Una ulteriore nota MIUR che, senza l’ennesima mancanza di confronto sindacale, se funziona bene per alcuni aspetti certamente non ne risolve altri, aumentando confusione e incertezza:
1. Il riferimento alla “banca delle ore” è un istituto giuridico presente nei contratti collettivi della Pubblica Amministrazione ma non nel CCNL Scuola;
2. È un errore equiparare il lavoro agile alla didattica a distanza: il primo è regolamentato normativamente, il secondo no;
3. L’art 25 del decreto legislativo n.165 più volte richiamato riconosce le prerogative dirigenziali nel rispetto degli Organi collegiali della scuola.
Come si può constatare trattasi di indicazioni ministeriali contraddittorie e, in alcuni casi, prive di fondamento. Si “naviga a vista”, senza una programmazione emergenziale concreta e seria.
Noi non ci faremo intimorire perché la scuola non si deve fermare.
Continueremo ad informare e a perseverare perla salvaguardia della scuola statale e per la tutela della comunità educante che opera in essa.