Pensioni: con l’avvio di “un nuovo schema di anticipo pensionistico per il 2023 che consente di andare in pensione con 41 anni di contributi e 62 anni di età anagrafica (quota 103)”.Il Mef precisa che per chi decide di restare al lavoro viene “rifinanziato il bonus Maroni che prevede una decontribuzione del 10%”. Prorogata per il 2023 Opzione donna, legato al numero di figli. Opzione donna, si ricorda, è riservata a particolari categorie: caregiver, lavori gravosi, disabili. Confermata anche Ape sociale per i lavori usuranti.
Chi ha i requisiti a fine 2022 dovrà attendere per l’uscita il mese di aprile 2023 se lavoratore privato e il mese di agosto se lavoratore pubblico. Secondo quanto si apprende, infatti, la manovra prevede una finestra mobile di tre mesi per i lavoratori privati e di sei mesi per i pubblici ma solo per chi raggiunge i requisiti entro dicembre l’attesa sarà di 7 mesi.