RIFORMA DELLE CLASSI DI CONCORSO: LE PRIME INDISCREZIONI
LE CLASSI DI CONCORSO PASSANO DALLE ATTUALI 168 A 116
Le nuove classi di concorso istituite sono: A-23 “Lingua italiana per discenti di lingua straniera (alloglotti)”; A-35 “Scienze e tecnologie della calzatura e della moda”; A-36 “Scienze e tecnologia della logistica”; A-53 “Storia della musica”; A-55 “Strumento musicale negli istituti di istruzione secondaria di II grado”; A-57 IITecnica della danza classica”; A-58 “Tecnica della danza contemporanea”; A-59 “Tecniche di accompagnamento alla danza”; A-63 ‘Tecnologie musicali”; A-64 ‘Teoria, analisi e composizione”; A-65 “Teoria e tecnica della comunicazione” In più 2 nuove classi di concorso per ITP: 1) Laboratorio di logistica; 2) Laboratori di scienze e tecnologie della calzatura e della moda.
Musica (scuola secondaria di I e II grado): L’accesso non sarà consentito a chi è laureato in Storia dell’arte; Matematica nei licei e negli istituti tecnici: aperta agli ingegneri; Arte e immagine nella scuola secondaria di I grado: Accesso aperto ai laureati in architettura (vecchio e nuovo ordinamento), disegno industriale, storia e conservazione dei beni architettonici e qualsiasi diploma di accademia delle belle arti, ma non ai “musicologi”; Disegno e storia dell’arte negli istituti di II grado: D’ora in poi escluso ai musicologi, ma aperto invece, tra gli altri, agli architetti, agli storici dell’arte o a chi ha è laureato in conservazione dei beni culturali; Lingua inglese e seconda lingua comunitaria. Accesso consentito a tutti i laureati vecchio ordinamento in lingue, con le relative specializzazioni, a patto di aver seguito un corso in lingua e purché il piano degli studi abbia compreso un corso annuale di linguistica generale. Potranno accedere all’insegnamento molti laureati in discipline umanistiche, ma sono state tagliate fuori lauree come scienze delle religioni, archeologia e storia dell’arte; Matematica e Scienze scuola secondaria di I grado. Accesso consentito, per la prima volta, anche ai laureati in Ingegneria. Eliminata dall’accesso laurea in Scienze forestali.