile, la festa di liberazione dai nazifascisti, ha sempre rappresentato un momento di incontro e di riflessione collettiva, svolta nelle piazze del paese riflessa nei volti e nella memoria di coloro che dettero vita alla Resistenza e di coloro che di quella storia si sentono ‘figli’.

Quest’anno le piazze saranno vuote, ma non possiamo lasciare vuota la memoria storica che va compensata dall’eredità che abbiamo ricevuto, non più come testimonianza diretta del tempo che fu, ma come figli di quella generazione che ci ha regalato la libertà da difendere.

Molti dei partigiani quest’anno non ci saranno più, ognuno di noi, che di quei valori si è nutrito e se ne sente erede, deve tenere vivi i valori che furono alla base della resistenza, che ha riscattato anche con il sangue la macchia delle leggi razziali che ancora ci fa vergognare.

La scuola, i docenti, anche con le modalità on line, hanno spiegato ed illustrato ai propri alunni la storia e gli avvenimenti, trattati come materia di studio, di ricerca , che nella società politica sono ancora motivo di polemica e di divisione.

Lontano dalle tentazioni mediatiche che inducono alle polemiche politiche noi festeggiamo e ringraziamo i partigiani che con la resistenza ci hanno consegnato la nostra costituzione, che con un capolavoro di alta mediazione ha ricucito le ferite e rimesso insieme una comunità. Ne ha sancito i diritti di cittadinanza mettendo al centro la libertà.

Ed è proprio la libertà, il bene supremo, anche più della vita e della salute che in questo periodo vede paura e preoccupazione.

Rinvigorire questo valore serve ad allontanare le tendenze che da sempre serpeggiano nelle società in un trade-off tra bisogno di sicurezza e le libertà; un pericolo che si accentua in presenza di una politica debole, di una crisi economica e di una caduta dei valori di riferimento. Segnali di una preoccupante attualità: si accentuano le divisioni, si incrementano le posizioni corporative, con una politica debole ed autoreferenziale.

La libertà è come l’aria, l’ossigeno per il corpo e quando manca è troppo tardi, se ne stanno accorgendo gli sfortunati colpiti dal covid19.

Noi non ci limiteremo alla celebrazione, ci prepariamo ad essere sempre pronti ad una nuova resistenza se ce ne dovesse essere la necessità, anche se siamo convinti che gli anticorpi seminati nella società in questi 75 anni, saranno anche più forti delle pulsioni autoritarie che si stanno registrando nel corpo sociale e politico.  I cittadini non sono disposti a barattare il bene supremo della libertà che è l’ossigeno sociale senza il quale la società muore.

PIATTAFORMA ON LINE DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTI TECNICI. Corso di formazione “La funzione del Dirigente Tecnico nella Scuola del Terzo millennio”

IRASE NAZIONALE: CORSO DI PREPARAZIONE AL CONCORSO PER DIRIGENTI TECNICI.                                                                                  I CORSI SI TERRANNO IN PRESENZA E IN CASO DI IMPEDIMENTO PER EMERGENZA COVID 19 VERRANNO EROGATI ON LINE. IN ALLEGATO LA LOCANDINA DEL CORSO E I MODELLI DI ADESIONE.
Sede del Corso: Via Lucullo, 6, Roma
Direttore del Corso: LUCIANO CHIAPPETTA
Data di inizio: 5 Giugno 2020 ore 16:00/19:00 – 6 Giugno 2020 ore 9:30/12:30. Modalità delle lezioni: il venerdì pomeriggio dalle 16:00 alle 19:00 e sabato mattina dalle 9:30alle 12:30. Si svolgeranno in presenza se la situazione dovuta all’emergenza Covid19 lo permetterà, altrimenti saranno online. Il calendario completo delle giornate verrà comunicato successivamente.
COSTI: 400,00 € per gli iscritti alla Uilscuola e 1.000,00 € per i non iscritti.
Formatori:
LUCIANO CHIAPPETTA – PATRIZIA IGNAZI – DAMIANO PREVITALI – SEBASTIANO AMELIO – ANTONELLA BONO – FLORA BEGGIATO – CARMELA PALUMBO – DOMENICO NASO – RAFFAELE TREQUATTRINI
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Locandina corso concorso dirigenti tecnici

Modulo adesione dirigente tecnico

Modulo privacy

Patto formativo corso concorso dirigenti tecnici

L’attenzione della UIL SCUOLA alle esigenze dei propri aderenti al fine di accompagnare i lavoratori nelle scelte per il loro presente e per il futuro, nel rispetto dei principi della solidarietà, più necessaria nei momenti crisi.

