Rassegna pubblicazione dal sito uil.it… a firma del Segretario Confederale Domenico Proietti.
30/05/2018 Previdenza.
I dati Inps sulle pensioni del pubblico impiego mostrano come sia necessario operare interventi che consentano una reale flessibilità di accesso alla pensione. Nel settore pubblico, infatti, c´è il paradosso che in alcuni enti vi sia la risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro alla «prima uscita disponibile» per il pensionamento, quindi, di fatto, non si consente ai lavoratori, qualora lo volessero, di restare fino al compimento dell’età anagrafica.
Per la UIL è prioritario che si reintroduca una flessibilità di accesso alla pensione per tutti i lavoratori in tutti i settori a 63 anni, che, al contempo, si tutelino le lavoratrici valorizzando ai fini previdenziali il lavoro di cura svolto e superando le disparità di genere, così come che si sostengano le future pensioni dei giovani prevedendo un meccanismo per colmare i buchi contributivi nelle carriere più discontinue.“””Domenico Proietti segretario confederale UIL . politiche fiscali.Politiche Previdenziali. Coordinamento Enti.”””