SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE: entro febbraio le scuole inseriranno i dati nel sistema per l’autovalutazione

29 OTTOBRE 2014

Entro febbraio le scuole inseriranno i dati nel sistema per l’autovalutazione

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE

ANCORA RISCHI PER UN ULTERIORE APPESANTIMENTO BUROCRATICO

In considerazione dell’avvio delle attività di diretta responsabilità delle scuole impegnate nella elaborazione del rapporto di auto valutazione (RAV), la Uil Scuola ha chiesto una specifica sessione  informativa sul Format che verrà predisposto presso il Miur, a cura dell’INVALSI, finalizzata ad un confronto sulle ricadute organizzative, gli eventuali appesantimenti burocratici e sui carichi di lavori derivanti al personale.
La circolare non ha dato alcuna risposta alle criticità segnalate nella fase di presentazione della direttiva, che mantengono la loro portata negativa. In particolare risultano insoddisfacenti: la indisponibilità di risorse per la formazione, la fragilità del corpo ispettivo rispetto allo svolgimento degli impegni, la esclusione della scuola dell’infanzia da una partecipazione attiva alla stesura dei rapporti ed il misconoscimento del contributo che questa fornisce alla qualità del sistema dell’istruzione.

La tempistica non tiene conto del lavoro scolastico: l’inserimento dei dati  di competenza delle scuole, per la messa a punto dei rapporti di auto valutazione, da completare entro il mese di febbraio 2015, viene a coincidere con una fase di grande aggravio operativo e gestionale, coincidente con le iscrizioni, le valutazioni periodiche e gli scrutini, la consegna delle relative comunicazioni alle famiglie.

Nelle diverse fasi della formazione va riconosciuta e valorizzata l’esperienza di tutti quei dirigenti e docenti che hanno negli anni maturato esperienza in tale ambito, siano essi referenti per i processi di valutazione, individuati dalle scuole, funzioni strumentali dedicate ecc. con particolare attenzione a chi ha lavorato nelle sperimentazioni come Vales, Qualità e miglioramento.
Della loro esperienza si dovrà tenere conto anche per la costituzione degli appositi staff  da costituirsi a cura degli Uffici scolastici regionali.