Di seguito le indicazioni su alcune risorse disponibili per accompagnare le esigenze professionali e personali dei nostri iscritti, che si moltiplicano al tempo della emergenza sanitaria.

Assistenza fiscale
.  Anche la UILScuola aderisce al progetto lanciato dal CAF UIL Nazionale, secondo le modalità e gli accordi assunti a livello locale, utilizzando i vantaggi offerti dalla piattaforma 
CASSETTO DEL CITTADINO
# DaCasaTua
. Un videotutorial e’ disponibile cliccando sul link https://www.cafuil.it/cafuil-dacasatua
Registrandosi su questa piattaforma con un indirizzo mail è possibile prenotare direttamente un appuntamento e caricare documenti necessari per il servizio a cui si intende accedere.
Tali documenti saranno visualizzati dall’ operatore caf dell’ ufficio prescelto che poi contatterà l’ utente per completare la pratica.
Telelavoro e smart working
. Per supportare docenti e personale amministrativo e tecnico nello svolgimento dello Smart working e della didattica emergenziale a distanza IRASE nazionale ha messo a disposizione una sezione del proprio sito internet raccogliendo materiali, documenti, lezioni e indicazioni per sostenere l’ulteriore spinta professionale che viene richiesta a tutti, per evitare che famiglie e istituzioni scolastiche restino paralizzate a causa della sospensione delle attività scolastiche.
Il sito e’ raggiungibile al seguente link https://www.irasenazionaledad.it 
Sviluppo professionale docente
. A supporto dei docenti e dei dirigenti che intendono partecipare al concorso per dirigenti tecnici dell’amministrazione scolastica IRASE nazionale ha messo a punto una percorso formativo prestigioso e dedicato (con sessioni in presenza e a distanza ) a condizioni molto vantaggiose per gli iscritti alla UIL Scuola i cui materiali informativi sono riportati in allegato. Le due iniziative sono state condivise con i presidenti delle strutture territoriali di IRASE e oggetto di apposita comunicazione da parte della presidente Mariolina Ciarnella.  La segreteria nazionale

Locandina corso concorso dirigenti tecnici

DOMANDE DI MOBILITA’ DEL PERSONALE DOCENTE.A.S.2020/2021 – VALIDAZIONE DOMANDE E PRESENTAZIONE EVENTUALI RECLAMI.

L’ Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia –  Ufficio VII – Ambito territoriale di Catania ci ha fatto pervenire quanto qui di seguito che pubblichiamo per ogni utile informazione:

“”Si comunica che questo Ambito Territoriale sta provvedendo alla valutazione delle domande di mobilità presentate dal personale docente di ogni ordine e scuola.
Come previsto i docenti riceveranno una mail con notifica dell’avvenuta validazione della domanda.

Al ricevimento della mail potranno produrre eventuale motivato reclamo avverso il mancato riconoscimento di punteggi per titoli, servizi, precedenze ecc.

I reclami dovranno essere inoltrati alle seguenti caselle di posta:
scuola dell’infanzia: ludovica.messina@istruzione.it
scuola primaria: gabriele.salvatore4@istruzione.it
scuola secondaria di primo grado: umberto.anguzza@istruzione.it
scuola secondaria di secondo grado: domenico.montana4@istruzione.it
Si raccomanda di visionare, in relazione alla domanda presentata, l’eventuale discordanza con la domanda validata al fine di evitare reclami generici che questo Ufficio non potrà prendere in considerazione.””