Scuola: Uil Scuola su smartphone, no a dirigismo, decidano docenti
(AGI) – Roma, 13 set. –
“Negare l’uso dello smartphone in classe e’ una stupidaggine perche’ lo smartphone e’ nella societa’ reale e la scuola rappresenta la societa’ reale”. Il segretario generale della Uil-Scuola, Pino Turi, e’ d’accordo con la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, che ha annunciato l’imminente costituzione di una commissione di esperti per dare le linee guida del progetto sull’introduzione del digitale nelle scuole. Su un punto, pero’, bisogna fare attenzione. E cioe’ sulla composizione della commissione che, a giudizio del sindacato, deve essere mista, nel senso di comprendere sia gli esperti sia il personale docente. “La commissione di soli esperti non mi piace perche’ rischia di produrre dirigismo e di burocratizzare la scuola – osserva Turi -. La ministra Fedeli ha il diritto di dare indicazioni purche’ non diventino circolari cogenti. La presenza dei docenti e’ indispensabile, perche’ sono loro che vanno in classe tutti i giorni e bisogna rispettare la loro liberta’ didattica e l’autonomia dei singoli istituti. Come e’ ovvio una scuola dei Parioli e’ ben diversa da una di Torre Angela. Solo chi ci lavora puo’ capire che uso fare della tecnologia in classe. Lasciamo lavorare i professionisti”. (AGI) Noc