Critica la posizione delle OO.SS a livello nazionale e regionale rispetto all’aumento della didattica in presenza che prevede la presenza al 100% di tutti gli alunni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado a prescindere dal colore dell’area. Per il secondo grado presenza fino al 75%.
La posizione sindacale verte poiché non sono stati posti in essere protocolli minimi di sicurezza né potranno essere garantite le raccomandazioni: assembramenti e distanziamento. La riapertura ha sapore esclusivamente politico che purtroppo non poggia su fatti ed azioni concrete. Siamo alla fine dell’anno scolastico, non può il decisore politico calare dall’alto indicazioni che di fatto non risolvono nulla anzi scardinano gli equilibri faticosamente e con tanto impegno posti in essere sin qui da tutta la comunità educante. Politica e burocrazia possono regolamentare i servizi ma non la funzione pubblica della scuola libera e statale.