21 GIUGNO 2017
Superato il blocco, tutelato il personale
UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE | FIRMATO IL CONTRATTO
Turi: un contratto intriso di forte solidarietà. Importante aver superato con il negoziato le rigidità della legge.
Un contratto che mette al centro la solidarietà: così Pino Turi definisce l’accordo sottoscritto oggi al ministero dell’istruzione sulle utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale della scuola.
Non ci saranno blocchi triennali – mette in evidenza Turi , sottolineando come attraverso il negoziato, il contratto ha permesso di superare le rigidità della legge e dare tutela al personale.
Strategica anche la definizione dei tempi che crea le condizioni per avviare regolarmente l’anno scolastico: le assegnazioni provvisorie saranno effettuate entro il 31 agosto. In questo modo si potrà evitare la girandola di personale che si è avuta lo scorso anno.
Posizione innovativa e coraggiosa – aggiunge Turi – quella che la Uil Scuola ha tenuto durante tutto il negoziato, completata con la rivendicazione dell’assegnazione delle supplenze ‘fino all’avente diritto’: un sistema, utilizzato in passato, che produce l’effetto di spostare le persone con effetto domino, senza dare certezze al personale a agli alunni in termini di continuità didattica.
Il dettaglio dell’accordo di oggi:
– le assegnazioni provvisorie per altra provincia potranno essere richieste dai docenti di ogni ordine e grado che hanno presentato domanda di trasferimento e non l’hanno ottenuto o che non hanno presentato domanda, purché ricorrano i motivi di ricongiungimento ai figli, al coniuge, al genitore o per esigenze di salute del richiedente.
– l’assegnazione provvisoria può essere richiesta da coloro che nelle operazioni di mobilità hanno ottenuto il trasferimento in una provincia diversa da quella per la quale ricorrevano i motivi di avvicinamento o per la quale avevano richiesto di usufruire delle precedenze dal l’art. 13 del CCNI sulla mobilità.
– per sopraggiunti motivi l’assegnazione provvisoria può essere richiesta anche da quanti abbiano già ottenuto il trasferimento.