Oggetto: Scuola: sciopero generale unitario del 5 maggio 2015, le modalità di adesione.
Istituzioni Scolastiche Ogni Ordine e Grado
DIRIGENTI
DOCENTI
PERSONALE EDUCATICO
PERSONALE ATA
R.S.U.
TERMINALI ASSOCIATIVI SINDACALI
ISCRITTI L O R O S E D I
ALBO
SITO UILSCUOLA CT
Oggetto: Scuola: sciopero generale unitario del 5 maggio 2015, le modalità di adesione.Informativa sindacale, con preghiera della massima difussione e pubblicazione all’albo sindacale della scuola, ai sensi dell’art.25 della L.300/70
Contributo considerato utile quanto indispensabile al fine di puntuale chiarezza e fugare dubbi o interpretazioni originali quanti personalistiche da parte di gente di poca buona fede.
La partecipazione allo sciopero è libera e volontaria. Diritto personale ed esercizio di manifestare democraticamente le proprie idee.
Nella fattispecie lo sciopero generale unitario deve essere considerato atto dovuto da parte di tutti a tutela e salvaguardia della buona scuola, quella vera, la unica vera scuola, la scuola di tutti gli operatori dirigenti, docenti, educatori ed Ata che sin qui hanno fatto la buona scuola e contribuito a rendere grande la nostra Italia.
La partecipazione ed adesione è ora più che mai necessaria, utile e direi indispensabile onde arginare i tentativi autoritari ed imposizioni unilaterali.
La buona scuola si attua con l’esercizio della concertazione e il contributo di chi ne ha conoscenza, competenza e capacità: gli operatori della scuola ed i loro rappresentanti.
I sindacati non sono esautorati, fintanto che esiste un lavoratore, esisterà un sindacato a sua tutela e difesa.
Rivendichiamo il diritto di cittadini, sicuramente mai sudditi.
By segreteria territoriale uilscuola catania
salvo mavica, segretario generale
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Scuola: sciopero generale unitario del 5 maggio 2015, le modalità di adesione.
Online due schede di approfondimento con le modalità di comunicazione dell’adesione, gli adempimenti e le procedure per aderire allo sciopero.
La scuola statale è inclusa tra i servizi pubblici essenziali e, per questo, in occasione di ogni sciopero le modalità di adesione, gli adempimenti e le procedure da seguire sono spesso causa di controversie.
In vista dello sciopero indetto unitariamente dai sindacati scuola FLC CGIL, CISL scuola, UIL scuola, SNALS e GILDA per l’intera giornata di martedì 5 maggio 2015 abbiamo ritenuto utile raccogliere in modo organico tutte le normative riguardanti le modalità di sciopero sia per il personale docente/educativo e ATA, che per idirigenti scolastici e presidi incaricati (schede allegate). Si tratta di due utili schede di approfondimento che riassumono le regole e le procedure da seguire per esercitare correttamente un diritto costituzionale.
Ad integrazione del contenuto normativo delle schede, si precisano anche alcune situazioni specifiche.
- Il 5 maggio nelle scuole primarie è prevista la somministrazione delle prove INVALSI e molti si chiedono se sia possibile una qualche forma di “precettazione”. L’accordo attuativo della L.146/90 (allegato del CCNL 1998/2001) prevede, per la scuola, che in caso di sciopero il Dirigente individui un contingente per assicurare i c.d.”servizi minimi” (in attuazione dei criteri previsti nel contratto d’istituto ai sensi dell’art. 6 c. 2 lett. l del CCNL/07), ma esclusivamente nei casi definiti nell’accordo.
- Le prove INVALSI non sono comprese tra le prestazioni indispensabili (servizi minimi) e, quindi, nessun docente che intende aderire allo sciopero può essere precettato in nessun modo, né è tenuto a dichiarare in anticipo la propria decisione in merito all’adesione allo sciopero.
- In presenza di tali atti si configura il comportamento antisindacale sanzionabile, ai sensi dell’art 28 della legge n. 300/70.
- In presenza di attività collegiali (obbligatorie) programmate nel piano delle attività nella giornata del 5 maggio (ad esempio il collegio docenti, i consigli di classe, incontri collegiali o individuali con i genitori, ecc…) queste non possono essere spostate a data successiva; anche in questo caso si configurerebbe come comportamento antisindacale tendente a vanificare gli effetti dello sciopero. Ovviamente chi aderisce allo sciopero, trattandosi di sciopero per l’intera giornata, non è tenuto a parteciparvi. Altra cosa è riconvocare, ma successivamente allo sciopero e sempre entro i limiti e con le procedure di cui all’art. 29 del CCNL/07, quella determinata attività, se non si è potuta svolgere per il livello di adesione allo sciopero e ritenuta necessaria. Ovviamente, le ore previste nella giornata dello sciopero vanno computate nei limiti massimi di servizio obbligatori, anche se quella attività non è stato possibile effettuarla.
- Nel caso in cui la scuola abbia programmato attività “non obbligatorie” nella giornata dello sciopero (ad es. visite guidate, gite scolastiche, partecipazione a manifestazioni, ecc…), attività che potrebbero anche avere già impegnato risorse quali acquisto di biglietti del treno, per ingresso ai musei, per noleggio autobus, ticket, ecc… è fatto salvo il diritto individuale di adesione allo sciopero.