Questa mattina si è tenuto a Lecce il seminario “Stress e disagio nella scuola” dedicato a temi di grande attualità come il burnout professionale, lo stress e le aggressioni contro il personale. L’evento è stato organizzato dalla Uil Scuola Rua di Lecce e da Irase Lecce.
🎤L’intero sistema scolastico – ha sottolineato la Segretaria nazionale Francesca Ricci – soffre di uno squilibrio tra vita lavorativa e privata, ripetitività e prevedibilità delle mansioni, carenza di riconoscimenti e valorizzazione. È necessario istillare nella società la consapevolezza della complessità del lavoro a scuola, poiché non esiste alcun altro tipo di lavoro che preveda una relazione così lunga e psicologicamente complessa come quella tra insegnanti e studenti.
❗Dal 2018 al 2024, secondo l’Unicef, problemi di sonno, sintomi depressivi e somatici sono aumentati costantemente tra chi lavora a scuola. Il 75% degli studenti vive frequentemente episodi di stress, il 44% si sente inadeguato per l’ipercompetizione, e il 17% ha difficoltà a studiare per lo stesso motivo. Inoltre, Secondo l’OMS, il sostegno familiare per gli adolescenti è sceso dal 73% nel 2028 al 67%.
👍La scuola che immaginiamo non insegue modelli competitivi, ma è rigorosa, inclusiva e attenta ai più fragili. È una scuola che insegna rispetto, correttezza e creatività, ha detto Ricci.
📌Per realizzare questi obiettivi il nostro sindacato ribadisce che è necessario partire da retribuzioni adeguate, ridurre il precariato e garantire investimenti concreti. Il riconoscimento economico deve andare di pari passo con quello sociale.