Se il ministro vuol parlare di formazione apra subito il contratto – commenta Turi in risposta alle dichiarazioni della ministra Azzolina, che dai microfoni di Radio 1, ha detto che «i docenti vanno assolutamente formati. La formazione deve essere obbligatoria».
La formazione iniziale degli insegnanti è obbligatoria ed è compito dello Stato, una precisa riserva di legge – sottolinea Turi.
La formazione del personale in servizio, invece rientra nelle prerogative contrattuali e va affrontata in sede negoziale.
Gli insegnanti sono dipendenti dello Stato, ma hanno una loro specificità. Non esiste una formazione di stato che coinvolge l’istruzione pubblica.
Al docente, nella sua dimensione individuale e collegiale va offerto un ventaglio di offerte per la formazione in servizio per evitare una deriva dirigista che potrebbe configurare perfino l’indottrinamento. E’ lui stesso che decide. Invece tutti si sentono ‘formatori’ di qualcun altro. Va rispettata la delicata funzione docente.
Questo tema richiama una volta in più la necessità di sedi di garanzia della libertà di insegnamento. Anche per questo serve il rinnovo del contratto.
LE DICHIARAZIONI DELLA MINISTRA AZZOLINA RIPRESE DALL’AGENZIA ANSA
++ Scuola: Azzolina, prof non vanno reclutati da Regioni ++
“Sono dipendenti dello Stato. 5 anni per garantire continuita’”
(ANSA) ROMA; 29 GEN – “Le scuole sono gia’ dotate di autonomia.
Diversa e’ la questione del reclutamento: io non penso che gli
insegnanti debbano essere reclutati dalle Regioni; sono
dipendenti dello Stato e devono essere reclutati a livello
nazionale. Nel decreto scuola abbiamo pensato ad una norma che
da’ ragione della continuita’ didattica: e’ stato previsto che
bisogna restare in quel posto almeno 5 anni. E’ stata una
risposta che abbiamo dato a quelle Regioni che vivono delle
emergenze”. Cosi’ su Radio 1 La ministra dell’Istruzione, Lucia
Azzolina.(ANSA).
Scuola: Azzolina, prof non vanno reclutati da Regioni (2)
(ANSA) ROMA, 29 GEN – “Non e’ quota 100” ad aver portato
problemi alla scuola, il problema del precariato “ce lo portiamo
da anni. Semmai in quota 100 ho visto uno strumento utile per
fare in modo che una parte di prof magari piu’ giovani possa
entrare in aula”. Lo ha detto a Radio 1 rispondendo ad una
domanda la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
“I docenti vanno assolutamente formati – ha detto poi Azzolina – la
formazione deve essere obbligatoria. L’emergenza del precariato
certo non si risolvera’ a settembre. A me interessa che a
settembre non ci siano dei buchi: il problema del precariato va
risolto negli anni, lo si fara’ programmando e formando
seriamente. Meritocrazia non e’ una parolaccia, significa dare un
futuro migliore al Paese”. (ANSA)