RASSEGNA STAMPA.*
‘No a lavori socialmente utili come misura disciplinare per gli studenti’
Roma, 25 set. – (Adnkronos) – “È fondamentale riaffermare che
nell’ambiente educativo non c’è posto per nessuna forma di prepotenza,
tantomeno di violenza e se il Ministro ha come obiettivo quello di
istituire una cultura del rispetto a scuola non possiamo che essere
d’accordo. Restiamo fermamente contrari, come più volte affermato,
all’idea di introdurre l’attività di cittadinanza solidale nelle
scuole se questa si dovesse tradurre in lavori socialmente utili come
misura disciplinare per gli studenti che commettono atti di violenza”.
Lo ha affermato all’Adnkronos Giuseppe D’Aprile, segretario generale
della Uil Scuola in merito all’approvazione del ddl su voto in
condotta e giudizi sintetici a scuola.
“La scuola è lo spazio in cui gli studenti possono apprendere, crescere e sviluppare consapevolezza delle proprie potenzialità e delle conseguenze dei propri errori. È luogo di corresponsabilità e di regole, non luogo di pena. Il problema va dunque risolto a monte, in maniera diversa. – ha aggiunto d’Aprile – Va recuperato il rispetto
verso il personale della scuola facendo molta attenzione a parlare di scuola con superficialità, trattandola bene anche attraverso una maggiore considerazione di chi vi lavora. E per raggiungere tutto questo, non serve punire, bensì creare una sinergia tra scuola, famiglia e società civile”.